IL PD NON FACCIA LA STAMPELLA DELLA MAGGIORANZA

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Mercoledì 3 maggio, quando il Parlamento voterà le mozioni sulla Libia, si giocherà una partita importante, una partita tutta politica che riguarda innanzitutto il centrosinistra e la sua credibilità. Il centrodestra è spaccato, diviso, non ha unità di intenti e vedute in politica estera, cardine fondamentale per la credibilità di un governo sia sul fronte interno che internazionale. E’ l’occasione giusta per mandarli a casa, per condannarli ad una verità: l’unico collante che li unisce sono le poltrone usate per difendere gli interessi del presidente del Consiglio. Abbiamo l’occasione per rispedirli a casa. Non vorremmo mai, però, che il voto del 3 maggio si trasformasse da una Caporetto del centrodestra nella pietra tombale del centrosinistra. Sarebbe di una gravità inaudita se, mercoledì prossimo, di fronte ad un centrodestra senza una propria maggioranza in politica estera, arrivasse il soccorso delle altre opposizioni, Pd in testa, garantendo la sopravvivenza a questo governo senza più alcuna prospettiva politica. Tutte le opposizioni devono votare contro la risoluzione del governo e della maggioranza. Parliamoci chiaro e usciamo fuori da ogni ipocrisia. Non si può ripetere, per mesi, che il presidente del Consiglio è un caudillo antidemocratico, un pericoloso eversore e poi al momento buono di farlo cadere il Pd gli fa da stampella, votando la mozione per tenerlo in piedi con la scusa del prestigio internazionale dell’Italia da tutelare. La nostra presenza militare è già significativa ed importante: abbiamo il comando delle operazioni navali, partecipiamo al no fly zone. Cosa andranno a raccontare quelli del Pd ai loro elettori, se voteranno a favore della risoluzione del governo, dopo aver affermato un giorno sì e l’altro pure che Berlusconi è un dittatore che attenta alla Costituzione? Non è affatto vero che su questo allargamento della presenza militare italiana si giochi la nostra credibilità internazionale, così come non è vero che è in gioco la tenuta dell’alleanza atlantica. Partecipare è una nostra libera scelta che non pregiudica niente perché siamo già significativamente coinvolti. Il Pd apra bene le orecchie: l’unica cosa che è in gioco è la sopravvivenza o meno del governo Berlusconi. Chi li dovesse salvare se ne assumerà tutta la responsabilità davanti ai cittadini e agli elettori. Non è bombardando la Libia che l’Italia riacquisterà la sua credibilità sul piano internazionale. La ritroverà solo liberandosi di Berlusconi. I democratici riflettano bene su questo. Altrimenti, fino ad oggi, hanno raccontato balle colossali. Hanno abbaiato senza mordere.

Commenti

 caro Donadi, sono pienamente d'accordo con te.  ho apprezzato molto la tua battaglia in Parlamento allorquando insistevi per continuare il dibattito sul provvedimento per i piccoli comuni dopo il rinvio del primo punto all'ODG che riguardava il processo breve. Non ho gradito l'acquiescenza del PD che ha preferito invece assecondare il rinvio. Il luogo per il dibattito vero dovrebbe essere il Parlamento e non la camera caritatis del trasversalismo inciucista.
Dove sta Giorgio? Dall'uscita dei futuristi dal governo di Papi Cialtrone l'Impunito Giorgio diede   circa 2 mesi per il voto di fiducia al governo, tempo necessario e sufficiente a Silvio per la sua lucrosa campagna acquisti di "onorevoli mercenari". Il 14 dicembre 2010 si sono visti i risultati ed i nostri "responsabili", per il bene del paese,  Scilipoti, Razzi, Calearo, .... permisero al Satrapo bunga-bunga di restare saldamente in sella, con nostra costernazione. Ma ora cosa ci racconta il compagno Giorgio? Che dobbiamo anche noi bombardare la Libia perché facciamo parte della Nato! Non sono affatto convinto. Non vedo né la Germania della Merkel né la Spagna di Zapatero, né tanti altri dei 30 Paesi della Nato armarsi e bombardare la Libia di 6 milioni di  abitanti. Se vogliono proprio dilettarsi penso che USA, Francia e Gran Bretagna, pieni di armamenti di tutti i tipi, siano più che sufficienti per far sloggiare il Sultano di Tripoli, privo di forza aerea, che combatte con cattiveria,ma con i Suv e le Toyota ed armamenti piuuttosto modesti. E noi cosa ci andiamo a fare?
