PROPOSTA D'ALEMA? PRIMA CENTROSINISTRA

CentrosinistraCentrosinistraCostruire una coalizione di centrosinistra. Questo è il primo e urgente passo da compiere. Io credo che la proposta di un’alleanza costituente per mandare a casa Berlusconi, lanciata alle opposizioni da Massimo D’Alema, sia un’opzione da scegliere solo nel caso in cui il Paese si trovi ad affrontare una situazione di emergenza democratica. Il rischio che il progetto del presidente del Copasir appaia intempestivo e un po’ buttato lì è alto. Io credo, però, che se ha una base di serietà, la proposta di D’Alema sia da prendere in considerazione, ma solo in un secondo momento. In caso di emergenza democratica, ma solo in quel caso, si dovrebbe dar vita ad un’alleanza costituzionale, e dunque anche elettorale, che metta al primo punto un pacchetto di riforme essenziali e condivise che dovrebbe avere, a sua volta, un carattere eccezionale e costituente. Queste forze, unite in via eccezionale, una volta realizzate alcune riforme minime (elettorale, costituzionale, dell’economia) porrebbero fine alla legislatura in modo anticipato, non oltre i tre anni, per poi tornare a dividersi tra un centrosinistra e un centrodestra, entrambi costituzionali che si contrappongono per vie normali. Ribadisco che, comunque, questo deve essere un passo successivo ed emergenziale. La cosa da fare immediatamente è costruire una coalizione di centrosinistra intorno ad un programma condiviso. Non possiamo più permetterci di restare a guardare, né possiamo aspettare a braccia conserte che si crei o meno una situazione di allarme democratico. Dobbiamo essere capaci, con il Pd, di farci forza promotrice del rinnovamento e presentare un progetto riformatore per uscire dallo stallo. E’ ora che il Partito Democratico rompa gli indugi e lavori insieme con noi per costruire una seria e credibile alternativa di governo. Occorre, come sto ripetendo da mesi, cominciare, al più presto, a costruire una coalizione di centrosinistra. Il percorso che abbiamo davanti è chiaro. Come prima cosa si dovrebbero mettere in cantiere due o tre grandi appuntamenti tematici. Uno sui giovani, università e ricerca, uno su lavoro e impresa e uno su fisco e welfare. Grandi meeting che servano a lanciare il modello di un’Italia diverso da quello messo in campo in questi anni dal centrodestra. In seguito occorrerà individuare i partiti che faranno parte della coalizione e infine scegliere il leader. Sono queste le tre priorità da mettere in campo e che avremmo dovuto mettere in campo da otto mesi a questa parte. E’ un crimine non averlo ancora fatto e la colpa di questo immobilismo è da imputare proprio al Pd. Lo dico con la consapevolezza che non si può costruire nessuna coalizione di centrosinistra senza il Pd e che quindi queste critiche non sono finalizzare a demolire ma a spronare, perché il paese non può più aspettare. Poi, nei prossimi mesi se ci sarà una deriva antidemocratica allora bisognerà essere pronti anche all’opzione D’Alema, pur di liberarci di Berlusconi e del berlusconismo, ma credo che se si fa bene la prima parte e che se il centrosinistra riuscirà a costruire un programma e una coalizione alternativa a questa destra gli elettori ci seguiranno e non ci sarà bisogno di trovare soluzioni di emergenza. 

Commenti

- ORA PIU' CHE MAI BISOGNA SCENDERE TUTTI IN PIAZZA PER  MANIFESTARE CONTRO L'NFAME BERLUSCONI E BISOGNA DARE LA SPALLATA FINALE CONTRO IL SUO INFAME GOVERNO!!!- NOI ITALIA DEI VALORI E CENTROSINISTRA DOBBIAMO FARE SUBITO IL NOSTRO GOVERNO OMBRA COME SI USAVA IN PASSATO!!!- BISOGNA RIDURRE AL MASSIMO IL NOSTRO DEBITO PUBBLICO COLPENDO SOPRATTUTTO LA ENORME EVASIONE FISCALE DEGL' INFAMI  RICCHI  ITALIANI!!!- BISOGNA ABBATTERE SUBITO L'ILLEGALE MONOPOLIO TELEVISIVO DELL'INFAME  BERLUSCONI !!!- L'INFAME BERLUSCONI HA UNA GRANDE ORGANIZZAZIONE ANCHE SEGRETA CON LA QUALE GOVERNA IL NOSTRO PAESE: DOBBIAMO RIDURLA OD ELIMINARLA E PUNTIAMO IL DITO CONTRO IL VATICANO, COMUNIONE LIBERAZIONE,OPUS DEI, ECC.  CONTRO CAPITALISTI ED IMPRENDITORI INCAPACI E CONTRO LA CRIMINALITA' COMUNE ED ORGANIZZATA COME MAFIA, CAMORRA, NDRANGHETA, P2, P3, ECC.- COME HA DETTO PIU' VOLTE LA SUA EX MOGLIE VERONICA LARIO, BERLUSCONI E' TOTALMENTE MALATO MENTALE, TOTALMENTE FUORI DI TESTA E BISOGNA RICOVERARLO SUBITO IN UN CENTRO PER MALATTIE MENTALI!!!    - NOI DOVREMMO RICHIAMARE IL GRANDE ROMANO PRODI CHE HA SEMPRE BATTUTO BERLUSCONI E   DOBBIAMO  FARE UNA POLITICA DI DISCONTINUITA' CON IL PASSATO E SOPRATTUTTO IN DIFESA DEI DIRITTI DEI CITTADINI NON PIU' SUDDITI!!!CORDIALI SALUTI.
