BRANCHER AL MINISTERO BARZELLETTA

 

Aldo BrancherAldo Brancher

Aldo Brancher è il nuovo ministro per l’Attuazione del Federalismo del Governo Berlusconi. Questa è la goccia che fa traboccare il vaso. Di tutto ha bisogno questo Paese tranne che di un nuovo inutile ministero, per di più sul federalismo, che un giorno si e l’altro pure questo governo rinnega nei fatti. Ci vengono a parlare di federalismo ma poi ogni loro atto o iniziativa va nella direzione opposta. Ogni giorno lo rinnegano però si inventano il ministero ad hoc. Questa, a casa mia, si chiama presa per i fondelli. In Parlamento, abbiamo appena finito una discussione fasulla sul codice delle autonomie degli enti locali, un provvedimento fondamentale, a detta del governo, per la grande rivoluzione federalista. In realtà, il Codice delle autonomie va nella direzione opposta del federalismo, perché toglie competenze a comuni, province e regioni e dei tanto strombazzati tagli che avrebbe portato con sé ne è rimasto solo uno: un taglio ai tagli, cioè hanno deciso di non tagliare nulla.  Per non parlare poi del provvedimento sul federalismo fiscale che abbiamo approvato in Parlamento più di un anno fa ma che ormai è vittima della sindrome del gambero, un passo avanti e tre indietro. A quanto detto prima, si aggiunga il triste capitolo dei finanziamenti per le grandi infrastrutture delle regioni del Nord, sospesi dal governo da più di un anno, quelle stesse regioni dove la Lega fa proseliti ma che in realtà ricevono solo sonore prese in giro da Berlusconi e Tremonti. Si riempiono la bocca di tagli agli sprechi e ai costi della politica e poi vanno ad inventarsi un nuovo ministero “barzelletta”, con un ministro designato di cui poi vi dirò, che comporterà inevitabilmente costi per decine di milioni di euro, tra personale, uffici, strutture, ecc.. Sulla crisi dormono il sonno dei giusti. Però poi sono bravissimi a moltiplicare le poltrone della politica. A chi serve questa ennesima poltrona? Agli italiani o a Berlusconi per tenersi buona la Lega, quella che urla Roma ladrona al Nord, ma che a Roma sta benissimo? Siamo alla solita pagliacciata. Ma ciliegina sulla torta è il profilo del nuovo ministro, Aldo Brancher, colui che, a quanto si legge nei libri di Marco Travaglio e Peter Gomez, è passato dalla prima alla seconda Repubblica attraverso le aule dei tribunali. Scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare, è stato condannato in primo grado e in appello per falso in bilancio e finanziamento illecito al Psi. Brancher si salva in Cassazione grazie alla prescrizione per il secondo reato e alla depenalizzazione del primo da parte del governo Berlusconi, del quale faceva parte. E veniamo alle opere e ai giorni di Brancher degli ultimi anni secondo il Corsera di oggi: indagato a Milano per ricettazione nell’indagine sulla scalata di Fiorani all’Antonveneta e tre mesi nell’ambito dell’inchiesta su finanza e riciclaggio. Ce ne è abbastanza per cominciare a chiederne le dimissioni da domani.

