INFORMAZIONE, DOVE ANDREMO A FINIRE?

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C’era una volta il primo telegiornale del servizio pubblico. C’era una volta un Tg1 il cui pane quotidiano era la dialettica tra le varie sensibilità. C’era una volta il primo giornale della Rai, che era patrimonio di tutti i professionisti che ci lavoravano per garantire ai cittadini la corretta informazione. Cosa rimane di tutto questo? Proverò a rispondere non con parole mie, ma con quelle di chi sta dentro alla macchina, con le affermazioni di quei giornalisti che hanno avuto il coraggio ed evidentemente hanno sentito il dovere morale, di dire pubblicamente la loro. Del primo giornale della Rai rimane “un clima insostenibile in redazione. Non più dialettica tra le varie sensibilità”. Un direttore che osa tanto “quanto nessuno aveva mai osato in 21 anni”. Un giornale “schierato quanto mai prima, dove non si parla più della vita reale, dei problemi dei cittadini, di chi ha perso il lavoro, di chi non ce la fa, dei cassintegrati, dei precari della scuola”. Sono testuali parole estratte da un’intervista rilasciata da Maria Luisa Busi e pubblicata da Repubblica il primo aprile scorso. Oggi abbiamo nuove informazioni esplicite e dirette di quanto sta accadendo all’interno della testata. A parlare, sempre in un’intervista a Repubblica, è Tiziana Ferrario,  nome e volto storico del Tg1: “Quello che sta accadendo da mesi in questo giornale, le emarginazioni di molti colleghi, i doppi e tripli incarichi di altri, le ripetute promozioni e le ricompense elargite sotto forma di conduzioni e rubriche, sono il frutto di una deregulation che viene da lontano ma che si è ulteriormente inasprita e che a mio parere non promette nulla di buono per il futuro e ci sta portando ad una perdita di credibilità". La Ferrario, dopo una serie di altre denunce molto pesanti, conclude Dicendo che "Il Tg1 è un patrimonio di tutti quelli che ci lavorano e non solo di alcuni giornalisti che vorrebbero appropriarsene facendo fuori professionalmente gli altri. Anche questo non porterà nulla di buono, perché la credibilità del Tg1 nel passato era data proprio dalla ricchezza delle tante sensibilità culturali presenti in redazione, e dalla sintesi delle riflessioni che ne nascevano". Mi esimo dal commentare, così come non ho voluto esprimere opinioni personali riguardo al Tg1, innanzitutto perché credo che le idee di chi ci lavora siano ben più autorevoli ed attendibili delle mie. In secondo luogo perché non voglio parlare oltre contro un sistema su cui più volte in passato mi sono già chiaramente espresso su questo blog. Vorrei che lo faceste voi, esponendo il vostro punto di vista al riguardo. Concludo con le parole dell’Usigrai, sindacato dei giornalisti Rai, che,  riferendosi a colui che da circa un anno è a capo della redazione del tg1, ha parlato di “delirio di un direttore”.

Commenti

Noto che  in questo blog sono dei pochi, se non l'unico ad usare nome e cognome, veri, verificabili. Rifuggo, quando è  possibile, dalle polemiche dirette e dallo scambio d'insulti gratuiti che pare sia una sindrome da cui siamo stati contagiati un po' tutti. Evidentemente chi è a corto d'argomenti offende l'interlocutore con parolacce, urla ed eleganze simili; d'altra parte bisogna essere dei santi per non reagire malamente alle menzogne e alle falsità storiche acclarate, usate spesso  come argomentazioni. Comunque i vigliacchi, quando sanno di poterlo fare a man salva, sono sempre i più violenti. Ma de hoc satis. Parlando della RAI mi si rivolta lo stomaco, ma non mi meraviglio. Chi ha il potere lo usa come più gli aggrada, e più potere ha, meglio l'usa a pro' suo. Figuratevi se uno che deve il proprio potere alla TV, la lascia gestire democraticamente  o, se si preferisce con eque lottizzazioni anche alla parte avversa. Ora, è possibile che una maggioranza blindata come l'attuale, lasci qualcosa in mano all'avversario? E l'avversario è in grado di opporsi fuori delle sedi istituzionali, ormai asservite, con rarissime eccezioni, al padrone del vapore? Per ora le opposizioni, invece di far quadrato e muro, stanno bisticciando e basta una minima divergenza perché Tizio o Caio si dissoci, operi dei distinguo che la gente dura fatica a capire e infatti continua a votare per l'attuale maggioranza. Cari amici, la volta scorsa per toglierci di mezzo Mussolini, non il fascismo nel suo intero e nel suo essere, ci vollero cinque anni di guerra, la Resistenza e gli eserciti alleati. Stavolta, grazie a Dio la,  guerra non c'è, la Resistenza neppure e gli eserciti alleati hanno ben altro da pensare che ad intervenire in Italia e, anche se dovessero farlo, sarebbe per dare una mano agli attuali detentori del potere, quindi attendo fiducioso qualche parere consolatorio, possibilmente firmato.
