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OPPOSIZIONE: BARRA DRITTA VERSO ELEZIONI

Come ormai saprete tutti un Parlamento senza più dignità e decenza, ha respinto la richiesta di arresto di Milanese. E’ inutile che vi dica cosa ne penso. Credo che il senso di impotenza e di sdegno in questo momento ci accomuni tutti. Ma vorrei fare un ragionamento: anche in questi giorni, in una sorta di informali consultazioni tenute dal presidente Napolitano, mi risulta che tutti i partiti di opposizione abbiano dato indicazioni negative rispetto ad un percorso di immediate elezioni, preferendo piuttosto la via di un governo di larghe intese per mettere in sicurezza il Paese. Nulla da dire sulle buone intenzioni e la buona fede di chi propone ciò ma una domanda sorge spontanea: da una lato, se pensano di fare un accordo con il Pdl, mi domando come credono di mettere in sicurezza il Paese? Come un simile maggioranza sorda, cieca e asservita ad una logica mercantile possa trovare in sé le giuste risorse etiche per mettere in sicurezza il Paese? Dall’altro, se invece pensano di fare un governo delle opposizioni con un po’ di fronda interna, dove pensano di trovarli questi fantomatici malpancisti, visto che neanche oggi, protetti dal voto segreto, hanno avuto il coraggio di esprimere un minimo afflato di libertà e coscienza? Mi piacerebbe davvero tanto, ma sto mettendo di sperare, che l’opposizione smettesse con i tatticismi, serrasse le fila ed i tempi per la costruzione della coalizione e puntasse diritta a vincere le elezioni.

SU MILANESE CALA LA TELA DEL GOVERNO

Oggi il Parlamento si pronuncerà sull’arresto del deputato Milanese, ex braccio destro del ministro dell’Economia Tremonti. Noi non nutriamo alcun dubbio. Le accuse, le carte, le intercettazioni che abbiamo letto, studiato e sulle quali abbiamo riflettuto a lungo parlano chiaro: il voto a favore della richiesta dei magistrati è un voto giusto. Abbiamo chiesto ed ottenuto che si votasse con un voto segreto, non perché ci piacesse. Siamo sempre stati per il voto palese e libero ma era chiaro che il centrodestra avrebbe fatto ogni sorta di giochino “politico” per blindare la maggioranza. Il voto segreto era la scelta obbligata per stanarli e ci siamo riusciti. Ieri, Bossi ha detto che la Lega voterà contro l’arresto di Milanese. E’ deprimente assistere alla deriva politica del Carroccio che svende i suoi valori e la sua anima al diavolo, pur di rimanere alla tolda di comando di una nave sempre più alla deriva. Qualche tempo fa, il leader del Carroccio disse: “Quando il popolo si muove travolge tutto”. Ebbene, io penso che il popolo, quel popolo sovrano che Reguzzoni dice di essere al di sopra del presidente della Repubblica, travolgerà anche la Lega e questa maggioranza che sta facendo solo male al Paese. Dunque, tra qualche minuto inizierà lo spettacolo più deprimente che questo Parlamento abbia offerto negli ultimi mesi. Il finale appare scontato, salvo sorprese difficili da avverarsi ma su questa vicenda cala la tela del governo. Vogliono giocare? Lo facciano pure, quel che è certo è che se dovesse vincere questa cordata il presidente Berlusconi sarà ancora più commissariato. E c’è chi, di fronte a tutto, questo, si indigna per una parola forte ma senz’altro che fotografa la realtà pronunciata da Antonio Di Pietro. Il festival dell’ipocrisia. Come diceva Totò, ma fatemi il piacere!