GIU' LE MANI DA ANNOZERO!

 

Santoro e TravaglioSantoro e Travaglio

Anno Zero, trasmissione di punta di Rai2, è in stallo. Non serve fare ascolti altissimi, come fa Anno Zero, se dai fastidio all'inquilino di Palazzo Chigi. Non serve portare nelle casse di mamma Rai ingenti somme grazie ai contratti pubblicitari degli inserzionisti. Se hai il vizio di fare informazione la paghi cara. Ti meriti di soffrire, di stare appeso, di cominciare a lavorare senza avere un contratto. E' quello che sta accadendo, anche quest'anno a Michele Santoro e alla sua redazione, costretta a partire con il nuovo ciclo di Anno Zero in condizioni precarissime. Marco Travaglio e Vauro, ad una settimana dalla messa in onda, sono ancora senza contratto, mentre lo spot della trasmissione è sul tavolo di Masi, pronto per essere vivisezionato e censurato da Berlusconi e dai suoi sgherri, secondo la nuova assurda direttiva impartita dal Cavaliere. Tutto ciò è inconcepibile ed intollerabile in democrazia ma avviene in questa povera Italia stremata da quindici anni di berlusconismo. Per questo, facciamo nostro e sosteniamo l'appello lanciato da Michele Santoro via web e porteremo la questione di Anno Zero in Commissione di vigilanza Rai la prossima settimana, quando Masi, il replicante del premier, verrà di nuovo a raccontarci la sua marea di frottole e a tentare invano di indorare la pillola della dittatura mediatica. La prossima settimana arriveremo alla verifica delle vere intenzioni di tutti, finiani compresi. Ci conteremo. Vedremo se il gruppo del Fli, quello che ieri ha presentato una mozione al ministro dello Sviluppo - cioè a Silvio Berlusconi, quello che da 136 giorni ha l'interim di un ministero strategico per il futuro del Paese- per garantire il pluralismo in Rai, quello che ieri ha scoperto che si è superato il limite della decenza, quello che solo ieri ha capito che si è arrivati ad un punto di non ritorno, sostenga l'appello di Michele Santoro e appoggi la nostra difesa di Anno Zero e di tutti coloro che vi lavorano. Vedremo se i finiani, che solo oggi denunciano la dittatura mediatica, lo fanno per interessi di visibilità personale o se hanno davvero a cuore la libertà di informazione di questo paese. Per ora, registriamo una dato di fatto. Di giorno, il neonato gruppo parlamentare che fa capo al presidente della Camera urla e strepita per conquistarsi un po' di visibilità perduta, parla di questione morale, di giustizia giusta e di democrazia. Poi di notte, nelle segrete stanze di palazzo Chigi trattano il nuovo lodo per proteggere Berlusconi dai suoi processi.

Commenti

  • Annozero: circolare e censurare
  • Masi scrive un'altra direttiva bavaglio. Santoro manda in rete lo spot virato di Vauro. Mentre è pronta una mozione di Futuro e Libertà contro viale Mazzini e Minzolini
  • Mauro Masi ha un’abilità nel toccare le note stonate. Anche con la musica di Odissea nello spazio, il sottofondo del video pirata di Annozero con Vauro a Campo dei Fiori che annuncia la trasmissione boicottata dall’azienda. Che rompe con il sorriso dei turisti e dei romani il silenzio di Raidue, una rete che soltanto nel pomeriggio sblocca la pubblicità di Annozero: Vauro cerca preoccupato notizie su “Michele Santoro, il biondo”, “Marco Travaglio, il freddo” e “Sandro Ruotolo, ‘o collegamento”. Qualcuno li ha visti? E nel frattempo, nobilitato dal mandato (innocuo) del Consiglio di amministrazione, il direttore generale ha firmato, timbrato e diffuso l’ennesima circolare ai direttori di rete, un appunto per i “programmi di approfondimento” che cade – sempre per casualità – a poche ore dal debutto di Annozero.Masi scrive un testo zeppo di norme, codici, rimandi. Trucchi in burocratese per snervare conduttori e autori: “I talk-show devono garantire, sempre e nella stessa trasmissione, il rispetto dei principi di pluralismo e