LAVORIAMO SUBITO AL DOPO-MONTI

Questo è il governo del ricatto. Monti e i suoi ministri sono sotto il giogo di Berlusconi, che continua a dettare i tempi della politica italiana. Uscito di scena dopo aver portato il Paese al collasso economico, politico e sociale, il Cavaliere, dopo aver cercato di far dimenticare le proprie colpe, sta cercando di tornare in scena. E intanto tiene in ostaggio il governo. Il caso del mancato vertice di ieri, saltato per il forfait di Alfano, ne è la dimostrazione più evidente. Finché si e' trattato di tagliare pesantemente le pensioni, il welfare e l'art.18 al Pdl e' andato tutto bene. Fino a quando a pagare sono stati i cittadini il partito di Berlusconi (Alfano sarà pure segretario ma il partito è proprietà di Berlusconi e basta!)  ha mostrato una compattezza granitica, ora che sul tavolo ci sono i temi del pluralismo televisivo e della riforma della giustizia, si torna al conflitto d'interessi più forte che la storia della Repubblica Italiana ricordi.

Si lavora alla riforma della governance della Rai? Il Pdl rompe. Si pensa ad un nuovo direttore del tg1? Alfano protesta. Si mette in cantiere una nuova legge anticorruzione? ‘Ma che siamo matti?’ dicono dal Pdl. Cosa dire di più per confermare che serve un'alternativa riformatrice a questo governo? Ieri Bersani ha pronunciato parole condivisibili e di grande serietà. Ha detto che ci sono le condizioni per un centrosinistra di governo. Italia dei Valori oggi, come all’epoca della famosa foto di Vasto, è disponibile a lavorare per la costruzione di una coalizione di centrosinistra forte e coesa con regole chiare di governabilità. Siamo consapevoli che gli elettori si aspettano nella prossima legislatura un esecutivo politico si dimostri capace, come e meglio dei tecnici, di decidere ed assumersi responsabilità.

Per quanto ci riguarda, faremo la nostra parte per dare vita a un progetto di governo che rimetta al centro la solidarietà, l’equità, l’innovazione e la lotta agli sprechi e alla corruzione. Proprio per questa ragione, tuttavia, non solo raccogliamo la sfida di Bersani, ma andiamo oltre. La coalizione si farà o meno non perché qualcuno ha sostenuto Monti e qualcun altro no. Nascerà se le forze politiche del centrosinistra saranno capaci, con un lavoro che deve iniziare già da oggi, di trovare un’intesa netta e trasparente, capace di indicare all’Italia il modello di sviluppo che abbiamo in mente per i prossimi dieci anni. Per questo la vera sfida che i partiti di centrosinistra hanno davanti, mentre Monti governa, è di cominciare a progettare il dopo-Monti, ovvero quell’idea di Paese che, quando si voterà, sottoporremo al giudizio degli italiani

Commenti

Personalmente ho trovato quantomeno inquietante il fatto che Fedele Confalonieri abbia parlato con l'attuale premier .... del futuro assetto RAI.

Trovo anche "sintomatico" che il leader (??!!) Angelino Alfano abbia dato "buca" per il vertice previsto in serata.  E' un chiaro messaggio in perfetto stile mafioso: Monti ha l'appoggio solo per ciò che attiene l'economia. In pratica, Monti ha l'appoggio del PDL solo per ciò che può "far passare" come naturale prosecuzione del governo Berlusconi. Non c'è luogo in cui i vari pidiellini non vadano a ripetere che il governo Monti è una sorta di "longa manus" del governo Berlusconi. E le politiche "lacrime e sangue" finora attuate dal governo Monti si prestano a questa chiave di lettura.

Ma non bisogna toccare giustizia e RAI: i nervi scoperti del Cavaliere. Alfano dice che il governo ha ben altre priorità!!!  Ahahah! Questa è bella!!!!!  Fino a ieri il governo Berlusconi ci ha raccontato che la crisi non c'era, che i ristoranti erano pieni e c'era la coda per imbarcarsi sugli aerei. Fino a ieri la priorità degli italiani doveva essere la prescrizione breve dei processi di Berlusconi.... E oggi si viene a raccontare che il paese ha altre priorità????

L'attuale Angelino Jolie (quello cui manca il quid) non la dice tutta!!!!

Per restituire credibilità al nostro paese, oltre che sostituire il governo di nani e ballerine con persone degne e competenti, è necessario anche predisporre strumenti di lotta alla corruzione, riforma della giustizia CIVILE....

E non si può immaginare la RAI (servizio pubblico) appiattita a livelli di mediocrità che consentano alla concorrente Mediaset di uscire dalla crisi in cui versa.

