IL PARLAMENTO SALVA CALDEROLI. VERGOGNA!

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Così, oggi, siamo giunti finalmente al Calderoli day. L’Aula di Montecitorio ha votato la mozione di sfiducia presentata da IDV nei confronti del ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli che, con un sotterfugio, ha abrogato il reato di associazione militare di stampo politico per salvare 20 appartenenti alla Guardia nazionale padana coinvolti in un processo a Verona. Ci saremmo aspettati la presenza in Aula, accanto al ministro Calderoli, del titolare della Difesa, Ignazio La Russa e, invece no. Roberto Calderoli, solo, seduto tra i banchi di un governo che lo ha evidentemente e volutamente lasciato solo, ha ribadito la sua innocenza, recitando la formula che gli imputati dicono in tribunale: "mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto a mia conoscenza lo giuro". Noi non abbiamo giudicato e non giudicheremo mai i sentimenti del ministro Calderoli e di qualunque altro ministro. Non abbiamo usato questa mozione come un grimaldello politico nei suoi confronti. Noi abbiamo giudicato i comportamenti del senatore Calderoli nell’esercizio delle sue funzioni di ministro e li abbiamo ritenuti gravi ed inaccettabili. Quando un ministro della Repubblica arriva a mentire, a cancellare una norma che mette a serio rischio la sicurezza nel nostro paese, soprattutto in giorni di forte tensione sociale come questi,  a mentire al Parlamento – lo ha fatto anche oggi tornando ad attribuire ogni responsabilità al Comitato tecnico incaricato della redazione dello schema di codice dell’ordinamento militare quando sa benissimo che ci sono le prove che non è così - a imbrogliare le carte per salvare attivisti della sua parte politica non si può e non si deve restare a guardare. Non sono circostanze e fatti che abbiamo trovato sotto un cavolo. Sono fatti e circostanze comprovate. E’ del tutto evidente e inconfutabile che il ministro Calderoli ha cancellato o fatto cancellare quella norma e che, volutamente, non ha rimediato all’errore. Anche oggi è tornato a mentire, presentando solo parte dei documenti che gli avevamo chiesto, guardandosi bene dal produrre il file che lo avrebbe inchiodato alle sue responsabilità, nonchè il testo cartaceo della bozza di decreto delegato consegnato dal comitato scientifico al ministero all'esito della riunione del 28 marzo 2009. Infatti uno dei due documenti che il ministro Calderoli ha comunque depositato, e che qui vi mettiamo in allegato è il verbale della riunione del comitato scientifico, protocollato dal ministero della Difesa, dal quale si evince chiaramente che i lavori della Comitato tecnico si sono conclusi definitivamente il 28 marzo e che, come indicato al punto B del verbale, nel corso della riunione come ultimo adempimento "è stato effettuato il controllo delle fonti abrogate" dal decreto delegato; tuttavia il ministro ha 'dimenticato' di depositare la bozza del testo di decreto legislativo consegnata al ministero quel 28 marzo dal comitato scientifico, perché è da esso che si sarebbe evinto che l'abrogazione del reato di associazione di tipo militare con scopi politici non c'era in quella bozza e che essa è stata introdotta da una 'furtiva mano ministeriale' tra la sera del 28 marzo e il successivo 21 aprile. Per questa ragione abbiamo presentato la mozione di sfiducia per il ritiro delle sue deleghe, non ritenendolo più adeguato a svolgere il ruolo di ministro della Repubblica. Come è andata? Il Parlamento ha respinto la sfiducia al ministro Calderoli. Nessuna sorpresa, la solita vergogna. Siamo abituati ad una maggioranza che salva se stessa, ad una casta che si auto-tutela, a cominciare dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. C’è un dato politico, però, in tutto questo che consegniamo a futura memoria. Idv e Pd hanno votato unitamente. Il Terzo Polo, invece, Udc, Api, Fli e Mpa, pur condividendo le nostre censure al ministro Calderoli, si è astenuto. Se ne è lavato le mani, come Ponzio Pilato. La nostra mozione riguardava l'accusa da noi mossa al ministro Calderoli di aver intenzionalmente e illecitamente abrogato un grave reato previsto dal nostro ordinamento al solo scopo di avvantaggiare 36 dirigenti leghisti che per quel reato erano stati rinviati a giudizio. Qualcuno ha ritenuto queste accuse vere, Pd e IDV, qualcun altro le ha ritenute false, Lega e Pdl. Qualcun altro, invece, quel famoso Terzo Polo che si proclama difensore delle istituzioni, si è astenuto. Chi, un giorno si e l’altro pure, si proclama difensore delle istituzioni avrebbe dovuto sentire il dovere di votare o a favore o contro ma non certo di astenersi. Vestire i panni di Ponzio Pilato sa tanto di politichese e poco di quello spirito di novità annunciato in pompa magna dai terzo-polisti. Un’atto di verità è stato svenduto dal sistema trasversale che gestisce il potere in Italia, quel sistema che non ha nessun interesse ad accertare la verità e che non si schernisce neanche di fronte all’evidenza di aver contribuito a sconfiggere la democrazia.

