HANNO RESUSCITATO LA LEGGE MANCIA

L’avevamo buttata fuori dalla porta noi nel governo Prodi, ma l’ineffabile legge Mancia è rientrata dalla finestra, con l’ultimo atto del governo Berlusconi, il ddl stabilità. Non che non ci avessero provato durante questi tre anni a resuscitarla. L’ultimo tentativo andò in scena un anno fa, quando le commissioni Cultura e Bilancio della Camera si inventarono una sorta di legge Mancia scolastica, nei confronti della quale ovviamente IDV si mise di traverso: 120 milioni di euro, stanziati in Finanziaria, per ristrutturare edifici scolastici, nobile scopo per carità ma pessimo metodo, che è proprio la follia insita nella legge Mancia: la somma era ripartita tra i singoli parlamentari delle commissioni e ognuno poteva spenderli come voleva: in parole povere, opere che garantiscono un ritorno elettorale.

Perché la legge Mancia è l’istituzionalizzazione del clientelismo, soldi per opere pubbliche assegnate ai singoli parlamentari che poi ridistribuiscono sul territorio a seconda del loro bacino di utenza elettorale. Ebbene, un emendamento al ddl stabilità, presentato da un senatore leghista, alla faccia di Roma ladrona, prevede lo stanziamento di 150 milioni di euro per adornare i collegi elettorali e farsi belli davanti ai concittadini nei borghi natii. Ovviamente, noi ci siamo già messi di traverso in commissione. E’ semplicemente vergognosa la furberia di taluni parlamentari che, con le elezioni alle porte, cercano con ogni mezzo di farsi propaganda elettorale con i soldi pubblici e di mettere in atto un vero e proprio blitz alla faccia dei tagli ai costi della politica. Noi daremo battaglia, come sempre, come è giusto, come è doveroso.

Commenti

Sì a Mario Monti, ma vigili su chi nominerà e sul suo operato! La testa della vecchia e malandata serpe non é ancora stata schiacciata... Subito le necessarie ed urgenti misure di salvataggio dal baratro dove ci ha portati Papi l'Impunito e la sua indecente "onorevole casta". Quindi nuova legge elettorale per dare voce agli "eletti dal popolo" e non "nominati dalle segreterie politiche" come nella legge "porcellum" tanto gradita dai suini, come nella "Fattoria degli animali" di G: Orwell, Poi al voto!

Caro Onorevole, questa è una delle principali virtù dell'IdV: essere sempre attenti alle manovre truffaldine e opporre loro forte contrasto.

Bene pure le precisazioni del nostro Presidente, resesi necessarie dopo il fraintendimento dell'affermazione perentoria dell'altro ieri. Purtroppo valide motivazioni esposte in una certa forma, possono suscitare reazioni che vanno in senso opposto a ciò che ci si prefigge. E sappiamo bene come il PD e certa stampa non aspettino altro che attaccarci ed imprimerci "marchi" che non  appartengono, nè alla nostra storia, nè alle nostre idee.

 

La batteria di stampa amica e nemica si è scatenata in queste ore a gettare discredito su Di Pietro, dipingendolo come un populista, un agitatore di folle, o un rompiscatole in stile giamburrasca, è stata davvero disgustosa.

Io invece mi fido del "fiuto" di Di Pietro, e ritengo che, al suo posto, avrei fatto le stesse cose. Da semplice cittadina, elettrice IDV, da giorni esprimo perplessità e dubbi.

Questo governo tecnico retto da Monti che.... vabbè.... diciamo che è una bravissima persona... ma tutta la giostra che gli sta ruotando attorno...  non mi convince affatto. Così come non mi convince quella corte sfrenata che il PD continua  fare al genero di Caltagirone e tutto il baraccone di relitti della politica che sta imbarcando in quella cloaca di partito.

Mi rendo conto del fatto che siamo in emergenza, e che non si può avere troppa puzza al naso, ma la recente esperienza fallimentare, che ha visto l'Italia s-governata da una banda di malfattori, dovrebbe renderci cauti.

Le ultime dichiarazioni di Di Pietro, che spiega cosa intende appoggiare e cosa intende aspettare, chiariscono la posizione di un politico onesto.

io credo che noi abbiamo letto e interpretato male la dichiarazione di Di Pietro. Se ho capito bene Tonino ha detto che non approva rinomine di persone già facenti parte del pool per disastrare l'Italia. Se è così io credo che lui abbia ragione. Non si può approvare tutto otturandosi il naso! Il toto ministri con Gianni Letta, Frattini, magari Calderoli e mettiamoci anche Borghezio con Nitto Palma........ a tutto c'è un limite!!

