IMMORALI SONO I VERTICI RAI NON SANTORO

 

Santoro - RaiperunanotteSantoro - Raiperunanotte

Santoro santo e martire? Rispondo a Maria, mia assidua lettrice, che mi chiede di chiarire la linea del partito sulla vicenda Santoro. Innanzitutto, ci tengo a rassicurarla che i commenti dei miei lettori li leggo eccome, anzi di più, li considero una risorsa fondamentale per le mie riflessioni politiche e personali. Non ci sono due linee di pensiero diverse in IdV su questa vicenda e, seppure ci fossero, non ritengo siano divergenze così gravi e insanabili. Dunque, io penso che Santoro sia un ottimo giornalista, una voce libera e autorevole, un professionista eccellente sul mercato, molto probabilmente il più bravo a ideare, progettare e condurre straordinarie kermesse giornalistiche, che portano milioni di euro nelle casse della Rai. Dunque, fa bene a tutelare la sua immagine ed i suoi interessi. Durante tutto quest’anno, non è mai venuto meno il mio sostegno e la mia solidarietà al conduttore e alla redazione di fronte ai puntuali e vergognosi attacchi, prima durante e dopo le puntate di Annozero. I numerosi interventi su questo blog lo testimoniano. Non ho mai detto, perché non lo penso, che Santoro sia immorale.  Non spetta certo a me dare patenti di moralità o immoralità a questo o a quello. Io ho detto chiaramente che ad essere immorali sono i dieci milioni di euro che i vertici Rai avrebbero deciso di dargli come buonuscita. Una cifra scandalosa che, come ha detto anche Lucia Annunziata, toglie il fiato, soprattutto se si pensa al grave momento di crisi economica che il paese sta attraversando e che tocca l’azienda Rai stessa. Immorale è la decisione della Rai di privarsi di 10 milioni di euro, che avrebbero fatto meglio ad impiegare in modo più proficuo e di un giornalista di punta lasciando Rai2 sguarnita, non per motivi giornalistici o editoriali ma per ragioni politiche. Perché il direttore generale Masi non ne poteva più di ricevere le puntuali telefonate del presidente del Consiglio Berlusconi che gliene diceva di tutti i colori. Di immorale c’è il fatto che la censura a Santoro ce l’hanno fatta pagare a tutti noi. L’ha pagata la Rai, che si ritrova con 10 milioni di euro in meno, senza un giornalista di razza, quindi ridimensionata brutalmente, a tutto vantaggio di Mediaset. Questo si, lasciatemelo dire, è immorale! Quanto alle future decisioni che Santoro assumerà, andarsene o rimanere, non ci permettiamo di dirgli cosa debba o non debba fare per il suo futuro. Gli diciamo soltanto che la sua testimonianza di libertà in Rai e la sua resistenza vale molto di più dell’impegno di mille politici.

Commenti

 "Annozero torna a settembre, informate Masi"Lettera di Santoro al presidente Rai Garimberti
  • Il giornalista: "Chi ostacola la messa in onda ne risponderà". Ma il direttore generale di viale Mazzini darà battaglia oggi in Cda (di MAURO FAVALE )
  • ROMA - "Chi ostacolerà Annozero ne dovrà rispondere". Firmato Michele Santoro. Una lettera inviata al presidente Rai Paolo Garimberti ma con la quale il giornalista si rivolge anche al dg della tv pubblica Mauro Masi. Negli ultimi dieci giorni Masi e Santoro si sono visti, riservatamente, un paio di volte. Ora, però, il rapporto tra i due sembra essere ai minimi livelli. "Le chiedo di comunicare al direttore generale - scrive il giornalista a Garimberti - che vado in vacanza dopo un anno di duro lavoro e tornerò alla fine di agosto per fare Annozero che andrà in onda a partire dal 23 settembre". La lettera arriva alla vigilia di un doppio cda che dovrà dare il via libera, oggi ai piani di produzione e trasmissione per i palinsesti del prossimo autunno, e domani alle nomine delle consociate. In quello odierno, il consiglio dovrà eliminare le alternative che tengono in sospeso sia Annozero sia Parla con me. Per quel che lo riguarda, Santoro non ha dubbi: "Sarebbe utile provvedere cortesemente a togliere dal palinsesto il punto interrogativo che ci riguarda, sbloccando tutte le procedure aziendali attualmente oggetto di incomprensibile ostruzionismo". Poi un avvertimento: "Le ricordo che Annozero è in onda grazie ad una sentenza del giudice, confermata in appello e che chiunque ne ostacolerà la regolare programmazione sarà personalmente responsabile". Da Viale Mazzini, per ora, nessuna risposta. Ma Masi oggi in consiglio è pronto a dare battaglia: proverà a rivendicare la trattativa che ha portato avanti con Santoro per una "risoluzione consensuale del rapporto di lavoro" e che però ora pare definitivamente naufragata. Proverà a prendere tempo, magari con una controproposta, nonostante la scadenza dei piani di produzione. E così potrebbe fare anche per quanto riguarda Serena Dandini. Una dilazione che crea problemi alla rete e al programma che non può procedere con i contratti. Una soluzione potrebbe essere quella proposta da Paolo Ruffini, direttore di Rai3: l'idea sarebbe quella di lasciare alla Dandini le 4 seconde serate e riservare alle trasmissioni per il 150esimo anniversario dell'unità d'Italia (con le quali Parla con me si contende lo stesso spazio) una fascia quotidiana pomeridiana. Nel Cda di domani, invece, verranno esaminate le nomine per le consociate Rai. Un consiglio slittato di una settimana dopo le proteste dei consiglieri di opposizione Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten che si erano visti proporre il nome di Giuliano Urbani (ex ministro, ex consigliere Rai ma anche fondatore di Forza Italia) alla Sipra, la concessionaria di pubblicità della tv pubblica. Urbani resta nel pacchetto delle nomine ma viene dirottato alla Newco Rai International con Claudio Cappon come amministratore delegato. Alla Sipra verrebbe riconfermato il presidente uscente Roberto Sergio, con un cda composto da consiglieri interni alla Rai. Per Rai Cinema, invece presidente Franco Scaglia, amministratore delegato Paolo Del Brocco. 
