SI SCRIVE GRILLO, SI LEGGE BERLUSCONI

In democrazia tutti hanno il diritto di presentare una lista, di correre alle elezioni, così come decidere di allearsi o non, di stabilire le proprie strategie ed i percorsi politici, tenendo sempre a mente, però, l'interesse massimo che un movimento, un partito deve perseguire, ovvero il bene dei cittadini e l'interesse del Paese. Questo è un diritto sacrosanto che rispetto. Ma così come sono profondamente convinto di ciò, lo sono altrettanto del fatto che gli altri, soprattutto se si è una forza impegnata in politica, hanno il diritto di trarne le considerazioni e di valutarne le conseguenze. In Molise, dunque, così come accaduto in Piemonte lo scorso anno, ha vinto il centrodestra per un soffio, grazie al successo, rispettabilissimo ma non privo di conseguenze, del movimento Cinque stelle, che ha sottratto quella percentuale di voti necessaria affinché il candidato del centrosinistra si aggiudicasse la guida della regione. Ancora una volta dunque, si scrive Grillo ma si legge Berlusconi. Il movimento Cinque Stelle ha di fatto regalato a Iorio la guida della regione Molise. So già cosa mi verranno a dire i duri e puri del movimento grillino: destra e sinistra sono la stessa cosa, non cambierà mai niente, etc.. etc... Ebbene, niente di più falso. Quanto accaduto, per la seconda volta, è qualcosa su cui gli esponenti del Movimento Cinque Stelle dovranno riflettere. Perché fino a quando non saranno in grado di conquistare loro il 51 per cento dei voti, proprio loro sono la miglior polizza sulla vita del potere berlusconiano che, in Molise, ha la faccia del pluri indagato Iorio. E ho detto tutto.

Commenti

Vero che il grosso limite del M5S sia quello di non scendere a patti o alleanze contro i comuni nemici. Segno che il Sig. B.Grillo sia il segretario occulto del MoVimento (non partito, anche se non si conosce la differenza) e manipoli a suo piacimento la linea politica degli aspiranti politci "dal basso".

Spesso pure il PD si è posto in questa posizione rifiutanto allenanze con SEL o IDV e ponendosi come "rivale", basti guardare a Napoli come è andata (lieto fine direi, però che ansia...).

Lo stesso Suo ragionamento si può fare a parti inverse: da un certo punto di vista se il PD non esistesse più e si sciogliesse (finalmente!) quei voti potrebbero andare verso IDV SEL e di sicuro non verso FLI o FI, forse verso la Lega e M5S.

Preoccupante, mi passi il termine, che si accusi come per il Piemonte M5S di giocare "contro":

 1 denota scarsa capacità autocritica dell'opposizione e scarso contatto con la realtà

 2 dopo tutto quello che è successo c'è ancora una marea di (folli?) disperati italiani in qualche modo "costretti" (evidentemente per la poca attrazione dell'opposizione, spesso poco chiara, poco propositiva,  molto poco presente e per nulla coesa) a votare destra!!!!

 3 gli sbarramenti delle leggi elettorali sono delle truffe vere e proprie e dovrebbero essere aboliti dalla Costituzione stessa. 

Voglio dire che il fatto che in Molise ci siano stati 101359 voti per la destra, sia a dir poco sorprendente, scandaloso, incredibile e pazzesco!! O gli italiani sono pazzi!? Con tutto quello che la destra (non!) ha fatto e disfatto, mi sarei aspettato un trionfo delle opposizioni, mentre invece hanno perso! Questo è allarmante. E' giusto che ci declassino e disprezzino dall'estero, visto la nostra incapacità di liberarci da questo marciume che abbiamo al Governo e in gran parte pure in Parlamento. Avete perso contro una destra che peggio di così non può stare, altro che Grillo.

Signifca (ahimè) che siete meno credibili di Berlusconi e Bossi. Credo sia ora che Ve ne rendiate conto. Secondo me il più grosso problema rimane il PD, da quando è nato ha ostacolato la crescita di un forte polo di alternativa alla destra, cercando di assumere il ruolo di polo unico quando invce è semplicemete il partito delle feste dell'Unità con un altro nome e meno elettori di prima, ma più confusi. Il vero partito democratico a cui si sono ispirati, sarebbe forse quello che comprendesse tutte le opposizioni, M5S compreso, non solo l'ex PDS ex PCI.

Accusare M5S è infantile e inutile.

Ha vinto la destra con 101.359 voti. Altro che parlare dei 1500 voti di scarto, qua c'è bisogno che ci spiegate come è possible che ci siano 101.359 (tra cui ci sono sicuramente anche persone normali e per bene!!!), su 189.887 votanti (118.369 persone sono state a casa, rinunciando a votare!) che hanno votato per questa destra, questo Governo, questa maggioranza. Se non ci fosse stato M5S nessuno può sapere se i voti del centrodestra non sarebbero stati ancora di più: non date per scontato che chi vota "Grillo" (M5S) sia di sinistra: a me ad esempio il Sig.DiPietro non mi sembra tanto di ideologia di sinistra, ma semplicemente anti-Berlusconi.

Cordialmente.

