2011:GOVERNO COLPISCE E AFFONDA LA FAMIGLIA

Il 2011 si preannuncia non proprio roseo, ad essere ottimisti, per le famiglie italiane. Le associazioni dei consumatori riunite hanno fatto due conti ed il risultato è forti rincari per cibo, benzina, trasporti, polizze e tariffe che, messi tutti insieme, peseranno su ciascuna famiglia nel prossimo anno per circa 1.000 euro. Una vera stangata. Al primo posto della classifica dei rincari stilati dal Casper - il comitato contro le speculazioni e per il risparmio formato da Adoc, Codacons, Movimento per la difesa dei consumatori - c'è la voce trasporti, treni, benzina, pedaggi autostradali che comporterà un aggravio per le famiglie di circa 195 euro. Al secondo posto, troviamo gli alimentari con 191 euro in più l'anno. A seguire, la voce bollette, luce, acqua, gas, elettricità e rifiuti che costeranno alle famiglie 189 euro in più. Ma anche altri settori saranno la croce delle famiglie italiane nel prossimo anno: banche e assicurazioni, in particolare secondo l'indagine dei consumatori aumenterà la responsabilità civile per le auto per un importo pari a 33 euro per polizza. Non meno confortanti sono le previsioni di Adusbef e Federconsumatori che parlano di una stangata a famiglia di 1.106 euro per il prossimo anno: 267 euro per gli alimentari, 122 euro per i treni, compresi quelli dei pendolari, 41 euro per il servizio di trasporto pubblico locale, 65 euro per i servizi bancari, 105 euro per Rc auto, 3 euro per le tariffe autostradali, 161 euro per le bollette, 131 euro per i carburanti e infine, 87 euro per la benzina. Questa è la fotografia reale del futuro che attende migliaia di famiglie italiane per colpa di un governo che, impegnato ad occuparsi di legittimo impedimento e di campagna acquisti di parlamentari per rimanere ben saldi sulle poltrone, ha trascurato le famiglie ignorandone le difficoltà, creando un'iniquità e un'ingiustizia sociale senza pari. Avevano annunciato, in campagna elettorale, che mai e poi mai avrebbero messo mano nelle tasche dei cittadini e lo hanno ripetuto incessantemente in questi due ultimi anni di governo irresponsabile. La realtà dimostra, invece, che l'hanno fatto eccome e per di più senza che le famiglie ottenessero nulla in cambio. I tagli del governo e di Tremonti agli enti locali hanno fatto sì che questi non avessero altra scelta che scaricare sulle famiglie la maggior parte della riduzione dei trasferimenti, aumentando i costi dei servizi. Il risultato è che le mani nelle tasche dei cittadini le hanno messe eccome, soprattutto in quelle dei soliti noti, ovvero, dipendenti e pensionati, non sfiorando invece quelle sempre più piene di ricchi ed evasori fiscali. La verità è che si sta creando, ogni giorno di più, una disuguaglianza sociale preoccupante, dove i ricchi sono sempre più tali ed aumenta sempre di più, invece, il numero di famiglie che si impoveriscono. Occorre, ripartire in fretta, prima che sia troppo tardi. Non si può dire a parole che la famiglia è al centro dell'azione di governo e poi infischiarsene nei fatti facendo scelte di politica economica che vanno in tutt'altra direzione. Quello che serve è innanzitutto un vera rivoluzione del sistema fiscale, con processi di detassazione riservate a quelle famiglie a reddito fisso, lavoratori dipendenti e pensionati, che sono i più colpiti dalle scelte tutte sbagliate di questo governo. Serve, poi, andare a colpire i grandi patrimoni, le speculazioni finanziarie e le rendite produttive perchè è inaccettabile che la crisi economica e l'immobilismo del governo colpisca in maniera profondamente disuguale i cittadini e che a pagarne il prezzo più alto siano le fasce più deboli, dipendenti e pensionati. E' anche per questo che se ne devono andare a casa.

