E' ALLARME CRIMINALITA'

Allarme criminalità. L’informazione sull’argomento, negli ultimi tre anni, quelli del governo Berlusconi, è stata anestetizzata. Dopo la campagna elettorale del 2008, in cui il tema della sicurezza era centrale per entrambi gli schieramenti, ma soprattutto per il centrodestra, si è parlato molto poco dell’aumento degli episodi criminali nelle città italiane.

Se ne è parlato poco perché non era funzionale alle esigenze del governo Berlusconi. Se ne è parlato poco perché gli italiani dovevano credere che la destra al governo avrebbe reso le città più sicure. Se ne è parlato poco perché i risultati sono stati disastrosi e la gente non doveva sapere. Berlusconi, come una colf disonesta, ha nascosto la polvere sotto il tappeto, ma è bastato un po’ di vento per farla tornare in circolo. La destra ha fallito, le loro ricette, fatte solo di annunci, si sono rivelate vuote. Ed ora la crisi economica ha ridotto in povertà migliaia e migliaia di persone.

Come qualunque esperto sa, l’impoverimento della popolazione, è una delle prime cause di incremento della criminalità. Il bisogno spinge a delinquere, quando non c’è una rete di protezione sociale in grado di offrire sostegno. Chiediamo al governo Monti di predisporre misure efficaci per affrontare questo pericoloso fenomeno e, almeno su questo, di prendere in considerazione le proposte che presenteremo. Per anni abbiamo cercato di suggerire al precedente governo delle norme e delle misure per contrastare le mafie e la criminalità comune, ma ci siamo scontrati con un impenetrabile muro di gomma.

Ora le condizioni sono diverse e sulla base di punti concreti si può pensare ad un lavoro comune in Parlamento. Il primo passo è senz’altro potenziare le forze dell’ordine, pesantemente colpite dai tagli degli ultimi tre anni (quando si dice la differenza tra parole e azione…) e metterle nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro. Nessuna forza politica può sottovalutare l’escalation di violenza che si sta verificando in Italia e si deve agire rapidamente oltrepassando gli steccati ideologici e senza dannosa e fumosa demagogia. E’ un obbligo nei confronti dei cittadini.    

Commenti

La neo ministra della Giustizia per risolvere i problemi della criminalità ha ben pensato di allungare a 18 mesi i termini degli arresti domiciliari (a casa loro) e di acquistare i braccialetti elettronici per controllare i delinquenti a 5.000 euro l'uno che, a detta degli esperti della Polizia di Stato, costano più dei "braccialetti Bulgari". Particolare sensibilità per coloro che delinquono ai danni dei Cittadini Onesti, intimoriti e spaventati é curiosa  se non sospetta. Supermario poteva affidarle un incarico più consono. Magari quello delle pie dame di San Vincenzo...

Le cause dell'aumento della criminalità, specialmente nelle grandi città, sono  varie.

Spesso c'è emarginazione e stato di bisogno. Ma altrettanto spesso c'è la mano della criminalità organizzata che gestisce sempre più ampi affari.

Le nostre carceri sono ormai stracolme di stranieri. Persone che vengono in Italia nella speranza di una possibilità di lavoro, spesso sono sfruttati dagli italiani (che spesso sono proprio coloro che dichiarano tutta la propria intransigenza verso gli stranieri); a volte si tratta di persone sbandate, di varia marginalità umana....

A chi blatera di "lavoro che viene sottratto agli italiani da parte degli stranieri", vorrei ricordare che gli stranieri, specialmente se "irregolari",  costituiscono una manodopera "ambita" proprio da parte di quegli imprenditori che li utilizzano in nero, senza garanzie, e con paghe da fame. Quindi certe battaglie si dovrebbero condurre tenendo presenti le responsabilità di TUTTI, e senza ipocrisie.

Purtroppo (e sottolineo il purtroppo) nelle carceri italiane non vi sono "colletti bianchi", come se i reati da loro commessi non destassero "allarme sociale".

Allora dico che, affinchè vi sia un "mutamento culturale", bisogna far sì che la gente sia  sempre più consapevole del grave danno che un criminale "colletto bianco" arreca alla comunità.  Solo attraverso tale strada, lunga e faticosa, si potrà arrivare ad un maggior equilibrio....  Non è possibile che in un paese civile un furto, anche minimo, porti alla galera, e un reato fiscale porti .... gli applausi, o addirittura la poltrona parlamentare!!!

La destra, a parte gli annunci, utilizza la "criminalità spicciola" per intimorire, vessare e in un certo senso, terrorizzare i cittadini .  La sinistra, per quel buonismo idiota che la "obbliga" a vedere vittime anche dove NON sono, ottengono per motivi diversi lo stesso risultato, far si che i criminali si sentano ""rispettati e temuti"". Con Berlusconi, le grandi criminalità, sono entrate direttamente nel palazzo, la votazione su Cosentino, ma anche altre anteriori, lo hanno dimostrato. La detenzione di molti Camorristi o mafiosi in generale, che il Governo si attribuisce, non è stato altro che la volontà di Maroni di "!"LASCIARE"" le forze dell'ordine in libertà di esercitare la loro autorità. Questo dimostra, se ancora ce ne fosse stato bisogno, la collusione politica con la criminalità di TUTTI gli anteriori Governi a guida DC. ma anche PD. Da Andreotti a Mancino, da Scelba a Pisanu ecc.ecc. Questa è l'Italia, dove la grande criminalità è collusa con i partiti di Governo e non solo, mentre la criminalità spicciola, viene utilizzata come le  frange violente, le tifoserie ecc, come armi da utilizzare per provocare tumulti. Il risultato, è sotto gli occhi di tutti, la CRIMINALITA', viene utilizzata come un'arma in difesa della DITTATURA POLITICA imposta al Paese dai Partiti che da DECENNI detengono INDISTURBATI il potere reale. Le cose, non potranno MAI migliorare fino a che individui come i Dalema, Finocchiaro, La Russa, Berlusconi, Casini, Cuffaro, ecc.ecc. rimarranno con le redini in mano. Prepariamo il paese ad una lunga agonia fatta di privazioni e ingiustizie, tutte concentrate a danno delle solite fascie deboli e indifese.

Ho già scritto recentemente sui  benefici che porterebbe l'accorpamento di tutte le Forze di Polizia. Soprattutto per il servizio in favore dei cittadini. Credo anche che questo mio sogno non si concretizzerà mai,  basta pensare ai Carabinieri e alle pompose divise dei suoi generali !  Qualcosa invece si può fare  nell'immediato. Mi rivolgo a Lei onorevole Donadi. So dell'impegno che il nostro movimento politico ha portato avanti e con successo affinchè il governo Monti mettese finalmente mano all'uso delle auto blu, provvedimenti che già apporovati dall'ex ministro Brunetta, chissà perchè erano stati dimenticati. Ebbene mi aspetto un Suo altrettanto impegno affinchè  venisse  seriamente messo mano alla riduzione delle scorte che come sappiamo sono solo uno status simbolo e non una necessità  (vedo ancora l'ex primo ministro camminare circondato da almeno 10 uomini di scorta).  Credo con parecchia convinzione che verrebbero recuperati migliaia di agenti che potrebbero essere destinati alla pubblica utilità. Come pure  far tornare in servizio attivo molto personale delle Polizie che disbriga, in ufficio, pratiche amministrative che potrebbero essere altrimenti  espletate da impiegati  civili dei quali  si parla tanto  in  esubero  nella Pubblica Amministrazione. Tutto questo  verrebbe realizzato a costo zero.