CIVES DI NOME MA NON DI FATTO PERCHE' DOVRESTI IMPARARE A FIRMARTI COL TUO VERO NOME. RICORDATI CHE SCILIPOTI E' SOLO LA PUNTA DELL'ISBERG, MOLTI ALTRI CONTINUANO A TRADIRE IL PARTITO RESTANDOCI DENTRO, ARRAFFANDO CARICHE E STIPENDI E TUTTO QUELLO CHE LA POLITICA, GRAZIE AI VOTI DI GENTE CHE CREDE NELL'IDV, OFFRE. QUESTI SOGGETTI SONO BEN PIU' PERICOLOSI DEI VARI SCILIPOTI PERCHE' ERODONO IL PARTITO DA DENTRO COME UN MALE INCURABILE, MA FINITA L'INCUBAZIONE IL MALE SCOPPIA IN TUTTA LA SUA DEVASTANTE VIRULENZAE. IDV SI SALVERA' SOLO MEDIANTE UN ANTICO MEDICAMENTO : IL SALASSO (INTENDO DI VOTI) E ALLORA QUALCUNO CAPIRA' CHE FORSE E' IL CASO DI CAMBIARE RADICALMENTE ROTTA!
Ancora un'aggressione da parte dei centri sociali. Questa volta l'obiettivo è il candidato del Pdl a sindaco di Napoli, Gianni Lettieri. Alcune persone hanno avvicinato il politico spintonandolo e sputandogli addosso. La Digos è riuscita a sventare il linciaggio. Alcuni componenti dello staff di Lettieri hanno subìto delle percosse. E' il secondo caso nel giro di due settimane. Il 21 aprile veniva aggredito il consigliere comunale del Pdl, Vittorio Aliprandi, ferito alla testa e ricoverato in ospedale...MARIA, STEFY, CHIEDO A VOI, ANCHE IL CANDIDATO A SINDACO DI NAPOLI SE LE E' ANDATA A CERCARE??? ABBIATE IL CORAGGIO E L'ONESTA' DI SCRIVERE CHE CERTA GENTAGLIA DEI CENTRI SOCIALI FA SCHIFO!!!
Invece i tuoi rappresentanti in parlamento,sono di specchiata moralità vero guglielmo?ma smettila di ragliare,cosa devono ancora fare questi politici?hanno già fatto di  tutto:rubato,corrotto,dichiarato il falso in più occasioni,ci hanno mostrato il dito(anche a te)e noi?li ad osannarli!ma fatti furbo!!!!
 
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 Caro on. Donadi, credo che si stia ponendo  un problema  che non si porrà il 3 maggio, per il semplice fatto che i leghisti, bossi in testa con seguito fedele, al momento del voto in aula voteranno tutti allineati e coperti a favore della linea portata avanti dal pdl, anzi a favore di b., per non perdere le loro poltroncine.....Infatti, bossi ha già detto che è meglio che la sinistra non si faccia illusioni e che loro non faranno nulla per far cadere il governo. Detto tra noi, è chiaro che a bossi non gliene frega niente degli attacchi militari in Libia, se non per il fatto che questo può far aumentare il flusso dei migranti in padania. Pertanto, basterà che il signor b. gli dia qualche assicurazione in merito e tutto sarà risolto.Ma poi, proprio adesso Lei si attende un appoggio dal Pd?? proprio in questo caso in cui si è espresso anche Napolitano, che non parla mai, neanche in altre occasioni in cui sarebbe stato "auspicabile" (come usa dire Lui) il suo intervento? Proprio ora  quelli del Pd hanno l'alibi che devono seguire il "verbo" del presidente. Pertanto, non aspettatevi solidarietà!!!!Poveri noi italiani per bene!!!!  Siamo mesi davvero male, perchè qui una rivoluzione non la potrà fare nessuno. I vecchi siamo in maggioranza, mentre i giovani non hanno la forza necessaria per controbattere lo schifo che regna in ogni amministrazione pubblica, a cominciare dalle scuole. E si vede da come sono state sistematicamente ignorate dal governo  le richieste che sono state sollevate nelle varie manifestazioni a livello nazionale. Come se nulla fosse  accaduto!!!!!.... 
Non c'è da illudersi! A sperare non ci si rimette nulla, ma vedrete che anche stavolta troveranno il modo per non disarcionarlo. Forse, se non ci verranno scippati i referenda, avremo un'altra occasione per farlo cadere. Ma ricordiamoci delle assenze diplomatiche per lo scudo fiscale e per l'election day.