Caro Donadi, leggendo quà e là, articoli come questo:     Alfano: "Processo breve alla Camera"    mi chiedevo: ma non c'è un "conflitto d'interessi" nel Ministro Alfano?  Può (in uno stato che ama ancora definirsi civile) un Ministro della Giustizia svolgere "a tempo pieno" l'attività di legale del premier che, tra l'altro, è in continuo e aspro contrasto con la magistratura??? Lasciamo le considerazioni (che pure andrebbero fatte) circa l'opportunità che un ministro della repubblica, PAGATO DAI CITTADINI non svolga attività nell'interesse della collettività, ma di UN SOLO INDIVIDUO.....ma una questione circa un reale conflitto d'interessi, non si può sollevare???  
  • caro donadi, francamente non sono d'accordo con questa sua inaspettata visione della situazione politica italiana poichè lei parla come se l'italia NON fosse in uno stato di emergenza democratica....e infatti dice" SE nei prossimi mesi ci sarà una deriva antidemocratica allora bisognerà essere pronti anche all’opzione D’Alema, pur di liberarci di Berlusconi e del berlusconismo".....io dico: piu' emergenza di come stanno le cose oggi!!! cosa dobbiamo subire di piu'?? dobbiamo arrivare alla rivoluzione tipo egitto-tunisia-albania, per poter dire che siamo in una situazione disperata????....e poi, ma allora, finora di cosa abbiamo parlato???
  •  quanto alla proposta di d'alema, bè, mi fa ridere (amaramente)....perchè detta dal miglior "alleato" del nano, da colui, cioè, che gli promise che "le sue aziende non sarebbero state toccate..." e che non si è MAI prodigato per risolvere il conflitto di interessi (e tanto altro) è davvero poco convincente....e infatti, non a caso, il porco di hard-core s'è rivolto "all'amico" di sempre (d'alema appunto), quello che gli ha permesso, con la sua inerzia (e di partito), di poter commettere qualsiasi nefandezza, di poter fare i propri "porci" comodi (in tutti i sensi), di poter portare il paese allo sfacelo da tutti i punti di vista....ora il pd, per non perdere altre fette di elettorato, ha fatto finta di respingere la proposta disperata del nano di un patto per la crescita(=farsi votare qualche altra legge salva-culo -flaccido!!)... tra l'altro il nano va millantando a destra e manca di avere una vasta maggioranza, ma poi si è rivolto proprio al pd pur di rimanere a galla!! mah!!
  •  intanto la campagna-acquisti continua: a quanto pare ci sarebbe un altro "responsabile" (=prostituto) pronto a lasciare Fli per sostenere questo governo-truffaldino....a dimostrazione che il giro di prostituzione cui è coinvolto il nano, non riguarda solo le "mignotte" di via oRgettina, ma anche i parlamentari di "via montecitorio"...a dimostrazione che finchè ci sarà qualcuno disposto a vendersi, MAI e poi MAI, l'italia riuscirà a liberarsi da questo turpe individuo...
 x stefy Non essere cosi' pessimista  anche se condivido parte del tuo sfogo ed analisi  , tutto dipende dal fatto che ci sia o meno a sinistra qualcuno finalmente  in grado di agire con coraggio e determinazione  ,io ho indicato una via alternativa possibile per partire e tentare smuovere le cose stanando il pd  ,certo occorre che anche i media di sinistra si decidano a collaborare ,fin'ora s'è parlato solo del nano... certo se tutti restano immobili e non sfruttano il momento contrastando colpo su colpo la controoffensiva e le menzogne  del regime ( fa pena vedere la passività di certi rappresentanti del pd sovrastati  anche dialetticamente dai rappresentanti delle destre e dalle loro balle ) ed agendo  con un minimo di  cervello la vedo anche io dura.Tuttavia è una guerra che gli onesti di questo paese non possono piu' permettersi di perdere e col pessimismo non si va lontano  comunque..
