ATTENZIONE ATTENZIONE DOMANI NEVICA

Attenzione, attenzione, una notizia dell’ultima ora di grandissima importanza: d’inverno fa freddo, le temperature calano, piove e talvolta nevica. Ripeto: d’inverno fa freddo. E pare che l’inverno arrivi con una certa regolarità anche in Italia, dopo attente osservazioni è stato possibile stabilire, con un ragionevole margine di certezza, che questa particolare stagione si ripresenta ogni nove mesi e pare duri intorno ai tre mesi. Certo, non ci sono ancora conferme scientifiche assolute, ma, al momento, pare che la situazione sia questa. Per questi motivi voglio scendere in campo e difendere il sindaco di Roma Gianni Alemanno e gli amministratori che si sono fatti trovare impreparati dall’emergenza maltempo. Chi mai avrebbe potuto preverede il freddo e la neve a ridosso dei cosiddetti ‘giorni della merla’? Nessuno e gli amministratori non sono tenuti a fare i meteorologi.

Perdonate l’ironia ed il fatto che torni a parlare dello stesso argomento in pochi giorni, ma trovo francamente assurdo che una nevicata, seppure forte e imprevista, possa mettere in ginocchio l’Italia, o parte dell’Italia. Capisco l’eccezionalità dell’evento, ma è il caso di interrogarsi sulla competenza delle amministrazioni nell’immediato, e soprattutto sui limiti infrastrutturali del nostro Paese.

Per anni ed anni i governi Berlusconi l’hanno menata con la storia delle grandi opere, del ponte di Messina, delle cattedrali nel deserto. Anni e anni di chiacchiere e fumo negli occhi dei cittadini. E noi, invece, a dire ‘guardate che prima di tutto servono le opere utili, la messa in sicurezza del territorio, le strade più larghe e sicure, nuove vie di comunicazione…’ e tante altre cose di buon senso.

Ma niente, la politica berlusconiana ci ha messo nell’angolo e si è andati avanti a forza di inaugurazioni farlocche, prime pietre posate a beneficio di cameraman e fotografi. Antonio Di Pietro provò a invertire la rotta nei due anni in cui fu ministro delle Infrastrutture, fece molto ma quell’esperienza di governo durò troppo poco per cambiare la situazione. Ora la politica ha il dovere di intervenire e di rendersi conto che, di fatto, l’Italia è immobile da troppi anni. Anche su questo misureremo la capacità di questo governo e vedremo se saprà imporre una svolta in direzione dell’interesse pubblico e non degli affari delle cricche e dei progetti inutili e megalomani.

Commenti

SICURAMENTE GRAZIE A DI PIETRO, IDV SULLA QUESTIONE DELLE CARCERI HA UNA POSIZIONE RAZIONALE, MA NON SI DICE UNA COSA FONDAMENTALE: IL SOVRAFFOLLAMENTO DELLE CARCERI E' DOVUTO ALL'ENORME NUMERO DI IMMIGRATI CHE DELINQUONO OGNI SACROSANTO GIORNO (PUR CON IL 90% DI DENUNCIATI A PIEDE LIBERO), PERTANTO L'UNICO SISTEMA PER ELIMINARE IL PROBLEMA ALLA RADICE E' QUELLO DI UNA IMMEDIATA ESPLUSIONE DAL NOSTRO PAESE  DI QUESTI DELINQUENTI, ASSASSINI, STUPRATORI E VIA DISCORRENDO VERSO LE LORO PATRIE GALERE. PERTANTO, BISOGNA AVVIARE PRESSANTI OPERAZIONI DIPLOMATICHE PRESSO I GOVERNANTI DEGLI STATI ESTERI AFFINCHE' GLI IMMIGRATI CHE DELINQUONO SCONTINO LA PENA NEI LORO PAESI D'ORIGINE! ALTROCHE' RIMPATRIARE A DUE PER VOLTA I MAROCCHINI (CON TANTO DI SCORTA E IN AEREO; TUTTO PAGATO DA NOI!) SECONDO I DESIDERATA DEL MILIARDARIO RE DEL  MAROCCO!!!!!!!!!

Caro Massimo, ormai l'Italia è diventata "il paese dell'emergenza continua". Tutto si fa o si disfa perchè c'è un'"emergenza" (oppure, tutto si fa passare per emergenza).

Le manovre si fanno perchè c'è "emergenza economica"  (che vale però solo per i pensionati o i redditi fissi e modesti); le misure "svuota carceri" si fanno perchè c'è l'"emergenza sovraffollamento"; e le necessità di mettere in sicurezza un territorio per la neve non si ravvede, a meno che non vi sia un'altra "emergenza", che verrà fronteggiata col solito sistema: esercito ed altro ancora...

Sul decreto svuotacarceri mi trovo d'accordo con la posizione IDV. Che non è la stessa della LEGA, nè una posizione di "destra". Non è nemmeno "populista", cosa di cui ormai veniamo accusati un giorno sì e l'altro pure. (Oggi tutti coloro che dissentono dalla linea del sobrio Monti sono tacciati di populismo, di qualunquismo, o di ideologismo).

L'indulto del 2006 (quello che serviva per l'emergenza Previti), portò fuori dalle patrie galere varia umanità. Senza nulla prevedere per la prevenzione delle recidive. Ci sarebbe stato un innegabile effetto boomerang. Che infatti c'è stato.

Tuttavia, mi chiedo: visto che il sovraffollamento delle carceri NON è un problema di OGGI, ma è l'eterno problema irrisolto del nostro sistema penale/penitenziario.... Quando le carceri si sono "liberate" per effetto dell'indulto 2006, perchè (prima che si riaffollassero) non è stato programmata una "riforma" del sistema che affrontasse l'annoso problema? Ci sarebbe stato tutto il tempo. Invece di pensare alle castronerie sulle intercettazioni di Berlusconi, sui processi di Berlusconi, sugli impedimenti di Berlusconi, etc etc...  NO!!!!  Per ben 5 anni si sono "spenti i riflettori", e delle carceri non ha parlato più nessuno. Fino alla nuova "emergenza": quella attuale. Che si affronta con l'ennesimo, inutile, provvedimento "urgente".  Ormai in Italia non si è capaci di "programmare" nulla...

Sono stanca e nauseata!!!!

Ma cosa interessa a Gianni Alemanno? Se succede qualche inconveniente la colpa é sempre... degli altri. Al nostro Podestà interessa incamerare molti quattrini dal resto d'Italia. Gradisce una fiorente industria burocratica dove collocare tanti, ma tanti camerati.Gli piace presenziare le grandi manifestazioni ed é gradita una pala in mano davanti i cameramen per la nevicatina del secolo! Ora comincia a suonare pifferi e tamburi per le Olimpiadi del 2020 a Roma. Tanto, costano solo 8 miliardi, dicono i maghi della finanza dell'Urbe. Ma poi come ad Atene e prossimamente a Londra il consuntivo sarà, almeno, 3 - 4 volte tanto. Abbiamo già visto quanto succede ora in Grecia, anche per merito dei costosissimi Giochi Olimpici, ma per il nostro Podestà  l'Italia ha il classico gigantesco, e cameratesco, stellone che la protegge! Fino al default...