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DIRITTI E LIBERTA' IN TOUR

Il tour di Diritti e Libertà continua. Dopo la Calabria, sabato siamo stati in Friuli Venezia Giulia, dove tanti amministratori si sono uniti al progetto di Diritti e Libertà. Le prossime tappe saranno l’Emilia Romagna e il Piemonte. È sempre più evidente che non eravamo i soli a sentire l’esigenza di un nuovo progetto in cui potersi riconoscere e a pretendere chiarezza sulla linea politica del nostro ex partito, Italia dei Valori. Sempre più amministratori e militanti ci confermano di essere pronti a seguire con coerenza i propri ideali unendosi al nostro progetto, che ci vede impegnati a costruire un grande centrosinistra. Lavoriamo con entusiasmo, forti anche delle numerose e continue adesioni a Diritti e Libertà.

Entro la fine dell’anno o, al massimo, a gennaio, cercheremo di organizzare il primo incontro pubblico dei nostri amministratori, che sono già centinaia in tutt’Italia. Vogliamo essere un punto di rifermento per i cittadini che chiedono riforme radicali, passi avanti sui diritti, soprattutto civili e dei lavoratori, sulla laicità dello Stato e sull’etica pubblica. Non c’è tempo da perdere, e non lo perderemo. Vogliamo dare una svolta a questo Paese, e lo faremo presentando i nostri candidati, ma anche sostenendo le candidature di esponenti di altri partiti che riteniamo possano incarnare il progetto migliore per il centrosinistra.

In Friuli Venezia Giulia saremo al fianco di Debora Serracchiani alla Regione e di Furio Honsell a Udine. Il neocoordinatore regionale di Diritti e Libertà, Giovanni De Lorenzi, lo ha detto chiaramente già alla conferenza stampa di presentazione, che c’è stata sabato. E non ci faremo influenzare, come qualcuno maliziosamente ha ipotizzato, dal fatto che anche l’Idv potrebbe essere nello stesso schieramento. Seguiremo con coerenza le nostre convinzioni in tutte le sfide elettorali, e lo ribadisco ancora una volta: noi non siamo contro l’Italia dei Valori. Anzi, saremo felici se anche l’Idv sosterrà i nostri stessi candidati. Candidati che Diritti e Libertà si impegna a scegliere con attenzione e coerenza. Persone pulite e competenti.

Intanto, questo mercoledì sarò a Bologna per presentare, insieme a Franco Grillini, il coordinamento di Diritti e Libertà in Emilia Romagna. Venerdì 14, poi, sarà la volta del Piemonte. Continuate a contattarci, l’indirizzo mail è .

ANCHE LA POLITICA “TIENE FAMIGLIA”

Il ‘Tengo famiglia’ diventa categoria politica. In Italia, si sa, il familismo è un concetto sociologico ben radicato nella società. All’estero passiamo per ‘mammoni’ troppo legati agli affetti familiari per esplorare il mondo da soli.

Preconcetti. Gli italiani non sono certamente così. Anche se il malcostume politico e la mancanza di etica in certi casi rafforzano questi stereotipi. Prendete il caso del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. Dopo dodici anni ha abrogato la legge che vietava la concessione di benefit e contratti ai parenti.

In altri paesi una norma del genere non avrebbe ragione di esistere, perché per etica ed opportunità nessun politico si sognerebbe di assumere parenti o versargli contributi pubblici. La nuova legge friulana è un indicatore importante dei vizi della politica e di un errato concetto della cosa pubblica.

Non ci sarebbe nulla di scandaloso o illegale a finanziare un progetto presentato dal parente di un politico, è chiaro, ma è l’abuso del potere conferito dai cittadini per amministrare che rende odiose certe pratiche.

Diffuse non solo in politica, ma anche nella società, basti pensare all’accesso alle professioni, spesso più facile per chi è ‘figlio di...’. in questo modo selezione e meritocrazia vanno a farsi benedire, con danni che si ripercuotono su tutto il tessuto sociale.

E’ un problema culturale più che politico, ma la politica, a tutti i livelli, non può più ignorarlo. Per questo, anche a livello nazionale, servirebbe una regolamentazione del fenomeno, un passaggio essenziale per tagliare non solo i costi della politica, ma per depotenziare un metodo sotterraneo e scorretto che ha provocato già troppi guai.