Arrestateci tutti!

Arrestateci tutti!Arrestateci tutti!

E’ emergenza democratica. Non c’è un solo istante da perdere. Dobbiamo organizzarci, scendere in piazza, urlare contro questo regime che marcia verso l’obiettivo finale: il buio della democrazia. I cittadini devono sapere cosa succederà da domani. E’ la fine della giustizia, la morte del diritto, la ghigliottina al diritto ad essere informati. Da domani voto di scambio, delitti di mafia saranno intercettabili solo per 75 giorni, delitti abominevoli come la pedopornografia solo per due mesi. Le vittime di stalking, invece, dovranno pensarci da sole a farsi giustizia mentre chi compirà registrazioni fraudolente sarà punito con il carcere fino a quattro anni. Da domani, nessun giornale potrà più scrivere o pubblicare mezza riga su inchieste come quella che degli sciacalli dell’Aquila, della casa di Scajola vista Colosseo, delle telefonate tra i boss della mafia con il senatore del Pdl Di Girolamo, della cricca degli appalti: pena minima prevista mezzo milione di euro per gli editori che trasgrediranno gli ordini del Re. Significa la morte del giornalismo d’inchiesta, la morte della verità, la fine del diritto ad essere informati. L’opposizione è sparita dai tg di stato. Basta guardare la presenza dei partiti e dei politici nei tg nazionali di prima serata nel mese di aprile, rilevati dall’Osservatorio di Pavia, per farsi un’idea. Tg2 dà qualche spazio in più all’opposizione: 24.5% in totale a Pd, Idv, Udc e Api. Il Tg3 riduce il tempo del governo ma da più spazio ai partiti di maggioranza, con l’opposizione al 34%, ma per opposizione spesso ha il vizio di intendere solo il Pd. Nel tg1 di Minzolini Silvio Berlusconi parla in prima persona per 667 secondi ininterrottamente. All’opposizione le briciole, ad IdV percentuali da prefisso telefonico. A partire da settembre non ci sarà più Santoro ed Annozero. Il direttore generale della Rai Masi lo ha liquidato con 10 milioni di euro. Questa sera il giornalista, durante la puntata, immagino chiarirà i termini della vicenda che lo riguarda. Resta il fatto che, con una mossa astuta, il governo senza ricorrere alla censura ha messo il bavaglio ad una delle ultime voci libere rimaste su piazza e che per farlo ha buttato nel cesso 10 milioni di euro, una cifra enorme, esagerata, incomprensibile, soprattutto in un momento di crisi economica come questa per cui l’Italia si ritroverà a pagare con una finanziaria che si annuncia di lacrime e sangue. Domani Italia dei Valori sarà in piazza. Grideremo “Arrestateci tutti!”. “Siamo tutti giornalisti!”.

Commenti

Torno sull'argomento, visto che è di massima attualità. Forse, ahimè, persino più della manovra finanziaria. (io stessa sarò una delle persone colpite da questa manovra). Da ciò che leggo quà e là, la tensione è alta tra i giornalisti, più o meno in maniera trasversale. Nel mondo politico, c'è una varietà di dichiarazioni, di giudizi, di "vuoti pieni di nulla".Il fatto triste è che purtroppo noi italiani ormai siamo rassegnati a giocare al ribasso!Ed è questo l'aspetto più spaventoso! Il  DDL per le intercettazioni era stato prospettato ancora peggio. Poi si modifica una parola, poi una virgola, ma la vergogna colossale resta! Tuttavia siamo talmente abituati "a perdere", forse perchè riteniamo di non avere più armi contro la prepotenza, la protervia, l'arroganza di questo governo piduista, che saremmo "meno dispiaciuti" se si potesse fare qualche ulteriore ritocco quà e là. Questa legge-vergogna (l'ennesima) andrebbe respinta, senza se e senza ma. Purtroppo, invece.....credo che il solito guastafeste giamburrasca di Di Pietro, urlerà in tal senso, ma il resto della cosiddetta opposizione cercherà di "limitare il danno".....ma per favore!!! Temo che altri soggetti politici cercheranno di trattare, ragionando da "perdenti". Secondo me è un argomento si cui non ci deve essere margine di trattativa. Anche se l'IDV dovesse essere SOLO in questo tipo di opposizione, credo sia la cosa migliore. CHIAREZZA!!!!!
