CARO BERSANI, IDV NON CI STA A PETTINAR LE BAMBOLE

Sarò di parte, ma stavolta mi esce dal cuore: evviva Di Pietro! Il ruvido, brutalmente diretto, insopportabilmente sincero Di Pietro, oggetto di mille accuse, di un insopprimibile fastidio da parte di chi gli dovrebbe essere alleato. Questo Di Pietro è una delle più grandi risorse di cui il centrosinistra dispone, eppure sembra non volerlo comprendere e ed accettare mai fino in fondo.
Per due anni, in cui le altre opposizioni, all’inizio della legislatura, pensavano di fare con Berlusconi le grandi riforme per ammodernare il paese (sic!) ha condotto una battaglia solitaria per dimostrare il vero volto di un politico senza scrupoli e, soprattutto, senza alcun interesse per il destino del paese. Ed oggi, per fortuna, tutti sono sulle nostre posizioni. Ha raccolto, nell’indifferenza quando non nell’ostilità dichiarata di tutta l’opposizione, grazie all’impegno di decine di migliaia di attivisti e simpatizzanti di IDV, i milioni di firme per quei referendum che hanno contribuito ad affossare politicamente un governo incapace. Ed oggi, per fortuna, tutte le opposizioni rivendicano quei referendum.
Ora Di Pietro avrà ancora una volta il torto di avere ragione prima degli altri e cioè di aver capito che l’ultimo tratto che manca per mandare a casa Berlusconi e aprire la strada ad una alternativa democratica lo si realizza soltanto costruendo l’alternativa di governo, fondata su un programma chiaro ed inequivoco, su una leadership riconosciuta da tutti, su un insieme di forze vincolate da un patto di lealtà. E che questo va fatto non fra un anno o due ma ora e subito!!!
Il paese, col voto amministrativo e referendario, ha fatto al centrosinistra un’apertura di credito. Se non la ricambiamo oggi stesso assumendoci la responsabilità di costruire un’alternativa forte e coesa saremo travolti dalla nostra incapacità. Ed allora, ed ancora una volta, evviva Di Pietro, che dopo averlo chiesto decine di volte in privato, in mancanza di alcuna risposta, ha avuto il coraggio di dire pubblicamente, in diretta TV, che il PD ha l’onore e l’onere di convocare subito i partiti che devono dare vita alla coalizione di centrosinistra, perché ad oggi l’alternativa non c’è, il programma non c’è ed il leader nemmeno. Ma cosa credono, che gli italiani siano così fessi da non averlo capito? Che se nessuno lo dice nessuno se ne accorge? Cosa credono, che mentre il centrosinistra cincischia gli italiani stanno a pettinar le bambole? Bisogna cominciare a capire che in politica dire la verità fa bene e confrontarsi con i problemi fa bene se poi c’è la volontà di risolverli. Per parte nostra ne siamo certi e per questo, da oggi in poi, in ogni sede pubblica ed ufficiale, nelle aule del parlamento ed in diretta TV continueremo a chiedere ora e subito un centrosinistra unito. Perché noi vogliamo costruire e non c’è più tempo da perdere.

