LISTE PULITE? PDL DICE NO E VA AVANTI

Parlamento senza condannatiParlamento senza condannatiVolete che ve lo dica senza peli sulla lingua? Questo governo ci prende per i fondelli. Finge di fare la voce grossa con la mafia, poi appena può si cala le braghe. Vara il decreto per evitare la scarcerazione facile per i boss mafiosi. Poi,  con una marcia indietro incredibile e senza senso, sbarra la strada all’approvazione di un protocollo per candidature pulite alle prossime elezioni regionali. Insomma, un modo come un altro per dire che i mafiosi stanno bene in galera ma anche in Parlamento.E’ accaduto qualche giorno fa in Commissione Antimafia. Beppe Pisanu, presidente della Commissione, propone un documento che, facendo riferimento al codice di autoregolamentazione del 2007, stabilisce che i partiti, per le elezioni regionali, evitino di far eleggere rinviati a giudizio per associazione mafiosa, reati ambientali e traffico di essere umani. A noi non sembra vero. Dopo anni di battaglie condotte in solitudine a difesa del principio di un parlamento pulito, la maggioranza ci dà ascolto e gli altri partiti, Pd, Lega, anche l’Udc, approvano in pieno. Ma, ahimè, il sogno dura poco ed il risveglio è brusco. Qualcosa si inceppa. Il capogruppo Pdl Caruso in Commissione Antimafia dice no alle liste pulite. E sapete dietro quale foglia di fico si nasconde per sostenere la bontà della sua decisione? “Non possiamo circoscrivere la libertà inalienabile dei partiti di candidare chi vogliono”. E allora, in nome della “libertà dei partiti” apriamo le porte delle istituzioni agli inquisiti. Roba da far accapponare la pelle.Dunque, parole tante, fatti pochi e quei pochi fatti pure male. Quando si agisce per sciogliere i nodi malaffare-politica questa maggioranza si mette di traverso e non sente ragioni. Se solo ci fermassimo a pensare a quello che sta accadendo in questi giorni, al perverso intreccio tra politica ed affari che sta emergendo, quasi una sorta di nuova Tangentopoli ma più ingegnerizzata, forse questo Paese non si ritroverebbe ad essere governato da questa maggioranza che si ritrova.A Milano, è stato arrestato l’ex presidente del Pdl della Commissione Urbanistica del Comune di Milano per concussione, dopo aver intascato una tangente da un imprenditore e pare che lo scandalo si stia allargando. Solo qualche mese fa, sempre a Milano, è stato arrestato l’assessore al turismo della regione Lombardia, con l’accusa di corruzione, truffa e turbativa d’asta. Per non parlare di quanto sta emergendo circa la protezione civile, assurta a gigantesca macchina politica per fare soldi e favorire parenti e amici nel totale disprezzo di ogni regola.Allora, alla luce di tutto questo, di quale libertà stiamo parlando? La trasparenza non è un concetto vago buono per qualche spot elettorale e la lotta alla corruzione è più che mai un’emergenza nazionale. Noi non retrocederemo di un passo e torneremo alla carica in Commissione.