AP

Mi scusi onorevole Donadi ma questa volta lei ha preso una grossa topica. Ma dico lei sta scherzando vero ??? Ma come puo' affermare che ''Il movimento Cinque Stelle abbia di fatto regalato a Iorio la guida della regione Molise'' ??? Dobbiamo uscire da questa ideologia distorta di accorpamenti ed alleanze che non resistono nel tempo. M5S ha una sua precisa identita'. Ha un programma politico ben preciso. E' fatto da persone oneste. Ed il 5.6 % dei molisani aventi diritto ha conferito loro la preferenza. Il problema del fallimento della vs distorta alleanza sta nelle scelte strategiche che avete effettuato: dai come è possibile candidare un ex Forza Italia ??? Donadi la invito a riflettere. Prima che pure io perda la fiducia nei suoi confronti.

Ancora una volta si rimane basiti ascoltando le ragioni di una sconfitta elettorale fatte da un politico. La disfatta del cxs in Molise? Avete candidato il figlio di Di Pietro!... Io per esempio alle prossime elezioni nazionali, avrei anche potuto votare Idv, dopo la candidatura dell' "Illuminato" Cristiano, unica mente eccellente presentabile in Molise, guarda il caso proprio il figlio del presidente dell'Idv. La gente si è stufata...  troppo bella la vita per pochi, troppo complicata la vita per moltissimi. Siate seri e vedrà che raccoglierete i frutti.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/19/molise-non-si-perde-per-colpa...

Mi scusi... con tutto il rispetto... ma se un movimento come il 5 stelle che ha un programma diverso e inconciliabile sia con quello del PD che con quello del PDL cosa dovrebbe fare?! allearsi per forza con qualcuno anche se poi non sarebbe d'accordo su nulla? mica può aspettare di avere il 51% ci sarà invece inevitabilmente una crescita progressiva... L'errore che fate voi dell'IDV è pensare che il M5S stelle abbia un programma uguale al vostro... ma ci sono importanti differenze!

Per quanto riguarda Iorio visto che è stato eletto illegittimamente (per il 3zo mandato) spero che vi unirete al ricorso che farà il M5S così si torna a votare e avrete una 2da possibilità

Mentre per quanto riguarda il parlamento al prossimo giro vince la sinistra stia tranquillo ;-) purtroppo penso che i risultati che saranno ottenuti dal nuovo governo non saranno poi così eccezionali... sicuramente IDV contribuisce a migliorare un po' la situazione, ma non vi vedo in grado di incidere più di tanto, ultimamente vi state allineando troppo al PD...

Alle prossime nazionali io voterò 5 stelle nella speranza che entri in parlamento con un 4-5% un po' di nuova vera nuova politica... senza rancore... in bocca al lupo ad entrambi!

il M5S ha detto fin dall'inizio che non si sarebbe schierato con nessuno. Quindi chi ha votato per loro sapeva cosa sarebbe successo. E' il senso di una votazione: ognuno dice la sua.

Le elezioni non si vincono e non si perdono... non sono una partita a calcio. Servono per capire cosa vogliono gli elettori.

Caro Donadi, non ci siamo, il teorema non regge:

1) Frattura è un candidato impresentabile, perchè rappresenta l'altra faccia del potere in questi anni in Molise, senza proporre sostanziali differenze

2) il Movimento 5 Stelle non si è lamentato perchè PD e IDV gli hanno impedito di vincere...

A parte gli scherzi, non ci siamo proprio. L'IDV (e anche il PD) è sempre più distante dalle speranze degli elettori, che avevano visto un discontinuità con le vecchie e logore logiche dei partiti.

Auto-sospendetevi il rimborso elettorale (vi pagherei, lo giuro!), abbassate lo stipendio dei vostri rappresentanti nelle istituzioni, non candidatevi più alle provinciali, via dopo due legislature, non appoggiate liste con inquisiti e condannati. In poche parole, fateci vedere che siete davvero dalla parte giusta, che vi impegnate per riavvicinare la politica ai cittadini. Non è difficile...

Fare politica è un SERVIZIO, non è un lavoro per arricchirsi!!!

E allora magari la gente vi riconoscerà degni di conquistarveli questi voti, non vi sono dovuti!  

Un ex elettore IDV

 

Ma come si fa a fare certe affermazioni.

Caro Donadi, ti ho sempre considerato una persona seria, ma certe considerazioni mi hanno fatto cambiare opinione.

Il compito del Movimento 5 stelle non è quello di favorire il cambio del timone da destra a sinistra o viceversa, ma di mandare a casa tutto questo sistema che con la complicità in parlamento vuole mantenere le cose come stanno, con tutti i privilegi che ne conseguono.

Sarei rimasto molto deluso se il M5S si fosse aggregato a qualche coalizione.

Peccato che la gente non capisca.

 

Un saluto.

 

Dario

 

dopo aver letto questo post per poter dire solo questo:

Che grandissima cavolata.

Allora è sbagliato creare nuovi partiti? Come si fa a dire che i voti erano di sinistra o destra e non del M5S? Dove sta scritto? Ma lavorate invece di raccontare fregnacce, che poi la gente pensa pure che sia vero.

 

Che grande articolo, che grande blog.. che profonda riflessione. Adesso si che si può governare eh?

 

Bleah.