del contraddittorio”, e fin qui una bella rinfrescata sull’ovvio. Poi un avviso: “Si considera rilevante e vincolante l’individuazione e la gestione anche degli opinionisti e dei tecnici del settore, che peraltro devono anch’essi essere individuati secondo i medesimi principi”. Un riferimento neanche oscuro al monologo di Travaglio, un mucchio di parole che possono significare molto e niente. Come può il direttore generale controllare un dibattito in diretta? Al massimo, per sua ossessione, può trasformare il pubblico in sagome. Masi detesta l’applauso: “Non deve essere prevista in alcun modo – scrive – la presenza in studio del pubblico come ‘parte attiva’, in linea di principio neppure con applausi”. E per scongiurare occhiate, movimenti e pure sospiri, il direttore generale affida la selezione a un’imprecisata struttura aziendale. Via ragazzi e studenti gestiti dalle redazioni dei programmi, viale Mazzini può precettare decine di figuranti con il mutismo incorporato. In ossequio a una lettera del presidente Paolo Garimberti, ancora Masi infila nel testo il codice Maurizio Crozza, colpevole di satira e turpiloquio a Ballarò: “Attenzione alle fasce orarie di tutela dei minori”.Prima di salutare e autografare il documento, Masi spolvera un po’ di par condicio. Fuori stagione, ma pur sempre utile: “Le interviste ai partecipanti devono essere realizzate in sequenza di contraddittorio assicurando tendenzialmente a ciascun ospite lo stesso tempo di parola”. Tradotto: insegna il mestiere ai conduttori. Consiglia: fate una domanda a un politico di destra, poi a uno di sinistra e così avanti e indietro con uguale ritmo. Per conoscere chi legge con piacere le circolari di Masi, basta pescare una dichiarazione a caso, prendiamo Maurizio Gasparri (Pdl): “Masi ha spiegato l’Abc della corretta informazione”, dice il capogruppo al Senato. E mette fretta ai finiani che stanno preparando una mozione in Parlamento contro le imparzialità e le storture del servizio pubblico con in testa Augusto Minzolini: Pd e Idv voteranno a favore, per l’Udc resta il forse. Beppe Giulietti e Vincenzo Vita (Pd) vedono il pericolo bavaglio, pronti all’audizione del dg (domani sera) in Commissione di Vigilanza. E Masi continua a registrare record negativi: mistero sui contratti di Travaglio e Vauro, un fiducioso ‘dovrebbe’ di Paolo Ruffini (direttore di Raitre) sul voto in Consiglio per Parla con me di Serena Dandini. A viale Mazzini praticano masochismo, creano ostacoli, emergenze continue ai conduttori. E per comunicare ai telespettatori il ritorno di giovedì, mentre l’azienda taceva, Santoro ha pensato di spedire Vauro a Campo dei Fiori, inscenare una puntata speciale di Chi l’ha visto.Ultima fotografia, Vauro chiama il giornalista astronauta, disperso nello ‘spazio Santoro’, il titolo estivo di Annozero per la Rai. Per riscoprire lo spirito di Raiperunanotte, di un’informazione diversa e lontana anche fisicamente dai censori, Santoro ha rilanciato il passaparola per giovedì sera. Scrive un appello al pubblico: “La vostra risposta è stata come sempre straordinaria ed entusiasta. Centinaia di migliaia di persone si stanno attivando sul Web per un gigantesco passaparola che ridicolizza qualsiasi tentativo censorio e ritardo burocratico. Se giovedì 23 settembre alle 21 troveremo il nostro pubblico ad aspettarci come ogni anno, senza che per Annozero siano andati in onda gli spot come per Porta a Porta o Ballarò, sarà solo perché voi avrete vinto ancora una volta: se un programma appartiene veramente al pubblico non è facile decidere per decreto di farlo morire”. E neppure per circolare.      da il Fatto Quotidiano del 21 settembre 2010
  • Voce del verbo consolare     di marco travaglio
