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NON E’ RISIKO. E’ GUERRA VERA

Guerra in AfghanistanGuerra in Afghanistan

Un anno fa Italia dei Valori presentò una mozione per chiedere al governo di rivedere la missione in Afghanistan. La Russa, ministro della Difesa, a nome dell’intero governo, promise un ripensamento. E’ passato un anno e nulla è stato ripensato o fatto. Nulla è cambiato, se non il numero dei nostri soldati uccisi che è drammaticamente aumentato. Il ministro La Russa mette in scena un copione già visto: di fronte alla tragedia parla di ripensamento ma poi tutto procede come sempre. La verità è che sono passati dieci anni ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti: i talebani sono sempre più forti, il traffico di droga è aumentato, i signori della guerra si sono arricchiti, diventando sultanati indipendenti, la corruzione regna sovrana, le elezioni sono state inficiate da brogli elettorali di ogni genere, le donne ed i bambini sono sempre in pericolo costante. Se questo è quello che dieci anni di missione di pace ha prodotto è un fallimento totale e va ammesso. Se restiamo lì è evidente che lo facciamo solo per coprire gli errori degli altri o, peggio ancora, per realizzare i sogni di gloria e le brame da risiko del ministro La Russa, solo che il risiko del ministro sta diventando una perdita dolorosa in termini di vite umane. Oggi rivedere il senso della missione in Afhganistan è una colossale stupidaggine perché non c’è proprio niente da rivedere. Bisogna prendere atto che lì c’è una guerra e che la nostra presenza in Afghanistan vìola il nostro dettato costituzionale. Non c’è più niente da cambiare, da rivedere. C’è solo da stabilire, in fretta, tempi e modi per riportare i nostri soldati a casa.