Commenti

Mozione di sfiducia da Pd e Idv"Vicenda oscura e inqualificabile" Franceschini: "Non basta la rinuncia al legittimo impedimento". Di Pietro: "Per la dignità del Parlamento". Bossi: "Caso chiuso". Necessaria la firma di almeno 63 deputati, poi il voto per appello nominale. L'Udc contrario   
  • ROMA - Pd e Idv presenteranno insieme alla Camera una mozione di sfiducia nei confronti del ministro per il Decentramento, Aldo Brancher. Il presidente del gruppo democratico, Dario Franceschini, ha lanciato l'iniziativa raccogliendo l'adesione immediata dell'Italia dei valori. L'Udc si è invece chiamato fuori per non dover sottoscrivere una mozione unitaria con l'Idv."La nomina del ministro Aldo Brancher - ha spiegato Franceschini - assume caratteri sempre più oscuri, da chiarire immediatamente. Non basta la rinuncia al ricorso al legittimo impedimento, la vicenda resta inqualificabile". Il capogruppo democratico ha precisato che il suo partito presenterà una mozione di sfiducia individuale sulla base dell'articolo 115 del regolamento della Camera, che prevede la sottoscrizione di almeno 63 deputati per le mozioni di sfiducia, nonché il voto per appello nominale. "Comincerà subito la raccolta delle firme - ha garantito - e ci impegneremo affinché il sostegno sia il più ampio possibile. Se nel frattempo il ministro Brancher decidesse di dimettersi, farebbe un servizio al Paese".I cronisti hanno chiesto a Franceschini se la mozione sarà unitaria per i gruppi parlamentari di opposizione. "Le mozioni di sfiducia - ha risposto - non le sottoscrivono i gruppi parlamentari, ma i singoli deputati. Noi presentiamo la mozione e poi chiederemo di sottoscriverla al maggior numero di deputati possibile".Il partito di Antonio Di Pietro ha in ogni caso assicurato la sua adesione. Il presidente dei deputati dell'Idv, Massimo Donadi, si è detto "molto soddisfatto" dell'iniziativa. "E' passata la nostra linea - ha affermato - la rinuncia al legittimo impedimento non ha spostato di un virgola la questione politica e questa vergogna istituzionale si può cancellare solo con le dimissioni del ministro Brancher''. Donadi ha quindi osservato che se fosse vero il veto dell'Udc per una mozione unitaria, si tratterebbe di un "episodio patetico"L'Idv ha anche annunciato che presenterà domani un'interrogazione al governo per avere chiarimenti sui motivi della nomina a Brancher di ministro e quali siano le funzioni per lui previste, visto che sulle deleghe non c'è ancora chiarezza 1. "In questo momento non occorrono distinguo - ha precisato Di Pietro - ma è fondamentale che ogni singolo parlamentare risponda alla sua coscienza e ai cittadini su un atto di una gravità inaudita. Brancher è stato nominato ministro solo per non farsi processare e questo è un atto non solo immorale ma che umilia profondamente le istituzioni e la democrazia. Noi ci appelliamo a tutti i deputati, al di là degli schieramenti, affinché appongano le loro firme su un atto di sfiducia che potrà ridare dignità all'azione politica di questo Parlamento".Più sintetico il commento di Umberto Bossi: "Il caso Brancher? "E' chiuso, basta". Il ministro delle riforme per il federalismo ha deciso di non commentare la mozione di sfiducia e si è limitato a dire che "è stato fatto un errore sulle deleghe". Il settimanale "Famiglia Cristiana" ha invece espresso un giudizio molto duro sul caso. L'editorialista Beppe del Colle ha definito Brancher un "ministro del nulla", nominato "in funzione dell'ennesima legge ad personam, per sottrarre i politici alla giustizia, mentre si tradisce la Costituzione sui temi della legge uguale per tutti, della libertà di stampa e dei fini sociali in tema di economia di mercato. La maggioranza è divisa su tutto, tranne che sull'ossequio devoto (almeno a parole) al capo del Governo. Che differenza con la politica di alcuni anni fa''.
(29 giugno 2010)http://www.repubblica.it/politica/2010/06/29/news/brancher_il_pd_presenta_mozione_di_sfiducia-5250505/?ref=HREC1-3 Posto che, come sempre, l'UDC si comporta come lo "scrutatore non votante", almeno su questa questione, pare ci sia una buona intesa con il PD......
