Centro per l’immigrazione di Dover preso di mira in un attentato incendiario in mezzo alla tensione per gli attraversamenti della Manica
Un attentatore ha lanciato bombe incendiarie contro un ufficio immigrazione di Dover, utilizzato per processare i richiedenti asilo che hanno attraversato la Manica su piccole imbarcazioni.
Punti chiave:
- L’attacco è avvenuto nel contesto degli sforzi del governo per contenere gli arrivi record dall’Europa
- Il sospetto è stato “identificato, localizzato molto rapidamente in una vicina stazione di servizio e confermato deceduto”.
- La polizia ha dichiarato che due persone “hanno riportato ferite minori all’interno della proprietà”.
L’attacco di domenica è avvenuto nel contesto degli sforzi del governo britannico per contenere il numero record di richiedenti asilo che attraversano la Manica dalla Francia.
La polizia del Kent ha dichiarato che “due o tre ordigni incendiari” sono stati lanciati contro il centro di trattamento nella città portuale dell’Inghilterra meridionale, ferendo due persone.
La BBC ha citato il Ministero dell’Interno per dire che l’attacco ha avuto luogo nel centro della Western Jet Foil Border Force.
La polizia ha dichiarato che il sospetto è stato “identificato, localizzato molto rapidamente in una vicina stazione di servizio e confermato deceduto”.
Non è stato detto come sia morto l’aggressore, ma Natalie Elphicke, deputato conservatore di Dover, ha dichiarato alla radio LBC che si ritiene che “l’individuo si sia suicidato”.
Se voi o qualcuno che conoscete ha bisogno di aiuto
La polizia ha anche detto che due persone “hanno riportato ferite minori all’interno della proprietà”.
L’aggressore è arrivato sulla scena a bordo di un’auto, ha dichiarato la polizia, aggiungendo che un altro “dispositivo è stato trovato e confermato sicuro” all’interno del veicolo.
Il sito web di notizie locali Kent Live ha pubblicato fotografie della polizia e dei vigili del fuoco sulla scena vicino al porto di Dover, mentre la BBC ha riferito che è stato spento un incendio.
Tensione alle stelle
Il ministro degli Interni Suella Braverman ha scritto su Twitter che si è trattato di un “incidente angosciante” e che stava “ricevendo aggiornamenti regolari sulla situazione”.
“I miei pensieri sono rivolti alle persone colpite, all’instancabile personale del Ministero dell’Interno e alla polizia che sta intervenendo”, ha aggiunto.
Elphicke ha twittato: “Sono profondamente scioccata dall’incidente di oggi a Dover… I miei pensieri sono con tutte le persone coinvolte”.
Il deputato locale ha detto che l’attacco ha avuto luogo in un centro dove le persone che arrivano su piccole imbarcazioni vengono inizialmente portate prima di andare a Manston, un altro centro di trattamento nel Kent.
La struttura rimane aperta, ma la polizia ha dichiarato che circa 700 migranti sono stati trasferiti a Manston durante la fase iniziale delle indagini.
La signora Elphicke ha dichiarato alla radio LBC: “Non conosciamo ancora le motivazioni dell’individuo in questione”.
Ha aggiunto: “Credo sia giusto dire che le tensioni sono state alte nell’ultimo periodo”.
Ha citato un caso in cui gli immigrati arrivati su una piccola barca sono entrati in casa di un residente.
Numero record di migranti che attraversano la Manica
I dati del governo hanno mostrato che sabato 990 migranti sono entrati in Inghilterra attraversando la Manica a bordo di piccole imbarcazioni, portando il totale record di quest’anno a quasi 40.000 persone.
La questione ha causato problemi al governo britannico, che ha promesso controlli più severi alle frontiere dopo l’uscita dall’Unione Europea.
La signora Braverman ha appoggiato un piano che prevede l’invio in Ruanda dei migranti che attraversano illegalmente la Manica, ma che attualmente incontra ostacoli legali.
La signora Elphicke ha scritto un articolo sul Mail on Sunday intitolato: “Quando la sinistra ammetterà che non si tratta di una crisi dei rifugiati… ma semplicemente di immigrazione illegale”.
Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato venerdì che nella sua prima telefonata in carica con il presidente francese Emmanuel Macron i leader hanno concordato una maggiore cooperazione per “scoraggiare i viaggi mortali attraverso la Manica che vanno a beneficio della criminalità organizzata”.
Sunak ha chiesto che la rotta della Manica diventi “impraticabile” per i trafficanti di esseri umani.
Domenica, i funzionari marittimi francesi hanno dichiarato di aver salvato, solo nel fine settimana, 224 migranti che tentavano la pericolosa traversata della Manica su imbarcazioni di fortuna, riportandoli in Francia.
