RAI: STAVOLTA PAGA CHI SBAGLIA

Via Annozero, largo alla carica dei 101. Cui seguiranno i 102…Risultato? Spettatori dimezzati. Bel colpo per la Rai, complimenti alla maggioranza di centrodestra del Cda ed al direttore generale Mauro Masi. In un sol colpo hanno spento l’informazione politica ed hanno provocato un danno economico consistente all’azienda. Cioè a tutti noi, perché la Rai è pubblica e si regge con il nostro canone. E non naviga in buone acque, visto che è stata gestita come fosse una dependance da una certa politica. Nani, ballerine, amici, amici degli amici, e degli amici degli amici. E i risultati si vedono, sono sotto gli occhi di tutti. Informazione anestetizzata, programmi trash, montagne di spese. Però stavolta non possono passarla liscia. L’hanno combinata grossa. Troppo grossa e gli sta arrivando il conto. Per questo domani presenteremo un’interrogazione parlamentare per chiedere a quanto ammonta il danno erariale. La censura costa e non solo in termini di mancata informazione. La Rai ha perso molti soldi per la mancata messa in onda di Annozero, ma anche di Ballarò, Porta a Porta, In Mezz’Ora e l’Ultima Parola. A quanto ammontano i mancati introiti pubblicitari e quanto è stato speso per i programmi sostitutivi. E’ pronto l’esposto alla Corte dei Conti per danno erariale nei confronti del direttore generale e dei consiglieri del Cda che hanno votato per la sospensione del programma. Domani in conferenza stampa con Antonio Di Pietro e Felice Belisario presenterò l’esposto e un’interrogazione parlamentare. L'appuntamento è per domani alle 16, nella sala del Mappamondo della Camera dei Deputati. Chi sbaglia paga e stavolta a pagare non saranno i cittadini. Infine voglio ringraziarvi tutti per il grande contributo che avete dato all'iniziativa partita proprio da questo blog "Un fax e una mail per riaccendere l'Informazione". Il gruppo su Facebook ha raggiunto quota 5000 iscritti e al nostro caro direttore generale sono arrivate 6000 mail. Grazie a tutti!

 

Compila il seguente form per inviare una mail al direttore generale Rai,
Mauro Masi, per chiedergli di "riaccendere l'informazione" (testo della mail).

Per maggiori informazioni leggi l'articolo:
"Un fax e una mail per riaccendere l'informazione"