E' questo il motivo che ha indotto IDV a schierarsi con la Lega sul federalismo?
Per il DDL sulle intercettazioni, è in atto una corsa contro il tempo. Il Governo (del fare) preme affinchè si acceleri.....bisogna assolutamente tappare la bocca alla stampa, ed impedire le indagini sui potenti, sulla criminalità organizzata, non necessariamente distinti gli uni dall'altra. Tra le Grandi Opere di questo Governo, ce ne sono alcune che, solo in quest'ultimo biennio, meritano un posto nella storia:
  • L'affare Protezione Civile, con Bertolaso & co.
  • La questione Scaglia-Di Girolamo
  • La questione degli appalti per l'eolico in Sardegna che vede indagati Cappellacci, Carboni, Verdini
  • La casa di Scajola
  • Il giro d'affari di Anemone
Non c'è che dire: il Governo del fare si è dato.....molto da fare!!!!! Ma naturalmente  ho citato solo una parte.....c'è tanto altro ancora....... l'importante è che non si sappia. Ciò che non si legge, ciò di cui non si viene a conoscenza, non c'è. E' davvero questo che vogliamo? Vivere nella beata ignoranza, mentre una combriccola di malfattori porta un paese alla rovina, e poi noi tutti dobbiamo pagare? Quando la si finirà con questa arretratezza civile, morale, legale?? Non ne abbiamo ancora abbastanza?
Da ciò che leggo quà e là mi sembra proprio che questo Governo stia realizzando il Piano di Rinascita di Gelli. Il testo del Piano è in questo link: http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=99059.
  • La giornalista Concita Ge Gregorio scrive, tra l'altro: ---dal Piano di Rinascita della Loggia massonica P2, Silvio Berlusconi aveva la tessera numero 1816. «Qualora le circostanze permettessero di contare sull'ascesa al governo di un uomo politico (o di una equipe) già in sintonia con lo spirito del club è chiaro che i tempi di procedimento riceverebbero una forte accelerazione». Le circostanze lo permettono. Chi ha condiviso quel progetto è oggi alla guida del Paese. Non solo alla guida suprema. È nei gangli vitali delle burocrazie, nelle segreterie felpate, nei ministeri, nelle anticamere. È un club, come lo definiva Gelli, i cui nomi fanno capolino di continuo tra le carte delle inchieste sulla corruzione, nomi a volte anonimi per il grande pubblico ma notissimi, invece, tra chi conta. Martedì scorso a «Ballarò» Antonio Di Pietro, reduce da Firenze dove era stato sentito dai magistrati come testimone, ha risposto alla domanda «che cosa le hanno chiesto, lei cosa ha detto». «Non posso dire cosa ho detto, ma molte sarebbero le domande da farsi. Per esempio chiediamoci cosa ci fa Bisignani a palazzo Grazioli». Cosa ci fa? Ha domandato il conduttore, Floris. «Eh, cosa ci fa...». Luigi Bisignani, grande esperto della storia della P2. Dunque i palazzi sono ancora questi, la storia non si capisce se non si riparte da lì. Per dirlo con le parole del Venerabile maestro: «Se le radici sono buone la pianta germoglia». Ha germogliato. Brevi estratti dal Piano di Rinascita, che magari chi ha meno di trent'anni non lo ricorda o non l'ha letto mai. A proposito di stampa e tv. «Acquisire 2 o 3 giornalisti per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro. L'azione dovrà essere condotta a macchia d'olio o meglio a catena da non più di 3 o 4 elementi che conoscano l'ambiente». Le gratifiche economiche adeguate. «Dissolvere la Rai tv», «abolire il monopolio Rai». Fin qui, ha germogliato. Punto centrale: «Controllare la pubblica opinione media nel vivo del paese». La prosa non è delle più felici ma il senso preciso: la pubblica opinione media, la massa dei cittadini. Nel vivo del paese: un controllo capillare. Addomesticare la pubblica opinione attraverso le tv. Procedere di seguito ad «alcuni ritocchi alla Costituzione». Anche sui ritocchi ci siamo. Lavorare a dividere il sindacato, disarticolare la magistratura: questa è la parte più corposa del piano. Anche quella più meticolosamente perseguita. Sarebbe