Commenti

Quello che mi ha indirizzato verso l 'Italia dei valori e' che che non solo si impegna nelle questioni e battaglie sociali , ma anche non ama i colori politici che non servono a un bel nulla  Bravi continuate cosi' e avrete l'appoggio di chi ama i politici onesti
La verità fa sempre male e Di Pietro ancora una volta l'ha detta e a qualcuno ha fatto male !!! chiunque milita in Italia dei Valori ed io sono stato prima capogruppo IdV in Consiglio Comunale e poi capogruppo IdV in consiglio provinciale e vivo, ogni giorno, l'avversione e gli ostacoli che il Pd frappone a Italia dei Valori. Ad ogni livello !!! ad ogni livello ! non esiste l'alleanza questa è la realtà ! e quindi dire, come fa Di Pietro, che l'alternativa si costruisce con un programma e con la volontà leale di ognuno non è certo uno scandalo ed a maggior ragione quando lo dice affidando al segretario di chi ci vuole morti l"onore e l'onere" di avviare gli incontri ! Il vero  scandalo non è quello di Berlusconi che maliziosamente si avvicina a Di Pietro in Parlamento ma il vero scandalo è quello dei signori Franceschini e Veltroni che incontrarono Berlusconi a fine anno 2007 e pochi mesi dopo il governo Prodi andò a casa, il vero scandalo è quello di un senatore del Pd che in televisione passa i "pizzini" ai parlamentari del PDL per mettere in difficoltà l'"alleato" Donadi, il vero scandalo è quello di un partito che in tutti questi anni ci ha ostacolato, dai referendum a piazza Navona ("idv deve scegliere noi o la piazza"), il vero scandalo è dato da questi benpensanti del Pd che hanno paragonato Di Pietro a Scilipoti e dimenticano che accanto a Scilipoti c'è Calearo che era capolista del Pd in Veneto oltre a tanti altri ex parlamentari del Pd ora transitati nell'Udc, nel Pdl, nei responsabili, il vero scandalo è un certo Matteo Renzi che va ad Arcore da Berlusconi a cenare e nessuno dei bempensanti dice nulla !!!! Bravo Di Pietro anche quando ha detto che non siamo di "sinistra" perchè è vero ! Noi non siamo di "sinistra", noi non siamo di "destra", noi non siamo di "centro". Noi siamo per la giustizia sociale, per la solidarietà, per la meritocrazia, per la legalità, per l'ETICA in ogni sfera della vita sociale. Se tutto questo lo vogliono "colorare" lo facciano pure ma NOI andiamo per la nostra strada pechè Noi siamo Noi e Noi siamo senza etichette !!!Giovanni
La verità fa sempre male e bene ha fatto Di Pietro a pronunciarla  perchè parliamoci chiaro se non vi è chiarezza non basta vincere perchè poi bisogna governare. In tutta Italia il Pd e Sel ci vogliono annientare ed in modo particolare il Pd fa accordi a destra e manca, inciuci in tutte le assemblee elettive e, deliberatamente ostacola in ogni modo Italia dei Valori. Questa è la verità e lo vivo ogni giorno essendo stato prima capogruppo IdV in consiglio comunale e adesso capogruppo in consiglio provinciale. Quindi altro che "scandalo" perchè Berlusconi, maliziosamente, si è avvicinato a Di Pietro. Il vero scandalo è dato dagli incontri avuti a fine 2007 da Veltroni e Franceschini con Berlusconi e ricordo a tutti che dopo pochi mesi il governo Prodi andò a casa, lo scandalo è quello del sen. La Torre che passa i "pizzini" agli esponenti del PDL in televisione per suggerire come attaccare l'"alleato" Donadi di IdV, lo scandalo è attaccare IdV per Piazza Navona dicendo "IdV deve scegliere la piazza o noi !!", lo scandalo è quello di Matteo Renzi che va a cena ad Arcore con Berlusconi, lo scandalo è attaccare Di Pietro paragonandolo a Scilipoti e dimenticando che accanto a Scilipoti c'è un certo Calearo che era il capolista in Veneto del Pd e non parliamo di altri parlamentari del Pd che sono andati ad ingrossare le fila di Pdl, Udc, responsabili, ecc. ecc. Allora al bando l'ipocrisia e Italia dei Valori vada per la sua strada che è una strada di verità, legalità, libertà e più siamo e più dovranno fare i conti con  noi ! e infine abbiamo finalmente fatto bene a chiarire che NOI non siamo di "sinistra" come non siamo di "destra" come non siamo di "centro", NOI siamo per la giustizia sociale, per la legalità, per l'Etica in ogni sfera della vita sociale se tutto questo lo vogliono "colorare" lo facciano pure ma Noi siamo Noi e basta !!!!Giovanni
Condivido  l'idea che  passare il tempo a "pettinare le bambole" sia oltremodo inutile ma vorrei chiedere: passarlo a "segare" le gambe al maggior partito dell'opposizione, come ha fatto ieri Antonio Di Pietro,   sarebbe meglio speso?E soprattutti servirebbe a mandare a casa quella cosa indegna che abbiamo come Presidente del Consiglio? Ho i miei dubbi!!!!
