MORTO UN “PAPA”… SI FA UN MINISTRO?

Dice un antico proverbio romano: morto un Papa… se ne fa un altro. Lapalissiano, è sempre stato così al soglio pontificio. Nel caso del nostro di Papa, però, il deputato del Pdl accusato di estorsione e concussione,  è forse il caso di dire che morto un Papa, se ne fa un altro… di ministro però, magari al Nord. Le giravolte di Umberto Bossi sul sì o no all’arresto sono più fitte di quelle di una ballerina di Degas. Venerdì pomeriggio, prima di salire sull’aereo di Berlusconi, il leader del Carroccio era stato chiaro. Papa? In galera. Dunque, sì all’arresto. Sabato notte, dopo un giro sul Canal grande, la prima giravolta. Nessuno deve essere messo in manette prima del processo. Dunque, no all’arresto, oplà. Ieri sera, in quel di Podenzano, l’ennesima giravolta disinvolta e disinibita. Voteremo sì all’arresto, i giudici hanno diritto di indagare su di noi. In meno di due giorni, tre versioni diverse e non di poco conto. Che succede nel Carroccio? Sono lacerati, presi da dubbi amletici? Nulla di nuovo sotto il cielo di Pontida. Che la legalità sia un concetto elastico che vale solo in Padania è ormai cosa nota. Ma guarda un po’ la fatalità, proprio mentre scrivo Silvio Berlusconi è al Quirinale per parlare di manovra, rilancio e sviluppo e, udite udite, rimpasto di governo. Si vocifera che ci sia in ballo una poltrona per Marco Reguzzoni al ministero per le Politiche Comunitarie, posto ancora vacante dopo la fuoriuscita di Ronchi. Che sia in atto, dunque, una sorta di contrattazione, tu mi dai un no per l’arresto a Papa io in cambio di do una bella nuova poltrona di ministro per la Lega?  A pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca, diceva qualcuno Vero o non vero, staremo a vedere. Certo è che la Lega sulla legalità inciampa da parecchio. Per non parlare della brama e sete di poltrone e potere, di cui ogni giorno è più assetata. Italia dei Valori no e mercoledì, quando l’Aula esaminerà il caso Papa, faremo la conta.

Commenti

Caro Donadi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!,basta con le chiacchiere ! Non ne possiamo piu' di sentire tutte queste inutili lamentele,piagnistei  veri o falsi che siano. Ve l'avevamo detto , scritto e riscritto   " NON ANDATE AL DIBATTITO E ALLE VOTAZIONI SULLA MANOVRA "   "LASCIATELI SOLI"    Il POPOLO avrebbe capito meglio le vostre intenzioni e la vostra serieta' che purtroppo non c'e' stata !!!!!!!!!!!!  Vi siete ACCODATI anche voi per la rapida approvazione della manovra TANTO DESIDERATA dal Capo dello Statarello. E allora  cosa volete adesso ? Che vi diciamo BRAVI ?  NOOOOOOOOOOOOOOOOO Non ve lo  MERITATE: SIETE stati solamente UGUALI agli altri nel FREGARE,come al solito LE CLASSI PIU' DEBOLI e anche VOI, AVETE SALVATO LA CASTA e gli SCHIFOSI INGIUSTI  CONTI BENEFIT dei  Nostri  DIPENDENTI, guarda caso ANCORA ELETTI SENZA IL NOSTRO  VOTO !!!! BRAVI BRAVI BRAVI !!! CONTINUATE SEMPRE COSI' !!! iL Capo delloe Stato ha voluto il miracolo Ed ora fatene altri di miracoli che non avverranno mai come quello della dimezzazione dei parlamentari, dell'abolizione delle Provincie, della ELIMINAZIONE delle auto e aerei BLU, DELLA SANITA' GRATUITA GODUTA DA TUTTI I PARLAMENTARI DESTRI E SINISTRI, DELLE SCORTE DEGNE SOLO DI UN PAESE SOTTO DITTATURA,E INFINE  FATE IL MIRACOLO IMPOSSIBILE DELLA ELIMINAZIONE DI QUESTA SCHIFOSISSIMA LEGGE ELETTORALE CHE PERMETTE A UNA INFINITA' DI INDIVIDUI DI GOVERNARCI SENZA ESSERE STATI ELETTI DA NESSUNO. vEDIAMO SE SARETE CAPACI MA PER OTTENERE QUESTI RISULTATI NON BASTA UNA SEMPLICE SCAMPAGNATA A ROMA CON  PANINO, COME AL SOLITO . auguri massimo donadi.   
Gianfranco Ferroni ha ragione da vendere. Cosa ci fanno 150 agenti staccati ogni giorno per fare da scorta a quel nanerottolo di Arcore, con relative costosissime autoblu blindate, aerei blu, ed i due nuovi ellicotteri blu super da 50 milioni di euro per far sedere il "culo flaccido" (cfr. Minetti) di "poca intelligenza" (cfr.Prestigiacomo) del nostro amatissimo Premier Impunito? Pare, pure, che l'altro nanerottolo Brunetta, quello dei precari che sono la "parte peggiore d'Italia", si senta in"pericolo" e in diritto di una simile scorta, "status simbol" dei nostri bagonghi e "clown di stato"!
Oramai è un deja-vu....alla vigilia di decisioni fondamentali per l'esistenza di questo governicchio la Lega puntualmente alza la posta, il prezzo del consenso a scapito della coerenza e delle opinioni di buona parte del suo elettorato....l'importante è il potere alla faccia di Roma ladrona...a quello che dice Bossi non credono neanche i bambini....basti vedere tutte le volte che ha fatto in questo modo...il non voto in commissione è stato per dire "potremmo fare questo....vedete....lo possiamo fare"....il voto in aula sarà il diniego all'arresto, nel caso che vada in porto Reguzzoni alle politiche comunitarie....scommettiamo?

Scusate il doppio post

A pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca sempre. Con persone come bossi il "terrone" (a detta della lega svizzera) è sufficiente ascoltare ciò che dicono e osservare ciò che fanno. Per me non esiste più "lui ha detto.." alle parole devono seguire i fatti e se i fatti non ci sono, le parole diventano chiacchiere. Sarò un po' "estremista" ma, personalmente, mi basta che una sola volta alle parole non seguano i fatti per rendere, quella persona, ai miei occhi, non più degna di credibilità (bossi &C più che non credibili sono dei veri e propri BUGIARDI).

A pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca sempre. Con persone come bossi il "terrone" (a detta della lega svizzera) è sufficiente ascoltare ciò che dicono e osservare ciò che fanno. Per me non esiste più "lui ha detto.." alle parole devono seguire i fatti e se i fatti non ci sono, le parole diventano chiacchiere. Sarò un po' "estremista" ma, personalmente, mi basta che una sola volta alle parole non seguano i fatti per rendere, quella persona, ai miei occhi, non più degna di credibilità (bossi &C più che non credibili sono dei veri e propri BUGIARDI).

Per il Signor Tentenna che cambia continuamente versione, dalle mie parti si direbbe che "cambia più idee che mutande". Ma tutto dipende da quante volte si cambia le mutande...