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Commenti

MI SCUSO SE SONO FUORI TEMA MA MI VOLEVO SFOGARE, QUESTO NON E' UN COMMENTO, E' UN GRIDO DI DOLORE, E' LA SOMMA DI TUTTE LE FRUSTRAZIONI ED I SOPRUSI DEI QUALI SIAMO TUTTI TESTIMONI E CHE SONO STATI BEN TRATTTATI DA QUESTO BLOG IN QUASI 2 ANNI.DA ANNI ORMAI SIAMO GOVERNATI DA UN PIAZZISTA DI PENTOLE CHE HA CANCELLATO OGNI DIGNITA' ED OGNI TRACCIA DI LEGALITA' IN QUESTO PAESE.PERFINO ALCUNI ESPONENTI POLITICI DI UNA DESTRA FINO A QUALCHE TEMPO FA DIGNITOSA (PRIMA DEL 1994) SI SONO RIDOTTI A VASSALLI INFAMI COSTRETTI A DIFENDERE OGNI SORTA DI PROVVEDIMENTO VERGOGNOSO A FAVORE DEL LORO SIGNORE E PADRONE)!!!!ABBIAMO ASSISTITO E STIAMO ASSISTENDO AD OGNI NEFANDEZZA, AD OGNI CALPESTAMENTO DELLA DIGNITA' CIVILE, ALL'ASSERVIMENTO DEL POTERE LEGISLATIVO AL VOLERE DI POCHI (DI UNO IN PARTICOLARE), ALLLA SCHIAVIZZAZIONE DELL'INFORMAZIONE MEDIANTE PSEUDOGIORNALISTI INCOMPETENTI E SERVILI (NON SERVONO NEMMENO LE MINACCE), ALLA CANCELLAZIONE TOTALE DEI BISOGNI DEL POPOLO, ALLA PROGRESSIVA DISTRUZIONE DEL NOSTRO SISTEMA PRODUTTIVO, IL TUTTO CON L'AIUTO DI UNA SINISTRA SPESSO COMPIACENTE A VOLTE INCAPACE.ALL'APPARENZA PERO' SIAMO UN PAESE BENESTANTE E DEMOCRATICO:TUTTO QUESTO AVVIENE NON IN COREA DEL NORD, MA IN UN PAESE CHE APPARE CIVILE, QUASI COLTO, BENPENSANTE, CON UN NOTEVOLE BENESSERE, CHE SI PERMETTE DI RAGIONARE E DI FARE DIBATTITI PER UNA SETTIMANA SU CHI SARA' IL PROSSIMO AD USCIRE DALLA CASA DEL GRANDE FRATELLO O CHE NON SA QUALI SUONERIE NUOVE SCARICARE PER IL CELLULARE DI ULTIMA GENERAZIONE , MA COME SAPPIAMO L'APPARENZA INGANNNA.....IO COME MOLTI DI VOI HO UN FIGLIO E SICCOME HO PERSO OGNI SPERANZA, CONFIDO NEL FATTO CHE POSSA CREARSI UN FUTURO LONTANO DA QUESTO SCHIFO. 
ohhh,bene...finalmente qualcosa di nuovo, si sentono sempre le stesse cose.....
grazie a lei MASSIMO DONADI , grazie al suo blog riusciamo a seguire la politica , a capirci qualcosa , perché senza i programmi della RAI tagliati fuori , ci sembra di stare in un mercato senza licenze senza regole , nei telegiornali  si urla e si parla tanto ma non si capisce niente  
Caro Donadi,spero che la corte dei conti quantifichi il danno al più presto e dopo tutto il CDA della RAI compreso il Sig.Masi dovranno risarcire il danno provocato volutamente. Un altro danno provocato ai cittadini è la Maddalena lì chi deve risarcire è solo Berlusconi che sta usando l'Italia come fosse Mediaset!!!! A sto branco di incompetenti bisogna fargli aprire il portafoglio così la volta successiva ci penseranno bene a spendere i soldi dei contribuenti!!!!! MASI VERGOGNATI SEI STRAPAGATO CON I NOSTRI SOLDI MA FAI I CAZZI TUOI!!!!!!
Io penso che il malcontento popolare sta aumentando è un po' come un gas che aumenta di pressione in un recipiente; prima o poi esploderà con fragore ed i primi a perdere la pazienza potrebbero essere quelli che li proteggono, cioè le forze dell'ordine (intesi come cittadini scontenti) che potrebbero non proteggerli più ed i dittatori rischiano di fare la fine che si meritano, come la storia ci insegna, (vedi Mussolini, Saddam Hussein, etc., etc.) se non si ravvederanno per tempo, ma il tempo stringe!!!
E' stato un dovere per noi, inviarle queste E-mail al direttore generale della Rai...E' anche vero che non vorrei essere nei suoi panni !!!Forse !!!Mi domando se, se ne é reso conto del danno che hanno fatto ai cittadini.Ma ancora una volta, chi sa se, se ne rendono conto...Credo infine che se ne rendono conto, eh come, se, se ne rendono conto.MA SE NE INFISCHIANO - TANTO NON SONO LORO CHE PAGANO !!! 
A berlusconi non interessa un fico secco se la rai ha subito perdite economiche con la chiusura di certi programmi. Il suo scopo (direi ossessione) era censurare santoro e floris perchè fortemente sgraditi al ducetto di arcore.  E' riuscito ad stravolgere l'utilizzo della par-condicio per tappare la bocca a chi, secondo lui, gli va contro. Peccato che la par-condicio valga solo per questi programmi e non per i tg di regime: FEDE continua, indisturbato, a fare lavaggio del cervello pro-berlusconi. Lo stesso dicasi per tg5, studio aperto, mattino5, tg1, tg2; per non parlare di quelle trasmissioni di intrattenimento (es.pomeriggio5, vita in diretta) che, sebbene non invitano ospiti politici, veicolano i temi trattati verso le posizioni del governo.
