SE LA SQUADRA GIOCA CONTRO IL CAPITANO

Dire che Bersani è frenato dalla propria coalizione è come dire che il capitano di una squadra di calcio è frenato dai difensori e dagli attaccanti della sua stessa squadra. Ricordo che Pd, Sel e Centro Democratico hanno sottoscritto una carta d’intenti comune e da lì non ci smuoveremo. Siamo una coalizione ampia e decisa a formare un governo solido, capace di garantire la stabilità che ora serve all’Italia per portare avanti un programma di riforme che rimetta in moto il mercato del lavoro e restituisca equità alla pressione fiscale.

Monti insiste nell’insinuare negli elettori la distorta percezione di instabilità della coalizione di centrosinistra, ma è chiaro che è solo un bieco tentativo per avere un ruolo nel prossimo Parlamento. Monti è un gaffeur come Berlusconi, come dimostrano le ultime parole sulla Merkel. Un mezzuccio da campagna elettorale che, francamente, non ci aspettavamo dal professore. Che infatti continua a perdere credibilità.

Chi ci attacca in questo modo rivela solo di puntare all’ingovernabilità, che in questo momento storico sarebbe il male peggiore per il nostro Paese. Abbiamo bisogno di un governo stabile, rispettoso degli impegni presi con l’Europa e responsabile verso quel cammino di riforme sostenibili di cui la nostra società ha bisogno. E sono sicuro che gli elettori alle urne ci daranno ragione.