ROMA, UN COLPO AL CUORE DELL'ITALIA

 La capitale di uno Stato rappresenta lo Stato stesso. La pagina che dell'Italia si sta scrivendo in questi utimi giorni è illegibile, nera da far paura. L'omicidio che ha colpito Roma al cuore pochi giorni fa mette in ginocchio il Paese intero. E in allarme. Ieri solo una breve riflessione, oggi concedetemi un tentativo di approfondimento, tenendomi sempre lontano dal dare colpe o attribuire responsabilità politiche. Non posso, però, da cittadino italiano e da parlamentare, fare a meno di domandarmi se sarebbe stato possibile evitare questo inaudito atto di criminalità. Forse semplicemente illuminando quella strada che ora rimane deserta perché la gente è terrorizzata e dove "i lampioni erano spenti da settimane e nessuno veniva ad aggiustarli", come dice uno degli abitanti del quartiere di Tor Pignattara? Forse trovando un modo per limitare l'uso di armi e droga al cui eccesso Alemanno attribuisce la colpa, scaricando le responsabilità sulle forze dell'ordine? Forse tentando di fornire maggiori risorse alle stesse forze dell'ordine, quelle risorse su cui il governo Monti si ripromette di stringere un focus, come dice oggi a Repubblica il ministro Cancellieri? Ritengo che lavorando su tutto ciò si farebbe già un gran passo avanti, ma lavorandoci concretamente e non continuando sulla strada demagogica del si deve e non si deve fare, del bisogna o del sarebbe giusto. La politica deve curare gli interessi dei cittadini e ai cittadini bisogna garantire sicurezza e lavoro. In questo momento agli italiani manca l'una e l'altro. Sciogliere questi nodi è un passo indispensabile per ridare un futuro al Paese.

Commenti

Pare che a Roma si avvicendino dei Politici che vogliono lasciare il loro nome, nel bene e nel male, impresso nella storia.  Il buon Veltroni col Festival del Film in diretta concorrenza con Venezia. Marrazzo, la quintessenza del PD, di gusti particolari, fuggitivo poi in convento, ma ora onorevole pensionato ultra ben retribuito, generosamente pagato da noi Italiani per i suoi alti meriti di ... E poi,  er mejo dei mejo, l'Alemanno ex picchiatore camerata assurto ai fasti del Campidoglio. L'emerito amministratore ha inondato l'ACEA ed enti comunali vari di migliaia di camerati postulanti, anch'essi generosamente retribuiti dai contribuenti romani, il traffico a Roma é caotico, ma le autoblu sfrecciano a sirene spiegate, la criminalità dilaga... Questo mentre l'astutissima volpe Polverini ha dispensato  quattrini e benefici agli insostituibili assessori della Regione Lazio, e mentre invitava i Romani a stringere la cinghia....