Uniti su adesione al centrosinistra

Pubblico l'intervista pubblicata oggi dal Fatto Quotidiano.

"La frattura nel gruppo dirigente dell’Idv c’è stata, ed è stata anche profonda. Ma ora siamo uniti sull’adesione al centrosinistra, e Di Pietro rimane il nostro leader”. Massimo Donadi, capogruppo alla Camera dell’Idv, vuole l’alleanza con il Pd. E annuncia: “Voterò Bersani alle primarie”. 
In diverse regioni piovono ombre su vostri dirigenti. Per voi è un momento complicato. 
Sì. Casi come quello di Vincenzo Maruccio (ex capogruppo in Regione Lazio, accusato di peculato, ndr) per noi sono ferite. Anche se i suoi avvocati ci hanno assicurato che proverà la sua estraneità. Ma dobbiamo rimanere diversi dagli altri partiti. 
Molti hanno detto: il solito problema dell’Idv, Di Pietro seleziona male i dirigenti. 
Al suo posto, avrei fatto molti più errori. Dovremo ripartire da controlli più rigidi e da un diverso metodo di selezione. 
Un metodo più democratico? 
È chiaro che un collettivo vede meglio di una sola persona. 
Da qui, si passa al tema dell’Idv personalistico, dove Di Pietro decide quasi tutto… 
Di Pietro è un politico sopraffino, sa che il modello del partito personalistico non funziona più. Ha già annunciato che dopo le elezioni toglierà il suo nome dal simbolo. 
Sulla linea politica però vi siete scontrati. Lui voleva rompere con il Pd, lei no. 
All’interno del partito c’è stata forte discussione tra chi riteneva di rompere con il centrosinistra e chi invece voleva restare in coalizione. Ora Di Pietro, con la sottoscrizione della carta d’intenti del centrosinistra, ha chiarito il percorso. 
Intanto Bersani vi ha escluso. Perché? 
Noi, e dico tutti noi, siamo fortemente all’opposizione del governo Monti, perché ha ridato smalto all’immagine dell’Italia sulla pelle della povera gente. Quello che ci ha diviso dal Pd è l’eccesso di foga nel criticare il governo e chi lo sosteneva. Ma ora l’Idv ha offerto il ramoscello d’ulivo: credo che i democratici ci stiano ripensando. 
Ha avuto contatti che lo confermano? 
No, ma i numeri sono chiari: senza l’Idv il centrosinistra non può essere maggioranza e non può governare. L’alternativa è la conferma di Monti, per cui spingono in tanti: qualcuno anche nel Pd. 
Quindi è ottimista. 
Credo che il riavvicinamento ci sarà. 
L ’Espresso scrive di comitati dell’Idv per Bersani, e la descrive come uno dei più favorevoli alla cosa. 
Favole: andrò “solo” a votare per Bersani alle primarie, e cercherò di convincere altri a farlo. Lui può essere l’unificatore del centrosinistra. Renzi? Mi pare una candidatura che rompe anziché unire.

Commenti

I tre termini in oggetto cosa significano? Centro con l'UDC di Casini, mai, Centrosinistra col PD di Bersani e Renzi, Sinistra con Vendola? L'elettore italiano é confuso e nauseato. Egli considera la politica malata, e cioé marcia, salvo alcune mele buone! Ma in quale cesto si trovano?  Certamente non nel Partito dei Ladri. L'UDC di Casini con Cuffaro e Lombardo oscilla tra mafia e sacrestria. Futuro e Libertà di Fini  somiglia sempre più allo Scajola con le case del Colosseo e di Montecarlo della intrigante Tulliani Story. Del PD stendiamo un pietoso velo. Vendola vuole sposarsi col compagno, mentre Grillo col suo M5S, anche se politicamente poco credibile, interpreta il sentimento di ribellione degli Italiani nei confronti della politica cialtrona e ladronache si é arricchita sulle sue spalle ed ha duivorato il Paese.   E l'IDV dove vuole collocarsi? Sembra non ci siano soltanto i De Gregorio, Razzi, Scilipoti e Maruccio a sporcargli l'immagine, ma che il cerchio si allarghi inesorabilmente.  E allora che messaggio vuole dare l'IDV ai suoi elettori che pretendono trasparenze e pulizia morale? Un pò di autocritica e di riflessione é necessaria per non essere accomunati nello sfascio generale.

Ho condiviso l'opposizione al governo Monti, perchè credo che abbia solo giovato a dare credibilità all'estero ( d'altronde nello stato in cui eravamo, fatto di "bunga bunga" , "culone" e "moneta stampata in casa" bastava cambiare zittendo chi sparava idiozie a raffica) per il resto non essendo assolutamente un megalomane credo che anch'io avrei potuto far diminuire il debito pubblico alzando tutte le tasse possibili e istituendone di nuove. Io credo fermamente che il Buon Governatore è colui che Garantisce l'efficenza dei servizi per la collettività ( scuole, trasporti, sanità) non aumentando le tasse ma risparmiando sugli sprechi, ed in Italia conosciamo tutti ormai dove si BUTTANO i soldi. Idv negli anni ha fatto diverse proposte per risparmiare sul debito pubblico, il governo Monti le ha prese in considerazione?. Per quanto riguarda la scelta dei candidati il grosso handicap di IDV è quello di aver imbarcato spesso esponenti che per esclusivi fini elettorali sono saliti sulla barca a ridosso delle elezioni per cavalcare l'onda crescente del partito per poi, una volta raggiunto lo scopo, scendere. Questo comportamento è stato spesso e a gran voce condannato da noi militanti della prima ora, fedeli alla linea politica del partito che ci siamo visti scavalcare da questi personaggi. Su questo bisognerebbe lavorare per far si che non ci siano più scilipoti in IDV.  Bisognerebbe anche strutturarsi nei territori per diventare un partito propriamente detto, organizzare convegni/dibattiti a cadenza regolare, per far conoscere ai cittadini le proposte IDV, perchè ancora ad oggi, fatta eccezione per le grandi città, il cittadino vede IDV come partito di protesta e non di proposta, non conoscendo minimamente l'azione politica di IDV per scarsa informazione sul territorio.

Egr. Onorevole

Questo governo sostenuto al pd, secondo Lei, quali cose di sinistra ha fatto?

Vorrei chiederle se il Partito Italia dei Valori é di sinistra?

L'alleanza di centro-sinistra  quali cose concrete deve fare prioritariamente?

La ringrazio e saluto, aggiungendole un mio personale consiglio, anche se non richiesto:

i politici eletti nel nosttro partito (sono iscritto) dovrebbero rinunciare alla diaria al vitalizioe, ridursi lo stipendio e dare questi soldi assieme a quelli del finanziamento pubblico, ai cittadini che gli hanno votati, (ovvero usare il criterio i assegnazione anche per la restituzione), forse così si otterrebbero ue risultati positivi, che si mette in politica per mestiere sarebbe disincentivato, secondo votare idv sarebbe conveniente per il rimborso (basterebbe fare un bonifico ad ogni comune in base ai voti conseguiti e cittadini avrebbero a bilancio la voce restituzione Idv)