  • Secondo l’on. avv. Giuseppe Consolo, pregiato acquisto finiano, intervistato dal Pompiere della Sera, “in un Paese civile, al pari di quanto avviene in altri Paesi europei, sarebbe giusto uno scudo per il premier e i ministri”. Non precisa, l’On. Avv., in quali “altri Paesi europei” vigerebbe questo “scudo”, forse perché esso non esiste in alcun paese europeo, e nemmeno extraeuropeo. Ma questo buontempone del diritto, e soprattutto del rovescio, ha in serbo un’altra fraccata di balle da Guinness dei primati: “Berlusconi è stato raggiunto da cento processi” (falso: sono 17), “al termine della gran parte dei quali è stato assolto con formula piena” (falso: solo in due casi), “tranne qualche prescrizione” (falso: sono sette), “a cominciare dal famoso avviso di garanzia del ‘94” (falso: era un invito a comparire), “recapitato a Napoli” (falso: a Roma), “durante il G8” (falso: conferenza internazionale sulla corruzione), “per cui si è dovuto dimettere da premier” (falso: la Lega lo sfiduciò contro la riforma delle pensioni) “e che si è risolto in una bolla di sapone” (falso: assoluzione per “insufficienza probatoria” grazie alla falsa testimonianza prezzolata di Mills).Ora questo pallista da competizione propone un nuovo Lodo Salvasilvio, il Lodo Consolo appunto, da varare alla svelta “con legge ordinaria, perché una costituzionale ha tempi spaventosi”: “Serve a riaffermare che dev’essere non il magistrato, ma il Parlamento a stabilire se un eventuale illecito commesso dal premier o dai ministri sia o meno un reato ministeriale”. Domandina facile facile: se il Lodo riafferma una cosa, vuol dire che essa è già affermata, e allora che bisogno c’è di riaffermarla? Ma qui l’articolo 96 della Costituzione afferma tutt’altro: i membri del governo, se commettono un reato connesso con le loro funzioni, vengono giudicati dal Tribunale dei ministri, sezione distaccata di quello ordinario. Il Lodo Consolo invece afferma che il Parlamento può “sottrarre almeno all’inizio al giudizio del magistrato ordinario” tutti i delitti commessi da membri del governo, con “una sorta di autorizzazione a procedere limitata ai ministri” (l’esatto contrario di quanto prevede l’articolo 96, secondo cui i ministri vengono comunque processati senz’alcuna autorizzazione preventiva). In pratica – spiega il giureconsulto – le Camere potrebbero ritenere ministeriale “persino la violenza carnale commessa da un ministro nei confronti di un suo dipendente” e bloccare il processo. Com’è noto, infatti, rientra nelle funzioni dei ministri violentare le loro dipendenti (di qui forse l’espressione “membri del governo”).Resta da capire che c’entrino i processi a B.: la mazzetta a Mills risale al 1999, quando B. era capo dell’opposizione, e non c’entra nulla con la politica; i fondi neri di Mediaset vanno dagli anni ‘90 al 2002 e quelli Mediatrade comprendono il periodo successivo, durante il quale B. è stato al governo e all’opposizione, ma né Mediaset né Mediatrade hanno alcuna attinenza col governo o col Pdl, a meno che Consolo non arrivi a sostenere che le funzioni ministeriali comprendono pure frodi fiscali, falsi in bilancio e appropriazioni indebite. Come pensa questo “simpatico dottor Stranamore” (per citare il suo leader) di applicare il suo Lodo ai processi a B.? Semplice: facendo una legge e violandola subito dopo. Consolo è lo stesso personaggio che dieci anni fa rinunciò a una cattedra all’Università di Cagliari quando si scoprì che al concorso aveva presentato due saggi a sua firma scopiazzati per pagine e pagine da manuali e riviste altrui (al processo penale fu condannato in primo grado e assolto in appello). Nel maggio scorso, poi, si scagliò in piena Camera contro i vigili di Roma, rei di perseguitare a suon di multe i parlamentari (lui compreso) solo perché violano sistematicamente il Codice della strada, il che denota “un atteggiamento pretestuoso”. Uno lo sente parlare e subito si domanda: che differenza c’è tra un finiano e un berlusconiano?
