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Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05105 Dati di presentazione dell'atto Legislatura: 16 Seduta di annuncio: 250 del 19/11/2009 Firmatari Primo firmatario: BORGHESI ANTONIO Gruppo: ITALIA DEI VALORI Data firma: 19/11/2009 Destinatari Ministero destinatario: · MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/11/2009 Stato iter: IN CORSO Fasi iter: SOLLECITO IL 30/06/2010 Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05105 presentata da ANTONIO BORGHESI giovedì 19 novembre 2009, seduta n.250 BORGHESI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: sembra che il procuratore capo di Rovigo, dottor Lorenzo Zen, in relazione ad un fallimento, abbia dichiarato «chiusa» una azione penale senza passare per il gip, senza dare a tempo debito comunicazione alle parti interessate, senza raccogliere testimonianze offerte sorvolando su una denuncia per associazione a delinquere fatta anche nei confronti del curatore e facendo riferimento solo ad una parte delle iniziali contestazioni; il tutto mentre un altro magistrato, la dottoressa Ghedini afferma di avere dato tutte le delucidazioni richieste quando ciò sarebbe il contrario di quanto avvenuto; tale fatto è stato appreso casualmente, mentre stante l'obbligatorietà dell'azione penale, richiamata dalla Costituzione, è diritto delle parti interessate ad essere avvertite secondo quanto previsto dall'articolo 408 del codice di procedura penale; che poi nella chiusura si faccia riferimento «solo» agli articoli 2621 codice civile e 216 regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 tralasciando il 110 del codice penale (concorso di persone nel reato) ipotizzato in primo tempo forse pone ulteriori interrogativi; ove non bastasse, se questa chiusura avviene successivamente alla richiesta di essere sentiti avendo da riferire cose rilevanti riguardanti i fatti, senza che la richiesta sia accolta, forse è fatto sul quale riflettere; appare pure contraddittorio il fatto che da un lato si affermi di aver dato tutte le delucidazioni richieste all'interessato, mentre con un altro documento l'avvocato comunica che non ha avuto accesso ai determinati atti; va precisato che trattasi di un fallimento nel quale sono spariti diversi miliardi -: se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra riportati e se non ritenga di dover disporre un'ispezione al riguardo. (4-05105) Classificazione EUROVOC: CONCETTUALE: fallimento, magistrato, procedimento giudiziario Da essa “sembrerebbe” che il procuratore capo di Rovigo Lorenzo Zen in merito ad una avvenuta bancarotta fraudolenta portata a compimento da un gruppo di persone, con una associazione per delinquere tra di loro costituita, non si faccia molti scrupoli né di ignorare l’art. 112 della Costituzione che prevede l’obbligo dell’azione penale, né di violare le leggi (art. 408 c.p.p. diritto delle parti interessate ad essere avvertite); e “sembrerebbe” che il g.d. al fallimento Anna Ghedini non si faccia molti scrupoli nel mentire, in merito allo stesso procedimento, nel quale sono spariti diversi miliardi (con il sembra chiaramente pleonastico in entrambi i casi, visto che l’on. Borghesi di IDV non fa altro che riportare quanto provato da documenti).