Commenti

bhe, signor Donadi, con gli stipendi dei politici,diciamo che queste cose a voi tutti non vi toccano gran che....finchè anche i vostri stipendi e privilegi annessi non saranno resi dignitosi e proporzionati alla vita del Paese, in media,le prediche anche se veritiere non son molto coerenti e oneste ..........l'esempio lo dovete dare voi su queste cose pratiche e quotidiane. o no, cari frequentatori del blog ??? 
Donadi, di solito mi riconosco perfettamente nei tuoi articoli, ma a leggere quanto peggio la famiglia italiana se la passerà quale valore aggiunto ci stai portando? Da alcuni giornalisti e dal toccar con mano sappiamo bene come ci vanno le cose; stai usando questa invettiva per dirci quanto male ha fatto questo Governo? Sarebbe l'ennesima constatazione, ma lo sappiamo già! Ma sai perché mi girano le p.ll.? Perché un politico, dall'alto dei suoi 200.000 euro annui, ci sta dicendo che si è accorto di come arrancano i comuni mortali, capisce quanto deve essere difficile sopravvivere "là fuori". Non ci siamo, anche il tuo stipendio - a ns. carico - allontana la gente dal voto. Una domanda, ma è una vita che te lo chiedo (Marghera, autunno 2009, ricordi?): quante famiglie vivrebbero con lo stipendio di un parlamentare??? E tu cosa stai esattamente facendo per i "poveri cristi" di cui ti sei accorto?????           Come? Proposte di legge che nessuno discute? Aspettiamo che diventi-amo maggioranza? 
Caro MASSIMO,se vuoi fare la rivoluzione fiscale devi liberarti di BORGHESI!Per questo obbiettivo occorre redistribuire il carico fiscale dai lavoratori dipendenti e pensionati agli imprenditori senza diminuire il carico fiscale complessivo dato l'enorme DEBITO PUBBLICO!Per ottenere tuttociò occorre abbandonare, per accertare la capacità contribuitva effettiva e globale comprensiva di tutti i tipi di rendite così come volevano i nostri PADRI COSTITUENTI, l'attuale sistema induttivo/sintetico che causa, questo anno, 160 miliardi di mancato gettito erariale, e attuare il sistema, coerente con il dettato Costituzionale, analitico/deduttivo/sistematico.In sintesi: per introdurre il sistema analitico/deduttivo/sistematico dobbiamo abolire il sistema dei redditi forfetari e che in denuncia dei redditi siano scritti tutti i redditi effettivi comprensivi di tutti i tipi di rendite, siano scritte tutte le spese comunque fatte e sull'importo della differenza redditi/spese si applichino le aliquote progressive ai relativi scaglioni di reddito il più ravvicinati possibile.Caro MASSIMO, tieni presente che: LE SPESE DI TUTTI FORMANO I REDDITI DI TUTTI!Quando tu spendi diminuisce la tua capacità contributiva ma automaticamente si forma e aumenta quella di chi ti vende siano essi beni o servizi e una volta certificato il tutto niente da tassare sfugge!Caro MASSIMO,Il sistema analitico/deduttivo/sistematico significa: TRASPARENZA, LEGALITA' E RISPETTO DELL'ARTICOLO 53 DELLA COSTITUZIONE!Se volete saperne di più visitate il seguente blog: articolo53.blogspot.comBUON ANNO A TUTTITORELLI ROBERTO
Ma il signor Berlusconi e il suo governo non mettono le mani nelle tasche degli italiani: loro no, obbligano gli altri a farlo con tutti i tagli che già ci hanno imposto. Giustamente gli italioti sono più contenti ora che c'è B. che gli propina il grande fratello e le sceme sorelle!
CON CHI STA IDV, COL PD DI D'ALEMA, O CON I LAVORATORI DELLA FIOM?CON CHI TRATTATE VOI, PER LE STRATEGIE POLITICHE, CON BERSANI  O CON IL PADRONE EFFETTIVO DEL pd?
Questo vale per quelle persone che votarono berlusconi,che dicevano prodi ci ha rovinato con le tasse,bene adesso italioti che non siete altro,state meglio adesso? oppure stavate meglio tre anni fa quanto al governo c'era prodi,fatevi due conti e poi mi fate sapere