Mentre Granata e Bocchino si stracciano le vesti e dichiarano a muso duro che il divorzio dei finiani con PAPI L'IMPUNITO é irreversibile, Ghedini e la Bongiorno tramano  nel segreto per salvare il Kaimano dai rigori della Giustizia. Ogni cosa ha il suo prezzo e gli Italiani vengono fatti fessi ancora una volta. Tra qualche giorno lo sapremo!
Ciò che penso di Santoro, dei giornalisti "servi", del conflitto d'interessi, l'ho già detto infinite volte, e non solo su questo blog. Santoro è quello che "rischia", diciamo così, più di altri. Perchè se c'è da "sparare", lui lo fa, contro la destra, o contro la sinistra. Tante volte ha attaccato proprio la "sedicente opposizione". Ed è per questo che in RAI, (laddove comandano i partiti), la "voce solista" di Santoro, non trova "sponsor". Ma credo che il migliore sponsor di Santoro sia il pubblico. Se Santoro scompare dalla Rai, il "suo pubblico" lo segue...com'è successo per "rai-per-una-notte". E laddove non c'è alcun vincolo o controllo, Mamma Rai perderebbe alla grande!!!!   Laddove si critica il "compenso" di Santoro, si mostra di essere miopi, o sordi. Perchè Santoro semmai "porta" soldi alla Rai, con le inserzioni pubblicitarie, in una trasmissione con alto indice di gradimento. Invece, NON si punta mai il dito verso i compensi (pur milionari) del "pensionato" Vespa, o del "direttorissimo", che sta facendo perdere ascoltatori alla RAI, a vantaggio di La7. E nessuno di coloro che urlano contro la "stampa di sinistra" si meraviglia più di tanto se Santoro non si vede e non si sente dallo scorso giugno, se dell'inchiesta di Trani si sono perse le tracce, o se di quella sulla P3 non ne sa niente nessuno. Ormai siamo tutti "assuefatti" e "rassegnati" a  vedere i sovraesposti Sallusti, Belpietro, Feltri, Minzolini, Vespa, che scodinzolano e che si affannanno a ripetere, come pappagalli, che Fini si deve dimettere, che la casa di Montecarlo, etc etc......come se questo sciagurato paese non avesse altro cui pensare..... Ad ogni modo, visto che la destra riesce, (tra le sue teste migliori) ad essere meno miope di altri, vi propongo quest'articolo:    
  • “Santoro è meglio di Minzolini e Paragone” Parola di Farefuturo
  • Farefuturo fa la sua scelta. Santoro è meglio di Minzolini e Paragone. “Picchia, quando c’è da picchiare, ma senza guardare in faccia nessuno. E’ di sinistra ma non è proprietà della sinistra. Gli altri sono di centrodestra e obbediscono al centrodestra. Santoro è un battitore libero, non un sicario prezzolato. E in questa stagione rabbiosa della nostra vita politica, non è una differenza da poco. Volenti o nolenti, quindi, noi dobbiamo tifare Santoro. Ci costringono proprio loro, i Minzolini e i Paragone. E noi ci adeguiamo”. Il conduttore di Annozero si guadagna l’endorsement dei finiani sui talk show tv della Rai.“Giovedì sera torna in tv Michele Santoro. E Santoro, per essere chiari, è migliore di molti altri giornalisti che in questo periodo fanno il bello e il cattivo tempo sulla nostra televisione di Stato”, si legge nell’editoriale di Domenico Naso su Ffwebmagazine, il periodico online della Fondazione Farefuturo. “Santoro è di sinistra ma non fa un programma dettato dalla sinistra politica italiana. Minzolini o Paragone, giusto per fare due esempi, si comportano in maniera molto diversa. Hanno le loro idee politiche, ed è normale che sia così, ma aggiungono il carico del legame organico con il padrone unico. Il loro modo di fare giornalismo spesso sfocia nella propaganda, nella velina di regime, in un prodotto giornalistico confezionato ad arte per far felice il