interessante fermarsi su altri dettagli: la «legislazione che subordini il diritto di residenza alla dimostrazione di possedere un posto di lavoro e un reddito sufficiente», per esempio, di cui Bossi è oggi paladino. Bossi, di cui Gelli dice: «Si è creato la sua fortezza con la Padania, ha portato molti parlamentari, è stato bravo. Ma aveva molti debiti...». La stampa, per finire. «Nuova legislazione sulla stampa in senso protettivo della dignità del cittadino sul modello inglese (oggi diciamo privacy). Obbligo di pubblicare ogni anno bilanci e retribuzioni. Abolire tutte le provvidenze agevolative». Creare un'Agenzia centrale che controlli le notizie locali. Acquisire alcuni settimanali da battaglia, settimanali popolari. Oggi diremmo rotocalchi. Quelli che vendono migliaia di copie e si trovano nelle sale d'attesa dal dentista, dal pediatra, dal barbiere: quelli che arrivano più lontano dei settimanali d'inchiesta, del resto - con le nuove leggi sulla privacy o dignità del cittadino che dir si voglia - destinati a scomparire. Di Berlusconi, quel giorno di sette anni fa, Gelli mi disse: «Berlusconi è un uomo fuori dal comune. Ricordo bene che già allora, ai tempi dei nostri primi incontri, aveva questa caratteristica: sapeva realizzare i suoi progetti. Un uomo del fare. Di questo c'è bisogno in Italia: non di parole, di azioni». Della corruzione, delle tangenti, degli appalti e delle cricche: «In fondo Mani pulite è stata solo una faccenda di corna. Lei crede che la corruzione sia scomparsa? Non vede che è ovunque, peggio di prima, molto più di prima?»------
 Sì, vabbè......La De Gregorio è di sinistra.......quindi il documento della P2 se l'è sognato???? Licio Gelli non è mai esistito?Ora, ho come l'impressione che il Governo stia facendo una "corsa contro il tempo". Cercare di far approvare subito il DDL contro le intercettazioni, e pro-bavaglio. Lo scandalo sulle corruzioni intorno al G8 e tutto l'affare in Sardegna è roba grossa. Che investe un buon numero di politici. Tutti vicini al Presidente. Come si fa a dire che si tratta delle "birichinate" di qualcuno??? IO mi chiedo: ma davvero la maggior parte degli italiani preferirebbe non sapere???
Il piano di rinascita democratica è ormai a compimento.Licio Gelli può esserne soddisfatto, la sua tessera 104 del 26 gennaio 1978 da £100.000 ha dato buoni frutti.Spero che tutto questo fermento si trasformi in impegno politico, nelle sedi di partito e/o nelle assemblee di comitati civici, per migliorare l'ITALIA mandando a casa questa classe dirigente ormai alla fine.Ma ho paura che, come al solito, tutti parlano ma nessuno si espone senza mai avere il coraggio di metterci del proprio.Gl'Italiani sono un gran popolo di delegatori, dopo il voto, sono pronti a crocifiggere il proprio eletto senza un minimo di vergogna.Bisogna essere protagonisti se si vuole cambiare! troppo comodo lamentarsi seduti a scrivere sulla tastiera o davanti alla tv, questo è l'italiano. Se qualcuno pensa di smentirmi si accomodi.Personalmente mi sono sempre dato da fare per cercare di cambiare le cose; negl'ultimi due anni svolgo politica attiva, con l'IDV in provincia di Grosseto e sono residente sull'Amiata,  vi garantisco che le persone sono come vi ho descritto. Ho vissuto 47 anni a Milano e la musica non cambia; quindi, anche se qualcuno di voi fa politica attiva, ho la presunzione di essere dalla parte della verità.Un cordiale saluto
Qualcuno conosce la email di Masi a cui spedire una mail del tipo:"Egregio DirettoreQuali sono le motivazioni per cui viene licenziato, con un alto costo per la RAI, un conduttore che portava profitti alla stessa?Questo porterà ad un pesante perdita economica per l'Azienda ed, in ultima analisi, per coloro che pagano il canone per cui sarà opportuno che chi ha preso questa decisione ne assorba in toto gli oneri.Distinti Saluti"
 non aspettarti una risposta...................