"l’Italia riacquisterà la sua credibilità sul piano internazionale. La ritroverà solo liberandosi di Berlusconi." Condivido pienamente la tua posizione, Massimo. Il Pd deve capire che la  libertà del popolo libico è legata alla nostra libertà. Se saremo finalmente liberi di scegliere chi deve governarci ,e solo nel momento in cui ci siamo liberati di un tiranno megalomane, potremo anche dare una mano ai libici , con coerenza, onestà di intenti per la loro libertà importante quanto la nostra . Bisogna aiutarli a liberarsi dal tiranno presentandoci ai loro occhi con più credibilità e non con le ambiguità di questo governo il cui leader ancora non ha estinto il patto che lo lega al loro tiranno. La libertà e la pace sono gli obiettivi di un Paese civile NON IL BOTTINO!  Potremo aiutarli quindi solo ripristinando la nostra democrazia , cioè riconquistando il ruolo di Paese che a pieno titolo fa parte della UE e collabora con gli organismi internazionali  al fine della pace.   
Ho seguito la puntata di Anno Zero di ieri sera (28.04.2011) e questo argomento, come altri  affrontati, deve essere portato avanti proprio come proposto da Di Pietro e da Donadi. Vero che si parla di guerra, vero che si parla di politica estera, vero che si parla di voto di coscienza, ma è un tema che, come tanti altri, un governo DEVE saper trattare e non solo affrontare succube di favoritismi per non perdere la faccia anche all’estero (l’abbiamo persa ferocemente in questi ultimi anni di governo). Legge contro il conflitto d'interessi, evasione fiscale, immunità, legge elettorale da cambiare, scandali, corruzione, parentopoli, prostituzione, uso di aerei per fini personali, riforma del lavoro, sono argomenti sui quali l'Italia dei Valori ha presentato, in diverse occasioni, le rivendicazioni e le proposte dei cittadini, facendosi paladino della collettività, ma NESSUNO dell'opposizione ci ha dato una mano concreta per modificare in meglio la vita degli italiani. Se ora viviamo questa situazione paradossale, ovvero nel rincorrere qualsiasi pretesto per far cadere questo governo, sappiamo bene chi dobbiamo ringraziare: l'Italia dei Valori continua ad andare avanti per la propria strada in quanto ha riscontro tra i cittadini. Mi pare di vivere gli stessi atteggiamenti che riscontro tra i colleghi del pubblico impiego (lavoro presso il Tribunale di Biella), ove tutti si lamentano, ma poi, quando è ora di rivendicare la propria dignità, i propri diritti, vengono escogitate scuse, si nascondono dietro un dito, per non vedersi additati come fomentatori di un "funzionamento anomalo" della giustizia! Sono sindacalista di base, RSU ed RLS, ma se non mi interesso di persona difficilmente mi vengono segnalate anomalie, raramente mi affiancano nel portare avanti rivendicazioni lavorative e salutistiche legittime. Lo stesso problema è vissuto dal partito con le altre forze di opposizione, le quali, nei momenti clou delle rivendicazioni collettive, non hanno offerto un aiuto valido per cambiare radicalmente lo stato delle cose.
Caro Donadi, non mi sembra una buona idea votare contro la mozione solo per provare a far cadere Berlusconi, questa è politica estera, bisogna votare secondo coscienza. Certo che le occasioni non sono mancate, parliamo di anni di occasioni perse su temi importantissimi: legge contro il conflitto d'interessi, sull'evasione fiscale, sull'immunità, la legge elettorale da cambiare, scandali, corruzione, parentopoli, prostituzione, uso di aerei per fini personali, riforma del lavoro la cui mancanza ci sta portando ad impoverirci tutti. Non uno straccio di alleanza si è creata su milioni di reati quasi tutti gravissimi, niente. Ora siamo ridotti a rincorrere qualsiasi pretesto per far cadere questa banda, per carità il governo sforna milioni di affermazioni/proposte una più schifosa dell'altra, ma anche noi siamo pietosi perchè forse prima farci ridurre all'impotenza, potevamo costruire un'alleanza credibile.  Dove Costituzione, scuola, giustizia sono prese a schiaffoni sarà la Libia a dare il colpo di grazia? Provo ad essere gentile, e proviamoci....
IL PD NON DEVE FARE LA STAMPELLA DI BERLUSCONI OK...! RAZZI E SCILIPOTI INVECE?COME FUNZIONA QUESTO GIOCO? ME LO CHIARISCA.