(07 luglio 2010)  http://www.annozero.rai.it/dl/portali/site/news/ContentItem-30282168-f6ed-43e5-b135-f86f4895516b.html
invito tutti coloro che sono sensibili al problema della libertà di stampa & affini, all'importanza della TV PUBBLICA, (che NON vuol dire DI STATO, nè tantomeno DI GOVERNO), a vedere il video della conferenza stampa di Santoro. E' lungo, ma molto interessante. Farebbe BENE soprattutto ai politici, di qualsiasi partito. http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-20bf67f9-1982-4cb3-adfd-3a92891a649b-annozero.html?p=0Dura circa un ora e mezza, ma vi assicuro che ne vale la pena.....quante cose i politici non dicono, e quante cose, se affidate alla dietrologia da strapazzzo, possono essere "interpretate " male, se non addirittura in mala fede....
L'unica cosa davvero immorale è il ventennale e stratosferico super iper maxi arricchimento di Berlusconi sulle spalle (e soprattutto le teste ...) degli italiani. Mi fa proprio ridere disquisire di una goccia d'acqua pensando al mare di povertà che umuncolo e corte sono riusciti a creare attorno a noi. 
Due questioni1) Il rapporto Santoro - RAI è un rapporto di lavoro e come tale va trattato. Perché tanto scalpore e tanto scandalo per la liquidazione a Santoro? Mi da fastidio che questo sia fomentato  da falsi moralisti tipo Bruno Vespa. 2) Audience di Annozero. In prima serata del giovedì era sempre al primo posto per ascolti e di conseguenza portava,  alti introiti pubblicitari alla RAI. Mi risulta che i costi della trasmissione fossero contenuti, al contrario di tanti show o trasmissioni demenziali che hanno costi stratosferici. Ad esempio quali costi si sono sostenuti per una trasmissione tipo l'isola dei famosi? Quali sono stati gli indici di ascolto? Quanto ha incassato di pubblicità?Mi sembra quella battuta in cui il marito cornuto per fare dispetto alla moglie si taglia gli attributi.Ma che schifo questa RAI! Che schifo questi politici incompetenti e corrotti.
COME RIDO, L'IDV DIFENDEVA A SPADA TRATTA SANT-ORO E QUELLO HA SPUTATO VELENO PURE CONTRO DI LORO DEFINENDOLI ITALIA DEI VALORI IMMOBILIARI, INFATTI LEGGO QUI COMMENTI IMBARAZZATI E CONFUSI DI UTENTI CHE NON SANNO PIU' COME TRATTARE LA QUESTIONE E CON CHI PRENDERSELA, NON SANNO SE CRITICARE IDV OPPURE PRENDERSELA CON SANTORO, CON LA RAI, CON BERLUSCONI...UNA SITUAZIONE TRA IL COMICO E IL GROTTESCO...
