CARFAGNA LA BELLA ADDORMENTATA DEL… GOVERNO

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Secondo l’Osservatorio nazionale stalking, tra il 2002 ed il 2007, il 20% degli italiani sono stati vittime di molestie o minacce. Cos’è lo stalking? Perseguitare qualcuno, un reato che colpisce nella maggior parte dei casi donne, spesso tormentate fino alla follia da uomini gelosi, fidanzati psicotici e conviventi che non accettano la fine di un amore. Il ddl Carfagna-Alfano, approvato nel 2009, ha inserito nel codice di procedura penale tale reato, prevedendo il carcere per chi molesta o minaccia. Il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, si è spesa molto per questo provvedimento. Il giorno dell’approvazione della legge in Parlamento ha detto: “E’ una grande giorno per il paese e per la politica, una grande vittoria”. Due mesi fa, ad un anno dall’approvazione della legge,  ha parlato di record di denunce e arresti. E due giorni fa ha ribadito che “la violenza contro le donne è il cancro di ogni paese che si definisce civile. Debellarla, vuol dire guarire il Paese”. Bene, brava, bis. Nulla da eccepire. Al Senato è in discussione in questi giorni il ddl intercettazioni. Nella lista dei reati per i quali non si potranno fare intercettazioni c’è quello di stalking. Cosa vuol dire? Che prima il governo ha approvato una legge per perseguire tale reato, poi non consente di scoprirlo. Luigi Li Gotti, il nostro capogruppo di IdV in Commissione Giustizia al Senato, sta facendo una dura battaglia in Commissione: “Non mi do per vinto – ha detto ieri in un’intervista a la Repubblica – insisterò finché avrò voce perché l’esclusione del reato di stalking è la riprova delle inaccettabili contraddizioni di questa maggioranza”. La collega Silvana Mura, giovedì, alla denuncia di Li Gotti, ha chiesto al ministro per le pari Opportunità Mara Carfagna di intervenire, al più presto, per porre rimedio a questo clamoroso errore. La risposta è stato un silenzio assordante. Il ministro delle Pari opportunità, evidentemente, non ha nulla da dire. Le basta vedersi intestata una legge per raccontare al mondo che ha fatto tanto per le donne vittime di stalking. Mentre Italia dei Valori le chiede di rimediare a questo orrendo pasticciaccio, la Carfagna blatera di omofobia, la prossima “sacca di inciviltà” da sconfiggere. Tanto poi ci pensa il governo a mettere una pezza alle battaglie della Carfagna.

Commenti

Massimo,per fare il Ministro, ultimamente, non serve avere delle particolari qualità professionali, morali , di positiva intelligenza ma più semplicemente un bel culo .......a letto non serve parlare troppo specialmente se si serve il re nudoUn paese allo sbando ...da dove si inizia per cambiare rotta?
Ti dovresti vergognare, sei l'ennesimo calunniatore che lancia accuse senza alcun riscontro probatorio, leggi qui:Stragi mafioseil gip archiviaL'inchiesta sui "mandanti occulti"per Capaci e via D' Amelio: prove insufficientidal nostro inviato FRANCESCO VIVIANO (La Repubblica)CALTANISSETTA Prove insufficienti, dichiarazioni dei pentiti senza riscontro, niente elementi tali da poter sostenere l'accusa in un processo. Alle 10,30 di ieri mattina, dopo due anni di indagini e polemiche roventi, il giudice per le indagini preliminari di Caltanissetta, Giovambattista Tona, ha depositato in cancelleria il decreto di archiviazione che segna la definitiva uscita del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e di Marcello Dell'Utri dall'inchiesta sui "mandanti occulti" delle stragi di Capaci e di via D'Amelio. In 74 pagine il gip nisseno ricostruisce la genesi che portò alla clamorosa iscrizione nel registro degli indagati di Berlusconi e Dell'Utri con la pesantissima ipotesi di reato di "concorso in strage". Il giudice analizza le accuse dei numerosi collaboratori di giustizia che avevano chiamato in causa i due leader di Forza Italia sostenendo che "erano nelle mani del capo di Cosa nostra, Totò Riina" e che le stragi dell'estate del '92, in cui furono uccisi il giudice Falcone, la moglie, il giudice Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte, furono "accelerate" per dare un colpo ai vecchi referenti politici della mafia e dare una mano al nascente partito di Forza Italia.Ma il gip, pur non bollando i pentiti come inattendibili, ha ritenuto che gli elementi raccolti in due anni di indagini sono "insufficienti" a sostenere l'accusa in un eventuale giudizio. Insomma niente prove. Il giudice Tona ha quindi condiviso la richiesta di archiviazione della Procura presentata il 19 febbraio dello scorso anno e firmata dall'allora procuratore Gianni Tinebra (poi nominato direttore del Dap) e dall'aggiunto, Francesco Paolo Giordano. "C'erano elementi investigativi contrastanti, non c'erano riscontri nelle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Salvatore Cancemi, per questo la Procura afferma Giordano ritenne di richiedere l'archiviazione".In quella richiesta Tinebra e Giordano scrissero tra l'altro che il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri "costituirebbe una forzatura arbitraria" e sostenere che dietro le stragi Falcone e Borsellino ci fosse stata "l'istigazione" dei fondatori di Forza Italia "sarebbe un'ipotesi sfornita di aderenza alla successiva realtà".
