20 MILIONI AI CAMPI DUX DI LA RUSSA

Ignazio La RussaIgnazio La Russa

Udite udite. Le auto blu ci costano 4 miliardi di euro l’anno. Parola del ministro per la funzione pubblica, Renato Brunetta, in conferenza stampa unificata. Il monitoraggio delle auto blu della pubblica amministrazione, non è ancora concluso ma il ministro già scalpita e snocciola i risultati parziali della sua maxi inchiesta. Una cifra enorme, dice il ministro scopritore dell’italico spreco. Che facciamo, allora, dove tagliamo? Il ministro non lo sa. Per il momento, invece di prendersela con la casta sprecona ed arrogante e dirci dove, come e quanto taglierà, inveisce contro i 60.000 autisti. Neanche fosse colpa loro se in Italia sono tutti dottori da scorrazzare su auto fiammanti. Non c’è niente da fare. Al fustigatore degli italici vizi, i dipendenti pubblici non vanno né su né giù, l’ha detto lui: lo disturbano, vorrebbe vederli produrre “beni e servizi per i cittadini”. Fino a prova contraria, già lo fanno. Gli autisti svolgono semplicemente il mestiere per il quale sono stati assunti. Magari sono i dottori e i politici da scorrazzare in auto blu cui bisognerebbe dare una stretta. Aspettiamo la seconda conferenza stampa, quella dove finalmente il ministro annuncerà come ridurre il numero delle auto blu in Italia e recuperare 4 miliardi di euro l’anno per le casse dello Stato. Per uno spreco che torna, uno che resta, mai uno spreco che se ne va. Tanto paga Pantalone. Il governo, nella manovra finanziaria approvata al Senato, ha stabilito 20 milioni di euro, in tre anni, per far giocare il ministro della Difesa Ignazio La Russa ai soldatini. E’ rimasto in piedi, infatti, un emendamento per la cosiddetta mini-naja: tre settimane per far fare un gioioso addestramento, tra lo scout e il balilla, a qualche ragazzotto nerboruto, incuriosito dalla vita militare e annoiato dalla vita moderna. Sono i famigerati “campi dux”, soprannominati “campi La Russa”, che hanno fatto imbestialire i militari di professione ed hanno ragione da vendere. Alle forze dell’ordine, ma non solo a loro, questo governo ha tagliato i fondi di netto. Non ci sono i soldi per la sanità, per la sicurezza, per la cultura,  per la scuola e per la ricerca scientifica. Però, 20 milioni di euro per far giocare ai soldatini il ministro La Russa, quelli sì li hanno trovati. Al danno la beffa. Sapete quale è l’obiettivo dei campi dux? Riuscire ad ottenere un rapporto migliore tra i giovani e le forze armate. Siamo alla presa per i fondelli globale.

Commenti

Trovo veramente ridicola e ipocrita questa storia del moralismo d'accatto sulle auto blu. Ma veramente si crede che sia questo il problema? Ma se fosse questo i comunisti e dipietristi dovrebbero privarsene e dare fuoco alla residenza del Quirinale che costa 280 milioni di euro l'anno. Ma non lo fanno. Il punto non sono le auto blu, il punto è l'indotto, prevalentemente illecito, della politica, quella voragine di affari sporchi e riciclaggio che con Telekom Serbia raggiunse Dini, Prodi, Fassino, D'Alema, Bocchino passando prima per Sisde e Sismi (e da questi ultimi disattivato). Di Pietro fa manifestazioni in ricordo di Mani Pulite che fu un orrore (ricordiamo che il giudice spagnolo Garzon che usava gli stessi metodi è stato condannato per abuso e radiato dalla magistratura) e costo molte vite per risolvere nulla in quanto lo stesso Di Pietro, prima come indagatore di D'Adamo (vicino alla Dini) del quale aveva il cellulare in uso (essendo la Mazzoleni, prima moglie dell'eroe molisano avvocato dello stesso indagato), poi come politico, ci ha dato ampio sfoggio di come la politica italiana sia corrotta (ricordiamo la Suko srl società bulgara che Di Pietro ha insieme a Tristano Testa, dallo stesso eroe raccomandato a Penati nella Brebemi Spa autostrade lombarde) senza dimenticare l'uso che l'eroe ha fatto dei finanziamenti ai partiti e come ha gestito la famiglia in politica (il figlio al centro del voto di scambio in Campania, la figlia imposta illegittimamente come giornalista non avendo fatto tirocinio). 