La barzelletta da te citata sul marito cornuto che per far dispetto alla moglie si taglia gli attributi, è la prima cosa che mi è venuta in mente, a proposito della vicenda Rai-Annozero....Comunque, ho appena terminato di leggere un'intervista rilasciata da Santoro a Travaglio, per "Il Fatto". Chi vuole, può leggerla, e poi naturalmente obiettare che "sono amici della stessa combriccola.....che sono eversivi entrambi......che bla bla bla".Questo il link: http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2490209&yy=2010&mm=05&dd=22&title=santoro_e_il_momento_di_fare_d
Visto che sono i contribuenti a pagare le spese di tutti della Rai perché non fare una sottoscrizione per mandarli a casa tutti e finalmente vedere dei programmi seri, ed eliminare quei programmi propaganda demenziali
Lei si è mai chiesto perchè, nonostante le "perdite" che oggettivamente sta registrando la RAI ad esempio per la mediocrità del TG1 di Minzolini, nonostante le continue contestazioni che tanti italiani hanno fatto e fanno, contro una RAI che diventa sempre più spazzatura...si è mai chiesto perchè la dirigenza RAI continui, perseveri, in questa politica che vede l'azienda colare a picco? Dia un'occhiata al documento della P2.....è illuminante, al riguardo!
Riguardandoo l'editoriale di Santoro io, a parte la contestazione sulla cifra che la RAI pagherà per la sua buonuscita, tutti questi attachi contro di lui da parte della sinistra non li ho visti. A che si riferisce? Non escludo, viste queste premesse, che abbia già accordi per tornare a Mediaset. L'"editore più liberale del mondo" prenderebbe tre piccioni con una fava: 1) si libera di una trasmissione scomoda, 2) porta in casa un anchorman che comunque fa audience, 3) affossa la RAI per la quale, guarda un po', ha già previsto che molti smetteranno il canone... A pensar male si fa peccato ma molte volte si indovina... 
quando girano queste cifre vergognose è chiaro che anche un "santoro" perde ogni credibilitàad ogni buon conto,siccome viviamo in una società liberista, perlomeno leviamo alle masse (costrette sul divano a sorbirsi questi miliardari che blaterano di "bontà universale", "uguaglianza" e cose del genere) sto' stramaledetto canone; donadi perchè non ti decidi a fare un referendum su questo!!!(e insisto: oltre a quello di abbassarvi gli stipendi alla media europea se voi che siete i nostri punti di riferimento volete , appunto, essere totalmente credibili)attendo una tua rispostacordialmente mario
VORREI RIVOLGERE UNA DOMANDA A TUTTI QUELLI CHE SI INDIGNANO PER LA RIMOZIONE DEL POVERO MILIARDARIO SANTORO: PER QUALE MOTIVO NESSUNO HA DETTO UNA PAROLA QUANDO E' STATO FATTO FUORI IL GIORNALISTA GIGI MONCALVO CHE COMUNQUE SI DIMOSTRO' UN BUON PROFESSIONISTA ? SI RISPONDERA' CHE IL SUO PROGRAMMA NON FACEVA AUDIENCE COME QUELLO DI SANTORO, CHE ANDAVA IN ONDA IN SECONDA SERATA, MA, MI CHIEDO, I GIORNALISTI NON HANNO PARI DIGNITA' O CI SONO QUELLI DI SERIE A E DI SERIE B?
vedi gulgiemo, il fatto è che in italia ci sono i "giornalisti" da un lato e "i servi/asserviti del/al padrone" dall'altro. capisci la differenza?? se i "servi" avessero avuto un minimo di dignita' si sarebbero ribellati al valoroso padrone di arcore e gli avrebbero chiesto, a gran voce, di risolvere, una volta per tutte, il suo colossale conflitto di interesse, in modo che, anche loro, risultassero dei "liberi" giornalisti. ma siccome hanno preferito la linea del padrone ovvero santificare il capo e criminalizzare, infangare, demonizzare tutto il resto, mi spiace, ma c'è poco da dire!! devono accettare di essere considerati dei "semplici" servi (senza scrupoli) al soldo del padrone.... e infatti sono ben ripagati...dal loro datore.....mi pare!!
Quali sarebbero i giornalisti RAI liberi e indipendenti, fammi capire, forse Santoro,Flores, Annunziata, Berlinguer?  Non saranno asserviti a Berlusconi, lo sono alla sinistra, se questo è garanzia di indipendenza e obiettività... Anche i giornalisti della carta stampata sono asserviti alla linea politica dettata dagli editori, sono forse liberi e autonomi i giornalisti del Giornale o della Repubblica, quindi non comprendo assolutamente il senso del tuo intervento...
ops, ovviamente volevo scrivere guglielmo.