Commenti

 Egregio Dott Donadi,   Le scrivo per chiedere il Suo sostegno alla modifica dell'atto relativo all'elezione dei rappresentanti al Parlamento europeo a suffragio universale diretto, allegato alla decisione 76/787/CECA, CEE, Euratom del 20 settembre 1976 (di seguito "l'Atto") con l'obiettivo di impedire l'elezione di persone condannate al Parlamento Europeo.Come Lei saprà l'atto di cui sopra oggi non dice nulla su questo problema e rimanda alle varie legislazioni nazionali. La conseguenza di ciò è che data la presenza di paesi (come ad esempio l'Italia), dove non c'è nessuna legge che impedisca ai condannati di essere eletti al Parlamento questi arrivano a sedere non solo nel Parlamento italiano, ma anche in quello Europeo.So che una revisione dell'Atto è stato avviata nell'Autunno 2008 dalla commissione Affari Costituzionali (Afco), la bozza (Relatore Andrew Duff) regolamenta l'età minima per elettori e candidati. Credo che il divieto per le persone condannate di diventare membri del Parlamento europeo potrebbe essere preso in considerazione in questo contesto (Art. 190 paragrafo 4 del Trattato che istituisce la Comunità Europea). Alcuni esempi:- Vito Bonsignore (PPE): condannato a 2 anni di carcere per tentata corruzione per l’appalto dell’ospedale d’Asti.- Aldo Patriciello (PPE): condannato per finanziamento illecito;- Mario Borghezio (EFD): condannato in via definitiva per incendio aggravato da “finalità di discriminazione”, per aver dato fuoco ai pagliericci di alcuni immigrati extracomunitari che dormivano sotto un ponte di Torino, a 2 mesi e 20 giorni di reclusione commutati in 3.040 euro di multa;- Nick Griffin (NI):condannato per incitamento all'odio razziale per materiale che negava l'olocausto.- Jean Marie Le Pen (NI): condannato più volte per razzismo o incitamento all'odio razziale.   La prego infine di notare che questo problema rientra nell'ambito delle preferenze dei cittadini per le priorità di questa legislatura, come evidenziato dai risultati dell'indagine pubblicata nell'Aprile 2009 sul sito del Parlamento europeo (pagina 12: "Una grande percentuale di italiani vuole che i criteri di ammissibilità dei candidati sia rivisto; Questo è stato anche il caso con la maggior parte degli europei .. ") Per tale motivo mi rivolgo a Lei, confidando nella Sua sensibilità verso questo problema e chiedendoLe di attivarsi per arrivare alla modifica dell'Atto per raggiungere l'obiettivo di bandire il Parlamento Europeo ai condannati, uniformando la regolamentazione per tutti i membri del Parlamento Europeo, in  modo che, in futuro non ci siano più condannati né a Strasburgo né a Bruxelles, come accade purtroppo ancora oggi, anche per gravi reati.   In attesa di una Sua gentile rispostaLa ringrazio in anticipo   Cordiali SalutiAndrea D'Ambra http://www.andreadambra.eu/?s=parlamento+europeo+pulito 
Caro Massimo, credi che le nostre liste siano veramente pulite. Credi che la condanna sia l'unico strumento per decidere se le liste sono pulite? Nell'IdV c'è tanto lavoro da fare ancora e spero che si faccia presto prima che l'inquinamento ci porti alla totale intossicazione.
leggo tanti commenti di protesta e indignignazione per il sostegno a de luca, alcuni comprensibili, altri meno. Tuttavia, mi sorprende quando leggo che qualcuno ritiene, adesso, IDV un partito inattendibile, traditore. Ma scusate, un partito non esiste solo per fare eterna opposizione ma deve avere come obiettivo quello di tradurre quell'opposizione in alternativa di governo, altrimenti, come dice giustamente di pietro, l'opposizione rimane fine a se' stessa. Anche il potente berlusconi ha dovuto fare alleanze per poter governare.  Ricordo il caso di Rifondazione Comunista: opposizione dura, bei discorsi, e poi? Finita fuori dal parlamento, divisa in mille pezzi, e chi si è visto si è visto!! E intanto gli altri (berlusconi) governano... Scusate, ma poi che ci lamentiamo a fare, quando i primi ad aver dato il paese in mano a berlusconi sono stati quelli di sinistra a causa della loro frammentazione? Nell'IDV sto rivedendo la stessa cosa. Preferite che IDV possa governare e per farlo sapete tutti che bisogna fare alleanze o preferite che governi a vita berlusconi?
   
E proprio vero quello che diceva quel "bonaccione" di Andreotti, che "il potere logora chi non ce l'ha".Eravamo una diga per il Paese, ora siamo una diga con falla, speriamo che la melma non ci travolga.Cambiando argomento, quanto ci sono costate le motovedette che inviamo in Libia, e che serviranno anche a massacrare, senza che nessuno in Italia sappia niente, donne e bambini (occhio non vede, cuore non duole)? Quante scuole pubbliche avremmo potuto rimettere in ordine con quel denaro? Quante case avremmo potuto costruire? Quante famiglie aiutare? Quante terapie avremmo potuto fare per salvare la schiena di S. B.........., salvatore della patria?Non si poteva evitare di mandarle o farle pagare alla lega, decurtando i finanziamenti al loro partito xenofobo.