C'è un articolo molto interessante, su L'Unità, di Giovanni Maria Bellu 
  • Il silenzio di Brancher
Era stato un grande atto di responsabilità e anche di prudenza. E ne va dato atto al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Aveva portato dentro il governo un suo ex dipendente sotto processo per appropriazione indebita, ma si era premurato di nominarlo ministro "senza portafoglio". Per la tranquillità di tutti. Purtroppo, e ce ne duole, tanta sensibilità istituzionale non è stata premiata. Anzi il premier è ora costretto a sopportare una nuova figuraccia. È davvero troppo. E siamo certi che Aldo Brancher - ministro senza portafoglio e senza pazienza - avrà la cazziata che si merita. Anche se, nella sua indulgenza, alla fine il premier lo perdonerà e non li toglierà da sotto il sedere la poltrona ministeriale. Se non altro perché nessuno ancora sa quale poltrona sia (ministro del "federalismo"? Del coordinamento spaziotemporale? Dei giunti cardanici?). E pochissimi, d'altra parte, sanno le precise ragioni per le quali l'ha avuta quella maledetta poltrona. Sì, evitare il processo, questo ormai è ufficiale. Ma parliamo delle ragioni originarie. Quelle che sono note a Silvio Berlusconi, Umberto Bossi e al medesimo Aldo Brancher.Un tipo frettoloso. Anche i suoi amici, gente che di queste faccende se ne intende, lo criticano. Sarebbe bastato che si presentasse nell'aula del tribunale, balbettasse qualcosa, e avrebbe trascorso un'estate serena per poi far valere il "legittimo impedimento" in una delle udienze successive. Invece Brancher ha voluto usarlo subito, come un bambino che apre i pacchi alla vigilia di Natale. E nell'euforia deve aver pensato di essere ministro per davvero: «Devo organizzare il mio ministero», ha proclamato l'altro ieri nello stupore generale. E così gli è arrivata sul cranio una nota della presidenza della Repubblica che da sola, anche se non ne fosse seguita una furente richiesta di dimissioni da parte dell'intera opposizione, cose mai viste, avrebbe indotto chiunque a ritirarsi dal governo, dal parlamento e, magari, anche dall'Italia. Soluzioni che, naturalmente, Aldo Brancher non prende in alcuna considerazione. Starà incollato al suo posto. E si ricorderà che la pazienza è la virtù dei forti.Di gente come Marcello Dell'Utri, per esempio. Sempre in parlamento e sempre imputato. Sempre libero, salvo una breve parentesi, e oggi, giorno della sentenza d'appello, chissà... magari anche innocente tra prescrizioni e derubricazioni. O come Vittorio Mangano il quale - erano altri tempi - non potè mai diventare parlamentare. E sopportò, in silenzio, dall'ergastolo, il peso dei suoi segreti. Noi, purtroppo, sopportiamo quello di Aldo Brancher. Il quale, col suo ministero senza portafoglio, costa comunque alle casse dello Stato un milione di euro. La stessa cifra, per coincidenza, della quale è accusato d'essersi indebitamente appropriato nel processo che tenta di evitare. Ma perché mai un personaggio così è stato nominato ministro? Perché Umberto Bossi ha dovuto ingoiare questo colossale rospo e Berlusconi questa vergogna? Silenzio, Brancher. La tua poltrona, a qualunque cosa serva, è d'acciaio. 
Sempre a Roma. Come l'Imperatore Caligola nominò Senatore il suo cavallo, altrettanto Giorgio Re di Napoli e PAPI RE L'IMPUNITO Grande Maestro hanno nominato Aldo Brancher L'IMPEDITO Ministro della Repubblica Italiana. E la storia si ripete...
Date le origini bellunesi (Trichiana) del neoministro Brancher, noi dell'IDV di Belluno siamo particolarmente sensibili sull'argomento. C'è ben poco da andare fieri di questo personaggio che di certo non rappresenta il meglio della nostra terra. C'è perfino chi, come certi rozzi politicanti da quattro soldi del PDL e della Lega locali, ha esultato per la nomina... Questo è il link all'intervento sul nostro blog relativamente al neoministero inutile: http://www.belluno-italiadeivalori.it/blog/pivot/entry.php?id=6 Da notare, ed è molto grave, che Brancher aveva promesso che si sarebbe impegnato politicamente per alcune fabbriche della Valbelluna in seria crisi (come la Ideal Standard o la Ceramica Dolomite). Ora che è il ministro del Legittimo Impedimento non avrà più tempo. Già prima non gliene fregava nulla. Ora ancor di meno. Grazie tante...