Numeri. Molise 2011: 308’256 elettori, affluenza del 59,8%, voti validi 189’887, 89142 a Iorio, 87637 a Frattura, 10’650 al M5S e 2458 alla Destra.
Molise 2006: affluenza del 65,09%, 207’127 voti, 111 mila il centrodestra, 95 mila il centrosinistra.
Ieri, rispetto al 2006, hanno votato 17 mila elettori in meno, entrambe le coalizioni “principali” (come piace dire a molti) hanno perso voti. Questo è il dato più importante e negativo!
Facile prendersela con il M5S perchè lo scarto tra Iorio e Frattura è stato di soli 1500 voti, ma gli elettori del M5S hanno fatto una scelta, hanno esercitato un diritto sancito dalla costituzione (certo non condivisibile da chi bazzica in logiche vecchio stampo da compromessi e “meno peggio”) che va rispettata.
Perchè nessuno si incazza con gli elettori che non votano? Loro che apporto danno alla politica? Si parla di 20000 voti, altro che 1500… Perchè non è colpa loro, ma di chi va a votare e sceglie un suo rappresentante che non va bene a qualcuno?
Strano, poi, che nessuno abbia incolpato La Destra di aver rubato a Iorio 2000 voti…
Dove sta scritto che i voti del M5S sono stati rubati a Frattura? Erano suoi? Se li era comprati con atto formale?
I voti non sono proprietà di nessuno, vanno guadagnati!
E una coalizione che “quasi vince” le elezioni perdendo 6 mila voti forse dovrebbe porsi qualche domanda! Se il centrosinistra vinceva era grazie a una perdita di 22000 voti del centrodestra!
Piano con le parole e meditiamo tutti attentamente su ciò che è stato.

Dove sta scritto che i voti del M5S sono stati rubati a Frattura? Erano suoi? Se li era comprati con atto formale?
I voti non sono proprietà di nessuno, vanno guadagnati!
E una coalizione che “quasi vince” le elezioni perdendo 6 mila voti forse dovrebbe porsi qualche domanda! Se il centrosinistra vinceva era grazie a una perdita di 22000 voti del centrodestra!
Piano con le parole e meditiamo tutti attentamente su ciò che è stato.

CONCORDO IN PIENO

Gentile sig. Donadi, lo vada a dire ai suoi amici del pd che quando Grillo per provocazione (voleva solo andare a parlare al congresso) si era candidato alle primarie per il segretario del pd per tutto pronto il pd non ha permesso a Grillo di potersi candidare dicendo che il MoVimento 5 Stelle era un movimento ostile al pd. Ecco quindi i risultati. E sono solo due anni. Tra altri due altro che 5,6%! E poi da un partitello come il vostro che predica predica e poi candida in consiglio regionale il figlio di Di Pietro e continua a prendere i finanziamenti illeciti degli italiani spacciati come rimborsi elettorali, come vi permettete di scrivere certe cose sul M5S e Grillo??? Ha ragione destra e sinistra non sono la stessa cosa. pdl e idv non sono la stessa cosa, ha ragione. Voi dell'idv siete peggio. Meglio un nemico che un finto amico, lo ricordi. E ho detto tutto.

Sig. Salvo Mandara, Lei si squalifica da solo al voler presentare l’On. Di Pietro come uguale a D’Alema, Veltroni, Bersani e Casini.

  • Lei pensa forse che noi non abbiamo visto come Di Pietro da sempre, assieme ai suoi parlamentari, si è speso in Aula e nelle piazze,
  • prima combattendo il Satrapo, allo stesso tempo proponendo il suo programma sintetico ma fondamentale di 11x3 punti,
  • poi studiando e esplicitando una Contromanovra dettagliata per la riduzione delle spese ed la riapparizione del lavoro e della crescita,
  • infine conformando una Coalizione non per scalzare il Satrapo ma per formare un governo alternativo credibile e nel possibile coeso, ben sapendo che il ventaglio dell’attuale opposizione accoglie mille prolifiche idee, 
  • ma senza la sicumera di chi dice “sia serio” a chi lotta giorno per giorno nell’Aula e procura la diffusione degli ideali del nostro Partito.  .  

Sig. Isidoro Aiello,

  • se Lei crede che sarebbe meglio correre da soli, ricordi ciò che l’On. Donadi ha detto qui per l’ex e attuale comico Grillo :  ce la fa a superare da solo il 50 % ?  
  • Neanche IdV ce la farebbe, da sola, ed otterrebbe solo una ventina di scanni nel Parlamento e in qualche altro ambito. 
  • Come integrante della Coalizione invece IdV avrebbe voce in capitolo e l’On. Di Pietro sarebbe –secondo l’esito delle primarie– Presidente del Consiglio o Ministro di Giustizia.
  • Riguardo a Grillo, oltre parlare denigrando tutta la Casta in blocco, senza più escludere Di Pietro come faceva una volta, ha ottenuto qualche posticino per i suoi del Movimento, che, trasformato ormai in Partito sarà soggetto alle stesse scosse dei partiti. 
  • Una volta installati, è da sperare che si accorgano che non conviene al risorgimento del Paese agire come il Partito Radicale, ma collocarsi assieme alla coalizione del cxs. 
  • Dovranno anche permettere nel loro blog la libertà di critica che trovano in questo blog dell’On. Donadi ed in quello di Di Pietro.  

Cordiali saluti,

Carlo Mascarino, da La Plata.

 

Dal mio punto di vista, la sconfitta elettorale può essere imputata a molti fattori,. tra cui forse il nepotismo (la candidatura di Cristiano Di Pietro) all'interno di un partito che, in teoria, dovrebbe essere il primo a sfatare certe brutte abitudini che in politica sono diventate fin troppo evidenti. Incolpare l'M5S è inappropriato, dal momento che un elettore è libero di esprimere il suo voto come vuole; e se il movimento di Grillo ha preso il 6 per cento dei voti, ci dovrebbe essere una riflessione da parte della coalizione antibanano, un po' di autocritica insomma: dove abbiamo sbagliato? Questo è quello che mi chiederei io. E poi una domanda ulteriore: come mai non abbiamo cercato un accordo con il movimento?