E proprio vero quello che diceva quel "bonaccione" di Andreotti, che "il potere logora chi non c'è l'ha".Eravamo una diga per il Paese, ora siamo una diga con falla, speriamo che la melma non ci travolga.Cambiando argomento, quanto ci sono costate le motovedette che inviamo in Libia, e che serviranno anche a massacrare, senza che nessuno in Italia sappia niente, donne e bambini (occhio non vede, cuore non duole)? Quante scuole pubbliche avremmo potuto rimettere in ordine con quel denaro? Quante case avremmo potuto costruire? Quante famiglie aiutare? Quante terapie avremmo potuto fare per salvare la schiena di S. B.........., salvatore della patria?Non si poteva evitare di mandarle o farle pagare alla lega, decurtando i finanziamenti al loro partito xenofobo.
se IDV non avesse ceduto al PD e a DE LUCA sarebbe diventato davvero in questa tornata elettorale un partito a due cifre (grazie alla gente che vota) e allora sarebbe stato davvero in grado senza se e senza ma di dettare le condizioni al PD.... e quindi sarebbe stata tutta un' altra storia.comunque le elezioni dimostreranno a Di Pietro che purtroppo stavolta ha sbagliato (unico sbaglio ma che sara' bollato purtroppo  come emblematico, lo dice uno che l' ha sempre difeso, nel merito, a spada tratta). attendiamo fine marzo....
Se IDV avesse presentato un proprio candidato in Campania (da precisare che Di Pietro lo ha invocato ma nessuno si è fatto avanti), il voto della sx si sarebbe frammentato tra pd, idv e altre liste.  Ammettendo la possibilita' che la dx non vinca al 1°turno è ovvio che il candidato del pd, de luca appunto, ha piu' possibilita' di andare al ballottaggio.  In quel caso l'IDV cosa faceva? Lo avrebbe dovuto appoggiare, pur di non lasciare la regione ai berlusconiani. Mi dite dove sta la differenza tra appoggiarlo prima o dopo il ballottaggio, semmai si arrivi al ballottaggio?
Mi dispiace davvero, on. Donadi, ma cedendo a De Luca magari vincerete qualche assessore, ma avete perso una cosa gigantesca. Dalla vostra parte non avete più la speranza della gente. Io e tanti altri italiani, probabilmente la maggior parte delle persone che hanno scelto di votarvi pur proveniendo da altre simpatie politiche, ci stiamo facendo delle domande. La più pesante è forse questa: "Ho fatto bene a dar loro fiducia?". E' brutto dover dubitare, ancora una volta, di potersi pentire delle proprie scelte. Noi italiani coscienziosi e onesti purtroppo ci siamo abituati e conosciamo l'amarezza che ogni volta ci colpisce e ci fa venir voglia di desistere e mandare tutti a quel paese. Non solo non vi siete fidati di noi e della nostra capacità di ricostruire qualcosa di forte insieme a voi, nostri rappresentanti, ma vi siete arresi proprio nel posto in cui non bisognava farlo, ma dovevate anzi voi per primi fare chiarezza tra la classe dirigente. La Campania potrebbe essere la tomba dell'Italia dei Valori. E le dirò di più: se questo servirà a far emergere la vis civica di gente come De Magistris, ecco, io spero che ad emergere sia chi è meno compromesso con la politica di mestiere. Sa, non mi resta molto altro in cui credere. Aspettatevi comunque un disastro elettorale, ve lo siete cercato.
"Liste pulite? Il PDL dice no e va avanti", l'IDV DICE SI' E FA IL CONTRARIO...COMPLIMENTI!!!!
AVETE SENTITO DI PIETRO DALL'ANNUNZIATA? PRIMA URLAVA "NO AGLI INDAGATI NELLE LISTE" , ORA DICE " NO AI CONDANNATI NELLE LISTE", TRA UN PO' DIRA' SI' A TUTTI...QUALCUNO HA ANCORA FIDUCIA IN QUESTA GENTE??????
