IL SARTO CUCE IL SISTEMA ELETTORALE

Un turno, doppio turno, proporzionale con soglia di sbarramento, senza soglia ma con premio di maggioranza, con due soglie e senza premio di maggioranza, con le preferenze, no, senza le preferenze. Basta liste bloccate. Con le liste bloccate ma con una rosa di nomi in cui poter scegliere.

Si parla di legge elettorale naturalmente. Un dibattito che va avanti da anni e che non si chiude positivamente perché ogni partito punta a farsi un sistema su misura, manco la legge fosse un vestito di alta sartoria.

C’è un trabocchetto: i partiti fiutano l’aria che tira, brutta per molti di loro, ma tentano di sfangarla inventandosi un sistema di voto favorevole. Un doppio vulnus alla democrazia rappresentativa: a) si ignorano le richieste della base di cambiamento e di innovazione; b) si usano le istituzioni per i propri fini, altro che interesse nazionale o bene comune. Tutto ciò ignorando la volontà popolare, molto chiara.

Un milione e duecentomila cittadini avevano firmato il nostro referendum per l’ abrogazione del Porcellum ed il ritorno, di fatto, al Mattarellum. Queste firme avrebbero dovuto essere altrettante stelle polari per orientare la volontà del Parlamento, ma così non è. Almeno allo stato dei fatti. Erano tutte firme per difendere il bipolarismo, lo spirito maggioritario e di coalizione. Ora, però, nessuno tenti di far tornare l’Italia alla Prima Repubblica solo per interessi di partito, perché la legge elettorale, come dimostrano i disastri del Porcellum, è l’architrave della democrazia e della credibilità delle istituzioni.

Commenti

Ho trovato interessante questo:

 

http://micheledisalvo.com/2012/05/25/chi-e-cosa-ce-dietro-grillo-e-al-mo...

 

sono interessanti soprattutto gli allegati...

L'abituale propagandista freeskiper creda pure al comico post-DiPietro Grillo, 

(anche il suo bel logo però sembra un gabbiano dipietrista)

e guardi che noi non pensiamo che i grillini potrebbero finire per rubare anche loro,

ma soltanto che saranno incapaci di governare i loro comuni,

e sarebbero del tutto negati per incombenze piú alte. 

Abbiamo sí capito che tanta borghesia italiana è abbastanza ingenua, visto che non si è resa conto che IdV non è un partito come gli altri,

e che l'On. Di Pietro ed i suoi parlamentari sono gli unici ad essere permanentemente, garantitamente, dalla parte dei cittadini.

Auguri da La Plata. 

Carlo Mascarino.

Tutto sarebbe più semplice se si introducesse il "referendum propositivo" e cioé la vera democrazia diretta dove i Cittadini sono chiamati ad esprimersi col voto sui problemi che li interessano collettivamente e personalmente. Come in Svizzera e in Svezia dove la democrazia é una cosa seria! Non soltanto un momento dove i Cittadini depongono una scheda nell'urna ed immediatamente dopo sono espropriati, dimenticati e sostituiti da una opaca massima di "onorevovi nominati" dai Capipartito che, nei fatti, gestiscono la vita politica del nostro povero e disgraziato Paese, ed i risultati ben si conoscono... Proprio come piace all'Impunito e Banda Bassotti, ma pure alla Nomenklatura del PD, le sue Province (postificio per tanti compagni), le sue "indispensabil" fondazioni, i loro bilanci certificati (come e da chi?), i "contributi elettorali", le scuole di partito!...

Le forze politiche che appoggiano il “governo delle tasse” sono state bastonate dagli italiani che hanno preferito disertare le urne e quei pochi che hanno votato lo hanno fatto per Beppe Grillo!

Un ex-comico che adesso fa sul serio. E’ lui il “terzo polo” della politica italiana!

Il riconoscimento istituzionale gli viene legittimamente conferito dalle recenti elezioni amministrative. Ma soprattutto è lui il primo in assoluto nelle attese di quegli italiani che sono alla ricerca di qualcuno che interpreti il forte disagio della “genteperbene” di questo Paese e che guidi la protesta, pacifica e democratica, ma al tempo stesso dura, ferma ed efficace, contro i professionisti della vecchia politica - corrotta, incancrenita, avvilita e svilita - troppo distanti dai problemi reali del Paese, presi come sono dal curare i propri ed esclusivi interessi!

La gente è sì per bene, ma non per questo cieca e sorda, non per questo fessa a tal punto da non rendersi conto che i sacrifici imposti dai professori, con l’avallo dei partiti, per ripianare i “loro” debiti, sono mirati sempre, soltanto ed esclusivamente a bastonare i “soliti noti”, risparmiando i “loro” apparati, le “loro” strutture, i “loro” privilegi.

L’attuale classe dirigente pretende rigore da tutti tranne che da sé stessa, incapace com'è di tagliare la spesa pubblica!

La “genteperbene” si sta finalmente svegliando dal torpore imposto dai talk show televisivi. Naviga su internet, scrive ai giornali, crea blog, scende in piazza e vota Beppe Grillo delegittimando i vecchi partiti!

Del resto se i politici rubano, gli amministratori sprecano e il governo chiede sempre più soldi per mantenere questo stato di cose, “loro” non hanno più alcun diritto di rappresentanza, né tantomeno di continuare ad usare il fisco per spremere le famiglie italiane!

E allora la “genteperbene” vota quelli del MoVimento5stelle!

Esprimendo così quella voglia di cambiamento, di equità e di giustizia sociale che i partiti e il governo dei professori stanno da troppo tempo soffocando, nel nome dell’euro e dell’Europa, governando e amministrando la cosa pubblica soltanto per compiacere i poteri economici, infischiandosene degli italiani massacrati da una tassazione senza precedenti!

Se continua così, Beppe Grillo alle prossime elezioni politiche sarà il nuovo presidente del consiglio a furor di popolo! Altro che anti-politica!

Non ci è dato sapere se alla fine pure i “grillini” ruberanno come “loro”, anche se in questo è sinceramente difficile pensare di superarli, né ci è dato prevedere se porteranno il Paese al definitivo sfascio, anche se peggio di come ci hanno ridotto “loro” è praticamente impossibile fare.

Sappiamo soltanto che hanno dimostrato che in questo strano quanto meraviglioso Paese si può fare politica senza finanziamenti pubblici, senza partiti, senza giornali né televisioni, senza voti di scambio, senza avere alle spalle nessun "mammasantissima", senza escort e senza portaborse.

Solo per questo vale la pena “provarli”!
Se non altro perché li abbiamo provati già tutti!

Se non altro per averci ridato la speranza che “cambiare” è ancora possibile, che è ancora auspicabile immaginare un futuro migliore e realizzare tutti insieme una società onesta, una vita sana, un lavoro ed una pensione più dignitosi!!!

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