COMMISSIONE D'INCHIESTA SUL WATERGATE ITALIANO

WATERGATEWATERGATEServizi segreti, ma non tanto. E soprattutto al servizio di Berlusconi, non dello Stato. Una ‘Spectre’ che spiava gli avversari politici. Detta così vengono in mente i servizi segreti dei paesi comunisti, il Kgb, la Stasi, la Securitate di Ceausescu, e invece si tratta di tutta roba nostrana, di cui non si deve parlare troppo peraltro.  Niccolò Pollari e Pio Pompa, l’uno direttore del Sismi dal 2001 al 2006 e l’altro importante funzionario dello stesso servizio segreto che ora si chiama Aise, spiavano i vertici del centrosinistra, e anche poliziotti (addirittura De Gennaro come scrive il Fatto quotidiano), magistrati, giornalisti. Con loro Marco Mancini, allora numero tre del Sismi ed oggi sotto processo per l’attività di spionaggio illecita organizzata da Giuliano Tavaroli, capo della security di Telecom. Anche per Pollari e Pompa la procura di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio per l’archivio riservato scoperto a Roma. Fossimo in una democrazia normale, questa vicenda avrebbe portato alle immediate dimissioni del presidente del consiglio ed al suo ritiro dalla scena politica. Il caso watergate insegna. Nixon si dimise per aver spiato il quartier generale del comitato nazionale democratico. Ma siamo in Italia, Paese a democrazia limitata da quando Berlusconi fa politica per difendere i suoi interessi. E così succede che Niccolò Pollari viene addirittura nominato Consigliere di Stato a Palazzo Chigi e che la presidenza del Consiglio apponga il segreto di Stato sulla vicenda, in riferimento al processo che riguarda Marco Mancini. Gli ‘spioni’ in Italia, però, non sono tutti uguali. Capita, infatti, che un onesto funzionario dello Stato come Gioacchino Genchi, incaricato di compiere intercettazioni per conto delle procure, che ha operato sempre lealmente ed entro i confini della legalità, venga additato dal centrodestra come un pericoloso ricattatore e messo alla berlina. E’ chiara ed evidente la diversità di trattamento tra chi ha operato in una palude di illegalità, ricatti, deviazioni antidemocratiche e chi, invece, ha lavorato per la collettività, contribuendo a scoprire reati e inchiodare criminali. Emerge da questa vicenda un quadro oscuro di illegalità ailimiti dell’eversione, per questo penso che sia necessaria una commissione d’inchiesta sull’archivio segreto di Pollari e Pompa e sulla centrale d’intercettazione di Tavaroli.

Commenti

Lo so! E' fastidioso per tutti leggere od ascoltare la frase:"Io lo sapevo", ma dai tempi nei quali Berlusconi è apparso sulla scena "imprenditoriale", (fra virgolette perchè per me il vero imprenditore è quello che rischia il proprio denaro e la propria salute) facendosi aiutare da chi sappiamo bene, ho avuto la netta impressione che avrebbe fatto di tutto per mettere le spalle al sicuro, circondato da persone nella sua stessa situazione, condannati, inquisiti ecc. ecc. e persone che per far carriera si sarebbero vendute al miglior offerente. Spiare chiunque è un'arma micidiale nelle mani di chi la possiede, ricordiamo Betulla, Luttwak, Pollari, Pompa ecc. Compreso quel povero ragazzo fatto suicidare precipitandolo dal ponte dell'autostrada.
OGNI GIORNO NE SENTIAMO DELLE  NUOVE,MA IO MI DOMANDO POSSIBILE CHE GLI ITALIANI O LA MAGGIORANZA ,ABBIANO GLI OCCHI CHIUSI,SU QUESTA MENTE DIABOLICA ? CHE PER COPRIRE MALEFATTE,NE DEBBA FARNE ALTRE E COSI VIA,ORMAI SIAMO,NON PER NOSTRA SCELTA IN UNA SPIRALE SENZA VIA  DI USCITA,IL POPOLO ITALIANO E' ALLA MERCE' DI COSTUI E NON LO MERITIAMO,C'E' TANTA GENTE ONESTA E SANA,CHE NON SI ESPONE,PER MODESTIA E PER UNA SCELTA DI VITA E DI AMORE PER IL PROSSIMO,SENZA SOPRAFFAZIONE,MA INTANTO E' VITTIMA DEI SOPRUSI DI COSTUI E DEI SUOI...I BRAVI..COMPARI.DIO ONNIPOTENTE DACCI UNA MANO A NOI POVERI UOMINI,SIAMO DEBOLI,E LA VOLPE FA STRAGE,NON NE POSSIAMO PIU'.UN MONDO MIGLIORE E' VICINO?...SPERIAMO.......
Continuate a parlare e sparlare dalla mattina alla sera di Berlusconi, tanto quello stravince e governa, mentre voi non esistete come opposizione, siete divisi anche al vs. interno, perdete  e rosicate a vita, ahahahahahah!!!!
Bene tutto questo, Caro Onorevole Donati, ma come si puo' contrastare ai dictat di questo governo, se abbiamo "GIANNI Letta"  sottosegretario alla presidenza con delega ai SERVIZI SEGRETI, sin dal 1994 + dal 2001 al 2006 + dal 2008 ad oggi e probabilmente anche domani, nel governo  B. (ZIO del nipote   E N R I C O - quello che DICHIARA - B. si deve difendere non solo nel processo,  ma  anche  DAL  processo) ENRICO LETTA  dunque, quello che, é vice segretario del cosi/detto partito di opposizzione il PD - che durante il governo Prodi, é stato sottosegretario  alla presidenza del consiglio,  con delega ai  SERVIZI SEGRETI. (per puro caso ???) Non lo so fino a che punto questi del PD sono INFILTRATI dai commis di B.Un giorno forse, potremmo scoprire, quanti nel PD sono sulla busta paga di B...................   
Cio' puo' accadere perche' il popolo italiano e' stato abituato prima dalla chiesa poi dalla dc alla gestione corrotta del potere;non si meraviglia ne' si indigna,rassegnato al fatto che'tanto non si puo' fare niente'.E cosi si distrugge il futuro di un aspirante stato democratico.B.conosce bene i suoi polli.
La Chiesa, la gestione corrotta della Dc...invece i compagni che si facevano finanziare dal regime comunista criminale di Mosca, che nel 1989 si votarono l'amnistia per estinguere il reato di finanziamento illecito e che a livello locale erano alleati con gli odiati socialisti erano puliti e onesti...ma falla finita che è meglio!!!
lL'argomento da Lei trattato è fondamentale per la sopravvivenza democratica.Se  viene trattatocome propaganda politica,diversita' di opinioni,etc,si rischia di fare del male alla Nazione.Bisogna trattare la materia in maniera serissima,bisogna che il partito,nelle sue persone piùrappresentative,si rechi dal Presidente della Repubblica,il massimo garante della libertà e della democrazia,per manifestare le anomalie democratiche che si verificano giorno per giorno a favoredi pochi e a sfavore di tutti gli altri.Parlare di elezioni regionali,di alleanze con partiti che offrono allenze ondivaghe e da parte dell'IDV entrarne a far parte mi sembra riduttivo e certamente non in linea con l'Italia dei Valori,Con questi comportamento  quali valori si difenderebbero?Solo  gestione materiale ma  priva di valori.
Concordo sulla necessità di far luce su questa vicenda con una commissione. Però francamente fatico ancora a digerire l'opposizione di IDV alla commissione di inchiesta sui fatti del G8 di Genova, per i quali Amnesty International ha parlato senza mezzi termini di sospensione dello stato di diritto.