Guglielmo Rinaldini.

Su Rinaldini per l'anno 2011è ampiamente provato che oltre ad essere un truffatore, e completamente pazzo ! 

L'anonimato usato per delinquere ha i giorni contati. Purtroppo per te sei un anonimo ben conosciuto e solo la tua insulsaggine può farti credere il contrario. Hai qualche chance in Italia, considera che è l'unico paese al mondo dove i malati di mente escono in libertà dopo pochi giorni di ricovero (5 anni di internamento in USA, tempo indeterminato in Svizzera in ragione della pericolosità sociale). Chi sono io lo dicono non solo le persone vere con nome e cognome che non sono vigliacchi e pusillanimi come te, ma lo dicono i fatti che nessuno può smentire. Sei anche un cripto-omosessuale, ma anche questo può essere visto come scriminante. Non ti bastano 144 anni di ciclo di reincarnazione per sanarti. Del resto Nostro Signore ha creato babbei, insetti e beduini per motivi imperscrutabili e non alla nostra portata di umana comprensione.

Guglielmo Rinaldini

Forse anche io ho la memoria un po' stranita, DUX vuole dire Duce o sbaglio? Cosa ne pensa il genio del PDL che ha scritto prima???????
Se ti riferisci a me, si sono un genio, vedo peraltro che i fatti citati non fanno nè caldo nè freddo a nessuno e questo la dice lunga sulla morale di IDV e comunisti, morale che è solo una bandiera, anzi una banderuola. Non sono del PDL e neppure lo posso votare grazie alle norme attuative volute dalla sinistra che impediscono a 100.000 italiani residenti all'estero di votare in Italia. Cosa penso di DUX l'avevo già scritto, rileggiti il mio articolo quando parlo di FALSA DESTRA tenuta in vita da Cossiga e compagni comunisti (sono dalla stessa parte contro Berlusconi e la NATO, a differenza di Moro e Berlinguer, il primo ammazzato per questo motivo il secondo subi un attentato a Sofia per lo stesso motivo e fu salvato dagli elicotteri delle squadre speciali NATO). Il duce esisteva negli anni 30 quando tutti gli italiani o quasi erano fascisti. Oggi non ha senso parlare di duce. Come non ha senso tenere in vita le strutture comuniste che ancora oggi tengono schiavi in primo luogo i cittadini a reddito fisso per i quali liberalizzare il mondo del lavoro è un obbligo ma lo è anche per gli altri.
Lei sicuramente conoscerà la categoria leninista degli utili idioti. Non mi viene in mente altro dal momento che i tempi di Elio Veltri sono ormai passati da un pezzo e anche i muri sanno che Di Pietro si è impossessato dei fondi del partito tramite una associazione gestita personalmente da lui. Anche i muri hanno visto le foto dell'eroe molisano a tavola con un boss bulgaro riferimento di quei servizi bulgari che ordinarono l'attentato al Papa usando gli utili idioti Lupi Grigi, la falsa destra usata anche in Italia anche senza pistole (penso a Fini e Storace e al loro ruolo nei fatti antiliberale e antiliberista). E non le fa schifo incontrare uno che controlla la Brebemi Spa autostrade lombarde dopo aver imposto tramite Penati il suo socio al 50% (nella Suko srl di Sofia) Tristano Testa? Fa come Prodi con il suo Tommaso Tommasi di Vignano (Telekom Serbia, Hera). Questo sarebbe il moralizzatore? Uno che fu raccomandato al SIOS AERONAUTICA da Andreotti? Gemello di quel traditore della libertà chiamato Cossiga (lui dal SIOS MARINA)? Il figlio di Di Pietro gestisce il voto di scambio in Campania, la figlia doveva per forza anche con il falso ideologico e l'estorsione avere la patente di giornalista. Donadi vada a nascondersi e ricordi che il COSTARICA dove il suo eroe voleva nascondersi pensando che Berlusconi era un eversore come lui o come Cossiga, è stato comprato dai Dini con i soldi sporchi di Telekom Serbia (ex KGB) e del nero di Zingonia al quale il noto D'Adamo (del cui cellulare Di Pietro aveva l'uso e che era difeso dalla prima moglie dell'eroe, quella Mazzoleni con i conti in Svizzera) diede il suo contributo.