On.Donadi,fatta salva la stima che ho per il suo operato,La invito a rivedere le sue affermazioni,poichè probabilmente se ne è reso conto anche Lei di aver toppato!con ogni probabilità,non è stato fatto abbastanza per tirare il BEPPONE a correre dalla ns parte;se c'è unarecriminazione da fare è questa,non già di aver preso il 5% dei voti,non le pare?

E' comprensibile la delusione di Massimo Donadi. Tuttavia ritengo che addebitare la colpa del mancato successo elettorale al Movimento 5 Stelle sia ingiustificato. Purtroppo il messaggio che la sinistra sta dando al Paese é spesso confuso e incoerente ed ora la gente é molto più attenta delle differenti proposte dei vari Bersani, Vendola o Di Pietro. Cosa intende fare la sinistra in caso di vittoria alle elezioni? A parte la cacciata del Satrapo Pifferaio forse non lo sanno nemmeno i diretti interessati. Mentre l'IdV propone il dimezzamento degli "onorevoli",  l'abolizione dei "vitalizi" e degli sprechi della politica, Bersani non vuole rinunciare ai postifici di migliaia di compagni che campano lautamente nelle Province e negli enti inutili, oppure di ridurre i loro parlamentari neanche parlarne... Sotto sotto votarono il "porcellum" e per loro il referendum IdV é contro natura! La gente soffre una terribile crisi economica, ma cosa fanno o propongono gli "onorevoli" della sinistra? Si chiariscano prima bene le loro idee e poi parlino "onestamente" al popolo. Molti cittadini pensano che in fondo la casta politica di destra e sinistra miri principalmente alla conservazione dei propri incomprensibiIi ed ingiusti privilegi, per cui molti Italiani hanno smesso di votare. Il messaggio di Beppe Grillo é quindi recepito sempre più dagli Italiani, soprattutto giovani, perché ha un sottofondo di verità. Chi ha orecchie intenda!

 

Io credo al di là dei torti e delle ragioni Donadi, come sempre, sia stato capace di mettere un po' il dito nella piaga. Lui offre uno spunto di riflessione che non si può negare sia per alcuni aspetti è giusto. Real politik? noh non lo so possiamo chiamarla anche così. sta di fatto che vedere la faccia di IOrio e sentire come ho sentito oggi al tg1 Alfano dire che il Pdl ha ripreso a vincere e ancora di più Cicchitto dire che non c'è stata ondata travolgetne del centrosinistra mi fa riflettere, molto riflettere....

Gent.mo Donadi, io stimo lei e alcuni altri espoenti di IDV quali persone oneste e intelligenti. E questo giudizio ovviamente non cambia nemmeno dopo un articolo scritto, forse come questo, in modo affrettato. Lei esordisce affermando che e' diritto di tutti presentare una lista. E io di questa concessione la ringrazio molto! Pero' poi dice che uno dovrebbe tenere in conto le circostanze e se si rende conto che un certo schieramento (del quale NON ha nessuna stima politica) rischia di perdere le elezioni per un travaso di voti (tutto da dimostrare), allora deve rinunciare!

Ma io le chiedo, dottor Donadi? Lei sta scherzando vero? Quindi se ho capito bene lei dice che fino a quando il Movimento 5 Stelle non sara' sicuro di prendere il 50%+1 dei voti (che non e' detto corrisponda al 51%) per paura di far vincere il mostro Berlusconi dovra' rimanere a cuccia! E quindi i cittadini che si riconoscono nel Movimento 5 Stelle dovrebbero far vincere uno dei tanti mostri (Berlusconi, Bersani, Casini tanto per citare i piu' noti) della schifosa politica italiana per non fare un torto a lei? Io temo che lei, con tutto il rispetto, non si renda conto dell'assurdita' delle sue affermazioni.

La miglior polizza sulla vita del potere berlusconiano (per usare le sue parole) si chiamano Massimo D'Alema, Valter Veltroni, Pierluigi Bersani, Pierferdinando Casini, Antonio Di Pietro e tutti gli altri che fanno parte dello stesso schifoso calderone politico.

Si caro Donadi, anche Di Pietro (e quindi anche lei) per me fa parte di questo schifoso calderone politico. Io ero, sottolineo, ERO, simpatizzante di IDV fino ad un paio di anni fa. Ma da quando IDV si ostina a NON capire che e' meglio soli che malissimo accompagnati, ho cambiato strada. L'accordo con il PD di De Luca in Campania ha dato il colpo di grazia alle mie simpatie per IDV.

E ancora non avevo sentito Di Pietro dissotterrare la legge Reale! Ora dico che, pur confermando la stima a livello personale, dal punto di vista politico per me Di Pietro e i suoi seguaci sono morti esattamente come tutti gli altri che ho elencato qui sopra.

Quindi, caro Donadi, la prego continui pure a fare la polizza a vita del potere berlusconiano, ma la smetta di accusare gli altri del suo stesso delitto. Voi tutti, di tutti i partiti, siete la polizza a vita del potere partitocratico che ha portato l'Italia in questo stato pietoso.

La politica deve tornare in mano ai cittadini. In questo momento io mi fido del Movimento 5 Stelle. Domani potra' sorgere qualche altro movimento. Quello che importa e' che la politica torni in mano ai cittadini. Basta con la delega ai politicanti di professione!