Ma ormai gli italiani si sono pericolosamente abituati al conflitto d'interessi!!!  Insomma, l'ex "padrone" del governo, era padrone anche di mediaset,  e spadroneggiava sulla rai. L'ha ridotta un contenitore vuoto attraverso i suoi uomini (e donne).  E' ora di cambiare registro!!!!

Quindi, spero che Monti non si lasci suggestionate dai ricatti mafiosi dell'ex premier, e che vada per la sua strada! In fondo, "ce lo chiede l'Europa"!!!!  O NO???

Se il PDL negherà l'appoggio a Monti su queste riforme (necessarie), se ne assumerà la responsabilità di fronte al paese. Un paese che esprime mediamente buon gradimento nei confronti di questo governo.

Dovrà spiegare al paese come mai, su temi che definisce "secondari" ha fatto cadere un governo che operava nell'interesse di un intero paese.

Lavoriamo subito al dopo Monti. Molto bene, ma come? Che programma può essere proposto dall'IdV a partire dal 2013? La situazione economica e finanziaria del Paese non sarà certamente migliore dell'attuale. Debito Pubblico alle stelle, economia in affanno, disoccupazione a due cifre, ecc.ecc. Come in ogni famiglia assennata, in caso di crisi si riducono immediatamente le spese e si cercano nuove entrate per pagare i debiti. E allora? Oggi la gente soffre, ma gli assurdi ed enormi costi della politica, e cioé di coloro che hanno disastrato le casse pubbliche,  sono stati semplicemente ritoccati. Il Paese può andare in rovina, ma PDL e PD propongono di ridurrela pletora di "onorevoli" del 20%, ma gli emolumenti e privilegi possono rimanere come ora, rimangono gli inutili indispensabili portaborse e solo qualche auto blu in meno. Lo stesso discorso vale per gli altri enti pubblici. Le Province sono sempre là per la gioia di Bersani e la Regione Puglia del buon Vendola non bada a spese. In conclusione  per gli Italiani "l'attuale classe politica é deragliata" sia di destra, ma altrettanato quella di sinistra, Le ultime eclatanti ruberie dei politici non l'aiutano a cambiare l'infima opinione degli Italiani. Tangentopoli 2 é in corso ed auspichiamo che la magistratura possa fare "piazza pulita". In conclusione si consiglia calma, molta riflessione, uomini nuovi e programmi di governo consoni alla situazione drammatica in cui viviamo, non frottole alla Berlu o sparate ed inarticolati gorgoglii all'Umberto padano celtico. I Pifferai non incantano più nessuno!

CERTO, CI VUOLE UN BEL CORAGGIO A DEFINIRE BERSANI ED IL SUO PD PERSONE SERIE.
SONO 3 ANNO CHE GLI CHIEDETE DI ROMPERE GLI INDUGI E LORO CONTINUANO A STARE CON I PIEDI IN PIU' SCARPE;
QUANDO BERLUSCONI ERA CON IL CAPPIO AL COLLO, SI POTEVA SCEGLIERE DI ANDARE ALLE ELEZIONI, MA LUI ED IL SUO PARTITO HANNO PREFERITO TENERE A GALLA BERLUSCONE PIUTTOSTO CHE CHE CONDIVIDERE UN PERCORSO DEMOCRATICO CON VOI;
2 GIORNI FA', IL NIPOTE DI GIANNI LETTA, PER CONTO DEL PD, HA, DI FATTO, DETTO CHE IL PD NON ANDRA' CON IDV E SEL;
QUINDI SI EVITI DI PRENDERSI IN GIRO E SI PRENDANO LE OPPORTUNE DISTANZE DA QUESTI STRANI SOGGETTI.
GLI ELETTORI DI C\S HANNO GIA' DECISO, DOVE C'E' UN CANDIDATO PD, LORO VOTANO CONTRO, PALERMO E' SOLO L'ULTIMA CONFERMA.MA EVIDENTEMENTE QUJALCUNO FA FINTA DI NON CAPIRE.

Monti ha dimostrato che i tecnici sono molto più bravi dei politici. Sta mettendo a posto i conti pubblici e ha ridato dignità all'Italia, per cui merita tutto il nostro rispetto, anche se la sua manovra  economica è recessiva e regressiva. Ma resta un monetarista e un neo-liberista. Se la sinistra vuole avere un futuro, dovrà esprimere un governo tecnico di pari levatura, guidato da un premier che - conti pubblici permettendo - intenda applicare delle politiche keynesiane per rilanciare l'occupazione.  Il ritorno al bipolarismo da cortile di prima è impensabile. Gli italiani non lo vogliono più.