 non aspettarti una risposta...................
l'indignazione da sola non riesce a cambiare le cose.Posso sbagliare ma credo che in questo momento siamo maggioranza nel Paese tuttavia la leva legislativa va in tutt'altra direzione.Una maggioranza che va in ordine sparso e che occorre coinvolgere in un progetto che punti ad alcuni obbiettivi comuni e preparare così la futura allenza di governo.Per esempio perchè sulle intecettazioni non si organizzano barricate comuni?Quella legge non deve essere modificata, non deve proprio passare. 
Per me é fin troppo tardi, per andare a manifestare, state aspettando che il topo rintri nella sua tana.E a voi di prendere l'iniziativa, noi aspettiamo da un bel po di tempo, che qualcuno di voi si svegli.Scusate l'ira, ma se aspettiamo che sia varato alle due camere, la firma di colui che dovrebbe tutelare la Costituzione, ormai firma anche e soprattutto l'incostituzionalità é latente. Io non ho più fiducia nel Presidente della Repubblica, e se dovesse firmare questo obbrobio, sarà bene che si dimetta, oppure dimetterlo puramente e semplicemente, con un impichment, dalla sua carica, per non aver tutelato la Costituzione e quindi tutti i cittadini Italiani.
Sono di DESTRA  e ritengo che questo DDL, come a suo tempo il decreto salvaladri, meglio noto come LEGGE SIMEONE, le varie amnistie, gli indulti e le scarcerazioni facili imputabili a magistrati lassisti vadano contrastati ferocemente...IO IN PIAZZA CI SARO'...LA MIA COSCIENZA CIVICA NON E', NE' SARA' MAI IN VENDITA!!!!!
On. Donadi, Mi pare di leggere una sottile morale in quello che leggo.Lo dico sinceramente, con tristezza, ma anche,stavolta, con convinzione.C'era una volta il progetto della tramvia di Firenze. Fino a che non iniziarono i lavori nessuno scese in piazza per protestare. Fino a che i lavori rimasero al manto stradale, nessuno  scese in piazza..Quado tagliariono i primi 3 alberi, il tutto previsto nel progetto, la gente che abitava di fronte a quegli alberi si mise a protestare.  Siamo quindi alle solite.Se la Sinistra ha messo Berlusconi saldamente dove è, non è questo il momento di gridare ma di subire, purtroppo.Nel 1994 i signori del PCI, con i cui eredi  ITALIA dei VALORI vuole ancora oggi, testardamente, trovare le "alternative di governo " accettarono che Silvio Berlusconi  partecipasse alle elezioni.Questo è un fatto centrale, non un ricordo. Da li' nasce tutto. Sarebbe bastato che in quella occasione si fosse messo mano alla Costituzione che sancisce che una tale persona non era eleggibile semplicemente perche' NON ERA CANDIDABILE.Ma c'e' di piu'. quando nel 2007, alla fine del ciclo storico della Casa delle Libertà, e contemporaneamente con il governo Prodi in agonia,  Berlusconi era senza un solo alleato, con Bossi, Fini e Casini che lo dileggiavano, chi è che lo rimise in sella ? Walter Veltroni, dando un bel pedatone nel culo a Prodi e andando a stringere la mano al Cavaliere, indicato come unico interlocutore politico.  PERCHE'  QUALCUNO DI VOI NON CE LO SPIEGA  o NON CHIEDE LE RAGIONI DI QUEL GESTO ? On. Donadi, sono risposte che il PD DEVE A VOI  e che VOI DOVETE a NOI Mi domando e dico:, se quella dirigenza di Sinistra e quella di ora sono le stesse e IDV vuole a tutti i costi "maritarsi" con questo fritto misto di PD,  da noi che cosa volete ?  Fate una scelta una volta per tutte.  Non possiamo andare a favore con Berlusconi & C sul Demanio Fiscale, urlare un secondo dopo,  Così non capiamo più nulla e anzi, ci sentiamo pure usati. Come Italiani dal 1973 subiamo le angherie di tutti voi politici.  Abbiamo subito 20 e piu' finanziarie onerosissime. Abbiamo dato nella vostre mani  piu' soldi di quanti ne abbiano tirati fuori tutti i paesi del mondo. E che cosa ci troviamo ? Nulla.. Fateci vedere che con le alleanze avete idee chiare, poi ci muoviamoFirmato  La Società Civile.