1, 10, 100 Islande!

caro Salvo,

complimenti sottoscrivo ogni parola...!

D' accordo dalla prima all'ultima riga.

 

Un saluto

 

Dario

continuo a non capire come sia possibile che un candidato o una lista "porti via" voti a qualcun altro. e poi perchè non viceversa? continuo a non capire come non si possa semplicemente essere votati ed eletti in base ad un programma (forse non c'è? o fa pena?). continuo a non capire come non sia chiaro che qui è in gioco (o è già stata giocata?) la credibilità politica e la serietà di un partito. continuo a non capire perchè si continua ad additare senza proporre, agire, risolvere.

capisco invece che ormai la disaffezione è alta, molto alta. e non voglio fare facile demagogia. sono un elettore IDV e per molte volte "portatore d'acqua", e faccio sempre più fatica a spiegare alla mia gente certi valori quando vengono candidati (ed eletti a posto sicuro!) la convivente di questo (assessore regionale) o l'amante di quello (giù di lì...), per non parlare dei parenti più stretti!! o di una politica locale lasciata in mano ad intrallazzoni e vecchie glorie del salto della quaglia in cerca di un comodo posticino... Ecco, forse sarebbe meglio preoccuparsi di un certo berlusconismo che purtroppo sopravviverà anche dopo il suo creatore. grazie

Sono convinto che sia  semplicistico attribuire al movimento a 5 stelle di Grillo la sconfitta del centro- sinistra in Molise. Credo che questa sconfitta nasca da lontano, da quando l'IDV ha accettato, per la necessità di rispettare i patti di coalizione, candidati, pur espressi dalle primarie, con qualità e storia personale non coerente con i valori di riferimento del nostro partito ( sono un militante  iscritto dell'IDV). Credo che per una crescita non vorticosa, ma lenta ed inarrestabile, sia necessaria una coerenza intransigente con i valori di legalità, giustizia sociale, etica, trasparenza, spirito di servizio,rispetto delle regole democratiche sancite dalla Costituzione al nostro interno innanzi tutto, ma anche che sia necessario pretenderla dai nostri alleati e dai candidati di riferimento. Se ciò non fosse possibile, e con i nostri amici del PD ciò accade assai spesso, sarebbe meglio correre da soli, cercando di essere un partito capace di convogliare massicciamente gli umori della gente, che finalmente pretende una assoluta coerenza. Se molti cittadini hanno dato il loro voto al Movimento a 5 Stelle, evidentemente la nostra proposta politica era carente e non siamo stati capaci di intercettare la necessità di reale cambiamento, che emerge dalla società. Certamente il voto ai grillini è un voto di protesta, che difficilmente porterà a reali cambiamenti nella società, almeno in tempi brevi, ma se nessun partito per scelte di opportunità riesce a dare risposte credibili e rigorose al malcontento diffuso, il voto di protesta è destinato a crescere. Piuttosto che responsabilizzare il Movimento a 5 Stelle, i dirigenti dell'IDV farebbero bene a fare autocritica e ad addossarsi le responsabilità di una scelta sbagliata.

Caro valeriano ti offendi se ti rispondo io? Ti pongo una questione: chi è più grave, il corrotto o il corruttore? per me sono uguali. quindi per ogni berlusconi, ci sarà sempre uno scilipoti e un razzi. E un'altra domanda: gli altri partiti sono esenti da traditori? Gli altri partiti hanno condannati? Italia dei Valori no! E se non sbaglio è proprio grillo che qualche anno fa diceva che Di Pietro era l'unico leader onesto, e IDv un partito senza condannati. Ora che Grillo si è fatto il partitito suo è cambiato tutto? Allora, vogliamo disseminare tutto il paese di tanti berlusconi? allora accomodatevi, avanti corrotti d'italia, c'è posto per tutti ma mi raccomando se sei indagato è meglio: ti affidiamo la guida della regione così fai meglio!!! ma per favore!

Numeri. Molise 2011: 308’256 elettori, affluenza del 59,8%, voti validi 189’887, 89142 a Iorio, 87637 a Frattura, 10’650 al M5S e 2458 alla Destra.
Molise 2006: affluenza del 65,09%, 207’127 voti, 111 mila il centrodestra, 95 mila il centrosinistra.
Ieri, rispetto al 2006, hanno votato 17 mila elettori in meno, entrambe le coalizioni “principali” (come piace dire a molti) hanno perso voti. Questo è il dato più importante e negativo!
Facile prendersela con il M5S perchè lo scarto tra Iorio e Frattura è stato di soli 1500 voti, ma gli elettori del M5S hanno fatto una scelta, hanno esercitato un diritto sancito dalla costituzione (certo non condivisibile da chi bazzica in logiche vecchio stampo da compromessi e “meno peggio”) che va rispettata.
Perchè nessuno si incazza con gli elettori che non votano? Loro che apporto danno alla politica? Si parla di 20000 voti, altro che 1500… Perchè non è colpa loro, ma di chi va a votare e sceglie un suo rappresentante che non va bene a qualcuno?
Strano, poi, che nessuno abbia incolpato La Destra di aver rubato a Iorio 2000 voti…
Dove sta scritto che i voti del M5S sono stati rubati a Frattura? Erano suoi? Se li era comprati con atto formale?
I voti non sono proprietà di nessuno, vanno guadagnati!
E una coalizione che “quasi vince” le elezioni perdendo 6 mila voti forse dovrebbe porsi qualche domanda! Se il centrosinistra vinceva era grazie a una perdita di 22000 voti del centrodestra!
Piano con le parole e meditiamo tutti attentamente su ciò che è stato.

