Per Silvio la democrazia è una partita a Risiko

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Una partita a Risiko. Il giocatore, in questo caso il presidente di un gruppo parlamentare, muove le sue pedine, ovvero, i suoi colleghi parlamentari, per la conquista degli Urali, o che so io, dell’Arabia Saudita. Non sono impazzito, almeno non io. Questa è l’ultima trovata geniale del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che propone di cambiare i regolamenti parlamentari così: il voto del capogruppo deve valere per tutti i suoi deputati.

Se, dunque, un Cicchitto avanza con 25 pedine, Soro risponde con 10, Casini con 4 e Donadi, cioè il sottoscritto, con 3.

Se non si conoscesse a fondo l’uomo, ovvero, Silvio, si potrebbe finirla qui. Una bella risata e via a lavorare. Ma l’ultima trovata geniale del premier in realtà è la cifra esatta del suo concetto di democrazia, ovvero, un fastidioso orpello che si fa fatica a digerire e del quale ci si deve liberare al più presto. Come? Presto detto. Si prende un deputato, lo si fa capogruppo, quello vota per tutti. E se qualcuno non è d’accordo? Peggio per lui. Nell’universo parallelo di Berlusconi, nel quale il Parlamento è quell’inutile edificio dove l’opposizione ostacola ogni giorno il suo cammino verso l’esercizio assoluto del potere, tutto ciò un misero e deplorevole dettaglio.

D’altronde, dice Silvio, i suoi parlamentari sono uomini del fare e si deprimono a venire in Parlamento a votare. Peccato che siano pagati per farlo e anche profumatamente dai contribuenti italiani. Ma anche questo, nell’universo parallelo di Berlusconi, è un altro dettaglio di poco conto.

Allora, dico io, se davvero vogliamo fare le cose per bene e seriamente, riduciamo il numero dei parlamentari. Peccato che, ogni volta che Italia dei Valori tocca il tasto della riduzione del numero dei parlamentari, riceve in cambio un sonoro sberleffo, in questo caso, trasversale e bypartisan. Sarà anche questo un altro misero e deplorevole dettaglio?

Commenti

onorevole donati sono un disperato azionista alitalia.....e pensare che prodi l'aveva venduta ai francesi, ah se non fosse stato per quel criminale di silvio berlusconi...
on donati lei mi deve promettere che fara' assieme a di pitro il possibile per dare a me e atutti gli altri azionisti della vecchia alitalia NON SOLDI, i soldi non mi interessano, ma azioni spendibili sul mercato azioni dell'enel dell'eni mi capisce? la legge 166 parla di opzioni su azioni nuove quindi azioni ci cai o di altre societa' dello stato.
sono disperato su quelle azioni c'era un fido e quel fido ora non c'e' quasi piu'. Ma quel fido e' per me vitale per vivere per lavorare...onorevole donati io vedo che lei e' tosto, cerchi per noi 60000 azionisti alitalia di portare a casa un bel concambio, si risparmia soldi, grane legali, e tempo.

grazie e avanti cosi'
egidio
milano

Caro Onorevole
non è solo un problema di togliere soldi alle forze dell'ordine. Nel bene e nel male in Italia non mancano gli operatori delle forze dell'ordine.Pensi che circa 25.000=(venticinquemila) agenti della Polizia di Stato sono occupati in compiti amministrativi (Ufficio i cui titolari e cioè gli impiegati amm.vi non vengono assunti x una cattiva politica di gestione delpersonale). Pensi che altri 5.000=(cinquemila) Polizziotti penitenziari fanno la stessa cosa e potrei continuare ancora. Sa cosa sucede con tutto ciò che per fare gli impiegati gli operatori delle forzedell'ordine costano circa un 30% in più e non conoscono il mestiere e vanno in pensione prima. E' un DANNO all'ERARIO di decine di milioni di euro all'anno, (altro che i tagli alle auto BLU') ma nessuno denuncia ciò anche a fronte di attente verifiche economiche da parte di titolate commissioni governative. Cosa dire ....... io vi sostengo , ma fate qualche cosa più incisiva oltre alla denuncia del taglio dei fondi. Forse così le pseudo "ronde" che mi ricordano vecchi percorsi presenti nella vecchia europa, molto pericolosi, potranno rienersi non più necessarie dalla ingenua collettività. Buon Lavoro

Non trovo piu le parole, questa istituzione delle ronde mi ricorda un po
la storia della colombia. Questo governo ha affossto Alitalia rinunciando
a molti soldi, anzi millioni di euro,questo governo ha cancellato lo stato
di diritto,praticamente non esiste piu l'informazione, non esiste la
scienza e ricerca,vengono ghettizati chi non ha niente,i precari vengono
abbandonato a se stessi, stesso destino viene riservato agli
disoccupati, alcune settimane fa abbiamo assistito al assalto della
costituzione,. . . . . etc etc