Quello che il Duce ordina, il lacché esegue. Il solo fatto che questi insulsi hanno chiuso questi meritevoli programmi, dovrebbero pagare in solido. Accondiscendere le direttive "padronali", infischiandosene dei fruitori-contribuenti, privandoli dei pochi programmi i cui i meriti sono indiscussi, se non da facinorosi zerbinotti, hanno inviperito chi dei programmi e funzionari Rai hanno un ricordo nostalgico.
Concordo con Stefy. Lo scopo era eliminare soprattutto Santoro. Nemmeno più di tanto Floris. Ma non gli è parso vero di cogliere un'occasione qualsiasi per eliminare Santoro e Travaglio. Vespa è solo un "danno collaterale". Intanto l'informazione è affidata a Minzolini, al Tg2 che non è poi tanto diverso, e alla Mediaset che è semplicemente indecente. Ma vi immaginate cosa sarebbe stato capace di "montare" Santoro sulla vicenda delle liste e del dl salvaliste, se avesse potuto????
Quello che stanno facendo i Dirigenti dell'IDV. è ""cosa loro"". Suppongo e spero, si tratti di una strategia studiata con cura. NOI,  ""aficionados"", possiamo concordare o meno, ma non possiamo strapparci le vesti perché non ci piace. Come ogni strategia, andrà verificata con i risultati ottenuti, a me, e a molti di Voi, può non piacere, ma NOI, non siamo a conoscenza dei fatti e delle trattative che si ""celano"" dietro le decisioni che si prendono a livello Dirigenziale, molte volte, forse sempre, vi sono ""fratture"" pure fra coloro che  devono assumersi la responsabilità della decisione stessa. Comunque, in momenti che precedono elezioni importanti, è inutile mettersi a discutere ""all'ultimo momento"" su ciò che viene deciso e fatto, se ne parlerà a posteriori. Pure a me, non è piaciuto quest'attacco a Napolitano ""proprio adesso"", però è stato fatto, e chi l'ha fatto, saprà perché. Penso che si sia danneggiata ""l'unità d'intenti"" faticosamente raggiunta con il PD., considerando che il PD. è ""L'ALLEATO naturale"" dell'IDV., e che vi sono forze NEGATIVE che si sforzano per dividere i due gruppi. Certamente che, soggetti come i Vecchi Dirigenti, da DALEMA a FASSINO etc., non beneficiano l'alleanza, non beneficiano nemmeno il proprio Partito, ma questa è una considerazione che ""esula""  dall'argomento di cui stiamo parlando. Portiamo pazienza e non diamo motivo all'avversario di ""godere"" delle nostre eventuali diversità di vedute. Dobbiamo pure prendere atto che, attualmente, non vi sono alternative ""POSITIVE"" a Berlusconi, a meno che, non si voglia rimpiazzare le Famiglie Berlusconiane con quelle Cuffariane, o ci si voglia illudere che i politici corrotti, sono solamente da quella parte, quando nella realtà, sappiamo benissimo che IL PEGGIO, prodotto dalla vecchia politica e da CRAXI, è presente in tutto l'arco politico Nazionale. Senza una GIUSTIZIA forte e autorevole, non si avrà MAI un recupero del Paese.
Si sentono cosi'in una botte di ferro che hanno snobbato una giornalista con al seguito 160mila firme,che si è presentata alla Rai per chiedere la smentita giornalistica al TG1 che avevagiudicato Mills assolto invece che prescritto.A 5 giorni dalla consegna delle firme,la smentita non c'è stata . Garimberti non ha sentito il dovere di ricevere la  portavoce del gruppo facebook,attualmente con quasi 180mila iscritti,,ma nemmeno di spiegare il suo eventuale dissenso,come si fa in democrazia.Credo che anche tu ne faccia parte,anzi se puoi e se ritieni pertinente,puoi farne menzione nell'interrogazione. 
Grazie Massimo per prenderti cura di queste cose, che rischiano di venir schiacciate dalle tristi amenità che il nostro governo ci propina ogni giorno. Si deve far sapere del danno che viene recato ad uno dei nostri patrimoni (per quanto piccolo sia il suo valore attuale). Vogliamo e dobbiamo reimpossessarcene, farlo diventare nostro nuovamente. Una Rai di tutti, non solo di qualcuno, e nemmeno un fantoccio vuoto per lasciarla vinta a Mediaset e ai suoi programmi insipidi. È con queste piccole battaglie che si possono ottenere grandi risultati.