referente politico di turno che spesso è sempre il solito”.A titolo di esempio, Ffwebmagazine cita l’ultima puntata de L’ultima parola: “Il plotone di esecuzione contro Gianfranco Fini era stato organizzato alla perfezione. C’era Feltri. C’era Sgarbi. C’erano servizi filmati impacchettati con dovizia. C’erano anche discutibili sondaggi bulgari. Per il presidente della Camera, insomma, non c’era via di scampo. Paragone & co., però, volevano proprio esagerare: volevano parlare (malissimo) di Fini senza contraddittorio, senza una voce diversa da quella imposta dal referente politico. Il finiano? Anche no, potrebbe danneggiare il delitto perfetto”. La conclusione dell’editoriale è netta: “E allora sì, molto meglio Santoro. Almeno sai cosa guardi, te lo dice lui per primo, senza fingere una terzietà di facciata. Ma tra i berluscones della Rai, professionisti che rischiano di gettare alle ortiche un’onorata carriera, e Santoro, il meno fazioso è proprio lui”.
 
Siamo alle solite. Vogliono far fuori "Anno zero" perchè in prima serata approfondisce tematiche scomode per il Governo e il suo fare censorio. Tutte le trasmissioni di approfondimento, eccetto Ballarò che comunque è "mollo", vanno in onda dopo mezzanotte su Raitre. E un caso? Lineanotte è una trasmissione interessantissima, eppure va in onda a quell'ora.Vogliono far andare in onda sì Santoro, ma in versione monca, senza due personaggi importanti quali Travaglio e Vauro. Siamo alle solite. Anche la festa dell'Idv è stata snobbata dai media principali, che hanno dato più visibilità all'Api che ha lo 0,6%...P.s.: volevo aggiungerla su Facebook, ma non ci riesco. Ci terrei.Luca.
Se ci renderanno Anno Zero ce lo renderanno annacquato e dovremmo tenercelo com'è  e ringrazire Iddio. Anche perché Santoro & C. rimangono cordialmente sui coglioni non solo al malgoverno dei masnadieri al potere, ma anche ad una parte della sedicente opposizione che quanto a panni sporchi da nascondere non è da meno. Il CdA RAI ha un presidente che, come tutti quelli a cui interessano le poltrone, ha prontamente voltato gabbana e mai ha tuonato contro l'occupazione "manu militari"dell'Ente che presiede. Si accomodi anche lui nei salotti buoni dei buoni a poco. Se rivogliamo la nostra libertà, la nostra dignità credo che sia giunto il momento di cambiare veramente metodi, anche perché quelli usati finora si sono dimostrati del tutto inefficaci. Guardate un po', c'è chi ritira in ballo nientepopodimenoché Veltroni! 
Il mio modesto parere è che a te di questo blog e dei suoi argomenti non ti interessi un granchè!Sei andato appositamente a cercare commenti su vecchi post solo per il gusto di polemizzare e principalmente controbattere! Fai un pò te!
Ma no cosa dici cara anonima perplessa (è come se rispondessi a un essere chiuso in un burqa o che va in giro in passamontagna...a proposito è previsto l'arresto per chi dà false generalità su internet, lo dice la Cassazione) a me interessa eccome questo blog e il modo incredibile di veicolare bugie e coprire scomode verità. Quali? Ad esempio che Di Pietro proviene dall'ambiente dei servizi segreti deviati, oppure il fatto che è socio con Tristano Testa in una società bulgara (che non sarà offshore ma la cui genesi lascia questo si perplessi dato che potrebbe entrarci il suo amico bulgaro morto ammazzato in quanto boss mafioso vicino agli ex del kgb), o anche che Testa è stato da Di Pietro raccomandato fortemente a Penati alla BREBEMI SPA autostrade lombarde. Tutti temi cari a questi lettori e più in generale ai moralisti, gente del tipo Jekyll-Hide per intenderci.