ecco spiegata l'urgenza e la "utilità" di tale ministero: http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/24/il-ministro-brancher-chiede-il-legittimo-impedimento-per-limputato-brancher/ 
La corruzione, concussione, criminalità, malavita e malaffare non sono di casa solo al sud, ma si sono estesi in metastasi all'intero Paese. Ora col federalismo ci aggiungiamo la megalomania ed il senso di potenza e di impunità dei nuovi cacicchi e piccoli zar regionali, chiamati poposamente governatori (come negli U.S.A.! in California, Texas, ecc.). La comoda poltrona ha dato loro alla testa. Ad esempio il Veneto, con 4 milioni di abitanti, ha rappresentanze con 60 uffici in 31 Paesi. Non si sa a cosa servano, ma si sa sa che costano moltissimo e chi le paga! "El Veneto Polenton, paga e tasi!"  Le Ambasciate della Serenissima sono state tutte istituite dal Doge Galan, grande amico ed estimatore di PAPI RE L'IMPUNITO e, soprattutto, dell'integerrimo Dell'Utri, suo collega di lavoro a Mediaset. Vi sono  10 Uffici in Cina, altri in Bielorussia, 4 in Bulgaria, 1 in Vietnam, 1 a Portorico.... Ma cosa aspettano i Consiglieri IdV a denunciare questi assurdi ed intollerabili sprechi? O si sono pure essi accomodati nelle loro comodissime e ben retribuite poltrone... 
  • Duemiladieci battute di Francesca Fornario
  • Serve un ministro delle Bolle della Plastica Da Imballaggio?
  • Colloquio tra Berlusconi e Ghedini. «Ehi, Capo...». «Niccolò? Sei tu?». «Sì!». «Ma dove sei?». «Qui!». «Qui dove?». «Nella vasca dei piranha. Mi vedi? sono quello con gli occhiali». «Che diavolo ci fai lì dentro?!». «Ho il blocco dello scrittore. Non so cos'altro inventarmi per non presentarmi in tribunale a deporre sul caso Favata. L'ultima trovata, nominarlo mio consulente per la legge sulle intercettazioni, era così dadaista che ho vinto la Biennale d'arte astratta battendo un tizio che frigge gli specchietti retrovisori dei taxi e poi se li mangia». «Ma è tutto il giorno che ti cerco, dobbiamo risolvere il problema di Don Gelmini rinviato a giudizio per molestie!». «Sì, ce l'ho: ministro... ministro... accidenti, maledetto blocco dello scrittore!». «Concentrati!». «...Ministro della mano morta!». «Ma no, mi serve qualcosa per tenermi buono Bossi, una cosa tipo Ministro della Padania, ministro dei rapporti con i Celti...». «Ci sono: Ministro dell'Attuazione del Federalismo!». «Sveglia, l'ho appena fatto, è Brancher. Dovevo, era citato nei verbali di tante di quelle inchieste che i magistrati, per fare prima, hanno ordinato il computer con il tasto Brancher». «Ministro per il Federalismo dell'Attuazione?». «Senti, mi rendo conto che non è facile evitare ripetizioni: la lista dei ministri è più lunga dei titoli di coda di Guerre Stellari, ma non possiamo voltare le spalle agli amici che hanno bisogno del legittimo impedimento, perciò sforzati». «Ministro delle attività improduttive? Ministro della mezza età o... ci sono: Ministro delle Bpiccdsdas!». «Eh?» «Ministro delle Bolle della Plastica Da Imballaggio Che Ci Si Diverte a Scoppiarle. Minzo ci monta un bel servizio tipo: Esplode la mania della plastica da imbalaggio, interviene il Governo...». «Ottimo. Ho solo una perplessità: sicuro che non lo abbiamo già fatto?». «Così, su due piedi, mi pare di no...». «E Fitto?». «Giusto... no, aspetta, Fitto è ministro per... per i rapporti Occasionali?». «Non lo so, non è che me li posso ricordare tutti».
