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ELECTION DAY. FIRMA CONTRO IL GOVERNO LADRO

Io voto il 29 maggioIo voto il 29 maggioGoverno ladro, e non serve che piova. Siamo davanti ad un tentativo di furto. Di democrazia e di soldi. Se non ci dovesse essere l’election day, il mancato accorpamento del voto per le amministrative e per il referendum costerà 350 milioni di euro. Una cifra enorme, soprattutto in periodo di crisi economica, che potrebbe essere investita in bene altri modi. L’ufficio legislativo del gruppo Italia dei Valori alla Camera ha indicato solo alcuni dei modi per investire quel denaro, che è di tutti. Maroni legga e rifletta. Ed anche voi.

Fondo per le non autosufficienze

Le risorse assegnate annualmente al Fondo per la non autosufficienza, pari a 400 milioni si sono esaurite con il 2010. Per il 2011, tutto azzerato, non è stata stanziata dal governo alcuna risorsa per il suddetto Fondo, obbligando i parenti dei pazienti non autosufficienti a provvedere da sé alle cure del malato, i cui costi sono comunque a carico delle famiglie. Con i 350 milioni si ripristinerebbe quasi integralmente lo stanziamento assegnato lo scorso anno alle non autosufficienze.

Malati di SLA

Si consentirebbe di incrementare di oltre tre volte lo stanziamento di 100 milioni previsto dal Governo, solamente per il 2011, per i malati di SLA e per la loro assistenza domiciliare.

5 per mille

Si rifinanzierebbe per un anno lo stanziamento previsto per il 5 per mille, finalizzato a finanziare la ricerca, il Terzo settore e le associazioni di volontariato, impegnate quotidianamente nel supporto alle persone fragili e con disabilità. Per il 2011 i fondi del 5 per mille saranno, di fatto, vincolati a un tetto di 300 milioni. Lo scorso anno erano di 400 milioni.

Reintegrazione delle risorse tagliate quest’anno al Fondo per le politiche sociali e al Fondo per le politiche per la famiglia

I due Fondi sono stati tagliati rispetto allo scorso anno complessivamente di circa 311 milioni di euro.

Lega attenta e parsimoniosa …. sull’Unità d’Italia

Poter risparmiare milioni di euro, è un aspetto che dovrebbe stare molto a cuore alla Lega Nord. Basta ricordare la polemica di queste settimane suscitata da diversi esponenti leghisti, a cominciare dal ministro Calderoli riguardo i festeggiamenti del 17 marzo per i 150 anni dell'unità d'Italia. Nei giorni passati, il ministro ha infatti sostenuto la tesi che "in un periodo di crisi come quello attuale appare paradossale caricarsi dei costi di una giornata festiva, un evento significativo quale il 150esimo dell'Unità d'Italia può essere celebrato degnamente lavorando e non restando a casa".

Autovetture per le forze di polizia

Si potrebbero acquistare circa 2.000 nuove autovetture a disposizione delle forze dell’ordine.

Realizzazione Asili Nido

Con i 350 milioni potrebbero essere realizzati circa 300 nuovi asili nido.

Reintegrazione delle risorse tagliate quest’anno al Ministero della Giustizia

Rispetto alle previsioni della legge di assestamento 2010, pari a 7.441 milioni di euro, la diminuzione delle risorse assegnate quest’anno al Ministero della Giustizia è stata di circa 237 milioni di euro.

Reintegrazione delle risorse tagliate quest’anno al Ministero del Lavoro

Si recupererebbe gran parte delle risorse finanziarie destinate dal Ministero alle “Politiche per il lavoro”, che il Bilancio per il 2011 ha tagliato, rispetto alle previsioni assestate 2010, di ben 559 milioni di euro.

Reintegrazione delle risorse tagliate quest’anno al Ministero dell’Ambiente

Lo stanziamento complessivo di competenza iscritto nel Bilancio del Ministero dell’ambiente per il 2011, ha visto una riduzione drastica di circa 233 milioni di euro (ossia un taglio di oltre il 31%).

Messa in sicurezza degli edifici scolastici

I 350 milioni potrebbero essere utilizzati per gli indispensabili interventi di messa in sicurezza delle nostre scuole. Su 57 mila edifici, circa 13 mila sono costruiti in zone ad alto rischio sismico, mentre in 9 mila esistono ancora barriere architettoniche da abbattere. E anche l’età media degli istituti non aiuta poiché oltre il 76% delle scuole ha più di 30 anni. Tra l’altro, da tempo le Regioni chiedono al Ministro di condividere una programmazione responsabile degli investimenti da effettuare nel settore dell’edilizia scolastica attraverso una rilevazione seria degli interventi da effettuare. E tale programmazione non è possibile, anche perché non esiste attualmente una anagrafe sull’edilizia scolastica di livello nazionale.

Risorse finalizzabili per far fronte alle calamità naturali e per la messa in sicurezza del nostro territorio

Solo per intervenire a favore delle aree più recentemente colpite da eventi alluvionali, sono stati stanziati 300 milioni:

*  con l’ultimo decreto legge “milleproroghe” (DL 225/2010) approvato, 200 milioni per interventi a favore di Liguria, Veneto, Campania e la provincia di Messina;

*  con il decreto legge 195/2009, venivano stanziati altri 100 milioni di euro a favore dei territori delle regioni Emilia-Romagna, Liguria e Toscana colpiti dagli eventi meteorici di fine dicembre 2009.

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