Il tuo sito è allucinante, in prima pagina le email affettuose fra te e il Presidente B. Paura!
Allucinante sei tu e anche delinquente perchè in anonimo da vigliacco hai fatto una diffamazione e un falso materiale (appropriandoti del mio nome e cognome) cosa per la quale chiederò l'intervento della magistratura. Vedo che ai fatti è difficile rispondere.
Non mi sembra sia un reato esprimere un parere su un blog!
Usare il nome altrui come hai fatto tu è ancora reato, si chiama FALSO MATERIALE c.d SOSTITUZIONE DI PERSONA.
Esprimere un parere è una cosa. Diffamare un'altra. L'epiteto allucinante e tutte le suggestive allusioni integrano la diffamazione. Postare in anonimo per la Cassazione è anche esso reato.
 Al di la' ke i TG hanno diffuso ufficialmente dati per il Costo Totale di  TUTTE le auto blu ( anche di quegli enti che hanno la facciata di Privato ma ke in effetti "dipendono" dalla politica e alla fine sono a nostro carico se le cose vanno male) molto ma molto più alti di quanto il piccolo ministro ci ha annunciato, questi fondi dati al ministro La Russa sono una vergogna Pubblica ke i giornali, TUTTI, dovrebbero sbandierare ed i tg portare a conoscenza anche di quel popolo che ogni giorno viene evocato quale datore di divino e infinito potere a questi governanti !
ancora le auto blu? è da mesi che sentiamo brunetta interessarsi al problema, fare annunci, indire indagini, ma a oggi, siamo sempre allo stesso punto!!! quindi, a me sembra che l'argomento venga tirato in ballo dal servile ministro o per distrarre l'opinione pubblica da altre trame e/o per avere un po' di visibilità.....tra tanti loschi personaggi che cadono come birilli, c'è qualcuno che deve tener alto il buon nome del governo del (malaf-)"fare". quanto ai campi dux, 20milioni? accipicchia!! non era questa la manovra che taglia gli sprechi?  tagliano risorse alle regioni, congelano gli stipendi ai dipendenti p.i., ecc....e poi ci infilano uno SPRECO gigantesco come questo!!! e poi tremonti si eleva a grande "economista", come colui che sta "mantenendo i conti in ordine" col suo pseudo-rigore.....a proposito, ci dovrebbe spiegare la vicenda della proroga multe "quote latte" per infrazione normativa europea...va bene, è un regalo agli amici leghisti che si dimostrano sempre piu' "potenti" all'interno della coalizione ( o meglio, ogni loro desiderio è un ordine) ma poi non vada in giro a dire che il sud è sprecone e parassita....
a proposito di quel genio di Tremonti.,....leggi questa intervista, rilasciata a Giannini de La Repubblica.....il commercialista "trecconti" si erge a "filosofo".....Del resto, in questi giorni più che mai, non siamo costretti a subire, da parte del padrone delle emittenze, tutte le "perle di saggezza" di Gasparri, Bondi, Bonaiuti, Cicchitto, Capezzone......non ricordo un periodo in cui ci sia stata tanta "bassa lega" in un Governo!!! http://www.repubblica.it/politica/2010/07/18/news/tremonti_no_a_governi_tecnici-5654276/
togliendo la parte "filosofeggiante", il pezzo "forte", veramente degno di un rappresentante di questo malgoverno, è quello quando parla della "cassetta di mele marce" .......cioè dell'utri, brancher, scajola,cosentino,verdini & compagnia bella, sarebbero solo dei "frutti marci" isolati di un albero e/o di un frutteto lindo e cristallino.....peccato che QUELLE mele sono strettissimi collaboratori di cesare, siedono in parlamento e via dicendo.