non ho parole adatte a consolarti. Le tue argomentazioni purtroppo sono giuste. La televisione guasta, ha già guastato, e continuerà a farlo. All'uso che si fa della televisione oggi si deve il livello di interesse (o disinteresse) per la vita politica e sociale del paese. La Televisione amplifica, riduce, mistifica, appiattisce...è un grande potere, usato e abusato. Certo, sarebbe cosa giusta che vi fosse almeno una diversificazione d'offerta, così che ognuno ptesse scegliere se e da chi farsi rimbambire. Oggi invece ce n'è sostanzialmente una sola. La sua. Con l'informazione che è a livelli demenziali, e tutto il resto che spinge verso il culto del consumismo, del "liberal" ad ogni costo, e tanto altro ancora. La televisione "distrae", e anche questo è un ruolo importante, in un momento in cui i problemi seri sono tanti, e tanto diffusi. Purtroppo, l'occasione di porre rimedio a questa stortuta monopolistica l'abbiamo avuta una volta. Abbiamo perso il treno. E quei treni non passano tanto spesso.Come lei provo disagio a vedere come l'opposizione invece di mostrarsi dura, compatta, si perda in distinzioni di minima importanza, in questioncelle di lana caprina, senza mostrare mai il coraggio della compattezza, della coerenza. Se uno alza il tono (che a volte è doveroso!), l'altro lo abbassa, si dissocia, "prende le distanze"....in un balletto della politica che ormai è solo autoreferenziale e le distanze le ha prese per davvero: dall'Italia.Mi sono firmata con nome e cognome.
A parte il fatto che molti partigiani erano dei criminali assassini, comunque alcuni di loro rischiavano la vita, tu al massimo rischi un'arrabbiatura...altro che partigiano, falla finita che è meglio, l'eroe vallo a fare in Afghanistan, qui è troppo facile!!!
Dobbiamo prepararci, prepararci alla dittatura, troppe analogie con Mussolini vi sono, saremo sotto dittatura e se ci sarà guerra saremo alleati di governi di deliranti, prepariamoci, dobbiamo prepararci...saremo i partigiani di questa nuova era...
Non si possono accettare lezioni da giornalisti prezzolati dalla sinistra come Busi e Ferrario. L'elenco è lungo, Gruber, Annunziata, Santoro, Travaglio, Floris...poi dicono che l'informazione stia in mano alla destra...roba da pazzi!!!!Donadi è evidentemente in malafede, parla di una RAI che non è mai esistita, la RAI è stata sempre un covo di clientele partitocratiche e sindacali, vi ricordate la faziosità vergognosa della cosidetta "RAI  dei professori" del 1996 quando vinse Prodi, ricordate Telekabul? Prima ancora i tre canali erano spartiti, il primo alla DC, il secondo al PSI, il terzo al PCI...adesso questi si svegliano e scoprono l'acqua calda...mah!!!!L'Usigrai poi farebbe meglio a tacere, perchè i sindacalisti sono i primi lottizzatori...
Parole SACROSANTE!  chissa' dove hanno vissuto fin'ora, si svegliano adesso. Sprovveduti o in malafede?
