Nozze gay, la lezione inglese

Blair, cattolico, Cameron, conservatore, aprono alle nozze gay. Il governo inglese è pronto a varare entro il 2015 il matrimonio tra gay e Blair ha dichiarato apertamente e pubblicamente il proprio appoggio.

Le unioni civili sono già legge in Inghilterra dal 2005, ma i due gettano il cuore oltre gli ostacoli “politici” e non solo. Stupiscono positivamente le motivazioni addotte dal premier Cameron: “Io non sono a favore dei matrimoni gay nonostante sia conservatore. Sono a favore dei matrimoni gay proprio perché sono conservatore”. E lo spiega: “la società è più forte quando si assumono obblighi reciproci e solenni. Ho preso un impegno e lo mantengo”.

Fatte le debite differenze sociali, culturali e politiche tra gli inglesi e noi e rifuggendo ogni tentazione esterofila, c’è da impallidire al confronto. Sì perché, in Italia, il riconoscimento dei diritti civili alle coppie omosessuali non solo divide da ormai quasi un decennio la politica italiana, più attenta ad ossequiare altri poteri che a legiferare e tutelare i diritti di tutti, ma viene usata come clava elettorale a ridosso delle competizioni elettorali, politiche o comunali che siano.

Angelino Alfano, qualche giorno fa, ha elevato il tema a rango di clava per colpire l’avversario, usando un’espressione che bene ricalca la più becera retorica berlusconiana dei comunisti mangiatori di bambini. Per Alfano, se la sinistra italiana andasse al governo, farebbe quello che ha fatto la sinistra spagnola negli anni scorsi. Cosa avrebbero fatto gli spagnoli? Non avendo una ricetta sulla crisi economica, i socialisti spagnoli hanno buttato fumo negli occhi della società facendo la legge sul matrimonio tra uomini. Ora, a parte il fatto che qualcuno dovrebbe spiegare al segretario del Pdl che la legge sul matrimonio di quel Paese riguarda anche le donne perché l’omosessualità è anche femminile, cosa dovremmo dire noi che mentre l’Italia bruciava a causa dell’immobilismo e dell’incapacità del governo a gestire la crisi economica, Berlusconi novello-Nerone suonava la lira?

Noi sosteniamo le unioni civili per le coppie omosessuali. Sarebbe già un primo grande passo e suggeriamo al segretario del Pdl di farsi un giro dalle parti del mondo reale. Compito della politica e del legislatore è anche quello di dare risposte alle esigenze che la società esprime, con spirito laico e scevro da condizionamenti. Chiudo con la domanda Sky del giorno: il 66 per cento degli intervistati ritiene le affermazioni di Angelino Alfano su centrosinistra e gay frutto di demagogia elettorale. Lectio magistralis.

Commenti

Stefy tu hai il chiodo fisso del bunga bunga e sei ancora malata di BERLUSCONITE ACUTA, forse IRREVERSIBILE...poi ti riempi la bocca di parità di diritti,accusi a sproposito gli altri di omofobia senza sapere ciò di cui parli: ti devi mettere in testa che il matrimonio è un vincolo che presuppone DIVERSITA' SESSUALE, che ti piaccia o no questo rappresenta uno dei CARDINI della nostra società e non permetteremo a pseudoliberali radicaloidi come te e compagnia di distruggerla!!

gugli, tu hai votato e difeso per 20 anni quella fogna ambulante ed io avrei la berlusconite???...mi pare che siate stati voi berluscloni ad essere ammalati e ammaliati da quell'essere impresentabile!!!

e poi era per dire che lezioni di moralità e valori non le puoi proprio dare dal momento che voti per quel clown!

e quanto ai matrimoni, ti ripeto che i gay non vogliono il matrimonio religioso ma unione civile...chi lo ha detto che il matrimonio è il cardine della società?? se non erro lo dice SOLO la chiesa cattolica...ti ricordo che non viviamo in uno stato religioso, non comanda il papa....viviamo in uno stato laico dove vanno difesi i diritti di tutti...tu vuoi sposarti in chiesa: fallo! nessuno te lo impedisce ma allo stesso modo tu non devi impedire ad altri di unirsi civilmente!! questo è rispetto di una società civile!