Bandiera rossa trionferà...  fanno tanta tanta tenerezza, il comunismo è stato un REGIME FOLLE, CRIMINALE E SANGUINARIO in tutto il mondo, dalla Cina a Cuba, e loro...si chiamano "compagni"...se lo facessero in altre nazioni europee gli riderebbero per compassione o gli sputerebbero in faccia per la rabbia, CHI LO HA SPERIMENTATO SULLA SUA PELLE NON VUOLE NEANCHE SENTIRNE PRONUNCIARE IL NOME!!!
la tenerezza la fai tu che non arrivi a capire nemmeno il "significato" dell'uso del termine "compagno" in questo blog..........te lo svelo, viene utilizzato proprio per quelli come te!!!!! e infatti non ci si poteva aspettare altra risposta da uno come te!!!
mi dovete fare la cortesia di non essere ipocriti,se non avete il coraggio o gli argomenti per motivare le vostre opinioni politiche,non fatelo,se avete vergogna non nascondetevi dietro ad una affermazione falsa ed ipocrita oltre che poco eriginale,la parola comunismo ha solamente un significato,ed proprio per questo che quelli come voi quando vengono chiamati comunisti si nascondono,diversamente dovreste essere coerenti con le vostre idee e dire chiaramente perche siete comunisti e perche aderite alla sua ideologia,sempre ammesso econcesso che voi sappiate veramente cosa è e cosa è stato il comunismo.non insultate la nostra intelligenzasiete passati dal comunismo di berlinguer a quello della quercia poi al pds poi al pd ma si puo sapere che cacchio siete e cosa volete,cambiando il colore alla bandiera non si salva il culo politicamente ,la gente non è stupida.............
come volevasi dimostrare, e come avevamo previsto, il/i fascistello/i si è/sono innervosito/i.....
Lat. mediev. companio-onis = colui che ha il pane in comune, colui che mangia lo stesso pane.Non è bellissimo?
     «Caro Bersani basta con la parola 'compagno'...»Caro segretario basta con il «compagni e compagne» e con le Feste de l’Unità. La richiesta a Pier Luigi Bersani arriva da cinque giovani dirigenti romani e pugliesi, quelli che «ex» non sono, che al riguardo gli hanno scritto una lettera, cogliendo un sentimento che è anche di qualche «ex» .Caro segretario, scrivono Luca Candiano, Veronica Chirra, Matteo Cinalli, Sante Calefati e Mariano Ceci, «abbiamo l’età del Pd e vorremmo che anche la nostra tradizione politica fosse quella del Pd. Ti scriviamo perché vorremmo renderti cosciente del nostro disagio di fronte a parole e comportamenti che guardano in maniera ingiustificatamente romantica al passato. Vogliamo parlarti di come questo nostro disagio, di fronte a una nostalgia che acceca la nostra prospettiva del partito e del paese, si stia trasformando in delusione e di come questa delusione ci stia colpendo ai fianchi».Per loro, spiegano, i «compagni» sono quelli di scuola, ragion per cui chiedono di essere chiamati «democratici». A Bersani chiedono anche di indicare una strada «giusta», e una tradizione «nuova» a cui in quanto «nativi» del Pd hanno diritto e lui «in quanto segretario del Pd il dovere di darci». Idem sentire Stefano Ceccanti, Gero Grassi e Francesco Merlo, a cui non è proprio andato giù quel «compagni e compagne» pronunciato da Gifuni e Bersani.21 giugno 2010.