Certificati on line: l'ennesima bufala di Brunetta.Certificati on line, un vero e proprio fiasco. I medici: «Non funziona niente!». Alla faccia della tanto decantata riforma della pubblica amministrazione e della sua informatizzazione! La «cura brunetta» fa più vittime che reali guarigionie. Adesso il rischio è che il 'Malato-Italia' non esca più con le propire gambe, ma in posizione orizzontale, dal Ministero della Funzione Pubblica! Da quando è alla guida del pubblico impiego non ne ha combinata una buona. Ha sbagliato tutti i suoi interventi sul fronte della pubblica amministrazione. Ha frustrato (e frustato) tutti i lavoratori, li ha presi in giro, umiliati, vilipesi, diffamati (e affamati), demoralizzando e demotivando oltre tre milioni e mezzo di lavoratori del comparto Stato. Di lui si pò solo dire che è stato un ottimo compare della ben nota banda bassotti, ma pessimo politico! Tant'è. Da oggi sono in vigore le sanzioni per i medici che non trasmetteranno per via telematica i certificati di malattia visto «che il sistema è a regime» ha ribadito dall'alto della sua carica istituzionale il ministro Brunetta. Per i sindacati dei medici però non è vero niente e la categoria è entrata in agitazione per un lavoro che trova "impossibile" perché mancano i mezzi. Nel giorno dell'avvio delle sanzioni per i certificati on-line i nostri medici ci segnalano che il sito «è bloccato già da ieri sera e ancora in queste prime ore del mattino. E per una risposta dal Call Center si impiegano fino a 18 minuti. Per questo ci sentiamo presi in giro dal ministro Brunetta». È quanto afferma il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo che sottolinea: «il sistema non funziona». I disagi sono ben noti al ministero della Pubblica Amministrazione, prosegue Milillo, precisando: «li abbiamo più volte segnalati. Il sistema non è a regime e per questo abbiamo appreso con amarezza il no del ministro Brunetta alla richiesta di rinviare le sanzioni per il mancato utilizzo dei certificati on-line. Lo stato di agitazione va avanti. I medici sono offesi e umiliati perché, se il progetto della certificazione on-line ha fatto qualche progresso, il merito è soprattutto loro che con le proprie risorse hanno compensato le carenze di un sistema improvvisato». Angelo Testa leader dello Snami è un fiume in piena e annuncia lo sciopero della categoria: «Non ci rimane che rivolgerci alla Procura della Repubblica per far luce su una vicenda che da una parte vede le Regioni che non hanno ottemperato nel mettere a disposizione dei medici i sistemi per la trasmissione telematica e dall’altra sanzioni sino al licenziamento o, per i medici convenzionati, la decadenza dalla convenzione in modo inderogabile dai contratti o accordi collettivi».
Il (mini)ministro era tutto tranquillo. Spandeva ottimismo. Diceva che introdurre una quarta proroga (su richiesta dei medici, non perché non funziona nulla) sarebbe stata una barzelletta... Non si è accorto che è lui una barzelletta (specialmente quando diciamo che è compare della banda bassotti...).