Mi sa che fra lei ed antonio avete le formiche in testa al posto della materia grigia,sembrate assoggettati al pensiero unico;sicuramente ve ne intendete più di grande fratello che di politica
Tu invece sei un campione del ragionamento, lo specchio dell'idv. Antonio non ha fatto altro che dire le cose come stanno,sono dati di fatto mica se lo inventa, se vuoi ci vuole un attimo a controllare, quindi che senso ha la tua uscita? vuoi dire che non e' cosi?, coraggio sentiamo. Oltretutto , a meno che tu non sia un ragazzino,  dovresti ricordare anche tu cio' di cui parla antonio. sembra che vi siate svegliati tutti ora che c'e' B. o forse avete iniziato a (dis)informarvi solo con internet e solo sui siti che vi fanno comodo dove vi rincoglioniscono con le solite cazzate, poi si vedono i risultati, come questa  tua risposta idiota, prima dove eravate? sotto una campana di vetro? E poi con sto grande fratello, mi sa che piace a voialtri, mi sa che siete tra quelli che lo guardano tirando fuori la scusa che lo fate x vedere quanto e' stupido. ma tirate fuori qualcos'altro. tu (forse) non guardi certe cazzate in tv ma dimostri di essere cmq un ignorante, grande fratello o no, oltre che ridicolo. "Assogettati al pensiero unico", ma senti chi parla, siete i campioni del luogo comune, senza argomenti,senza niente, sempre a ripetere le stronzate di quel mentecatto esagitato e invasato di dipietro o di sto spaventapasseri di donadi...   che schifo! povera Italia....
IO non mi reputo un campione del ragionamento,ma solo  di farlo in modo indipendente cioè con la mia testa,a differenza di voi che siete vittime di mindfucking,se non sapete cos'è,informatevi vi fara bene
Tu non sai neanche cosa sia la materia grigia perchè ne sei sprovvista e inoltre non hai argomenti per confutare quello che ho scritto, allora offendi e tiri fuori Il Grande Fratello...si vede che ti piace molto quel programma, è adatto al tuo basso livello culturale.
Chi te l'ha scritto sto trafiletto?perchè non sai neanche copiare e si vede
Che sia il Tg 1  che Il Tg 2  e anche il Tg 3 - che li sta seguendo per momenti, forse per paura d'essere morsi dai serpenti, che ormaoi hanno invaso tutto il sistema dell'informazione.Dicevo che laRai no ci rappresenta più, e pertanto siamo obbligati a pagare il canonone, e quindi pagare anche e sotrattutto questi delinquenti che hanno preso possesso senza vergogna dell'informazione...  e noi cosa facciamo ???  ci lamentiamo, come se lamentarsi, ci restituissero quello che di fatto abbiamo diritto, cioé ad una informazione degna di questo nome, cioé plurale, netta schietta, senza sotterfugi ed opinioni. Lasciamo le opinioni ai giornali di opinioni giustamente.Il nostro più grande problema, in effetti é ilfatto di non avere ne una opposizione degna di questo nome, ne tanto meno una istituzione della stato, ne tanto meno il Presidente della Repubblica, per dire basta con questo scempio...  
Secondo me non basta chiedere l'intervento di Garimberti o Zavoli sul TG1. Il problema è molto altro, e molto più di questo. Bisognerebbe chiedere conto di come si spendono i soldi del canone, di come viene gestita la pubblicità (il "tetto" per la Rai, e quello per Mediaset), di quanto le scelte scellerate di questi dirigenti lascino sprofondare i bilanci della RAI sempre più in basso. Tra un pò la Rai sarà in bancarotta.....sarà questa la tanto sospirata soluzione del "conflitto d'interessi"???
Sì, anche Sky sta smottando in favore del losco figuro, un raccapricciante grumo che infesta gli schermi.
In questo blog si parla di TG1, ma sarebbe più giusto parlare di sistema Italia, asservito senza misericordia a quel moloch che è la televisione e al suo mentore. Purtroppo gli italiani ci sono cascati e i risultati elettorali danno ragione a chi li maltratta. Si ha un bel dire che non ha vinto berlusconi, si è spostato il Paese più a destra e più in fondo e i minzolini ora son tanti che è difficile sparigliarli tutti, come nel gioco degli specchi. Tant'è, questa è l'indole italica e con essa bisogna fare i conti. Insistere, insistere, insistere, non ci rimane altro da fare e presentarci sempre compatti, chissà che un giorno non comincino ad aprire gli occhi.