TUTTO GIUSTO..... ma ricordiamoci che da un  lato auspichiamo massima liberta' nella sfera sessuale e da un lato stiamo riempiendo la nostra liberale europa, la culla della civiltà, di enormi masse di popolazione che proprio su queste questioni sono distanti miliardi luce, anzi....ammazzano le adultere a sassate, impiccano gli omosessuali, murano le lesbiche, adottano pratiche assurde come l'infibulazione.....ma  vi rendete conto di cosa sta succedendo in Europa????non ci vuole la sfera di cristallo per indovinare che quando queste masse saranno la maggioranza - proprio come già ANNUNCIATO dal capo dei musulmani in olanda - prenderanno il potere e faranno ciò che vogliono nella più totale legalità!allora ne vedremo delle belle ...e non crediate che questo sia poi così distante nel tempo..

L'INTOLLERANZA E IL NERVISISMO PORTATO AL PAROSSISMO DI CERTA SINISTRA E DI  FRANGE CATTOLICHE NEI CONFRONTI DI CHI TENTA DI DIMOSTRARE CHE IL FENOMENO DELL'IMMIGRAZIONE  PRESENTA ASPETTI CONTROVERSI SE NON  DEL TUTTO NEGATIVI E' LA CAUSA DI UN MANCATO CONFRONTO RAZIONALE E DEMOCRATICO SULLA QUESTIONE, COL QUALE SI POTREBBE, FORSE, FARE CHIAREZZA.

sono per le liberazioni, ma anche per l'equità, per le regole; per quanto riguarda le coppie di fatto, non sono d'accordo a legalizzare eventuali unioni, e a dargli gli stessi diritti delle persone sposate, se si è religiosi si va in chiesa per sposarsi, altrimenti lo stato concede la funzione civile, si va in Comune per legalizzare unione matrimoniale. lo stato ci concede dei diritti ma una società che si rispetta, dovrebbe avere anche dei doveri precisi rispetto alla collettività.

Non si può accettare in una società civile, e chiamata tale,  l'unione tra due gay o due lesbiche, dobbiamo evitare gli estremismi del nazismo e del fascismo, ma non possiamo accettare in uno stato, che si reputa civile, l'unione contro natura. Il cancro la lebbra sono delle malattie e perciò vanno curate, altrettanto rapporti contro natura, vanno quantomeno deplorati, e curati per tali, io sono un convinto sostenitore e un proselito dell'Italia dei Valori, ma per rispettare anche il nome stesso di questo partito ho queste convinzioni, che scaturiscono da un alto senso religioso, che reputo, fatto di regole e di buon senso

vorrei informarla che l'omosessualità non è una malattia, quindi non c'è nulla da curare...semmai vanno curati gli atteggiamenti di chiusura mentale che portano a tali sconcertanti affermazioni....
non capisco perchè una cultura clerico-fascista (perchè qua il senso religioso non c'entra nulla) debba impedire unilateralmente e in un modo arbitrario e prepotente l 'unione civile dei gay...
tra l'altro, uno che si dice religioso come puo' essere così disumano da impedire ad altri esseri umani di essere felici???

NOZZE TRA OMOSESSUALI, MA PER CARITA', MANCO A PARLARNE, IL MATRIMONIO PRESUPPONE DIVERSITA' TRA SESSI, COSI' COME SAREBBE INTOLLERABILE LA POSSIBILITA' DI ADOZIONE DA PARTE DI COPPIE DI GAY,  I BAMBINI DEVONO CRESCERE CON UN PADRE E UNA MADRE...MA QUESTA E' IDV O PARTITO RADICALE?

i gay non chiedono il "matrimonio" in chiesa....chiedono un riconoscimento civile delle loro unioni....un paese civile, moderno, democratico, NON omofobo, non avrebbe alcuna difficoltà a riconoscere queste unioni...ma purtroppo, in italia regna l'ipocrisia...quando si tratta di difendere un porco-maiale bunga-bungaro, si scende in campo con argomentazioni astruse....quando si tratta di fare un atto di civiltà, allora, tutti a vaneggiare circa sedicenti valori.....

i gay hanno diritto di cementare le loro unioni esattamente come le coppie etero che ti piaccia o no!!!