L'abecedario di Camilleri Comunismo? E' possibileLeonardo Sciascia sosteneva che il cattolicesimo e il comunismo fossero due parrocchie uguali, era un po’ cattivo coi comunisti. Intanto, il comunismo diceva e agiva cercando di far stare meglio gli uomini sulla terra e non nell’aldilà. Quindi le due parrocchie non erano mica tanto parrocchie. Io sono stato, e continuo a essere, un comunista. Certo il prezzo pagato è stato un prezzo alto, in vite umane, in molte cose. Certo che molte cose del comunismo, nella sua attuazione pratica, sono state sbagliate e si sono trasformate in errori tragici proprio nel conteggio di vite umane. Ma continuo a ritenere che l’aspirazione all’uguaglianza, al diritto uguale per tutti sia il dettame più cristiano che io abbia mai sentito, cristiano non cattolico. Purtroppo è un’applicazione terrena e quindi destinata a errori enormi, a sparire non saprei. Perché molti di quei princìpi sociali che erano alla base del comunismo sono entrati quasi senza avvertimento in certe visioni dello Stato sociale, della cura delle persone… Tante cose che nel primo Novecento non erano neppure ipotizzabili si sono insinuate, perché necessarie nel cammino sociale degli uomini. Non era un’utopia. È stata consumata e voltata in utopia proprio perché si è mal realizzata. Quando noi ci troviamo di fronte alla rivoluzione comunista in Cina, e dalla fame assoluta riesce a dare una scodella di riso a tutti, che cos’è questo se non un passo avanti nel vivere insieme di tutti gli uomini? Il comunismo è una perdita di libertà, perché si manifesta come dittatura. E questo è inevitabile. È possibile ipotizzare un comunismo senza dittatura? Pare che non sia possibile. Io credo che lo sia. Quando, in un futuro non troppo lontano, avverranno spaventose crisi economiche, perché ora siamo solo agli inizi di piccole crisi che colpiscono la finanza. In un futuro non così lontano, comincerà a mancare l’acqua. Stiamo vivendo in questi giorni un sommovimento mostruoso delle stagioni, blocchi immani si staccano, diventano iceberg perché la calotta polare non tiene più. Ci troveremo, credo, in un futuro non tanto lontano a combattere per un bicchiere d’acqua e allora forse ritroveremo una solidarietà che il benessere e il capitalismo c’hanno fatto dimenticare. Abbiamo rimosso non solo i princìpi del comunismo, ma anche quelli del cristianesimo e persino del vivere sociale.16 luglio 2010http://www.unita.it/news/culture/101279/labecedario_di_camilleri_comunismo_e_possibile
Ti amo tanto!Sei così giusto e sincero e intelligente e.............
Stai a vedere che ho trovato una fidanzata, eheheheh
Non x Giusti ke ama la parola CAMERATA,derivato dalle camerate militari con le sane canzonacce,i sekki d'acqua su ki dorm,le sane punizioni di centinaia di flessioni verso ki nn ha seguito la gerarkia....Soavi amikevolezze,forse 1 pò leziose,basate su valori veri,mica storie intellettuali da lettori di libri E del resto kiunque,persino Einstein,fugge davanti ad una bella legnata o davanti ad una bottiglia di olio di ricino,non trovi?
L'olio di ricino era nulla rispetto ai GULAG SOVIETICI E ALLE DEPORTAZIONI E TORTURE DI MILIONI DI PERSONE FATTE MORIRE DI FAME DAI REGIMI COMUNISTI CRIMINALI.
Tutte cose volute da Marx e non certo dal camerata Stalin,vero?
Lascia perdere Stalin, parliamo di altri...anche i criminali Mao, Ceausescu, Milosevic, Castro, Tito e gli infoibatori erano o sono fascisti? Vediamo se contnui a coprirti di ridicolo o hai un sussulto di dignità.
Se un albero riesce a dare un'intera cassetta di mele marce in periodo di raccolto vuol dire solo ke l'albero è malato:una cassetta sono tanti,TROPPI kg...
senza scomodare la filosofia, tantomeno quella tremontiana, dalle mie parti si dice che "il pesce puzza dalla testa..."
e a quanto pare, domani, il capo mele-marce riceverà un premio dalla prov.di milano quale "statista di rara capacità".....sì, capacità di "fregare" il popolo.....