Da un pezzo ho smesso di guardare i telegiornali RAI  e Mediaset.Speravo così di non veder più il viso di B.o,almeno, di vederlo molto meno.Da qualche giorno, però,detto personaggio imperversa anche su SKY Tv.Non riesco a sopportarlo.Che posso fare?servirmi solo della Rete?Jolanda Baldi
Io credo di esere schedata da un pezzo. Volevo appunto confermare quanto già scritto, siamo già nel pozzo nero, scoraggiati e senza speranze. Credo che nei campi di concentramento avessero lo stesso tipo di amarezza (moltiplicata a mille), cosicché, quando si presentarono i liberatori, c'era gioia sì, ma la disperazione restò nell'anima...come dimostrato dalla vicenda di primo Levi.
mammamia che stronzata! ma che c'azzecca?
Tu paragoni la situazione attuale ai campi di sterminio? Vergognati, io sono ebreo, so cosa significa, la conosci la storia, come fai a fare un 'affermazione del genere? In Italia quanti uomini deportati, torturati e assassinati hai visto, dove sono i lager?
Caro Onorevole, lei si chiede dove andremo a finire, ma mi permetto di correggerla in dove siamo finiti. Non so se ci ha fatto caso ma molte volte, quando esprimiamo le nostre idee (anche via internet), ci firmiamo o con un nickname o, parlando alla semplice, con uno pseudonimo perchè, forse sia pure inconsciamente, abbiamo paura di eventuali intercettamenti e di conseguenza di eventuali ritorsioni. Si badi bene che parlo di libertà di pensiero pulito, onesto, e non di quelli che invadono i vari blog esclusivamente per insultare. Ritornando ai fatti che coinvolgono il tg1,devo dire che non mi stupisco di tali eventi, poichè chi lo dirige si sa chi è, quindi ha bisogno della sua clac, quello che stupisce sono i colleghi, che hanno abbandonato "gli scomodi" per (diciamocelo francamente) il più comodo modo di fare basato sul "tengo famiglia". senza pensare che, se il vento cambia si potrebbero trovare nella loro stessa situazione e allora?
Il giornalismo italiano sta vivendo uno dei momenti piu' cupi della sua storia. siamo invasi dalla presenza di pseudo-giornalisti (piazzisti, direi) tutti improntati verso un carrierismo e un arrivismo senza scrupoli, disposti a tutto pur di emergere, pur di ricevere, in cambio del loro servizio, cariche e poltrone di prestigio. Insomma assistiamo a  un atteggiamento esecrabile di vera e propria prostituzione intellettuale, senza precedenti, che nulla ha a che fare con la deontologia e la professionalita' di cui si son perse le tracce. Si è sempre piu' succubi consapevoli del potente a cui si è ben contenti di leccari i piedi al fine di ricevere un tornaconto personale. infatti assistiamo a promozioni improvvise solo perchè il potente gradisce o il giornalista obbedisce come un fido cagnolino; assistiamo a epurazioni o degradazioni quando il potente non gradisce o quando il giornalista non obbedisce. i giornalisti liberi, che rifiutano queste logiche, sono davvero pochi. c'è un decadimento che, d'altra parte, coincide col decadimento della ns societa' sempre piu' egoista e individualista e che si dirige verso falsi idoli quali il facile successo, i facili guadagni e il facile potere. alcuni la chiamano semplicemente furbizia, io direi schifezza. . quanto al tg1: è sempre stato al servizio della DC, lo sappiamo. ora, non mi meraviglio che sia al servizio di berlusconi. tuttavia c'è una bella differenza: la dc non aveva l'impero mediatico di cui dispone berlusconi il quale, non contento e preso da questo suo viziaccio di voler manipolare tutto e tutti, ha affidato la direzione del tg1 ad uno dei suoi pretoriani, che ha ridicolizzato il tg, lo ha reso palesemente servile, anti-giornalistico e poco credibile. La Ferrario sta avendo il coraggio di denunciare il mobbing che si sta praticando all'interno del tg1. E' chiaro che i giornalisti che non intendono allinearsi al capo-redattore berlusconi, che vogliono indirizzare la loro professionalita' al servizio dei cittadini e non di berlusconi, stanno subendo una violenza psicologica non indifferente, un vile ricatto. come dimostrato, c'è in ballo non solo il posto di lavoro, ma la dignita' personale e professionale che per alcuni ha ancora un valore. Minzolini sta umiliando questi giornalisti liberi, il servizio pubblico e i cittadini. dove finiremo?  è semplice intuirlo.
