EVITIAMO LA TRAPPOLA

C’è qualcosa in questa campagna elettorale che non torna. Lo avvertiamo tutti. Le buffonate stanno prendendo il sopravvento sull’informazione responsabile. Ovviamente primo motore di questo sistema è Silvio Berlusconi, che, però, come vediamo, ha fatto scuola. Il primo a rimetterci di credibilità è stato Monti, che ha definitivamente lasciato i suoi panni di professore per quelli del (mal riuscito) populista. Chi invece regge la sfida con il Cavaliere è senza dubbio Grillo, che con il suo linguaggio comico e denigratorio riesce egregiamente a smuovere la pancia degli italiani facendo leva sulla rabbia e sull’insoddisfazione.

L’unico leader che dimostra di non cedere a questo infimo gioco al ribasso è Bersani. E, paradossalmente, c’è chi confonde quest’onestà con l’assenza di polso. A questo punto la domanda da porsi è una sola: l’Italia, oggi, di cosa ha bisogno per migliorare? Di bassi istinti o di un serio programma di sviluppo? L’ho già detto e lo ribadisco: alle urne dovremo scegliere tra la pillola blu e la pillola rossa, proprio come nel film Matrix, ovvero tra vivere addormentati in un mondo di menzogne oppure affrontare la realtà.

La coalizione di centrosinistra, formata da Pd, Sel e Centro democratico, è l’unica a sostenere compatta un serio programma di riforme che porti benefici concreti a lungo termine. Ed è l’unica che potrà dare vita un governo ampio e stabile, che è quello che gli italiani vogliono e che l’Europa ci chiede. Penso che gli elettori siano stufi, oggi più che mai, di essere presi in giro. E il centrosinistra si riconferma l’unica forza in campo a rivolgersi al Paese con chiarezza e onestà. Noi non vogliamo far leva sulla pancia degli italiani, ma sul loro senso di responsabilità per il futuro. Non cadiamo nella trappola della gara a chi la spara più grossa, e spero che le urne premino questo senso di responsabilità, che è il punto di snodo fondamentale per ripartire col piede giusto.

Commenti

Ottimo argomento da campagna elettorale. Ma dov'era Pierluigi e tutto il suo PD negli ultimi anni? Godeva di un'ottima rendita di posizione e faceva i cavoli suoi all'opposizione. Ora é in affanno e lo si capisce bene. Potrebbe anche non essere il Partito vincente alle elezioni e perdere in tal modo la vergognosa rendita del "Porcellum" sulla quale faceva affidamento, nononstante gli Italiani semplicemente lo detestino. Per quanto riguarda Grillo, il comico esprime ciò che moltissimi Italiani pensano, ma che altri partiti tendono a minimizzare o occultare. Ma presto i nodi verranno al pettine! Voglia il Centro Democratico assumere una identità  propria. I suoi elettori e simpatizzanti lo apprezzeranno. Meglio, padrone di una piccola barca che mozzo di una grande barca (che fa acqua).

Mi permetto di osservare che la "coalizione di centro sinistra" non è l'unica a sostenere un "serio programma" (ometto il termine riforme perchè non mi è chiaro al momento che cosa intendano le forze politiche in campo con questo termine, che presuppone cambiamenti ben più ampi di quelli che si possono ottenere con "normali" provvedimenti legislativi). Anche un'altra coalizione ha da molto tempo individuato i problemi prioritari di questo nostro Paese ed ha proposto un programma credibile per risolverli. Si chiama attualmeivoluzione Civile......attualmente. Se il senso del bene comune prevarrà, cosa che  auspico fortemente, sui principali temi si troverà la convergenza di diversi schieramenti ottenendo così  una maggioranza trasversale.

Grazie                     per l'attenzione

Maurizio de Colle