20 giugno 2010http://www.unita.it/rubriche/fornario/100197
I PULITISSIMI LEGHISTI, PERDONO MERDA ( SCUSATE) ORAMAI RESA PUBBLICA.  DENUNCIAMO AI GIUDICI . QUESTO, e' un farabutto leghista. LEGHISI? PIDIELLISTI? ANDATE AL CESSO  E INTRODUCETEVI e scaricate la pucci. ( PS. TRANNE I SINCERI) se ne troverete uno.
ON. DONADI, COME FA A TOLLERARE IL TURPILOQUIO DI QUESTI 2  SOGGETTI? LEI CHE FA TANTO IL LEGALISTA MORALISTA SI RICORDI CHE IL DIRITTO DI CRITICA ANCHE ASPRA NON PUO' COMUNQUE TRADURSI NELL'INGIURIA E NELLA DIFFAMAZIONE: LEI E' IL TITOLARE DEL BLOG E RISPONDE IN CONCORSO CON GLI UTENTI DEI REATI SUDDETTI DA QUESTI COMMESSI... COMINCIATE TUTTI VOI A RISPETTARE PER PRIMI IL CODICE PENALE!
guglielmo, pensa a te! in questo blog, hai diffamato e ingiuriato parecchia gente.....
Gigi, tu non devi permetterti di scrivere falsità sul mio conto, io non ho mai usato contro nessun esponente dell'opposizione termini come delinquente, criminale, mafioso, bandito, omuncolo, farabutto, ladrone che abbondano su questo blog, nè ho mai insultato alcun utente, affermare che una persona è paranoica o ignorante o che un politico è un populista non costituisce reato. Citami una sola diffamazione da parte mia, se non sei in grado chiudi il becco e togliti dai piedi.
e tu non permetterti di dire che quì si diffama!! e cmq non sono affari tuoi nel senso che non sta a te giudicare se uno è un diffamatore o meno solo perchè esprime una propria opinione su un leader politico!! chiaro il concetto?  se poi ti fa cosi' male leggere come la gente considera il tuo idolo, mi chiedo perchè ti ostini a venire su questo blog?  cosa ti aspettavi quì? la sua santificazione? qui' è IMPOSSIBILE!! per cui,è INUTILE CHE SBRAITI CONTRO GLI UTENTI DEL BLOG!!! ed è inutile che ti elevi a GIUDICE !!  quindi, il becco faresti bene a chiuderlo TU e togliti TU dai piedi!! a tal proposito, ti consiglio di andare su www.forzasilvio.it cosi' eviti, in futuro, di fare sangue acido.
Sia chiaro un concetto, io non stavo parlando con te, manco ti conosco, tu mi hai attaccato e mi hai accusato in maniera falsa e ti ho risposto come meriti, punto e basta.
Tommaso, tu che c'entri, io manco ti conosco, non capisco perchè ti sei intromesso, stavo solo rispondendo a Gigi, quindi fai pace col cervello!
QUESTO TOMMASO E' FUORI DI TESTA, E' QUI SOLO PER FARE CONFUSIONE, PARLA E SI RISPONDE DA SOLO, MA CHI L'HA SCIOLTO?