I sostenitori dell'IdV non vogliono che il partito seghi le gambe  a Bersani e al PD, del quale dovremmo essere inequivocabilmente alleati, ma quelle storte a sghimbescio, poggianti su alte zeppe, del malefico Nano che ha ridotto l'Italia ad essere in Europa il Paese delle banane, rendendo la corruzione mero esercizio di potere! O forse erano altri tempi... Può il cobra avere incantato anche il nostro Tonino per renderlo "responsabile" come Razzi e Scilipoti? Una risposta chiara s'impone, e subito!!!
Caro on. Donadi,la cosa che dispiace è che nel suo post odierno non fa alcun riferimento all'incontro di Pietro-Berlusconi. Una vicenda a dir poco inquietante per chi ha sempre visto in Berlusconi un pericolo per la democrazia. Come già in tanti hanno scritto, se è vero che è stato il malefico cavaliere ad avvicinare Di Pietro, tanto più vero è che Tonino avrebbe dovuto negarsi ad un dialogo sottovoce che legittima Berlusconi e getta ombre sospette sul leader IDV. Tanto più sospette se facciamo riferimento al successivo intervento in parlamento, dove, va ricordato, si dibatteva sulla fiducia al governo e non su come fare opposizione a questo manipolo di affaristi. Tutto quello che è stato detto a Bersani, anche ciò che è vero, ha rappresentato un assist ad un Berlusconi sempre più in crisi, anche alla luce della vicenda P4. E' un caso che siano riapparse le voci di un intervento governativo sulle intercettazioni? Senza voler essere così maliziosi, anche se a pensar male qualche volta ci si azzecca, (chi lo ha detto?), è stato un intevento essenzialmente fuori luogo. I termini ed i modi di costruire uno schieramento alternativo non erano in discussione ieri in parlamento, nè andavano discussi in quella sede. E poi, come non accorgersi che si sta mettendo in piedi una nuova leggenda metropolitana sulla mancanza di alternative al governo Berlusconi. A furia di ripeterlo qualcuno incomincia a crederci per davvero!Bisogna invece continuare a chiedere a gran voce che questa sciagura nazionale si faccia da parte, altrimenti non ci potrà essere alcuna possibilità di ripresa per la nostra nazione. Altro che toni dialoganti e richieste a Berlusconi di proposte di legge che possano migliorare la situazione! O dobbiamo pensare che Di Pietro ha cambiato opinione anche sul motto che più volte ha ripetuto: far fare la guardia del pollaio alla volpe?Gradirei una sua risposta sul tema specifico.  
E' ora di costruire, o di ricostruire una cultura che è andata dispersa ai quattro venti. Cominciando dal rispetto della legalità, per poi arrivare ad una distribuzione equa dei profitti ed ad uno Stato efficiente anche se non sul libero mercato!Buon lavoro, buon programma e specialemnte vi auguro di trovare i giusti compagni di viaggio....
Condivido ogni parola, spero che non debbano passare altri secoli prima che nasca questa benedetta coalizione di centrosinistra, visto che è già da tanto tempo che aspettiamo. Bravo Di Pietro
Sono d'accordo, il PD dovrebbe svegliarsi e non ha giustificazioni, condivito la vostra linea, in effetti siete gli unici +coerenti (nonostante gli Scillipoti ed altri coinvolti in scandali ma di cui vi siete distanziati).Vorre esprimere la mia modesta opinione con il Post che ho fatto sul Fatto:“Dio è morto”. E’ ora che qualcuno se il “capo” dell’opposizione dorme, prenda la decisione di iniziare una lotta che COINVOLGA IL POPOLO a riprendersi le istituzioni. Il voto appena passato dice NO A BRELUSCONI ed al Berlusconismo. La gente è stanca di sentire che il governo SI OCCUPA SOLO DELLE CAZZ..TE CHE PREOCCUPANO B., sono anni che sentiamo solo promesse spettacolari. Cosa aspettiamo? L’opposizione (o organizzazioni) organizzi la lotta fuori il palazzo del Parlamento del Governo. Dobbiamo assediarli! Preparano spudoratamente UNA CONTYRORIFORMA altro che scossa all’economia, questi son LADRI! Ieri la polizia ha caricato i dimostranti, se vogliamo fare una cosa pulita occorrre la mano DI QUELLA POLITICA che è rimasta pulita. DI PIETRO AGIAMO, occupiamo fuori Parlamento e Governo!Son LADRI della Democrazia! Democrazia = Potere al Popolo, vi sembra che tutto stia scorrendo normalmente? La P4 come la P2 di cui B faceva parte è sovversiva dell’ordine democratico!
