GRILLO RICONOSCA D'AVER SBAGLIATO

 

Liberalizzazione delle nascite. Ieri Beppe Grillo, sul suo blog, ha dato sfogo al suo pensiero riguardo al diritto di cittadinanza a chi nasce in Italia da genitori stranieri. L’ha definita una proposta senza senso, che ha il solo obiettivo di distrarre gli italiani dai problemi reali, per trasformarli in tifosi.

Io non la penso come lui. Questa proposta un senso ce l’ha, eccome. Ritengo, infatti, che questo sia non solo una tema di civiltà ma che sia una questione da affrontare con urgenza, soprattutto per le centinaia di migliaia di ragazzi nati in Italia da genitori stranieri, cresciuti come qualsiasi altro italiano, educati ed istruiti nelle scuole italiane, ragazzi italiani a tutti gli effetti, che rischiano di essere stranieri tanto in Italia quanto nella patria di origine dei loro genitori, che non è mai stata la loro.

Diciamo subito chiara una cosa. Noi non siamo tra quelli che trovare un pretesto per attaccare Grillo perché il suo movimento Cinque stelle è dato nei sondaggi in crescita. La questione in ballo è troppo importante per ridurla ad una banderuola ideologica da buttare nella mischia per attaccare un avversario politico. Il problema è un altro. Le critiche più forti alle affermazioni di Beppe Grillo sono arrivate non solo dai sostenitori del movimento, i cosiddetti grillini, ma  da esponenti del Movimento 5 stelle eletti nei consigli provinciali, comunali e regionali. A Torino, ad esempio, il Movimento ha detto sì, dopo ampia consultazione in rete, alla proposta perché così voleva la stragrande maggioranza dei simpatizzanti ed elettori. La pensano diversamente da Grillo anche molti responsabili locali. In consiglio regionale in Emilia Romagna il Movimento 5 stelle ha dato parere favorevole.

E’ questo il punto secondo me. Beppe Grillo è alla sua prima vera prova da leader. Se accetta la sfida, dovrebbe scrivere sul suo blog che ha sbagliato e scriverlo chiaro e forte.

 

Commenti

Non è una questione semplice, e i buonisti, i demagogi, e i cretini, la rendono ancora più complessa. Non siamo l'America dove siamo andati TUTTI a cercare fortuna e dove NESSUNO poteva rinfacciarti di essere straniero e non ""Americano"" perchè ""TUTTI"" erano figli di stranieri, Europei, Asiatici o Africani. Quì, siamo in Europa dove da sempre i diritti di cottadinanza sono stati diversi. TU, nasci in Germania o Francia, ma nessuno si fiderà di te come tu fossi un vero francese o tedesco. (questo valeva almeno fino all'avvento dell'Europa Unita (?)), e nessun Egiziano o Pakistano (presi solo come esempio) si sentirà più Italiano che Pakistano solo per il fatto di essere nato quì. Questa è una realtà alla quale, dobbiamo aggiungere un altro gravissimo problema, la Religione che ""Loro"" intendono in maniera totale come di appartenenza ad un popolo che non è il nostro Europeo e che, salvo casi eccezionali, li rende anche nemici del paese dove sono nati. Infatti, sono numerosissimi i casi in cui commettono gravissimi delitti in base alla loro religione disconoscendo totalmente le nostre leggi. Si potrebbe continuare per ore a discutere di questo problema senza arrivare a comprenderci. Si potrebbe trovare una soluzione, in Argentina, dove ho vissuto oltre trent'anni, NESSUNO mi ha mai chiesto di farmi Argentino, nessuno lo ha MAI preteso, ho SEMPRE avuto gli stessi diritti degli Argentini, salvo il poter votare, si poetva aspirare a posti di lavoro Governativi, e se so voleva, si poteva chiedere la cittadinanza. SI, i miei figli, erano Argentini a tutti gli effetti, erano militari al tempo delle Malvinas e per fortuna non sono stati mandati la, e allora, abbiamo sentito molta indignazione nei confronti dell'Italia che appoggiò, (sempre la solita classe politica vile) l'Inghilterra potenza imperialista forte con i deboli e cacasotto con i forti. (Guardate quanti paesi si sono ribellati e la storia di Honk-Kong). Come si può vedere, non è questione di nazionalità, ma di dare gli stessi diritti a TUTTI i cittadini che vivono e lavorano in un paese.

italia in svendita
Grillo ha ragione, da anni vivo un un paese arabo e la cittadinanza non la danno neanche a chi vive qui da 40 anni e nemmeno ai figli nati nella nazione stessa.
poi se non hai uno sponsor e quindi un lavoro non puoi avere il visto e diventi praticamente illegale.......stiamo svendendo la nostra italia.
Io credo in un mondo multiculturale, ma ci vogliono regole per l`immigrazione, chi lavora resta, che non ha lavoro deve essere reimpatriato.
Provate ad uscire dall`italia e vediamo come venite trattati all`estero !
qui per esempio sono vietate le manifestazioni agli stanieri,arrestati e deportati. ma questi immigrati che vengono da noi protestano anche?fanno le manifestazioni?
svegliatevi o non saremo piu padroni della nostra terra !

E' INUTILE DARE CITTADINANZA A BAMBINI STRANIERI QUANDO NON SI HANNO I SOLDI PER FARLI CRESCERE DECENTEMENTE, E SOPRATUTTO QUANDO NON CI SONO I SOLDI PER I NOSTRI BAMBINI (PER NON PARLARE DI ALTRI PROBLEMI CHE UNA DECISIONE DEL GENERE COMPORTA!).

IL GUAIO DI GRILLO E' LO STESSO DI DI PIETRO: ESTREMA LUCIDITA' NELLE PROBLEMATICHE DELL'IMMIGRAZIONE CHE DEVE ESSERE IN CONTINUAZIONE DEVIATA PER ACCONTENTARE UN ELETTORATO CHE SU QUESTO TEMA HA IL CERVELLO IN ACQUA! 

Le implicazioni di un cambiamento delle norme vigenti sarebbero profonde nel tessuto sociale del nostro Paese.  Le sorprese potrebbero anche essere non sempre gradite. Ritengo molto più opportuna una norma UE in una materia così delicata .La fretta é spesso cattiva consigliera!.

Egregio Sig. Cives,

quale fretta ?,

ci sono decine di migliaia di figli di stranieri nati in Italia che sono già diventati adulti.

Vogliono bene ai loro compagni di scuola e ai compagni di lavoro ;

molti avranno messo su famiglia,

e lei vuole metterli tutti a fronte di un diniego del nostro Partito, 

che invece ha preso su di sé la sistemazione delle anomalie nella Giustizia ?

quali implicazioni nel tessuto sociale del nostro Paese  ? 

lei parla in realtà di tessuto razziale, non già sociale ;

anche lei vuol vedere solo italiani di color chiaro, magari biondi, e nessun italiano nero ?

In questo tema, meglio lasciar soli i patetici separatisti padani !!

Carlo Mascarino, da La Plata.

 

Caro Massimo, poichè ogni click di mouse porta soldi, l'unico interesse di Grillo è il numero di questi click nel suo blog.