Cara Stefy, a Milano è in "buona compagnia".....considerato ciò che sta emergendo anche da lì..... anche se Moratti e Formigoni fanno "buon viso a cattivo gioco...."  http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/18/i-padrini-della-ndrangheta-incassano-i-voti-nel-silenzio-assordante-della-politica-lombarda/41024/
Compagna Maria A leggere quell'articolo non so se avere di conati oppure una furia totale ed assoluta
Il Premier si riposa nella nuova residenza estiva presso il castello dei "Borghese".Speriamo solo che non gli venga in mente di andare a giocare nelle stanze di Junio Valerio Borghese che potrebbero ispirarlo ad un Golpe....se non ci ha gia' pensato.  SalutiGiorgio Battaglia
Perké,scusa...Cosa sta facendo già dal 1975?
Okay, da questi incredibili governanti della Seconda Repubblica ci si può aspettare di tutto, ma toglietemi un curiosità, ve ne supplico: i campi di addestramento di La Russa non si chiamano mica veramente "Campi Dux", vero?Ditemi, vi scongiuro, che non è così.Tranquillizzatemi, ditemi che si tratta solo di un nomignolo coniato dalla stampa per metterli alla berlina o per criticarne l'istituzione, e che non si chiamano davvero così.Ditemi, insomma, che la Repubblica Italiana, nata antifascista e fondata su una Costituzione che ripudia il fascismo, non è ridotta al punto di chiamare "Campi Dux" questi pagliacceschi raduni di giovani bramosi di giocare ai soldatini. 
Casta, non se ne può più
  • Scorte, l'Italia non ha paragoni con il resto d'Europa: cento milioni l'anno per tutelare anche chi non ne ha bisogno. In tutto 650 persone, soprattutto giudici e politici. Intanto a Roma molti commissariati chiudono alle 20 per mancanza di personale
  • Passi per le più alte cariche dello Stato, passi per i magistrati Antimafia, ma quando si vedono i servizi di scorta assegnati a “semplici” politici o ai figli di qualche personaggio importante, i conti non tornano davvero più. L’Italia ha un apparato scorte che non ha paragoni col resto d’Europa, una macchina che – secondo un calcolo molto approssimativo – ci costa circa 100 milioni di euro ogni anno. Ma che soprattutto toglie uomini delle Forze dell’ordine a servizi che sarebbero molto più utili per la popolazione, vedi il controllo del territorio, e che invece sono e saranno sempre più carenti (anche grazie alla manovra economica in via d’approvazione).
  • Difficile conoscere i dati ufficiali (gli ultimi disponibili sono relativi al gennaio 2009), ma – come si dice in questi casi – fonti bene informate riferiscono che nel nostro Paese sarebbero circa 2.500 gli uomini (tra poliziotti, carabinieri e finanzieri), impegnati quotidianamente nei servizi di scorta e tutela, e in quelli di vigilanza ai luoghi sensibili. 650 le persone che ne usufruiscono: al primo posto i magistrati, poi politici, diplomatici, generali, testimoni di giustizia, giornalisti, sindacalisti, imprenditori e qualche religioso. Sono numeri che, secondo il Consap – sindacato di polizia di destra – vanno moltiplicati quando si parla dei dispositivi giornalieri. “Solo a Roma – fa sapere il segretario generale Giorgio Innocenzi – ci sono 3.500 persone che ogni giorno scortano qualcuno. Oltre alle tutele fisse, quelle che vengono predisposte giorno per giorno con turni di accompagnamento di qualcuno. E tra questi qualcuno ci sono anche il figlio di Schifani (il presidente del Senato ha a disposizione 20 uomini per la sua scorta) e quello di Paolo Berlusconi, che quando vengono a Roma hanno diritto a due agenti di scorta al giorno”.