Chiedo scusa, ma cosa c'è di nuovo?quest'uomo sta distruggendo poco a poco quel poco di democrazia che ci rimaneva, e la cosa che più mi indigna è l'atteggiamento passivo del popolo italiano,che è capace di scendere in piazza solo se vendono Kaka A questo punto, e lo dico con molta tristezza,credo che non ci sia più niente da fare.un popolo che guarda con interesse il Grande Fratello e se ne frega di tutte le leggi porcate che stanno passando(ultima quella che passerà sulle intercettazioni telefoniche)non merita veramente niente.Mi creda Onorevole il popolo italiano si merita un Presidente del Consiglio come Berlusconi.Rassegnamoci
Distinti saluti Leila Braghieri

Caro Donadi,
tu erede della Repubblica Veneta e noi dell'Impero Austro-Ungarico dobbiamo ingoiare molte cose e constatare, non da adesso, che facciamo parte di una nazione che non ha mai metabolizzato una religione civile, un'etica comune. Scrive Andrea Zanzotto."Il nostro era e resta un banalissimo e torvo teatrino, con una classe dirigente che si è squalificata facendo collassare le stesse strutture dello Stato, per il prevalere di una corruzione che ha coinvolto interi ceti, di una classe che ha di fatto osteggiato l'opera di veri e propri eroi lasciati soli contro i pidocchi mafiosi, che anzi vennero distribuiti a metastasi in tutte le regioni. E' un paese dominato da una volgarità fatua e rissosa(sostenuta da una certa devastante tv)..." C'è di che rabbrividire ! Di Pietro, tu e altri come voi siete assimilabili agli "eroi lasciati soli ".

E' proprio vero per berlusconi il parlamento ha la sola funzione di ratificare le leggi che lui propone, per il resto a cosa serve? per cui anzichè ridurre il numero dei parlamentari sarebbe opportuno abolirli del tutto....Anche Mussolini del resto aveva iniziato così ma silvio si sta portando molto più avanti....e poi arriverà alla fase in cui : perchè far votare i capigruppo?? vota uno per tutti !!
Ironizzo ma a dire il vero sono terrorizzata !

Ho giocato diverse volte a risiko, ma mai avevo pensato un giorno di esserne parte. La cosa piu' triste e' vedere la gente che ormai ha ceduto le armi ed e' passiva ritenendo impossibile cambiare la situazione. L'obiettivo generale e' diventato quello di trarre il massimo vantaggio personale visto che non si puo' fare nulla di buono per il paese e forse Berlusconi permette proprio questo (vedi anche il piano casa di prossimo lancio).

di questo passo arriveremo all'oligarchia... ma la storia proprio non ci insegna niente?

ho appena sentito cicchitto al tg2 dire che non si può far votare gli italiani nello stesso giorno, oltre che per le amministrative e le europee, anche per il referendum, perchè non capirebbero più niente.
Ma per chi ci ha presi, per dei deficienti. Non ci capirà niente lui, noi abbiamo capito fin troppo bene che ci stanno prendendo in giro

Per fortuna non ho figli. E non ho nessuna intenzione di procreare. Mi dispiace per mia moglie.

la proposta di berlusconi e' assolutamente risibile. o meglio, fa proprio sganasciare dalle risate. quella di ridurre il numero dei parlamentari invece e' una proposta seria, ragionevole. nessuna azienda come il prlamento ha cosi' tanti dipendenti e una cosi' scarsa produttività.

Onorevole. si ricorda cosa diceva Indro Montanelli "...sugli anticorpi che gli italiani avrebbero sviluppato con il berlusconismo...". A tutt'oggi non mi sembra che gli italiani abbiano una cattiva opinione di quest'uomo, per cui, gli anticorpi, non si sono sviluppati. Si vede che è un vero uomo democratico, occidentale, aperto alla critica democratica, disponibile alla dialettica con l'opposizione etc. Sarà un caso ma ogni volta che va al potere Lui c'è un disastro o una crisi epocale. Porterà un pò sfiga?. La verità e che è un politico "vecchio" che pensa di risolvere la complessità delle cose in cui tutti noi siamo immersi con una politica vecchia. Ci vorrebbe qualche giovane "statista" che gli faccia capire che in una società aperta (liquida) il consenso prima o poi lo si perde se non si fa una politica attenta alle leggi che quel paese si è dato. E le leggi si fanno e si votano in Parlamento. Obama ha chiesto al Congresso il placet per le misure sulla crisi economica. Ma quella è una democrazia.

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