Gentile On  Massimo Donadi,Non mi è piaciuto affatto questo passaggi di Santoro:“Cosa prevedeva questo accordo maledetto? Prevedeva che, siccome ho 6 anni di contratto mi davano 3 anni di modo che io me ne andassi. In più mi davano prodotto da fare. Quelli che si dovrebbero incazzare sono quelli della Rai che potrebbero dire: “ma perché non ci teniamo Santoro e questo prodotto non lo facciamo noi?” questo lo capirei. Ma che si incazzino quelli di fuori che non sanno nemmeno cosa vuol dire questo, che si incazzi l’IDV che sono esperti di operazioni immobiliari ma pochissimo esperti di prodotto televisivo io lo trovo abbastanza grave. Voglio dire, faccio un prodotto e costa tanto. Questo costo è esagerato? No, è al disotto dei costi medi di produzione della rete in cui viene collocato”Credo che meriterebbe una risposta secca. Visto che Di Pietro aveva titolato "con Santoro, sempre" prima di questa bella frecciata contro IdV degna de "il Giornale".Santoro ha sputato veleno su tutti, persino Repubblica e IdV che di manifestazioni anche per la libertà di programmi come il suo, ed ha glissato su cifre pagate da RAI e quindi da noi abbonati che ad occhio e croce sono il doppio o il triplo di quanto gli spetterebbe di liquidazione se invece se ne vuole andare. Quindi è una buonuscita. Alla fine ha chiesto provocatoriamente di chiedergli se vogliamo che resti.  Una domanda che non può essere lasciata nel vuoto. Se siamo o siete con Santoro dovreste dire: "Si, vogliamo che la RAI non smetta Annozero e Santoro non si lasci liquidare" altrimenti: "Santoro ha pisciato fuori dal vaso. Ci spiegasse cosa intendeva per esperti di operazioni immobiliari o si beccherà le stesse querele riservate al Giornale"..Fate voi, ma queste provocazioni non si possono ignorare.
Immorale è il compenso congruo voluto da Santoro, per andarsene. Immorale che questi soldi vengano versati nelle tasche di Santoro da un'azienda pubblica, quindi denari appartenenti ai cittadini.Se in un momento come questo dove si vuole imbavagliare il diritto a informare Santoro invece di resistere, non trova di meglio da fare che alzare i tacchi e andarsene allora vuol dire che Berlusconi conosce i suoi polli per cui mettendo a tacere i più riottosi tramite soldi del servizio pubblico sa che può fare quello che vuole.E' in ballo la democrazia e tutti devono fare la loro parte. I giornalisti poi o almeno la parte sana che rimane ancora non intaccata dalla gramigna, non devono e non possono soccombere. La resistenza civica in questo momento ci riguarda tutti indistintamente.Anzi proporrei una cosa se tramite il voto di maggioranza questa sciagurata legge dovesse passare mi appello a tutti quegli editori e giornalisti che hanno a cuore le sorti di questo nostro paese di fare disobbedienza civile, rendendo nulla una legge che vuole nascondere la corruzione che regna ormai sovrana. Rosanna Guerrini crotone
Come mai, il nostro presidente Antonio Di Pietro dichiara che è "con Santoro, come sempre", e lui dice, all'incirca, che della sua radiazione "ne sarà contenta, tra altri destrorsi,  l'Italia dei valori immobiliari" ! - Mi sembra che ha sbagliato avversario, e dovrà ripensarci su. - Quanto a me, nel mio intervento anteriore lo avevo difeso, in base alle sue capacità e onestà. - Me ne dovrò pentire ? ... mannaggia ...
Mi spiace, caro Donadi.  Dare 10 milioni a Santoro per chiudere la sua posizione NON e' immorale.  Cose', voi che dite di stare con i dipendenti pubblici e operai, non volete pagare la giusta liquidazione a chi ha lavorato? Sarebbe utile chiarire che Santoro viene giustamente pagato per quello che ha fatto in RAI.  10 milioni che prende/prendera'/prenderebbe sono la giusta paga/liquidazione per il lavoro che ha svolto. E' immorale che la RAI (RAI = consiglieri di desta e di sinistra del PD insieme) invece di tenersi uno bravo e di successo come Santoro, uno che porta soldi a palate per l'azienda, conduttore della trasmissione di punta della rete, lo vogliano mandare via per capriccio politico.  Questo e' immorale. (ma poi, scusi, ma se la RAI e' a conduzione politica, direi che e' immorale che i politici di destra e di sinistra si facciano gli affari loro alle spese dei cittadini e incostituzionale che tolgano una voce libera al servizio pubblico - ma d'altra parte anche voi state con il PD, quindi forse una domanda e':  in cosa la vostra lettura del caso Santoro e' diversa da quella di Bersani & C.?)CordialmenteNicola
 Caro Donadi, mi fa piacere che lei abbia avuto la sensibilità di rispondere. Le ho detto più volte che ho stima per lei, e che condivido molte scelte dell'IDV. Ma, detto ciò, rivendico il mio diritto di critica, non tanto perchè (Fini docet) la critica faccia “tendenza”, ma perchè fa parte del mio carattere. Del resto, un civile confronto può solo arricchire. L'importante è che il confronto sia leale. Nel suo intervento, oltre ad apprezzare, ripeto, l'interesse a chiarire questa questione, (in particolare alcuni punti che io stessa ho criticato), vorrei fare qualche osservazione:  
  1. Nell'immediato trapelare della vicenda Santoro, lei titola :IMMORALI 10 MILIONI DI EURO A SANTORO. E argomenta dicendo : Capiamo che anche i più strenui paladini della libertà di fronte a cifre del genere vacillano. Una cosa è certa. Tutti gli attori in commedia di questa vicenda, per opposte ragioni, sono soddisfatti. In questa storia, tutti si fanno gli affari loro, a rimetterci sono come sempre solo i cittadini contribuenti onesti.