  • Cifra forse un po’ esagerata, se si pensa che, per esempio, dall’Ispettorato Viminale dipende la scorta fissa per 36 persone, da Villa Tevere (ovvero la Questura) per poco più di una decina. Per quanti magistrati o politici arrivino nella Capitale ogni giorno (discorso diverso, naturalmente, se dovesse venire in visita il presidente americano), il numero complessivo delle persone da proteggere si aggira attorno a un centinaio. Questo significa poco più di 500 uomini delle Forze dell’ordine, cui vanno sommati quelli che prestano servizio di vigilanza sotto punti sensibili o sotto le abitazioni di persone da proteggere. Si tratta comunque di numeri poco giustificabili. Il godimento della scorta è, naturalmente, bipartisan. Sempre secondo il Consap, tra i politici ci sarebbero per esempio l’ex ministro Pdci Oliviero Diliberto, il capogruppo dei senatori della Lega Federico Bricolo (che ha una scorta di 4 persone), il presidente della Commissione Difesa del Senato Giampiero Cantoni (due uomini), l’onorevole Marco Minniti (cinque agenti). “E ancora – continua Innocenzi – il senatore Carlo Vizzini ha 8 uomini al seguito, l’onorevole Mario Baccini ne ha cinque. Stesso numero per il giornalista Maurizio Costanzo“. L’ultima assegnazione è arrivata proprio ieri ed è toccata al da poco sottosegretario alla Semplificazione amministrativa, il leghista Francesco Belsito. Tanto per fare qualche nome.
  • L’assegnazione delle scorte viene decisa dall’Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale (Ucis), che fa parte del dipartimento di Pubblica sicurezza, quindi del Viminale. All’Ucis spetta assicurare in via esclusiva e in forma coordinata l’adozione delle misure di protezione e di vigilanza, in conformità alle direttive del capo della Polizia. Le richieste provengono dalle Prefetture e, visto che i prefetti sono nominati dal Consiglio dei ministri su indicazione del ministro dell’Interno, la politica c’entra, eccome. Sono quattro i livelli di rischio, che determinano quattro diversi tipi di scorta. Il primo (imminente, evidente ed elevato) prevede fino a tre auto blindate; il secondo (alto) configura la necessità di due auto blindate (su una viaggia la persona scortata, sull’altra la scorta); per il terzo (intermedio) si parla di tutela: un agente accompagna su un’auto blindata la personalità a rischio; il quarto (basso) presuppone la tutela ma su un’auto non blindata guidata da un agente, oltre alla presenza dell’agente di scorta. Ultimamente le auto blindate si sono comunque molto ridotte. A differenza delle altre, la scorta del presidente del Consiglio dipende dai servizi segreti.
  • Comunque lo si calcoli, lo spreco è sotto gli occhi di tutti. Soprattutto in un momento in cui, sia a livello centrale sia a livello periferico, si taglia per mancanza di risorse. Il 7 luglio scorso il questore di Roma Giuseppe Caruso ha diffuso una circolare per comunicare che “è stato avviato un piano di fattibilità al fine di ottimizzare le risorse umane e finanziarie che vanno progressivamente riducendosi. In particolare – scrive ancora Caruso – si è dovuto registrare la chiusura degli Uffici emergenza e Pronto intervento nei turni serali e notturni in diversi commissariati”. Come a dire che, mentre l’ex ministro Scajola gira ancora con la scorta e ha otto uomini a disposizione, i cittadini di Trastevere (come quelli di altri 18 commissariati) dalle 20 in poi troveranno le porte chiuse in caso di necessità. Inutili gli appelli e soprattutto le proposte che il Consap e, in precedenza, il Silp Cgil, hanno avanzato circa la riorganizzazione del personale. La casta continua a proteggere solo se stessa.Da Il Fatto Quotidiano del 17 luglio 2010
  • http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/17/casta-non-se-ne-puo-piu/41016/ 
  • Quest'articolo odierno sulle auto blu rende bene l'idea. Vorrei aggiungere qualche particolare. Io non conosco i numeri delle cosiddette "auto blu". Nel senso che nelle auto blu non vanno conteggiate quelle destinate proprio ad esperire servizi pubblici. (mi riferisco, ad esempio, a quelle destinate a svolgere servizi civile di assistenza, ma non solo). Inoltre, c'è da aggiungere che la P.A. disponde di un enorme "parco auto" "a noleggio". Il discorso su tali vetture è singolare. A seconda dei destinatari, cambia il tipo e la cilindrata. Ad esempio, quelle destinate ai dipendenti "comuni mortali", che le utilizzano allorquando la stessa amministrazione li "comanda" in servizio in località molto distanti sul territorio regionale, non comprendono ovviamente l'autista, e si tratta in genere di "utilitarie medie" (es. brava fiat). Nella stessa amministrazione pubblica, al dirigente d'alto rango viene destinata un'auto che sial almeno una BMW di grossa cilindrata, CON autista. Per lo più si tratta di dirigenti che potrebbero tranquillamente guidare da sè, che potrebbero anche girare in una "bravo".
