MILANO DA BERE, “L’AMARO GIULIANO”

BerlusconiBerlusconiLassini, quello dei manifesti “fuori le br dalle procure” ha preso 872 preferenze. Praticamente, poco più dei voti di un medio condominio a Roma. Il premier, sotto la madonnina, nella sua Milano da bere, beve l’amaro Giuliano: dimezzato a Milano ma anche ad Olbia, nella sua amata Sardegna. Il Carroccio si prepara a chiedere la verifica dopo i ballottaggi. Soffia forte il vento di crisi nel governo. Oggi, in Aula, la maggioranza è andata sotto tre volte. La tanto celebrata unità evapora. Arrivano i primi effetti dello tzunami delle amministrative, tira brutta aria per i latitanti responsabili. Nel centrosinistra, invece, spira un vento nuovo. Da queste amministrative esce un centrosinistra rinnovato e galvanizzato. L’unità viene premiata, così come i candidati credibili e convincenti. La strada è in salita ma è tracciata. Legalità, riformismo, giustizia, sviluppo: è questa la proposta politica, l’alternativa da cui ricominciare e verso la quale i cittadini mostrano di avere fiducia. L’alternativa non è solo protesta ma anche proposta. I partiti non sono tutti uguali, così come non sono tutti uguali i candidati. Ora, ventre a terra per i ballottaggi con una parola d’ordine: completiamo l’opera! La spallata è vicina e con i referendum del 12 e 13 giugno lo sfratto per Silvio Berlusconi a palazzo Chigi sarà esecutivo.

Commenti

ogni elezione si ripete la stessa solfa.sembra che voi politici partecipiate ad una partita di calcio.ogni gol a festeggiare,ma mai che vinciate un campionato. la sinistra traditrice dei suoi stessi ideali,si e' persa dietro potere e denaro.la speranza che un partito come l'IDV possa cambiare le cose e' sempre legata ,come tutte le cose, all'onesta' dei suoi iscritti e dei suoi politici.non cambiera' nulla per le classi piu' povere perche' la sete di poltrone non salva nessuno.partiamo con i costi della politica,che sarebbe gia' un buon esempio per la stabilita' del paese.purtroppo i veri rivoluzionari in questa italia,si devono dichiarare comici e sono gli unici che dicono la sacrosanta verita'.ogni domenica una trasmissione come report,specifica bene chi sono le persone da fare fuori,affinche' la democrazia imperi.purtroppo non puo' accadere,perche' come disse gesu' " chi e' senza peccato scagli la prima pietra........sono passati 3000 anni ,e quella pietra e' ancora per terra........perche' nessuno potra' mai scagliarla....... 
Sono di destra ma la battuta dell'On. Donadi sull' "amaro Giuliano" è troppo forte...
  
  • Sig. Guglielmo, sappiamo bene che Lei è di destra, anzi di estrema destra, e mi domando se non ha altro da dire sul risultato delle amministrative. 
  • Così invece i suoi soliti interventi provocatori non hanno più interesse.
  • Non potrebbe chiudere definitivamente ?
  Carlo Mascarino, da La Plata. 
Ahahahah, lei mi diverte, ma perchè ogni tanto non chiude il becco, ha perso un'altra ottima occasione per tacere ed evitare di scrivere le sue solite idiozie...
Massimo, tu che stimo come uno dei più integri deputati della repubblica, non puoi non sapere che ciò che dobbiamo costruire è una etica laica. L' infezione ha intaccato forse profondamente la sostanza della nostra convivenza civile, e bisogna iniziare a ricostruire prima ancora della fine del regime. Perchè non lanci un disegno di legge qui sul blog, sul conflitto di interessi per esempio, per costruirlo con tutti i cittadini?
iL conflitto di interessi è secondo te la priorità nazionale ehhhhh, non la disoccupazione, il precariato, l'immigrazione incontrollata, la riforma fiscale...purtroppo QUESTO E' IL LIVELLO DI GRAN PARTE DELL'ELETTORATO DELL'IDV CHE ORMAI ORFANO DI FALCE E MARTELLO SI NUTRE SOLO DI ANTIBERLUSCONISMO BECERO...
Come richiesto esplicitamente dal Premier prepariamoci alle sue "onoranze funebri ". Il mesto corteo sarà aperto dalla banda del bunga-bunga, alla presenza compunta, ma non troppo, di nani e ballerine, escort in lacrime, con Rubi e le minorenni in prima fila, poca "gente comune", ma soprattutto "tanti onorevoli" disperati e di provata fede al "de cuius" che, tristi ed inconsolabili, si getteranno nella pira ardente e si immoleranno nell'orrendo fuoco, quale ultima solitaria prova d'amore per il grande Papi, immensamente amato quale erogatore di postribolari delizie e privilegi tangibili alla  famelica casta.
Sembra che la televendita del cav non trovi più i clienti di un tempo... me ne rallegro però temo tanto che sia dovuto al fatto che gli effetti della crisi oggi si sentano nelle tasche degli italiani... è come quando ci si sveglia dal mondo dei balocchi... speriamo solo che le alternative sappiano essere all'altezza...