Wiki dice di lui: Procedimenti giudiziari Detenuto per 3 mesi nel carcere di San Vittore, fu uno dei pochissimi inquisiti di Mani pulite a ricevere solidarietà dall'ambiente esterno: lo rivelò il suo datore di lavoro Silvio Berlusconi raccontando che "quando il nostro collaboratore Brancher era a San Vittore, io e Confalonieri giravamo intorno al carcere in automobile: volevamo metterci in comunicazione con lui"[2]. Scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare, è stato condannato con giudizio di primo grado e in appello per falso in bilancio e finanziamento illecito al Partito Socialista Italiano. Brancher viene assolto in Cassazione grazie alla prescrizione per il secondo reato e alla depenalizzazione del primo da parte del governo Berlusconi, del quale faceva parte. Viene indagato a Milano per ricettazione nell’indagine sullo scandalo della Banca Antonveneta e la scalata di Gianpiero Fiorani all’istituto creditizio: la Procura ha rintracciato, presso la Banca Popolare di Lodi, un conto intestato alla moglie di Brancher con un affidamento e una plusvalenza sicura di 300mila euro in due anni.[3]
Aldo Brancher di Verona é stato premiato da PAPI RE l'IMPUNITO con il Premio Oscar alla Carriera con la poltronissima di Ministro per l'attuazione del federalismo. In effetti ha una carriera lusinghiera ed un strabiliante curriculum, degno del suo Padrone. Ha iniziato come sacerdote paolino per diventare poi Manager Fininvest. All'epoca di Tangentopoli é stato condannato in 1° e 2°grado per finanziamento illecito al Psi della buonanima di San Bottino. Ha scontato tre mesi di carcere a San Vittore per meditare sulla sua buona sorte. Ha tutt'oggi pendenze giudiziarie, ma PAPI RE l'ha assolto facendolo Ministro della Repubblica, per cui non dovrà presentarsi davanti al magistrato, grazie alla legge "ad Castam" sul legittimo impedimento. Ben inteso in attesa di prescrizione del reato...
 Gentilissimo On.le Donadi,Il commento cui rispondo mi ha ricordato la porcata sul legittimo impedimento !!!!A che punto siamo con il referendum abrogativo ?Saranno graditissime sue notizie in proposito. Ovviamente per l'abrogazione di questo scempio !!!
Ma oltre a Dell'Utri e Brancher c'è Galan che nel suo libro "il nordest sono io" dice che deve tutto a Dell'Utri, che vive non del misero stipendio di governatore, ma dei regali dei suoi amici. I regali sono delle imprese a cui lui ha girato gli appalti del Veneto che, in base alla legge obiettivo e quant'altro sono rimasti nell'ombra e non controllati da nessuno, per il momento. Certo è che in Veneto sono tutti collusi, destra, sinistra, lega , ma forse anche corte dei conti, guardia di finanza ecc. In Veneto emerge solo l'omertà, manco in Sicilia...Qui si sta distruggendo il Veneto di autostrade per le concessioni ai privati, gli ospedali, Veneto city e varie city, porto, inceneritori, mega elettrodotti, centrali nucleari e quant'altro.Tutto con progetti di finanza.All' ultimo, prima di andarsene, ha firmato un ulteriore pacco di progetti di finanza che non conosciamo ancora.Ce li ha regalati in sovrappiù.Il fatto che sia stato nominato ministro la dice lunga.Caro Di Pietro venga a scoperchiare i disastri del Veneto e a darci consigli su come difenderci.Ormai sono tanti i comitati e cominciano le lotte tra amministratori.. ma la regione tace.www.infocat.it è il nostro sito.Saluti Silkvana Riviera del BrentaPostato da: Silkvana | 18.06.10 19:23
non so se tutto ciò risponde al vero ma se sì ci vuol altro che un blog per divulgarlo . occorre gridarlo ai quattro venti in tutte le sedi politiche e televisive e giornalistiche perchè è con questo modo divulgativo che silvio ha preso il potere  e solo con questo modo totale , martellante ,  ossessivo può , la gente , essere messa a conoscenza delle cose  e svegliarsi dal sonno della ragione
personalmente spero che ne vengano a conoscenza gli operai di Pomigliano, tanto per cominciare.....e poi una lunga lista di persone che hanno perso lavoro, dignità, diritti.....
Solo Berlusconi può osare sedersi vicino a figuri simili. Inoltre diceva di non sopportare i professionisti della politica e poi intorno a sè ci sono tantissimi ex DC e ex PSI. E allora??E la famosa legge anti-corruzione? Spot già dimenticato grazie all'avvento di più nuovi slogan?