ciao massimosono completamente d'accordo con te, inutile dire che le intercettazioni sono utilissime per un'infinità di motivi, ma mi devi spegare a cosa servono se un megistrato di venezia un paio di mesi fa ha lasciato liberi alcuni terroristi con la semplice motivazione che erano da considerarsi "guerriglieri" e pertanto combattenti di una giusta causa! tale personaggio ha mandato all'aria anni di indagine ed azzerato quindi un lavoro di intelligence (e di intercettazioni) delle nostre forze dell'ordine...non ti sembra tutto questo a dir poco KafKiano? e a proposito di stolking perchè l'IDV con altrettanta determinazione e lucidità, che giustamente spende per la moralizzazione della politica, non combatte apertamente i moltissimi stupri (con inaudite atrocità)  che certamente, inutile nascondercelo, sono per la maggior parte commessi non, e sottolineo non, da connazionali??????cordialmente mario 
Condivido in pieno le considerazioni di Mario, l'IDV si scaglia giustamente contro il DDL sulle intercettazioni, ma non dice mai una parola sull'infinità di reati, in particolare violenze carnali commesse da clandestini, ma non solo. Per quale ragione? Perchè l'elettorato dell'IDV è composto in linea di massima da ex rifondaroli e persone di sinistra che non gradiscono politiche di rigore contro l'immigrazione clandestina; loro inoltre si preoccupano e si stracciano le vesti solo per i reati di corruzione ed evasione fiscale, mentre quelli che colpiscono il cittadino indifeso, soprattutto donne ed anziani, come rapine, furti, scippi, omicidi, stupri, lesioni personali, commessi da italiani e stranieri, non li turbano più di tanto...
Dici che IDV si straccia le vesti per i reati di corruzione ed evasione dei mascalzoni con la cravatta. e ti pare poco?!?!?! la corruzione e l'evasione hanno rovinato l'italia, tutti noi insomma. ma non capisci che mentre noi, emeriti cretini, paghiamo le tasse, cerchiamo di vivere piu' onestamente possibile, c'è chi invece se ne infischia e fa affari d'oro con la politica e coi soldi di tutti??? certamente bisogna stanare la criminalita' organizzata, quella di strada, sia di italiani che di stranieri, (è un falso che IDV sia insensibile al problema) ma penso, che allo stesso modo, vada stanata la corruzione e il malaffare dei colletti bianchi. anche la corruzione e il malaffare colpiscono il cittadino indifeso. se non riesci a capirlo, sei proprio ingenuo.
Lo capisco benissimo,non me lo devi insegnare tu, la corruzione va sradicata e i responsabili devono essere arrestati e sparire per sempre dalla circolazione, ma vorrei che ogni tanto si spendesse qualche parola anche contro  reati come violenze carnali,  pedofilia, rapine, omicidi e contro l'immigrazione incontrollata che non si riesce a contrastare in maniera efficace.
Condivido in pieno le considerazioni di Mario, l'IDV si scaglia giustamente contro il DDL sulle intercettazioni, ma non dice mai una parola sull'infinità di reati, in particolare violenze carnali commesse da clandestini, ma non solo. Per quale ragione? Perchè l'elettorato dell'IDV è composto in linea di massima da ex rifondaroli e persone di sinistra che non gradiscono politiche di rigore contro l'immigrazione clandestina; loro inoltre si preoccupano e si stracciano le vesti solo per i reati di corruzione ed evasione fiscale, mentre quelli che colpiscono il cittadino indifeso, soprattutto donne ed anziani, come rapine, furti, scippi, omicidi, stupri, lesioni personali, commessi da italiani e stranieri, non li turbano più di tanto...