  • Passando ai "giochini" di La Rissa.....che dire??? Si tratta di un altro spreco che questo Governo opera, magari per tener buono un ex finiano. I campi dux stimolano la memoria sui vecchi balilla. Del resto, di quello si tratta. Oggi l'"addestramento militare" è volontario. E i volontari non mancano. Ci sono anche tanti giovani che, al posto del servizio militare, prestano "servizio civile" rendendo servigi di notevole importanza.
  • Ho letto che l'on. Di Pietro ha aderito all'invito di Jacopo Fo alla "obbedienza civile", così come proposto su "Il Fatto". Non so quanto potrà essere utile, ma vale la pena tentare.
  • Così come ho letto che, mentre "baffetto D'Alema" continua con le sue pippe mentali di sapore suicida, Vendola si "candida" per le primarie del centro-sinistra. Magari è una candidatura solo provocatoria, ma....ben venga anche la provocazione!!!!!  Il PD deve svegliarsi dal torpore. Proprio ieri sera, alla festa cosiddetta dell' "UNITA'" che c'è in questo periodo dalle mie parti....qualcuno ha chiesto alla platea di alzare la mano per l'eventuale candidatura di "Bersani" alla guida del centro-sinistra: nessuno ha alzato la mano. Quando s'è fatta la stessa richiesta per l'eventuale candidatura di Vendola, c'è stata un'ovazione.
  • Personalmente Bersani non mi dispiace, anche se lo trovo troppo legato al "baffetto", per i miei gusti. Ma sul successo di Vendola vale la pena riflettere: forse serve a dare la misura di quale e quanto sia lo scontento degli elettori "di sinistra".
Fosse questa la vicenda umana potrei capire,ma ahimè, non vedo nè spirito di rivalsa, nè voglia di riscatto sociale, radici umili che cercano rispettabilità, no, niente di tutto questo. Brunetta è la megalomania allo stato puro.Il teatro dell'assurdo.Neanche, di nuovo in osteria( ambiva al premio Nobel).I fannulloni della P.A.,i poliziotti panzoni,i tornelli, ora gli autisti delle auto blu.Ma neanche se faccio contorsionismo mentale posso pensare cose simili.Ha qualcosa di Sgarbi e sete di gloria, lo ha intervistato la Bignardi su La7( se non ricordo male) e dire che aveva la coda di paglia è dire poco.Intervista difficilissima, imbarazzante, era oltre essere sulla difensiva, era furioso per qualsiasi tipo di critica anche solo domanda al suo libro.Ora generalmente chi è di umili origini( il nostro è figlio di un venditore ambulante), per mia esperienza personale,è dalla parte dei più deboli/svantaggiati( passatemi i termini).Invece, parere personalissimo,il suo feroce complesso di inferiorità, lo scarica vigliaccamente e alla rinfusa su soggetti, boh, come li dovrei definire: semplici lavoratori.La statura morale di un uomo.Alzo di tanto il livello perchè ne abbiamo bisogno e invito tutti a vedere su youtube l'intervista a Pieramillo Davigo a Parla con Me della Dandini, questa è una reale boccata d'ossigeno per l'intellgenza.
Vedo con piacere che anche Lei si indigna per il fenomeno Auto Blu, autentico buco nero di risorse e simbolo di previlegio dei politici. A questo punto Le devo chiedere pero' quanti eletti in IDV hanno l'auto Blu e quanti hanno rinunciato ad averla. Perchè è ovvio che se si critica il fenomeno e poi si scorrazza con il bolide fiammante pagato dai cittadini qualcosa che non va c'è.non crede.Cordiali SalutiDario