Io credo che le stesse cose dette da Di Pietro  in maniera diversa avrebbero ottenuto un esito migliore e più digeribile.

L'inserimento dell'emendamento di 150 milioni di euro nel ddl sulla stabilità è, speriamo, l'ultimo rantolo ed oscenità della Lega dell'Impedito Umberto Spadone celtico padano che, sul ponte del Titanic, molla lo sciagurato compare e sodale, l'Impunito (speriamo ancora per poco...) Berlu, in attesa di festoso trasferimento alla reggia di San Vittore! Ovviamente in gioiosa compagnia dei suoi fedelissimi nani e ballerine.

A ROVIGO NEL 2008, NONOSTANTE VI FOSSE LA SEZIONE IDV, DI PIETRO (SPERO IGNARO DI TUTTO) PRESENTA, COME CANDIDATO ALLE POLITICHE, TALE ENNIO FRANCESCO DELLA EX MARGHERITA POI PD. PREMESSO CHE NON CONOSCO IL SOGGETTO SE NON PER AVERLO VISTO QUALCHE VOLTA E, PERTANTO, NON HO NULLA DI PERSONALE, CHIEDO: PERCHE' I VERTICI NAZIONALI DEL PARTITO PRESERO UN CANDIDATO CHE NON ERA ISCRITTO IDV E MILITAVA IN UN ALTRO PARTITO? IL MOTIVO E' PRESTO DETTO: CON I VOTI DI ONESTI ED IGNARI CITTADINI CHE CREDEVANO ALL'IDV (VOTI CHE SI INTUIVA SAREBBERO CRESCIUTI QUASI ESPONENZIALMENTE) SI VOLEVA CREARE UN CURSUS HONORUM RISPETTABILE AL SUDDETTO ENNIO CHE, OVVIAMENTE, NON VENNE ELETTO ALLE POLITICHE, MA RICANDIDATOSI ALLE PROVINCIALI 2009 DIVENNE ASSESSORE PROVINCIALE CON L'IPERBOLICA CIFRA DI 300 VOTI CIRCA!!! (A FRONTE DEI MILLANTATI 20000 VOTI PROMESSI DA UN SUO MENTORE, TALE ZANELLA, VECCHIA VOLPE DC CON UNO ZIO CHE E' STATO ANCHE DEPUTATO, ANCHE LUI STRAFOLGORATO SULLA VIA DI DAMASCO E CONFLUITO NELL'IDV). E QUI VIENE IL BELLO: QUEST'ANNO IL SOGGETTO IN QUESTIONE SI DIMETTE PERCHE', GUARDA CASO, HA OTTENUTO (TRAMITE MISTERIOSA INVESTITURA) IL POSTO DI PRESIDENTE DELLA CAMERA DEL COMMERCIO, VALE A DIRE CHE DAI 2500 EURO COME ASSESSORE NE PRENDE ALMENO IL TRIPLO! E TUTTO QUESTO CON L'ABUSO INDECENTE DEI VOTI DELLA POVERA GENTE CHE  SPERA CHE PROPRIO QUESTE COSE NON SUCCEDANO PIU'!  CREDO CHE QUESTA OPERAZIONE( TANTO PER FARE UNA SIMILITUDINE  NON PRESA A CASO PERCHE' MI RIVOLGO A PERSONE CHE SONO CRESCIUTE NEI SOTTOSCALA DELLE SACRESTIE) SIA MOLTO SIMILE ALLO SCEMPIO DI CHI RUBA IN CHIESA!

  

Caro Donadi,

sono un vostro elettore. Ho sempre avuto l'impressione che Lei sia una persona seria e di buon senso.  Basta con la demagogia di Di Pietro! Non potete spendere tutte le vostre energie soltanto per attaccare Berlusconi. Ora è il tempo di essere seri. Se vi metterete di traverso al governo Monti, scordatevi il mio voto e di tanti vostri elettori che la pensano come me.

Caro Donadi SPERO VIVAMENTE che Lei non si accodi allo sciaguratissimo Di Pietro e sostenga il governo Monti

Cordiali Saluti

Forza ragazzi! Come al solito siete nel giusto e lo conferma il fatto che tutti gli schieramenti politici e i movimenti, da Storace a Grillo, quando possono cercano d'infamarvi.