Tanto per cominciare, se passa il DDL sulle intercettazioni, molte indagini sui reati come rapine, stupri, omicidi (specie se legati alla malavita organizzata), etc etc.  avranno uno "strumento in meno". Non solo i reati legati alla corruzione o all'evasione fiscale. Pensaci.
Carfagna??? Ah, ah, ah. mi fate morire dal ridere.
Una massa di apprendisti stregoni. Lo si era capito fin dall'inizio. Parlare di loro significa accreditarli.Sono ben altri i problemi e le azioni da compiere.
condivido :questi sono solo diversivi per distoglierci dai veri problemi del paese che poi è un problema solo:berlusconi al governo
La carfagna, quanto onore, chiamarla ministro, le genuflessioni di alcune/i di loro, gli hanno permesso di scalare i vertici della politica, senza avere le competenze necessarie.Ma sappiamo  benissimo che le competenze che chiede il Kapo', non sono di quella natura, cioé politiche. Il grande e doloroso problema, é che molti cittadini si sono accontentati di quello che lo schermo delle televisioni gli presenta, insidiosa ed insistente, sotto forma di anestesia...
e' uno scandalo. idv deve dare battaglia. bravo li gotti! e la mura deve rompere le scatole tutti i giorni al ministro carfagna!
........ma chi crede ancora che la Carfagna sia stata nominata Ministro delle Pari Opportunità per le proprie .....capacità? :-)
Premesso che la signora (?) Garfagna non è un ""Ministro comune"", ma un Ministro venuto dal ""Velinismo"" e di conseguenza senza l'esperienza che un ""Politico"" dovrebbe avere, bisogna accettare che il Suo protagonismo  a livello politico, deve rimanere nell'ambito della  ""discrezione"" e dell'inconcludenza.  Suppongo che questo, sia stato l'accordo raggiunto quando, grazie hai meriti conquistati sul ""Campo"", gli è stato concesso di trasformarsi in un ""Esponente politico"".  Tutto sommato, bisogna inoltre riconoscere, che il SUO comportamento, è molto più decoroso e dignitoso di quello di altre esponenti del Partito di riferimento, una per tutte , la Signorina Brambilla, vero personaggio pittoresco e colorito di questo Governo che si distingue in ""Particolare""  per essere il ritrovo di personaggi che, con i  Gasparri , Brunetta, Bondi, Capezzone, e tanti altri (purtroppo) riunisce il maggior numero MAI registrato di soggetti scadenti.   In quanto all'oggetto della discussione, Vi sembra che un Governo capeggiato da un ""Berlusconi"" si può preoccupare IN PARTICOLARE di questo tipo di reato???  ma andiamoooooooooo!
Scadenti i ministri del governo Berlusconi? Parli tu che nel governo Prodi avevi gente impresentabile come Pecoraro Scanio, Paolo Ferrero, Massimo D'Alema, Clemente Mastella, Rosy Bindi...è meglio che cambi discorso...
MAI DIFESO IL GOVERNO PRODI.  E' stato il Governo che ha fatto il MAGGIOR favore a Berlusconi. Senza il Governo PRODI, Berlusconi non avrebbe gli ""alibi"" che VI INVENTATE per nascondere la personalità del ""soggetto"" che BOSSI definiva Mafioso, socio di mafiosi, e, colui cha ha fatto la propria fortuna grazie alla mafia.  Leggere il curriculum di Berlusconi, in qualsiasi paese civile, farebbe venire i BRIVIDI. Corruzione di Funzionari, di GIUDICI, di TESTIMONI, frecuentazioni di Minorenni, Orgie di Palazzo, Falsificazione di Bilanci (i propri),  per abbreviare, tutti i reati possibili e immaginabili nel campo dell'imprenditoria.  Trovami uno solo (al di fuori di Mastella) nel governo Prodi, del quale si possano dire queste cose. 
Voglio aggiungere che si tratta di una legge pressoché inutile. Un tizio di mia conoscenza, prima della legge, resosi responsabile di simili atti, è stato condannato per violenza privata e altri reati, è stato in prigione, sospeso dal servizio e retrocesso di grado...le pene esistevano anche prima , basta applicarele. Le violenze ora sono addirittura aumentate. Un violento, un pazzo, quando uccide, non pensa allo stalking, valga per tutti l'esempio di Luca Delfinoi.