  2. Il mattino dopo, Di Pietro, sul suo blog, titola: Con Santoro, come sempre. Scrivendo un testo di altro tenore, e riportando lo stesso articolo di Travaglio, di cui (combinazione) io avevo pubblicato il link qui.
Mentre lei parla di un Santoro che “si è fatto i suoi conti”, Di Pietro dice che “Santoro merita tutti quei soldi per i trattamenti di ultra-mobbing ricevuti” Da questa contraddizione (magari solo apparente) è nata la mia richiesta di chiarezza in merito alla linea del "partito". Se lei vuol venirmi a dire che ieri ha detto le stesse cose che sta ripetendo oggi, sta offendendo la mia, seppur mediocre, intelligenza. Lei ieri ha parlato di un gesto vergognoso in un momento di “crisi economica”. E coloro che hanno abboccato all'amo, hanno subito sparato a zero su Santoro, e sul fatto che si sia “venduto”. Non ho intenzione di mettermi qui a spiegare il perchè secondo me non si è venduto. L'ha spiegato lui stesso ieri sera, con estrema chiarezza. Casomai a qualcuno interessasse, questo è il lik in cui per poco più di un quarto d'ora, Santoro “spiega al suo pubbico” http://www.annozero.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-59532fec-9342-40f8-97fb-5b9e64a9ab33-annozero.html?p=0  Alcune cose sono state abbastanza chiare.
  • L'accordo è stato impostato, ma non definito. Non ancora sottoscritto.
  • Il CDA, tranne due astensioni, ha approvato all'unanimità. Ora, che Berlusconi lo volesse fuori dalle scatole è cosa nota, che ci riuscisse crea un precedente molto pericoloso, e che l'opposizione non si opponga è la cosa più grave di tutte. Ma questo non perchè la TV pubblica debba stare in mano ai partiti (anzi, io credo che i partiti ne debbano stare fuori), ma perchè in un sistema come il nostro, con un bipolarismo nato malato, (dal momento che uno dei due poli trova la massima espressione nel padrone dei mezzi di comunicazione), se l'opposizione ( che non è stata capace, neppure quando è stata al governo, di risolvere il conflitto d'interessi) approva....cosa si pretende? Che la battaglia per la libertà di informazione la faccia un giornalista da solo? Che sia Santoro a dover risolvere il conflitto d'interessi che tutto il paese subisce da 20 anni? (Con buona pace dell'opposizione!)
  • Se la Rai è consapevole del “vantaggio” che porta una trasmissione come Annozero, sia dal punto di vista qualitativo che economico, si comporti come sarebbe normale nei confronti dell'autore e conduttore di quella trasmissione. Senza minacce continue, ricorsi, intimidazioni, ritorsioni. Si comporti come un datore di lavoro ONESTO, che riconosce un buon lavoro, un buon prodotto, elaborato da un suo dipendente. Non tratti il dipendente che fa un buon lavoro come l'ultimo degli appestati, o come se dovesse mandargli l'ingiunzione di sfratto da un momento all'altro. Non è chiedere troppo, mi sembra che sia “chiedere il giusto”.
Quindi, mi fa piacere leggere che oggi lei ritiene immorale che la RAI voglia pagare una cifra considerevole (con i soldi dei cittadini) privandosi di un “giornalista di razza” a tutto vantaggio di Mediaset (quindi personale, e non nell'interesse del paese). Sì, è una cosa gravissima, immorale, becera, e anche molto fascista! Il fatto che il presidente del Consiglio possegga la maggior parte delle TV commerciali, e controlli la TV pubblica....laddove l'organo di controllo è nominato dal governo....laddove il controllore è nominato dal controllato! Questo è immorale!!!!!! Ma questo, non c'entra nulla col voler dire che Santoro debba essere santo o martire!! Non credo di aver detto nulla di simile. Ho detto, e lo ripeto, che questo gesto (di cui molti hanno voluto vedere solo l'entità della cifra) è un gravissimo attacco alla libertà d'espressione, di informazione. Cosa che (a parole) tutti difendete strenuamente, ma nei fatti no. Vedasi risultato del CDA Rai in merito alla risoluzione del contratto con Santoro.Siamo in un paese che sta svendendo tutte le libertà civili. Ci siamo talmente abituati al conflitto d'interessi, che siamo portati a considerarlo quasi “normale”, a subirlo, limitandoci a cercare di “limitare il danno” (e non si riesce più a fare nemmeno quello!)   Più volte ho espresso le mie perplessità, sul suo blog, in merito al valore che ha OGGI la nostra democrazia. Leggo che, in merito al ddl sulle intercettazioni, qualcuno dell'opposizione (??!!) attende di vedere le modifiche al testo che approderà in aula, prima di decidere.......ma cosa attende???? Cara senatrice rimbambita......il ddl va respinto e basta!!!! Non è possibile continuare a ragionare pensando che “lo dobbiamo subire, pertanto cerchiamo di limitare il danno”! Io non lo voglio più subire questo scempio! E non credo di essere la sola! On. Donadi, la ringrazio ancora per l'attenzione, continuerò a seguirla...e, se capiterà, continuerò a criticarla...... 