Non è difficile intuire dove andremo a finire. Anche se, il partito NAZISTA per territorialità, è e rimane La Lega,  Berlusconi, come Politico Psicopatico, rimane il principale personaggio sulla scena d'Italia a incarnare il POTERE ASSOLUTO,   il MALVAGIO potere assoluto, il RAPPRESENTANTE (particolarità tutta italiana) della Corruzione, la falsità, e le Organizzazioni peggiori che imperversano nella penisola. NON E' ESAGERAZIONE.  E' sotto gli occhi di tutti. LUI, rappresenta le Famiglie Siciliane che, a dire pure di BOSSI (quando era sano) , lo hanno ELETTO come ""Rappresentante"". Se, riesce a captare, la parte che risponde a Casini, si sarà assicurato "" Tutto Quel Potere"".  Il Vaticano, Stravede per ""Questo Cattolico DOC."" che gli assicura i fondi per le proprie Istituzioni.  La LEGA, lo appoggia perchè vede in LUI, la possibilità di arrivare addirittura ad una secessione. Per adesso, sembra impossibile, ma se ricordate,  come eravamo fino ad alcuni anni fà, tante cose che  sembravano impossibili,oggi sono realtà  concrete. Il resto, le chiacchiere, i discorsi e le polemiche interne ai Partiti, sono solo acqua indirizzata al molino del Dittatore.
Vergognati anche tu, come  fai a paragonare la Lega al Partito Nazista che era formato da assassini, torturatori e fanatici? Ma a quale livello di follia mista a ignoranza siete arrivati su questo blog?
Ti ricordo che il tuo capo (bossi)un certo giorno (08/07/98)ebbe a dire :quello è un mafioso,chissà come ha fatto i soldi,salvo poi,detergergli il posteriore pur di essere a Roma(roma ladrona) ricordi?ohai la memoria piena?
Sarà una casualità, sono di ritorno da Istanbul da due giorni, girando per la città appena un negoziante ha capito che ero Italiano ha associato la nazionalità con il nostro presidente del consiglio (non voglio nominarlo) io ho risposto dicendo "purtroppo"  e  lui mi ha gelato affermando: "mediatic mafia".  Ecco come ci vedono all'estero.
non e' casualita ma luoghi comuni inventati da voialtri, oltre il fatto che all'estero,soprattutto in posti non proprio avanzati capita spesso di sentirsi dire (+ o - scherzosamente) : "italiano ? mafia" (oppure spaghetti e mandolino). in ogni caso, cosa dovremmo concludere? sono stupidaggini, cmq un turco puo' sicuramente fare certe critiche visto che la turchia e' un faro della democrazia, no?, dovremmo imparare da loro, ti piacerebbe a te? oltre a istanbul hai fatto un giretto fuori dalle citta'?
SE non altro il premier turco non è indaGATO!!TI PARE POCO?EVIDENTEMENTE PER VOI ESSERE INDAGATI è UNA COSA NORMALE,;BENE PER NOI NO,è QUESTA LA DIFFERENZA E SCUSA SE è POCO.QUANDO SARETE  PIù puliti,si potrà dialogare in modo civile
Ipocrita. Quello che succede in turchia e' un milione di volte peggio di tutto quello che puo' aver fatto B. e il premier turco ovviamente ha la sua responsabilita'. Non e' indagato perche' li' non c'e' democrazia e nessuno si sogna di muoversi in questo senso per la paura di sparire dalla circolazione.prova a starci un paio d'anni invece di fare la vacanzetta o la trasferta di lavoro,poi vediamo se non rimpiangi l'italia (e anche B.). Ipocrita/sprovveduto.
come mai per Annozero molti esponenti di questo governo invitavano a non pagare il canone? e dopo le performance di minzolin che si dovrebbe fare??????
Rai1 è da tempo asservita a Berlusconi, che così ha messo le mani sulla prima fonte di informazione del nostro paese. Ma cosa aspettano Garimberti, Zavoli  e i consiglieri di amministrazione di sinistra  a fare l'unico gesto che   potrebe salvaguardarne la dignità, ossia dimettersiin segno di protesta?
Il controllo dell'informazione avanza, ora con le maniere forti, tipiche di un regime. Credo anche nel duplice obiettivo, distruggere per svendere, privatizzare.