PAPI RE L'IMPUNITO per difendere la sua traballante poltrona, insidiata dalla Magistratura che vorrebbe fare piena luce sulle sue malefatte, si circonda ogni giorno di più di cialtroni e malavitosi, come Don Rodrigo ed i "bravi" di manzoniana memoria. E' un bruttissimo segnale! Il Paese é sempre più in mano di una banda di criminali il cui unico scopo é l'arricchimento personale. Ciò preoccupa non solo gli Italiani Onesti, ma anche l'Unione Europea e l'Occidente. Viaggiando per l'Europa o ridono di PAPI GROG IL BARZELLETTIERE oppure sono decisamente preoccupati mentre l'Italia, Paese fondatore dell'Europa Unita, viene nei fatti sempre più marginalizzata.Stiamo andando alla deriva verso lidi sempre più insidiosi e pericolosi. Siamo ormai un Paese in grave pericolo!
Bossi, nella Sua grettezza  e faciloneria, si sta rendendo conto  di star rischiando grosso con questa SUA società con ""la mafia"".  Cerca di frenare Berlusconi senza rendersi conto, (per mancanza di conoscenza e di intelligenza) che con uno Psicopatico, non si possono fare trattative, accordi, buone intenzioni ne, niente di serio.  Ascoltavo al TG.3 delle 12, un Suo consigliere al Comune di Lonato Pozzolo, questo consigliere o Assessore, aveva fatto una denuncia che ha portato poi, all 'arresto di circa cinquanta delinquenti apparteneti alla ndrangheta (credo), Questo è accaduto oltre un anno fa, ed è stato messo in evidenza dal Blog, Guardie o Ladri.  Io, l' ho riportato VARIE  VOLTE  nei miei commenti, però sembra che a nessuno interessasse. Pensate, non se ne è MAI parlato, nonostante si tratti, NON  SOLO, di questo COMUNE, ma di tutti i Comuni limitrofi con Malpensa, (Pcia, di VARESE)  Varese, La LEGA,  LEGHISTI = onesti (?)  Denuncia di un CONSIGLIERE  LEGHISTA. Risultato  Al momento di presentarsi in TRIBUNALE per il processo, di CINQUANTA soggetti che erano stati ricattati etc. e che dovevano presentarsi a testimoniare in TRIBUNALE, si sono presentati in TRE.  Gli altri, SVANITI.  Vi ricordo il LUOGO:  Comuni dei dintorni di Malpensa,   VARESE,  ""zona liberata della Padania""  caduta nelle mani della CRIMINALITA' ORGANIZZATA, intervenuta la >Magistratura,  si fa il PROCESSO a DECINE di arrestati,  MANCANO i TESTIMONI.  OMERTA', CONNIVENZA, VIGLIACCHERIA? o peggio ancora, mancanza dello STATO ????   BRAVO  MARONI
Il prossimo, che prenderà il posto di Scajola, potrebbe essere direttamente il bandito Giuliano.
Dimissioni subito! Uno non lo pago uno così! IDV chieda subito le dimissioni!
Io non sono tanto scandalizzato dal fatto che abbiamo un nuovo ministro pagato da noi con le mie tasse. io sono scandalizzata da quello che scrive travaglioooooooo!!!!!!!!! questo è uno che viene da tangentopoli. ma come si fa ad avere personaggi del genere al governo????'''
Concordo con Maria e l'unica cosa che mi viene da dire è che siamo alle solite!
Leggendo quest'articolo odierno, e confrontandolo con quello di ieri, mi viene un'idea: che ne dite di approvare, per cominciare, i severi "codici di comportamento" (perdita di TUTTI i diritti e garanzie, rimbosri spesa, e quant'altro;  stretto controllo sulla "produttività") ai parlamentari, ai ministri, prima che agli operai??? Che ne dite di combattere questi sprechi nella Pubblica  Amministrazione??? Prima di parlare di tagli "necessari perchè i lavoratori pubblici hanno guadagnato troppo finora"?  Che ne dite di cominciare dagli intoccabili, invece che sempre (e solo) dai deboli?Provo una rabbia feroce per cose del genere. Ma anche e soprattutto  perchè si procede come l'altalena: un giorno ci indignamo (o così sembra) per gli sprechi REALI, (salvo poi non fare nulla), e il giorno seguente si afferma che l'operaio deve prenderlo in quel posto "perchè son tempi duri, e bisogna adeguarsi agli standard"!!!!!!! Sono profondamente disgustata!