sai che è prevista la querela per la calunnia? Invece, visto che lo ignori, ti dico che l'identità su internet non è un obbligo. Nel senso che io posso metterla o no. Così come tu puoi dire che ti chiami Rinaldini e dire una scemenza. La "tracciabilità" su internet è un'altra cosa. Le eventuali segnalazioni vanno fatte alla polizia postale.......ma smettila di comparire all'improvviso (ma davvero sei mancato per tanto tempo???) e sparare idiozie!!!!!Per farti contento, ora mi firmo:Rossana Guarino                anzi, no: Mirella Buonfantino                         anzi, no: Anna Cannavacciuolo                       anzi, no: Renata Brunetta          vabbè, fai tu: scegli il nome e cognome che preferisci, così invece di vedermi col burqa ti sembrerà di avermi vista nuda, va meglio??? 
Sono felicissima che torni Annozero, appuntamento per me imperdibile. Contenta anche perchè le ultime notizie ventilavano che Santoro avesse voglia di sperimentare dell'altro, un altro format o qualcosa del genere. Santoro ha un seguito e una risonanza mediatica altissima e meritata, quindi confido che siano solo ritardi.
Questa è l'Italia che si divide tra destra e sinistra: mafia e camorra, berlusconi & C. e d'alema & C.. Si è facilmente passati dal motto usato subdolamente "nessuno tocchi caino" a "chiunque tocchi abele".Quando sarà ripristinato l'ordine democratico da gente onesta spero sia riammessa la pena di morte e che individui come berlusconi & C. SIA IMPICCATA (perchè è questo che meritano quei codardi mafiosi)!
Caro Donadi, mi aspettavo che in qualche modo tu dicessi anche giù le mani dall'IdV. Ti ho apprezzato tantissimo quando facesti la proposta di distinguere gli attivisti dagi tesserati che ho condiviso a spatatratta. Non ti comprendo adesso che assisti impassibile all'occupazione del partito da parte di soggetti che non hanno niente da spartire con le battaglie che porti avanti. Il "grido" giù le mani da annozzero, temo che finisca inascoltato proprio dalla nuova dirigenza emergente con la compra delle tessere.
CARO MASSIMO,  VISTO CHE CI SONO TI RINNOVO LA MIA SUPPLICA. SE SI VUOLE DIMOSTRARE UN MINIMO DI RISPETTO PER GLI ELETTORI DELL'IDV (QUELLI VERI NON QUELLI CHE SI SONO BUTTATI SUL CARROZZONE PER AVERE QUALCOSINA IN CAMBIO) I NOSTRI PARLAMENTARI (E IN PROPORZIONE TUTTI GLI ALTRI CHE HANNO CARICHE) DEVONO ATTUARE UNA IMMEDIATA AUTORIDUZIONE DEGLI STIPENDI ALLA MEDIA EUROPEA, SENZA ASPETTARE UNA LEGGE CHE NON SAREBBE MAI APPROVATA! SE I NOSTRI ELETTI IDV GODONO DEGLI STESSI INIQUI STIPENDI E PRIVILEGI DEI MOLTI LADRI, CORROTTI, MAFIOSI, EX BRIGATISTI O EX BOMBAROLI NERI CHE SIEDONO IN PARLAMENTO, SONO EQUIPARABILI ALLA FIGURA DEL PALO CHE NON PARTECIPA DIRETTAMENTE ALLA RAPINA MA COMUNQUE PRETENDE PARTE DEL BOTTINO! I NOSTRI DEPUTATI DEVONO DARE UN SEGNALE ALLA NAZIONE CHIARO E FORTE ALTRIMENTI OGNI DISCORSO SULLA MORALIZZAZIONE DELLA POLITICA HA IL SAPORE DI UNA ODIOSA PRESA PER IL C.... CON I SOLDI RICAVATI (CHE NON SAREBBERO POCHI) SI POTREBBE ISTITUIRE UN FONDO PER LE FAMIGLIE DI OPERAI DECEDUTI SUL LAVORO!   