Da mesi sostengo la stessa cosa sul mio blog ,sulla necessità di costruire una vera sinistra alternativa e sui mali decennali del Pd, tuttavia anche voi siete stati strategicamente un po' immobili . Se vi foste alleati subito con Sel, invece di aspettare entrambi  il Pd ,con un programma innovativo avreste ora  un potenziale di un 20-25% di consensi ,cifra in grado di ribaltare gli attuali rapporti a sinistra e di costringere Pd ( o la parte migliore di esso ) a trattare con voi invece di inseguire Fini e Casini.Cosi' invece siete piu' deboli  voi e Vendola. Chiaro che il Pd conta ma avreste pesato di più anche voi . In merito ad un programma innovativo ,altrettanto importante di strategia ed alleanze, per come la vedo io ,queste  dovrebbero essere alcune linee guida:Provvedimenti nei primi cento giorni :-legge sul conflitto di interessi,  -diminuzione radicale del numero parlamentari e costi della politica, -una legge che impedisca ai politico di candidarsi per più di due legislature (ricambio generazionale )riforma della tv con l'uscita dei partiti dalla RAI, in seguito:-riduzione del debito pubblico (proposta Amato ma con alcuni  equi aggiustamenti proporzionali e ben studiati) -lotta alla precarietà e disoccupazione attraverso una redistribuzione delle ricchezze più equa-ritiro dalle imprese belliche e diminuzione spese militari ( con ulteriori risparmi)-abolizione delle province ed enti inutili -lotta all'evasione fiscale e progressivo abbassamento delle tasse in modo selettivo.-puntare sulle energie rinnovabili-riforma della giustizia ma nel senso di dare piu' strumenti  ai magistrati per processi ed indagini rapide ed efficaci.-porre al centro dell'azione politica il problema del lavoro,- lotta alla corruzione ed alle mafie, (comprese soprattutto  quelle dei colletti bianchi  e non solo alla manovalanza della vecchia mafia ormai perdente di cui tanto si vanta il governo ) .  -Federalismo solidale. estratto da.http://ultimaoasi.blogspot.com/
  • premesso che senza PD non si va molto lontani;
  • premesso che il Terzo Polo dell'IDV non ne vuol sapere;
  • premesso che non più tardi di ieri sera (nello studio di Vespa) il mitico Rutelli ha chiarito di non desiderare l'alleanza con IDV nè con SEL;
  • premesso che tutto il terzo polo ambisce  a fare l'ago della bilancia, per accodarsi allo schieramento vincente solo DOPO il risultato elettorale
  • premesso che questa posizione qualunquista (del terzo polo) potrebbe finalmente essere considerata deprecabile anche dagli elettori
  • attesa la risposta molto chiara, esaustiva, data ieri sera da Di Pietro (nello stesso studio di Vespa), ampiamente condivisibile da noi;
  • non vedo altro da aggiungere. NOI continuiamo a dirci pronti, nelle parole e nei fatti, a costituire una seria e valida alternativa di centro-sinistra.
  • I qualunquisti possono rimanere nel loro limbo!
  • Infine, quanto alla proposta di D'Alema...... conoscendolo, ahimè, non ispira fiducia.... Tuttavia, voglio credere che la sua proposta sia stata dettata dalla preoccupazione per la tenuta della democrazia. Bene, in tal caso, se si trattasse di dover formare una sorta di seconda costituente, avrebbe ragione lui: andrebbe fatta con il maggior consenso possibile. Ma solo in un caso gravissimo di fondato timore per la tenuta dell'assetto democratico.  Non è impossibile che si degeneri ancora, perchè il ducetto di Hard-Core pur di tenersi fuori dai processi brucerebbe tutta l'Italia..... ma mi auguro che si riesca a fermarlo prima che ciò accada...
Con un PD che non esiste, un Terzo Polo che vuole fare l'ago della bilancia (vecchio giochino ricattatorio) e una statura morale e politica dei nostri parlamentari che non potrebbe nemmeno leccare le scarpe a quella dei padri costituenti, non vedo possibilità di alleanze, di programma e tantomeno di nuova costituente. Poiché però gli italiani continuano a votare Umberto, Silvio e Terzo Polo (vedi sondaggi), la colpa forse non è nemmeno dei politici, ma direttamente degli elettori. Poi qui ci sono di mezzo anche i brogli... MI DITE COME SE NE ESCE?
Caro Massimo, secondo me eravamo in emergenza democratica anche nel 1994, quando, già da allora, gli articoli 65 e 66 della Costituzione, obbligavano al rispetto dell'art. 10 del DPR 361/1957 in tema di conflitto d'interessi, FIGURIAMOCI OGGI!!!!!
in tanti anni di politica ho imparato che di d'alema è meglio non fidarsi.Sono d'accordo con il concetto politico "con la consapevolezza che non si può costruire nessuna coalizione di centrosinistra senza il Pd".
Sono mesi che gli italiani chiedono/ desiderano/ una coalizione di centrosinistra, il fatto che sia ancora soltanto un'idea, dopo i trascorsi e gli attuali accadimenti, è svilente e vergognoso. Attribuire le colpe è poco interessante,sperare in un sussulto civile è improbabile visto che il popolo italiano ha perso la confidenza con la parola rivoluzione, per cui siamo obbligati ad aspettare, subire, aspettare,subire,aspettare.....
  • L'analisi è corretta.
  • Continuate così, grazie IdV.