Credo che ormai qualsiasi discorso di opposizione seria si riduca ad un semplice sfogo o ad una masturbazione mentale. Con i soliti metodi non si arriva da nessuna parte perché ormai il popolo italiota in percentuale superiore al 70 sta bene o crede di star bene così. Non oso esporre ciò che penso. Contiamoci e vedrete quanti saremo domani in piazza. I Mondiali di calcio sono vicini e da allora può accadere di tutto. Anche emittenti serie come La7 hanno già cominciato a trasmettere in prima serata le partire vinte dall'Italia nell'82. Non si vive che per lo sport. Per smuovere un po' le acque occorrono un altro paio di milioni di disoccupati  e quando questi perderanno davvero le staffe, allora Piazzale Loreto non basterà, forse Place de La Concorde e il 1793 renderanno meglio l'idea.
il popolo italiota ambisce a molto meno: le piazze si riempiono solo per i mondiali di calcio e non per le questioni serie.
Se non è REGIME questo cosa è regime? Questo vuol dire che hanno paura dell'informazione, e si, l'informazione ha sempre spaventato i DITTATORI e i DISONESTI!!!
Non c'è tempo da perdere, bisogna scendere in piazza per far sapere al governo cosa pensano gli Italiani di questa legge porcata!!!! Vergogna!!!!!!!!!!
 La politica è diventata una delle più importanti attività del Paese. Non soffre la crisi, i suoi addetti aumentano ogni anno. I loro stipendi crescono e non temono licenziamenti. La politica è il primo settore improduttivo, ma il meglio retribuito. Dicono di voler combattere l’assenteismo e i fannulloni della Pubblica Amministrazione e poi quando Tremonti si presenta alle Camere per annunciare la gravità del momento di crisi, in Aula sono presenti, a dire tanto, una trentina di parlamentari su 630. Gli altri 600 se ne stanno a godersi i 25.000 euro che ogni mese fottono ai contribuenti. Non si capisce come possa fare un intero popolo a sopportare tutto questo, a non accorgersi o ad infischiarsene del fatto che oggi vivono di politica in Italia centinaia e centinaia di migliaia di persone (politici, portaborse, segretarie, impiegati, giornalisti, faccendieri, ecc, ecc) che hanno come unico obiettivo quello di farsi i propri affari, aumentarsi i loro stipendi in barba a qualsiasi crisi e a qualsiasi logica contrattuale, accrescere privilegi, occasioni di profitto alle spese della collettività, a spese nostre! Fino a quando pensano di trovare i soldi per andare avanti attingendo sempre e soltanto dalle nostre tasche? Non saprei dire. So soltanto che stasera non guarderò Annozero e che sabato leggerò un bel libro, invece di vedere la partita dell’Inter. Sono stufa di sentir parlare dei miei problemi, da gente che guadagna milioni di euro, sono stufa di fare il tifo per chi tira due calci al pallone a peso d’oro. Adesso dico basta!>>> VIENI ANCHE TU A DIRE LA TUA SU: LIBERALVOX.BLOG
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