Donadi ha ragione, senza se e senza ma. Ora il risultato è che il molise è governato da un pluripregiudicato. bravo beppe, bene bravo bis. e meno male che non è riuscito a consegnare milano alla moratti. 'pisapippa'? ne vogliamo parlare? che vergogna. mi viene il dubbio che non sia alleato di berlusconi, ma pagato.

Anche se vinceva la sinistra non cambiava assolutamente niente !

La sinistra è peggio di Berlusca.

Forza con M5S !

Ci vorrà ancora qualche annetto, perché purtroppo molti italiani sono ben addestrati dai media, ma alla fine si riuscirà spero a passare la palla alla gente.

Un saluto

 

Dario

SIAMO SERI PER FAVORE!!! MA QUAND'E' CHE SMETTEREMO DI FARE STA DEMAGOGIA DA QUATTRO SOLDI COME FA GRILLO???? STIAMO REGALANDO IL PAESE A BERLUSCONI!!!! A ME DEL MOLISE NON ME NE FREGA NIENTE, ANZI IO ABOLIREI PURE LE REGIONI MA L'AVETE VISTO IN FACCIA IORIO? AVETE LETTO QUELLO CHE HA SCRITTO DONADI? E' UN PLURIINDAGATO!!! E' LA FACCIA DI BERLUSCONI QUEL BERLUSCONI CHE IN MOLISE NON SI è FATTO MAI VEDERE, NEANCHE UNA VOLTA

Ha fatto bene Berlusconi a non farsi vedere in Molise, infatti il centrodestra ha vinto le elezioni...

CARO DONADI,

LEI STA CONTINUANDO NELLA SUA CADUTA LIBERA DI STILE E DI CONTENUTI COME IL SUO PARTITO...

PURTOPPO E' SEMPLICE SCARICARE LE PROPRIE COLPE SUGLI ALTRI...

MI DICA RAZZI E SCILIPPOTI SONO UNA POLZZA ASSICURATIVA SUFFICENTE PER IL BERLUSCA? MI RISPONDA PERO' !

 

Dunque, io credo che un movimento debba ad un certo punto assumersi le responsabilità. E i problemi all'nterno del movimento Cinque stelle ne sono la prova. Giocare allo sfascio, gridare contro tutto e tutti lo è altrettanto. Costruire, cambiare è na roba da veri eroi coraggiosi. Qui ha ragione Donadi ed è inutile fare difesa d'ufficio: Molise e Piemonte sono nelle mani del centrodestra. Nel caso del Molise del peggiore centrodestra.E questo è un fatto che nessuno può negare.

BUONGIORNO, HO LETTO CON ATTENZIONE IL SUO ARTICOLO MA, IN PIEMONTE COME IN MOLISE, NON RITIENE CHE IL CENTROSINISTRA SIA UN PO' TROPPO "DISTRATTO" A CERCARE ALTROVE LE CAUSE DI UNA SCONFITTA PIUTTOSTO CHE FARE AUTOCRITICA E,MAGARI, DARE DEI SEGNALI DECISI DI ROTTURA CON GLI SCENARI CHE LA POLITICA ATTUALE CI MOSTRA DA TROPPI ANNI? SONO UN PANETTIERE, AL MATTINO MI ALZO ALLE 3.20 PER ANDARMI A GUADAGNARE DA VIVERE IN CONDIZIONI LAVORATIVE SEMPRE PIU' DIFFICILI E CON PROSPETTIVE ANCORA PEGGIORI: CHE "ESEMPIO" DA IL CENTROSINISTRA ATTUALE IN TAL SENSO? L'INSEGUIRE BERLUSCONI SUL SUO TERRENO, OVVERO "IL LEADER"? MA DI CONCRETO COSA PROPONE IN ALTERNATIVA,L'APPOGGIO AD UN'OPERA INUTILE E DAI COSTI FARAONICI COME IL TAV(TRENO PAROLA MASCHILE QUINDI IL TAV...)? MENTRE PER OCCUPAZIONE, SCUOLA E STATO SOCIALE MANCANO RISORSE?DATE UN SEGNALE FORTE, VEDI RINUNCIA AI RIMBORSI ELETTORALI,NON OCCORRONO LEGGI:BASTA VOLERLO.

 

 

 

 In generale mi pare centrato il commento di Marcomenche,in particolare,avendo molti parenti in Piemonte che hanno sempre votato centrosinistra posso riportare il loro parere e cioè che se non fosse stata candidata la Bresso avremmo vinto,ha un modo di comportarsi troppo altezzoso e distante dalla gente che le ha alienato moltissime simpatie;d'altra parte aggiungendo ai suoi i voti dei grillini non si raggiungerebbero neanche lontanamente le preferenze precedenti e quelle se le è perse da sola.