Sono completamente daccordo con il post di oggi! Forse per tutti è l'audience il termometro di una trasmissione, Santoro che certo non gli mancano i numeri,chiede sostegno e si pone delle domande.E' poco?
Egregio DONADI,voglio lasciare sul suo  personale blogspot una mia Testimonianza,Pensiero,Opinione.Ogni giorno mi arriva alla mia personale webmail-address l'informazione indipendente (sua) e di Antonio DIPIETRO. Tuttavia seguo con sconcerto ,smarrimento, le notizie che mi arrivano. Prima di parlare della vicenda di M.Santoro vorrei parllare della altra vicenda incredibile della GIORNALISTA M.L. Busi (TG1) che si e rifiutata di andare in onda sul TG1 delle 20.00 sempre sul PRIMO CANALE della RAI. Oggi  il TG1 e diventato un TELEGIORNALE inguardabile,fazioso e totalmente al SERVIZIO di SILVIO BERLUSCONI.Sarebbe ora che tutti Partiti tranne IDV usciserro dalla RAI. M.L. BUSI ha tutta la mia soliedarietà. Tuttavia e da molto tempo che non guardiamo piu il TG1. Io personalmente mi rifiuto di guadare il TG 1. Infine la vicenda di M.SANTORO ha dell incredibile. Un grande giornalista come SANTORO che fa incassare alla RAI una barca di DENARO viene messo in condizione di andarsene. Ma la cosa che mi fa ancora  arrabiare di piu e che il PD non prende POSIZIONE,anzi sento dire online e altrove che il PD voto assieme al PDL in COMMISSIONE VIGILANZA e questo dovrebbe preocupare tutta la cittadinanza,e come se il PD stesse al servizio di SILVIO BERLUSCONI e il PDL.Il PD e totalmente da rifondare.Le diro di piu temo che la segreteria di BERSANI non e al altezza del suo compito. best wishes and kind regards ottavio Russo ottaviousa
Bravo Santoro, le lezioni delle Caste e del Privilegio le conosce comunque.Certo Vespa è pagato come un Creso ma pure lui non scherza.Guardiamoci in faccia ma davvero questo smodato divario di introiti ha da esserte ancora, in un momento di crisi come questo?Santoro caro non ho molte parole da dire, e per quanta bravura tu possa avere, vergognati purele lotte sociali e la giustizia sono lastricate di lacrime e sangue.Chiarisco che considero uno scandalo che gli italiani si identifichino in Berlusconi  Lorena Melis
Mi dispiace ma la santorata di ieri sera proprio non mi ha convinto per niente. ma proprio per niente. E neanche le difese d'ufficio di travaglio e di di pietro. Ma chi ci crede a Santoro martire? A santoro stanco dagli attacchi? si dovrebbe sentire galvanizzato non stanco e depresso. La verità è che ognuno ha il suo prezzo e quello di Santoro è alto, altissimo. giusto ma immorale. io la penso così. così come immorale sono i compensi a bonolis.
Non ho capito bene il Sant'oro dell'anno 0 di ieri. Se volete che rimango....basta chiederlo? Dopo aver sciorinato tutte le opere di bene che ha fatto, ci chiede (o lo chiede solo ai vertici RAI?) se volete che rimango, basta chiederlo???? carenza di affetto? carenza di attenzini? di che tipo di carenza soffre Sant'oro? E poi, i soldi che si beccherà per la liquidazione, se se li beccherà, non sono anche soldi nostri? soldi che abbiamo pagato a mamma RAI?
Il Bossi di ieri era scomodo: fidejussione, e da avversario diviene alleato.L'MSI di ieri era scomodo: comprane metà, ed il massone da nemico diventa amico.Il mundialito si doveva fare: compra il ministro, e il network abusivo "canale 5" da carnefice diventa martire.Via D'Amelio fa troppo rumore: la P2 preferisce l'odore dei soldi.E anche Michele è sistemato.