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Commenti

  • Sotto il tappeto 
 Nel nostro Paese, ogni due per tre, pare che debba  cambiare tutto. Qualche ministro viene beccato con le mani nel sacco, qualche Premier viene inquisito, condannato, sputtanato… una coalizione di maggioranza si disfa, un partito viene dimezzato, un altro cambia nome, un altro ragione sociale… salta un patto, se ne stipula un altro… e ogni volta parte la danza dell’ansia, ci si mette in posizione d’attesa, si ipotizzano nuovi scenari, si producono milioni di commenti, interpretazioni, supposizioni. Ci si domanda, l’un l’altro, a bassa voce: «Ma secondo te questa è la volta buona? Ce ne liberiamo? Se ne va?». No, non se ne va. Non se ne va mai. Né lui né i suoi. Non succede mai niente di reale, qui da noi. Piccole defezioni, slittamenti di sigla, cambi di casacca. Di tanto in tanto si apre una crepa che subito si ricompone. A vincere è sempre chi sta in mezzo, chi si barcamena, chi impara a sottrarsi per poi riproporsi. Ovviamente ad una quotazione più alta. La massima aspirazione personale, il sogno di tutti gli onorevoli in carriera è studiare da “ago della bilancia”. Diventare indispensabili al mantenimento dello status quo ante. Guardate Casini, lui sì che è una pedina di successo sulla scacchiera del gioco politico. È un grande Stabilizzatore: fa la faccia truce a Berlusconi, lo critica ad alta voce, si fa bello d’averlo criticato, acquista crediti fra gli sconcertati di destra e gli stanchi di sinistra. Diventa una minaccia, diventa una promessa. Lo corteggiano di qua ( finiani ) e di là (pidiani). E lui che fa? Il signor “no, grazie”, nobilmente deciso a rifiutare una poltrona subito (meglio una gallina domani), a non intrallazzare a sinistra, a restare fedele al suo compito storico: lasciare le cose come stanno. Rimettere la spazzatura sotto il tappeto (magari anche a Napoli).  (Lidia Ravera)  22 dicembre 2010
Onorevole Donati, ti meravigli del risultato?E ti meravigli che il pdl lo abbia appoggiato?Ma dai dovevi aspettartelo,Ti ricordi del commento che avevo inserito tempo fa che avete cancellato che la lega sapeva del coinvolgimenti fininvest sul reciclaccio di danaro?La lega da allora 1994 tiene berlusconi per le palle e il berlusca fa quello che dice la lega, punto e a capo.
La recente Direttiva UE in tema di immigrazione la quale contiene una serie di disposizioni in base alle quali sarà praticamente impossibile espellere i clandestini. Si prevede infatti che la proposizione del ricorso da parte dello straniero determini la sospensione dell'esecutività del decreto di espulsione,  si auspica la partenza volontaria dell'irregolare che dunque non potrà essere rimpatriato coattivamente se non dopo il decorso del termine di 30 giorni dalla notifica del provvedimento, durante il quale si renderà sicuramente irreperibile, si riduce da 10 a 5 anni il divieto di ingresso nello Stato a seguito di espulsione. In questo modo viene di fatto smantellata la Legge Bossi Fini e questo è assolutamente inaccettabile in quanto la lotta alla clandestinità deve rappresentare una priorità: appare evidente che questa Europa di aridi burocrati e tecnocrati aggrava i problemi invece di risolverli ed è sempre più percepita dall'opinione pubblica come ostile agli interessi nazionali. Mi auguro in tutta sincerità che simili provvedimenti demenziali non vengano applicati dal Governo italiano.  