Mi piace. Condivido ed apprezzo la proposta di riduzione dello stipendio a iniziare da IdV, e vedere chi li segue. Detto ciò, GIU LE MANI DA ANNO ZERO  e fuori Min_zo_lin e Masi. Azioni pro_tempore per solo resistenza allo strapotere del malaffare che ha occupato il Parlamento, le Istituzioni, la RAI, le FS, ecc... 
Mario, ho già visto diverse volte il tuo appello in questo sito e devo dire che lo condivido pienamente.
mio padre era morto giovane per malattia professionale...............................comunque l'idea di ridurre gli stipendi, senza attendere una legge, di portarli al livello europeo, è una prova di serietà, soprattutto in questi tempi di crisi e cassa integrazione. Pensateci.
Visto l'ultimo suo paragrafo, condivido e concordo perfettamente.I ricavati possono essere erogati a titolo sociale.Per rivenire a l'articolo dell'On. Donadi. Riguardo il comportamento perlomeno ambiguo dei FINIANI. Auspico di attendere il loro voto al Senato, e alla Camera. Guai a dargli "le bon Dieu sans confession" 
preoccuparsi degli stipendi milionari di "star" della televisione mi sembra sia l'ultima preoccupazione che IDV dovrebbe avere.Di tutte le persone che guadagnano idecenti stipendi milionari con lavori fatti di buone intenzioni e idee meravigliose che potrebbero cambiare il mondo (mettiamoci dentro anche il travaglio) NON MI FIDO!!!Scommettiamo che se tutto lo stuolo di persone che in Italia vivono (nel senso proprio di campare) con giornali, televisione, libri, conferenze ecc. ecc., blaterando del disagio o della povertà di milioni di operai e cittadini italiani, improvvisamente sparisse, la vita di quegli operai e cittadini italiani non cambierebbe di una virgola! 
Santoro ha dato la parola agli operai, ai precari, ai disperati e ne ha raccontato le storie a milioni di italiani che altrimenti non saprebbero nulla. Travaglio denuncia quotidianamente le azioni e i provvedimenti iniqui di Berlusconi e banda, che non fanno che accrescere le disparità e peggiorare la situazione di quella che lei chiama "gente comune". Quindi se si vuole pensare alla "gente comune", bisogna difendere anche a Santoro e Travaglio!
"Santoro ha dato la parola agli operai, ai precari..." pensa un pò che benefattore dell'umanità, e ti credo, con quello che guadagna! Ma svegliati, non ti accorgi che vi prendono tutti per il culo questi finti compagni che il comunismo lo vogliono solo per gli altri, non per sè stessi!!!
Prima che qualcuno perda la ragione, e commetta il gesto di non ritorno, che pertanto meriterebbero, enon solo  i vertici della Rai, e il  loro  padre padrone.  Non é possibile sopportare oltre,  i sopprusi che  stiamo subendo.  Senza dimenticare che siamo noi, a pagare il loro laudi stipendi. Più prosaicamente, vorrei sapere cosa possiamo fare, personalmente e fisicamente, non solo in paroleVoi dell'Italia dei Valori, avete la responsabilità di indicarci le vie per contrastarli, senza commettere atti pregiudiziabili giuridicamente. Per noi s'intende...
non capisco come si possa tollerare la presenza di individui di "potere" mediatico, finznanziario ed economico in politica.... oltre al fatto che sia un mafioso.
e chi lo avrebbe immaginato che il cavalier B sarebbe stato peggio del duce.
ERA ORA CHE LO DICESTE !!!Finalmente qualcuno che ne parla !! Ho visto il messaggio lasciato da Santoro ... ero molto preoccupata per sta cosa , mi ero stupita che nessuno lo dicesse, tanto che mi sono messa a commentare su rai tv che santoro sarebbe tornato ... E' l'unico che ci rimane ragazzi, se ci tolgono anche lui siamo fritti !!Incredibile che lo stiano boicottando ! FACCIAMOGLI VEDERE DI COSA SIAMO CAPACI !!!!!!!!!!