Mi scusi Onorevole, Io sono d'accordo con quello che dice su tutta la linea ma non si puo' dimenticare un particolare. Di sicuro la Rai fa male a spendere quella cifra e se lo fa per liberarsi da un giornalista bravo e "economicamente produttivo" come Santoro fa ancora piu' male. Ma intendiamoci. Se sbaglia la Rai che è disposta a versare somme del genere, anche Santoro che quei soldi se li intasca fa male a prenderli ..o no'?? nessuno glieli vuole dare per forza che sia chiaro.
Buongiorno Onorevole. Anch’io la leggo sempre ma oggi sento di dover intervenire perché, in tutta questa faccenda,  l’unica cosa di veramente immorale è questa cagnara attorno al “caso” Santoro, alla sua presunta uscita dalla Rai e alla sua indicibile buonuscita. Sono possessore di partita iva e l’anno scorso ho avviato la pratica per rescindere il canone Rai, pratica suggerita dall’IdV attraverso Beppe Grillo. Lei ricorderà bene quando, in D.R, dovevamo allegare la ricevuta di pagamento del canone Rai. Bene. Non voglio annoiarla raccontandole quanti solleciti, avvisi, controavvisi e ingiunzioni finora ho ricevuto dalla Rai per l’inadempimento. Invece di star qui a disquisire sul Santoro e sulla Rai, perché non trovate il modo per LIBERARCI TUTTI dalla pattumiera della RAI? Non abbiamo bisogno della Rai! Da molto tempo non ne abbiamo più bisogno. Vorrei – Vorremmo essere LIBERI di decidere chi guardare, perché guardare, quando guardare e come guardare la televisione. Vorremmo scegliere a quali programmi abbonarci e vorremmo essere liberi di eliminare tutti quei programmi inutili e menzogneri, dediti soltanto al terrorismo psicologico mediatico e alla morbosità, cominciando proprio dai TG. Quei 110 euro annui (in ribasso) vorremmo destinarli a chi saprà soddisfare le nostre esigenze individuali. Oggi, quei 110 euro sono un’imposizione e una vergogna ben più gravi e immorali di tutta questa gazzarra.           
Caro Massimo Donadi, Santoro ha detto esplicitamente che se gli chiedono di restare, riferendosi non solo al c.d.a. della Rai, ma in particolare ai suoi telespettatori, lui non ha problemi a restare (purchè non ci sia alcuna clausola di censura ovviamente). Se riteniamo utile il suo modo di fare informazione, perchè non glielo facciamo sapere promuovendo per esempio una raccolta firme di adesione attraverso internet ?Grazie.Maurizio de Colle 
Perfettamente d'accordo per la raccolta delle firme !          MUOVIAMOCI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 Ritengo   scandaloso sia l'atteggiamento della Rai, sia quello di Santoro che ha sempre desiderato passare per martire...ma è molto facile chiamarsi martiri quando si intascano certe cifre!Martiri saono i lavoratori disoccupati...i cassaintegrati....tutti quelli che subiscono un governo affarista,...se Santoro lascia...LASCI, nessuno si strapperà le vesti...solo LASCI anche la buonuscita (????) dia dimostrazione di essere un uomo e non il solito quaquaraquà.
leggo tanta ipocrisia. non mi metto certo a difendere lo stipendio di santoro e ribadisco che se la rai  è disposta a pagare quella cifra è perchè lo fa con soldi "nostri" e soprattutto lo fa per obbedire a ordini superiori impartiti sappiamo bene da chi. detto questo, vi chiedo, ma perchè santoro dovrebbe lasciare la buonuscita? ma voi, quando avete ritenuto di aver lavorato sodo e onestamente, ve la sentireste di rinunciare a qualcosa che ritenete rientri nei vs diritti? vi state fossilizzando sulla cifra e non sul significato del gesto.
Per quanto mi riguarda, sono perfettamente d'accordo, che Santoro possa avere quei dieci milioni, anzi direi che son pochi, se contr'apponiamo i centinaia di milioni che Annozero e Santoro in particolare ha permesso di fare incassare alla Rai, senza contare che da molti anni il suo stipendio non é stato aumentato, e non faccio nomi, anzi uno per tutti, vedete Vespa, che io lo chiamerei con il suo vero nome, BISCIA D'ACQUA.Adesso che si sia d'accordo oppure no, quale importanza puo'  avere, visto che la Rai é stata messa belle mani di personaggi che non hanno nessuna dignità, perfino verso se stassi, vedendo in che modo e con quali epiteti sono chiamati dal loro kapo'... E questo tutto a beneficio di mediaset, non lo dimenticate. Preferisco pensare al momento di cui si troveranno tutti orfani, di questo immondo personaggio... di cui ho deciso ormai di non nominarlo, neanche leggendo il suo nome...   