CARO MASSIMO DONADI E CARA ITALIA DEI VALORI,BERLUSCONI, BOSSI E TUTTA LA LORO BANDA NON SONO CAPACI DI NULLA, HANNO ROVINATO L'ITALIA INTERA ED HANNO CAUSATO UN SACCO DI DANNI!!!ORA INNANZITTUTTO DEVONO PAGARE TUTTI I DANNI CHE HANNO CAUSATO COMPRESI QUELLI MORALI , POI DEVONO ESSERE PROCESSATI SUBITO ED INFINE DEVONO ESSERE CACCIATI TUTTI IN GALERA COME SI MERITANO E PER TUTTA LA VITA!!!COSI' DOBBIAMO FARE SUBITO SE VOGLIAMO SALVARE IL NOSTRO POVERO PAESE  E NEL FRATTEMPO  VIVA ITALIA DEI CVALORI, VIVA!!!
siamo arcistufi della solita vergogna :fini casini e company non sono che l'altra faccia della stessa moneta falsa del governo .
non posso dire altro che mezzo parlamento è mafia pura,per difetto,perchè se uno ha problemi con la giustizia  non va eletto, poi una giustizia lentissima che oggi parliamo tutti dei parlamentari, ma di noi non frega niente a nessuno, oggi sse dici a una persona ti denuncio ecc, quello ti ride in faccia e va avanti, fa in tempo a morire prima che la giustizia si svegli, cioè berlusconi deve andare in tribunale, ma i tribunali dormono per noi, questo non da nessuna fiducia nel cittadinoanna quercia
Calderoli é l'odontotecnico leghista che fece scatenare un putiferio con gli islamici in Libia, assolutamente non necessario. E' quel gonfio tacchino che periodicamente ne combina delle sue. Camice verdi, dialetti celtici e pagliacciate di questo tipo lo rendono un'icona del popolo lumbard! Le studia alle saghe leghiste (cene di turpiloquio con molto alcool...) e, divertito, poi le mette pure in pratica, con il sottinteso consenso del Druido longobardo Humbertus.. Qualcosa poi succederà... Così ha fatto pure stavolta dove, verosimilmente a ciò che spesso fanno molti altri "onorevoli politici italici" ha inserito di soppiatto una "leggina salvadelinquenti". L'onorevole La Russa, fiero eroe dell'italianità più nera e verace,  non ne sapeva proprio nulla e si é stracciato le vesti, ma, poi, nonostante il suo procace becco ed occhi da gufo che fulminano, ha abbassato docilmente la testolina dietro "consiglio del Kapo" PAPI Padrino Piduista Pifferaio Pavido Pisolinaro, per ...ragioni di Stato! Ergo, al Parlamento Italiano non abbiamo più da molto tempo il corretto confronto dei Rappresentanti del Popolo, ma semplicemente dei "prezzolati onorevoli" nominati dai loro Capi bastone che conducono sulla nostra pelle e a nostre spese, ormai apertamente, una guerra fratricida per bande!  L'OCSE ha posto l'Italia al 137° posto al mondo per democrazia. Forse é stata troppo generosa...
i tuoi commenti sono sempre ironici e molto divertenti...... :-)))
io abtito nel regno dei leghisti,posso dire che sono ignoranti, ma di brutto, poi che sono stronzi, evadono tasse, non rispettano niente e nessuno, io vendo casa e me ne vado che non li reggo piùanna
Trasferisciti in Cina, lì starai meglio e ti potrai godere alla grande il regime comunista...
Duro dilemma, o Comunisti o  Beceri Bifolchi.Fortunatamente ci sono varie sfumature intermedie,ma se così non fosse, meglio Comunisti(con contorno di tradotte di carri piombati  e  campi di rieducazione, per questa plebaglia ignorante).
RESISTERE RESISTERE RESISTERE !!! 
Una batosta dietro l'altra, ho sentito la notizia : Udc e Fli si sono astenuti. Non ho parole. Non so più cosa dire. Vedo nero da ogni parte. Aspetto un'alleanza che dovrebbe essere naturale ma che non arriva. Intanto si subisce il susseguirsi di un sopruso dietro l'altro , in un contesto parlamentare che non ha senso di esistere in questa maniera. Niente ha senso così com'è ,l'attuale classe politica non ha una funzione/efficacia politica,nè  sociale, nè economica,nè culturale perchè non solo la sua "azione" è irrilevante ma è dannosa, nociva,improduttiva, retrograda,stagna,asfittica,degradante,perdigiorno, perdidecenni,venduta,comprata,oltre la legge, oltre gli usi e i costumi, oltre il buon senso, oltre la ragione,oltre l'etica. Ci dobbiamo dare al nichilismo o alla fede, visto che  tutto il resto è un optional?