MORALE

attenti a chi si candida e,magari,con un occhio e un orecchio ai sentimenti popolari.

stavolta non sono d'accordo sul suo post. Mi sembra una lettura un po' troppo semplicistica quella che vede nel successo del movimento di Grillo la causa della sconfitta del centro sinistra. Seguendo questa logica qualsiasi nuova forza politica di centro sinistra dovrebbe obbligatoriamente allearsi con Pd e Idv per vincere le elezioni. Ma se argomenti e proposte  dal nuovo soggetto politico fossero così particolari da non permettere nessun tipo di allenza? Sono d'accordo che Grillo è fin troppo intransigente nel rifiutare qualsiasi contatto con altri partiti e che senza alleanze il suo movimento non raccoglierà i frutti di quella che per ora sembra un'ottima semina, in ogni caso per vincere le elezioni bisogna riuscire a portare l'elettorato dalla propria parte con persone e proposte convincenti, quindi nel caso del Molise piuttosto che accusare i grillini mi interrogherei su quali siano i reali punti di forza del movimento 5 stelle per comprendere le ragioni della sconfitta del centro sinistra

secondo me, da quando ho potuto leggere il problema di Grillo non è lui ma la gestione del suo movimento, e poi la funzione del movimento di Grillo nel panorama politico italiano deve essere solo di scardinare meccanismi di garaznzie ormai superati secondo me

Condivido in TOTO il pensiero del sig. Claudio.

I voti dati a Grillo probabilmente sarebbero state SCHEDE BIANCHE o NULLE.

Dovreste chiederVi invece per quale motivo la GENTE

ha come una speranza di miglioramento

il VOTO a BEPPE GRILLO o meglio alle sue IDEE.

Un saluto angelo galli

 

Non sono un simpatizzante del movimento di Grillo e non mi reputo neanche un fanatico della politica.

Certo però che da quando lo spazio politico è stato avvilito da Berlusconi, che con i provvedimenti che ha varato nel tempo hanno fatto crescere il divario tra ceti agiati e ceti disagiati, mi sono ritrovato tra quelli che sentono il bisogno di fare qualcosa per ripristinare in Italia le regole di equità e solidarietà sociale a fatica conquistate prima che Berlusconi con i suoi problemi economici e giusdiziari occupasse lo Stato.

La questione invece dei movimenti che corrodono la forza dei numeri dei partiti già esistenti però potrebbe prestare il fianco ad argomentazioni lesive degli stessi.

Per capirci se oggi IdV critica il MCS di Grillo perchè sottrae alla sua colaizione consenso, IdV affermandolo dimentica di essere stata nel passato recente anch'esso un movimento con forze marginali prima del boom di consensi degli ultimi anni, ma non può pensare di essere il proprietario del consenso dissidente.

Ritengo che non è da criticare un movimento che ambisca a ottenere maggior consenso quale che sia il suo 'brand' ed il suo 'target' di riferimento, ma essere convincenti per allersi con queste forze emergenti in modo da formare l'aggregazione giusta per raggruppare il maggior consenso elettorale.

Ritengo che se si analizza la realtà senza dietrologismi, è evidente che oggi i due poli maggiori sono in affanno, certo coalizzano ancora e catalizzano una buona quantità di consensi, ma non è detto che PdL e PD debbano per forza essere maggioritari nelle alleanze future.

Il vento di cambiamento tende, a mio modo di vedere, a diffidare dalle aggregazioni del passato e tende a non fidarsi più dell'entità partito e della rappresentatività dei soggetti politici.

Forse è una diretta conseguenza del 'porcellum' che è ormai superato da questo effetto deleterio che la gente ha un pò tardato a comprendere, ma oggi con la complicità della crisi economica ha preso coscienza.

La dimostrazione potrebbe essere trovata nella reazione della gente quando sabato scorso Marco Pannella ha tentato di mescolarsi tra i manifestanti pacifici, ma quando ha capito che non era gradito invece di andarsene ha insistito nel restare ed ha anche provato a fare il provocatore come è sua abitudine. Pannella lo sappiamo è fatto così un intrallazzatore che pur di rimanere nel ceto politico fa di tutto. Infatti la gente gli contestava l'episodio freschissimo di qualche giorno prima, quella mossa dei suoi in parlamento che ha determinato un buon esito della votazione per il governo.

E qui siamo al secondo aspetto: la gente non resta più incantata dalle parole del 'personaggio famoso', anzi lo sputa lo insulta e lo sberleffa con la giusta dose di irriverenza che è dovuta a chi ricevuto l'incarico di rappresentatività poi dimentica il suo ruolo e lo gestisce con mire personali. Insomma i totem politici hanno perso il loro appeal, il loro carisma sulla gente, hanno perso la loro fiducia.

Infatti i cosidetti 'responsabili' incarnano proprio questa distorsione etico/comportamentale, sono singoli individui che pur di sfuggire ai loro obblighi personali verso la giustizia verso i creditori verso obblighi punibili dai codici civili e penali sanno di poter contare nello scudo parlamentare e pur di restarci dopo avere ingannato la gente facendosi votare fanno di tutto anche schirarsi insieme a quelli che inizialmente erano i loro avversari politici consumando dunque un palese inganno etico/morale verso i loro elettori.

La conseguenza dei cambi di bandiera in corso d'opera determina anche quello che Berlusconi un tempo chiamava 'ribaltone' che ormai è un dato risaputo è diventata una usanza praticata ampiamente. Questa mancanza di etica determina però anche una anomalia grave dal punto di vista istituzionale e mi tocca esporer un'argomentazione spesso sventolata proprio da Berlusconi, chi entra in parlamento indossando un colore politico (perchè egli si ritiene convinto di quel modo di essere e di pensare, perchè lo ha esposto ad altra gente che la pensava come lui, e perchè questo poi gli hano affidato il mandato di rappresentarli) moralmente ed eticamente non può cambiare in parlamento colore politico per ragioni di opportunità personali, una defezione sporadica sarebbe comprensibile ma quando il fenomeno è diffuso non solo per un'area politica ma per tutto l'emicilo allora la diffusione del malcostume implicherebbe un impeachment dell'intero parlamento per mancanza grave verso il giuramento etico di rispetto della costituzione e verso la fiducia che i loro deleganti gli hanno accordato. La conseguenza è scontata: nuove elezioni.