Cosa ci faceva Papi Premier Pifferaio Bunga-bunga in Parlamento dal nostro Leader Antonio Di Pietro? Io ed i sostenitori dell'IdV abbiamo diritto di saperlo! Altrimenti si può pensare male assai.
cives, la risposta è sulla pagina odierna del blog di dipietro....
HA FATTO PIU' CHE BENE...AHIVOGLIA CHE ADESSO SE LA PRENDONO QUELLI DEL PD....GIU' LA MASCHERA....E' VENUTO IL MOMENTO DELLE RESPONSABILITA' (NON DEI RESPONSABILI)...SE POI VOGLIONO FARE GLI ETERNI OPPOSITORI (COME CON PRODI) FACCIANO PURE....SONO STUFO DEGLI ATTEGGAIMENTI ALLA LATORRE BOCCHINO DELLA PRIMA ORA (OVVERO IL FAMOSO PIZZINO)......E' DA UN ANNO CHE ANCHE LEI NON FA CHE RIBADIRE LA NECESSITA' DI UN'ALLEANZA CONCRETA, CON LEADER E PROGRAMMI DEFINITI....HANNO SNOBBATO LA RACCOLTA FIRME REFERENDUM DI CUI SOLO VOI ED I COMITATI PROMOTORI POTETE VANTARNE IL SUCCESSO....ADESSO SIANO CHIARI E BASTA CON GLI INCIUCI E LE ALLEANZE ARITMETICHE.....SONO CONVINTO CHE UN'ALLEANZA CHE DIA SULLA CARTA UNA SOMMA DI VOTI INFERIORE, POTREBBE PORTARE AD UN RISULTATO ESPONENZIALE NELLE URNE.....ERA QUELLO CHE ERA GIUSTO DIRE....CHE POI I MEDIA DIANO RISALTO SOLO ALL'INVITO A BERSANI E NON A QUELLO RIVOLTO AL CAIMANO NON MI STUPISCE
CHE LA SINISTRA SIA OSTILE A DI PIETRO NON C'E' BISOGNO DEL MAGO PER DIRLO.    BASTA OSSERVARE I FATTI DI NAPOLI, DOVE, SIA IL PD CHE IL MEDIOCRE VENDOLA HANNO OSTEGGIATO FINO ALL'INVEROSIMILE LA CAMPAGNA ELETTORALE DI DE MAGISTRIS.          PENSARE CHE QUESTI SIGNORI, CHE HANNO SEMPRE VISSUTO DI MALAPOLITICA, E CHE IN VITA LORO HANNO SEMPRE EVITATO DI LAVORARE, POSSANO FARE ACCORDI CON SOGGETTI CHE FANNO DELLA LEGALITA' E DEL LAVORO I PROPRI CAVALLI DI BATTAGLIA, E' PURA FANTASIA, PER NON DIRE DI PEGGIO.                PER QUANTO RIGUARDA I REFERENDUM E LE AMMINISTRATIVE, NON E' STATO SCONFITTO SOLO LO PSEUDO CENTRODESTRA, MA ANCHE LA NOMENCLATURA DELLA SINISTRA.                ORA MI DOMANDO DOVE SI VOGLIA ANDARE A PARARE INSEGUENDO CON TANTA, ASINESCA, CAPARBIETA' SOGGETTI DI TAL FATTA.      QUANDO L'ASINO NON VUOL BERE, HAI VOGLIA DI FISCHIARE.......................  ED I CAPELLI DELLE BAMBOLE CRESCONO