LE REGIONI SBRAITANO PER I TAGLI SUBITI DALLA MANOVRA, MA I RISPETTIVI PRESIDENTI DOVREBBERO SOLO TACERE: I CONSIGLIERI REGIONALI DELLA CALABRIA GUADAGNANO PIU' DI 11.000 EURO AL MESE, GUADAGNANO PIU' DI ZAPATERO E SARKOZY CHE PERCEPISCONO CIRCA 7.000 EURO, UNA VERGOGNA!!! UN ALTRO ESEMPIO, IL CAPO DELLA POLIZIA GUADAGNA 650.000 EURO L'ANNO CONTRO I 115.000 DEL COLLEGA AMERICANO...NELLE FERROVIE SI CONTANO CONSULENZE DA 270.000 EURO...CASTA POLITICA E CASTA DEI BUROCRATI DI STATO... ALTRO CHE RIVOLUZIONE, E' TROPPO POCO!!!
perfettamente d'accordo con te!! ti sei chiesta come mai proprio ora esce fuori questo "indispensabile Ministro"? io ho un'idea. sara' forse perchè, ieri, bossi ha affermato che "se napolitano non firma (ddl intercettazioni) siamo fregati"?......
io non farei nemmeno tanti discorsi. Forse tu gli attribuisci persino troppa "nobiltà" di intenti!!! Qui si tratta solo di "arraffare" il più possibile!!! Ed è una cosa che hanno afferrato SUBITO anche i leghisti!!! Prima che vada tutto a rotoli, prima che finisca la "pacchia" per TUTTI, "arraffiamo" il più possibile! Affancxxxxx.......gli operai, i cassintegrati, i precari, i deboli, gli handicappati, etc etc etc....(del resto, i "deboli" non li difende nemmeno la sedicente opposizione....e sai perchè? perchè difendere i deboli significa impegno politico-sociale SERIO, non chiacchiere!!! mettersi dalla parte del forte, del vincitore, è sempre stato molto più facile) Comunque....il POPOLO li ha votati, no??? Continuano a raccontare la barzelletta secondo la quale sono stati eletti dalla "maggioranza del popolo" (balla colossale)....e allora....mentre il "popolo" che li ha eletti è distratto dai "mondiali di calcio" si fa passare di tutto, di più.....
maira, non c'è il benchè minimo dubbio sulla natura affaristica di simil gentaglia!!! "assaltano la diligenza" finchè è possibile..... e ci stanno riuscendo benissimo......anche col benestare di quei "poveri" (precari, pensionati, operai, ecc.) che, seppur lasciati al proprio destino, sono (per buona parte) tra quelli che continuano a difendere mister "conflitto di interessi" e compagnia bella! non scordiamocelo!!.....
cara Stefy, non credo che l'elettorato "di maggioranza" del PDL sia di operai, precari, cassintegrati.....ho qualche dubbio sul fatto che "gli ultimi" votino per simile gentaglia. Mi auguro, invece, che gli elettori onesti che hanno espresso, in passato, la preferenza per il PDL, ora si ravvedano. Come dicevano gli antichi "errare humanum est, sed perseverare diabolicum". Anche se, diciamolo, ma l'alternativa qual'è??? Ormai nel nostro paese c'è una classe di ricchi, cialtroni, profittatori, lobbisti, conniventi con le peggiori espressioni di malaffare, mafia, amoralità. Per converso, c'è una larga fetta di cittadini umiliati, vessati, obnubilati, sbeffeggiati. Gente incazzata nera, che ha problemi seri, altro che pagliacciate!!!! Ma tu vedi qualcuno in grado, SERIAMENTE, di rappresentarli?
Una quantità enorme di docenti(universitari e non)sono ottima gente,ma si rifiutano di entrare in un agone così marcio....
pardon, volevo ovviamente dire maria