Questo ci dice che le bandiere alla luce dei cambiamenti continui sono solo un pretesto per avere accesso a quel palazzo protettivo e poi i politici pur di mantenere il privilegio dell'immunità ai codici accettano ogni scambio e mercanteggiamento.

Non serve sentirsi 'puri' o indignarsi soltanto, per cancellare questo malcostume si parte da dentro casa propria.

Io a suo tempo lo scrissi a Di Pietro che secondo me Aurelio Misiti non era un buon soggetto per IdV perchè aveva un passato da ministro o sottosegretario con il governo di Berlusconi e perchè fu uno strenuo sostenitore del ponte sullo stretto di messina, e mentre Antonio Di Pietro sosteneva che il progetto del ponte sullo stretto andava cancellato Misiti tramava per fare progredier questo proggetto assurdo. A mio modo di vedere strideva con l'etica che promuove IdV, non so se fu il caso o la coincidenza ma qualche settimana dopo Aurelio Misiti fu messo in condizione di uscire da IdV, ma la storia ci ha insegnato che nuovi Misiti crescono dentro IdV come dentro ogni aggregazione politica, li vogliamo chiamare Scilipoti o scilipotini? IdV come tutti gli altri partiti politici portano dentro di se questi personaggi, sono questi che determinano la sfiducia negli elettori onesti.

Fossilizzarsi sul berlusconismo non ha senso nel momento in cui pare evidente che Berlusconi è stracotto e in poco tempo abdicherà con qualche formula savifica o meno, oggi bisogna pensare ad aggregare le forze migliori e sopratutto svecchiare la politica, giovani dai 18 anni in poi e non giovani cinquantenni, devono essere persone nuove sganciate da ogni logica lobbistica e devono pensare solo a fare funzionare armonicamente la macchina complessa dello stato.

I modelli Milano e Napoli, o se preferite Pisapia e De Magistris sono un esempio di forze emergenti non troppo agganciate a sistemi lobbistici di potere, non sono certo giovani ma sicuramente non appaiono come parte di sistemi affaristici più o meno occulti.

La priorità è la selezione, ed anche la selezione è un momento delicato i criteri devono essere sempre miranti il benessere sociale il resto sarà una conseguenza.

il titolo della mia nota era solo per riferirlo all'articolo di Donadi non certo che io faccia parte del movimento di Grillo ;-)

Quando avevo iniziato a scrivere non si vedeva ancora la tua sopra.

Perfetto anche il TUO pensiero.

Mi sembra incredibile che gli UNICI che non capiscono i problemi del paese siano

solamente coloro che dovrebbero governarlo.

un saluto angelo

Angelo chi entra nella macchina burocratica rischia di esserne assorbito e perdere il contatto con le cose importanti credo si tratti di questo e non è una colpa di per se

Pur essendo un simpatizzante dell'Italia dei Valori mi sembra un atteggiamento profondamente antidemocratico e meschino additare ad altre forze politiche gli insuccessi di un partito o di una coalizione. Oltretutto in presenza di una valanga di astensioni che dimostra come la politica partitica deluda una sempre crescente fetta di popolazione. Se non si riesce a conquistare la stima e la fiducia di una parte dell'elettorato vuol dire o che alcuni temi politici sono stati trascurati o che se ne sono scelti altri per coinvolgere posizioni che si ritenevano piu' convenienti elettoralmente. Anche a destra c'era un altro candidato che ha tolto voti a Iorio: E' troppo comodo dare ad altri colpe quando una fetta sempre crescente dell'elettorato prova schifo per la politica politicante (ovviamente non per colpa dell'Italia dei valori!).

Dare la colpa del voto di protesta ad uno solo dei concorrenti non ha alcun senso.

La ragione per cui la gente è diventata (ma da almeno trent'anni) elettoralmente imprevedibile è proprio generata da scontento e voglia di protestare attraverso il voto.

Del resto tutti i partitini minori non esisterebbero se questo non fosse vero.

Bisogna riflettere su due dati, il dissenso sempre più crescente ed il dato dell'affluenza alle urne, il dissenso cresce sempre di più e l'affluenza alle urne cala sempre più.

Significa una crescente disaffezione della gente votante verso al politica (quella che già sta dentro i palazzi e non aiuta la gente a vivere meglio) e quindi verso l'espressione di una preferenza più tosto che una'altra, che spesso arriva all'astensione o ad accomunare tutti gli schieramenti ad ununico indistinguibile unico ceto che pensa solo a se.

In questo mare magnum di dissenso è normale che le nuove aggregazioni hanno buone possibilità di catalizzare più consenso proprio perchè rappresentano un gruppo nuovo da testare e vedere se meritano un consenso più duraturo valutando le loro azioni.

Secondo me non esiste la logica di 'togliere' i voti a qualcuno a vantaggio di qualcun altro. Sono gli elettori che si spostano di volta in volta verso chi li convince di più.

L'instabilità oggi è tra le aggregazioni politiche non tra gli elettori che ormai sanno bene cosa fare.