BIN LADEN ALLE VONGOLE E MULLAH PISAPIAH: GLI SPAURACCHI DI SILVIO

Pisapia - De MagistrisPisapia - De MagistrisLa buona notizia è che l’Agcom ha multato i tg  per l’evidente squilibrio a favore del presidente del Consiglio. La brutta notizia è che a pagare le multe per i tg del servizio pubblico nazionale saranno gli abbonati Rai, cioè i cittadini. Al danno la beffa. Italia dei Valori ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale. “E’ una condanna degna di un soviet” ruggisce il premier e i giornali di famiglia gli fanno da grancassa. Intanto, disperato e sempre più solo, non sapendo più che pesci pigliare, agita gli spauracchi in vista dei ballottaggi, pensando che i cittadini milanesi e napoletani siano inconsapevoli della disastrosa azione del governo su tutti i fronti: zingari, islam, comunisti e gay, è la ricetta stantia di Berlusconi, la prova che è sul viale del tramonto. L’ultima furbata per ridare verve ad una candidata appannata è di Maroni: “il tema della sicurezza urbana per noi è fondamentale, per questo ridarò più poteri ai sindaci. Oggi, il Parlamento subisce l’ennesima fiducia, uno scippo alla democrazia. Un governo disperato e di disperati che, con la fiducia, tenta di rubare ai cittadini il sacrosanto diritto alla democrazia diretta e partecipata, garantito dall'istituto del referendum sul nucleare, sull’acqua e sul legittimo impedimento che agitano le torbide acque del governo e della maggioranza. Italia dei Valori, che ha promosso il referendum, saprà trasformare la rabbia degli italiani in un plebiscitario sì a favore del legittimo impedimento. L’altro ieri Standar&Poors, ieri l’Istat, oggi la Corte dei Conti: aumenta il debito pubblico, la pressione fiscale e l’evasione. Serve una strategia di crescita ma non sono capaci di gestire neanche il più piccolo dei condomini. E’ per questo che da Milano e Napoli partirà la scossa: se non ora, quando?

Commenti

Il più grande piazzista del mondo (come Montanelli chiamava il Piufferaio di Arcore) ha riportato l'Italia al Medioevo. Molti si sono spudoratamente arricchiti, mentre la stragrande maggioranze degli Italiani si è impoverita. Ci auguriamo loa vittoria di Pisapia e De Magistris quale preludio di una rinascita del Paese. E poi cacciamo a pedate l'Impunito Nano malefico, assieme alla sua immensa corte parassitaria di nani e ballerine, ed ai suoi illustri onorevoli avvocati che, per mala ironia di sorte, sono pagati da noi imbelli Cittadini Italiani... 
Non possiamo sapere come andrà a finire con i ballottaggi. Il "partito dell'emore", assieme a quegli altri "scomposti" dei leghisti le stannp provando tutte. Dai videomessaggi (che ci costano multe che paghiamo noi con i soldi del canone) che il pubblico si è stufato di seguire, alle insinuazioni, le accuse, le falsità...  I toni che avrebbero dovuto trovare frequenze più "moderate", sono invece più accesi. Sono i toni di un regime che finisce, ma che sul punto di finire diventa più violento. La campagna elettorale di Milano trova più "spazio" rispetto a quella per Napoli. Due mondi diversi, realtà diverse, implicazioni differenti.  Così come differenti saranno gli effetti.  Ieri sera ho visto Lettieri-De Magistris nello studio di Vespa.  Nonostante io eviti accuratamente la trasmissione di Vespa, ieri l'ho seguita proprio per ascoltare entrambi i candidati.  Tra i due, il paragone nemmeno si pone, secondo me.   C'è un abisso di differenze, tutte a favore di De Magistris.  Spero che la maggior parte dei napoletani se ne renda conto.   In ogni caso, seppur dovesse spuntarla il partito di Cosentino, dovranno comunque fare i conti con una cittadinanza che è diventata più "critica", che è esasperata, e che  difficilmente si accontenterà delle favole.