On. Donadi,tutti gli Italiani hanno sentito parola per parola il lungo sfogo iniziale di Santoro!!! In esso tanti sassolini dalle scarpe il nostro Michele  sembra essersi tolto. C'è un punto che tutti hanno sentito e che non mi è sembrato assolutamente un complimento per ITALIA dei VALORi... anzi. !!!Dato che legge le note del blog, ci dà un parere sulla bordata che Santoro ha sparato su iDV ?Legga bene quello che Santoro ha detto   ". chi si dovrebbe incazzare sono quelli della RAI che potrebbero dire. <Ma perchà non li facciamo noi , perchè  Michele non lo teniamo qui  e gli facciamo fare questi prodotti innovativi all'interno della RAI. Questo lo capirei .Ma che si incazzino quelli di fuori che non sanno manco cosa vuol fire questo... Che si incazzi l'  ITALIA dei VALORI che sono esperti di operazioni immobiliari, ma pochissimo esperti di prodotto televisivo,  lo trovo abbastanza grave...
"Non ho mai detto, perché non lo penso, che Santoro sia immorale.  Non spetta certo a me dare patenti di moralità o immoralità a questo o a quello. Io ho detto chiaramente che ad essere immorali sono i dieci milioni di euro che i vertici Rai avrebbero deciso di dargli come buonuscita. "Cerchiamo di non cadere ulteriormente nel ridicolo.Se è immorale la Rai che offre 10 milioni, cos'è il "paladino della libertà di espressione" che li richiede e poi se li intasca????PS: Ha detto che non accetta giudizi dall'IDV, essendo i loro rappresentanti esperti solo nel campo degli investimenti immobiliari. Che mi dici, massimino????     
Dalle parti nostre si dice hai messo la pezza a colori.Comunque la via da seguire è questa:C'e' un uomo che ha messo i suoi soldi in un partito.Il suo patrimonio da allora si e' decuplicato.Ha fatto un investimento in idee o un investimento patrimoniale,assimilabile  a che cosa?Il resto è girare attorno.Ad maiora 
Leggo il tuo articolo di oggi, di tenore nettamente differente da quello di ieri, in cui si puntava il dito su Santoro. Oggi si dirotta verso la rai il termine "immorale". Ne prendo tto, ma Santoro avrebbe dovuto essere difeso a spada tratta dall'opposizione...nè l'IDV nè il PD hanno mai mosso un dito per sostenere questo valente fgiornalista che da trent'anni, in modo solitario direi, conduce battaglie per la libertà in senso lato e per la verità. Verità che racconta in modo analitico, diffuso ed efficace e alle quali nessuno dà credito e nessuno si associa da novelli Ponzio Pilato. tutto ciò non è giusto e fa il paio con la crisi di valori e di identità che si vive nel Paese e nei partiti e soprattutto in quelli di opposizioni. Si parla, si parla, si parla e non si conclude mai niente. Si mettono a capo di sezioni, consessi, strutture di partito, personaggi discutibili (Ti ricordo il caso Taranto) e poi non si sostiene un uomo come Santoro che ha dato tanto e ch sarebbe una fondamentale e utile risorsa per il Paese. Non ci sto, non vengo dietro a questi commenti. Sarò volgare: mettiamo le palle sul tavolo, andiamo in piazza, facciamoci sentire, altrimenti questo Paese scivoilerà sempre più in giù, in un abisso senza luce...difficile da rivedere.
<<Immorale è la decisione della Rai di privarsi di 10 milioni di euro, che avrebbero fatto meglio ad impiegare in modo più proficuo e di un giornalista di punta lasciando Rai2 sguarnita, non per motivi giornalistici o editoriali ma per ragioni politiche. Perché il direttore generale Masi non ne poteva più di ricevere le puntuali telefonate del presidente del Consiglio Berlusconi che gliene diceva di tutti i colori. Di immorale c’è il fatto che la censura a Santoro ce l’hanno fatta pagare a tutti noi. L’ha pagata la Rai, che si ritrova con 10 milioni di euro in meno, senza un giornalista di razza, quindi ridimensionata brutalmente, a tutto vantaggio di Mediaset.>>Ribadisco ciò che è implicito [nella Costituzione non si ammette censura] e che la RAI dovrebbe essere commissariata. I partiti non ne devono essere i padroni, con i nostri soldi, a seconda del governo e del vento che tira. Benissimo ha fatto, anche se può essere sembrata una "zappa sui piedi" IdV a ritirarsi.Dovremmo noi chiedere i danni morali e materiali e le dimissioni di tutti i vertici aziendali...Adesso è l'unica che ha voce in capitolo, quanto a trasparenza nell'informazione.Un Ente come la RAI, che avrebbe sempre dovuto essere PUBBLICO, non partitocratico, dovrebbe avere come garante una personalità istituzionale super partes, il Presidente della Repubblica e un Consiglio apposito che ne garantisse, con le adeguate conoscenze tecnico-scientifiche, il funzionamento costituzionale democratico.Un'altra eterna uto...pia italiana?