caro Massimo, nel rinnovarti la stima che nutro nei tuo confronti sono costretto a ricordarti che questi discorsi adesso (dopo De Luca) non hanno più molto senso...., purtroppo. QUANDO SI ALZA L' ASTICELLA ANDANDO IN NETTO CONTRASTO AI PRINCIPI SEMPRE ENUNCIATI E CHE SONO STATI (MA CHE POTREBBERO ANCORA ESSERE) LE FONDAMENTA DELLA CRESCITA E DEL CONSENSO DEL NOSTRO PARTITO SI DEVE AVERE L' ONESTA ED IL CORAGGIO DI INTRAPRENDERE ALTRE FORME DIALETTICHE ALTRIMENTI SI RISCHIA SERIAMENTE DI PASSARE PER RIDICOLI. CREDO CHE DOPO LA "SCELTA" DI DE LUCA IL NOSTRO PARTITO NON ARRIVERA' ALLE FAMIGERATE DUE CIFRE AUSPICATE DAL NS PRESIDENTE DI PIETRO.UN SERIO IN BOCCA AL LUPO PERCHE' CE NE SARA' BISOGNO 
CONCORDO IN PIENO, MI CHIEDO COME FACCIA L'ON. DONADI A PRETENDERE CANDIDATURE PULITE SE POI SOSTIENE DE LUCA, UN MINIMO DI DIGNITA' E ONESTA' INTELLETTUALE NON GUASTEREBBE, MA VEDO CHE LUI CONTINUA A PONTIFICARE COME SE L'IDV FOSSE IMMACOLATA...LO STESSO CRISTIANO DI PIETRO SE NE E' GUARDATO BENE DAL DIMETTERSI DA CONSIGLIERE PROVINCIALE...IN CALABRIA SI CANDIDA A PRESIDENTE L'INQUISITO AGAZIO CHE STRAZIO, SCHERZO, AGAZIO LOJERO, CHE FA L'IDV, L'APPOGGIA?
Certo Massimo che, in tutta onestà e franchezza, se IDV non appoggiasse DeLuca questo post avrebbe avuto tutt'altro sapore...
 Anche se non apprezzavo molto l'alleanza in campania bene o male me ne ero fatto una ragione e l'avevo digerita,,, nonostante molte persone del nostro partito dissentivano... adesso pero' l' uscita di De Luca potrà portarci molti voti se ci allontaniamo dal PD nuovamente almeno in campania altrimenti siamo fritti... 
Qui a Milano, l'ex "capitale morale" d'Italia, c'è mezzo ufficio urbanistica sotto inchiesta penale. Con la scusa che la legge liberista voluta da Berlusconi ha eliminato le autorizzazioni preventive per i lavori ordinari di ristrutturazione, tutti fanno sfrontatamente quello che vogliono.  L'ufficio non controlla e per ottenere qualcosa bisogna fare una denuncia alla procura della repubblica. Come dimostra il caso Pennisi, chi dà le mazzette alle persone giuste, fa il cacchio che vuole.  A casa mia uno si è messo una pelletteria in cantina, e poi - quando gli abbiamo fatto causa -  ha ben pensato di trasformare quella cantina in abitazione, dicendo che l'ha autorizzato il comune (Certo, ha fatto delle dichiarazioni mendaci per ottenere l'assenso!)Così funziona l'Italia iperliberista del signor B.  Come dice l'ineffabile, "Quand le batiment va, tout va".      é festa grande per costruttori e immobiliaristi. E nessuno fa niente, anche perché nella nuova interpretazione giurisprudenziale, il ricorso amministrativo al comune non serve più: bisogna ricorrere al TAR spendendo 4.000 euro!
caro MASSIMO, non tutti sono lavanderie pubbliche o case ex MERLIN. i puttanieri pubblici mandiamoli in piazza san pietro roma, piazza duomo milano, piazza san marco venezia, piazza via le mani dal portafogli,  piazza, VIA LE MANI DAL E SUL NOSTRO ONORE E DIGNITA' . La macchina politica del far soldi E' macchina criminale capace nella guerra FARABUTTA E VIGLIACCA E SCHIFOSA  Nel portare noi onesti civili  nel confronto quotidiano confronto,un tempo, LEALE ED ONESTO. Non abbiamo piu' rassegnazione .. PERO' avremo  ancora , capacita' morale ed intelletuale nel portar con noi "" RIDI SENZA NOI"" a quei delinquenti e BASTARDI COME [ BERTOLASUNUNCCHIOLO CON TROI...MASSAGGIATRICE D'organi GENITALI.  Be' adesso9 andro' in ''GNOCCA ''' col pensiero. MA INSOMMA , ABBIAMO IL CORAGGIO NEL MANDARLI, senza rispetto , NELL'ALCOVA DA DOVE DIVENTATI ;;;;;ET;;; EXTRA TERRESTRI LADRI? 
UN COMMENTO DI UN 'ELEGANZA SOPRAFFINA...COMPLIMENTI, SIETE DUE PERSONE DI GRANDE EDUCAZIONE, CULTURA, SENSIBILITA' E NOBILTA' D'ANIMO...