Primarie, il mio sostegno a Bersani

Riporto il testo della mia intervista pubblicata oggi dal quotidiano "La Repubblica".

Il capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera Massimo Donadi voterà Bersani alle primarie. Lo farà andando ai gazebo, scegliendo il segretario e sostenendolo attivamente nella sua campagna. Lo farà anche in contrasto con le indicazioni di Di Pietro, che proprio ieri ha confermato che non correrà e che l’Idv non è della partita.

E’ una rottura definitiva con l’ex pm?
Non è una rottura. E’ la mia scelta personale di privato cittadino e di dirigente politico. Capisco l’amarezza di Di Pietro nel constatare che alcuni mezzi d’informazione stanno trasformando in un duello rusticano del Pd queste consultazioni. Ma il rischio ora non c’è più. Vendola partecipa e rende chiaro che queste sono primarie di coalizione.
Ma non è la coalizione dell’Idv.
Spero che Di Pietro riveda la sua posizione. Siamo ancora in tempo.
Il punto è che nemmeno il Pd vi vuole più.
Non è così. La carta d’intenti presentata da Bersani permette a noi di tornare nell’alveo del centrosinistra. Se Tonino ci ripensa e si candida naturalmente sosterrò lui.
E se non ci ripensa?
Allora la mia opinione è questa: nell’interesse del Paese e dell’Italia dei Valori e del centrosinistra è bene che le primarie le vinca l’unica persona capace di unire tutto lo schieramento e portarlo al governo, ossia Bersani. Io mi impegnerò per portare a casa questo risultato. A Di Pietro dico: non vuoi Monti Bis? L'unica alternativa concreta al Monti Bis e l’unica opzione capace di coniugare rigore e giustizia sociale è votare Bersani.
Le scelte del partito le fanno un baffo?
Sto alle decisioni degli organismi dirigenti: la nostra prospettiva è dentro al centrosinistra. Per chi ha un ruolo nell’Idv oggi lo sforzo deve essere quello di convincere Di Pietro a correre oppure appoggiare con forza la corsa di Bersani.
E Renzi?
Renzi è la strada maestra per un Monti Bis.
Cioé, corre per perdere?
Non penso affatto che sia in malafede. Penso che lo siano molti di quelli che lo appoggiano. Sanno che la sua vittoria significherebbe l’implosione del centrosinistra che spalancherebbe le porte a un ritorno di Monti a Palazzo Chigi. Non è proprio il ritorno del Professore l’esito più temuto da Di Pietro? Ma se partecipa alle primarie dovrebbe accettare una vittoria di Renzi.
Il punto è che vincerebbero le forze e i gruppi di potere che puntano al Monti Bis. Matteo secondo me non è in grado di tenere unita la coalizione.

Commenti

On Donadi,

Condivido pienamente la Sua posizione, ma continuo a non capire come non possa chiarire tutto questo personalmente convincendo Tonino. Lo scollamento dentro IdV è davvero così grave?

A proposito delle primarie e altri argomenti programmatici, allego qui di seguito due commenti che ho appena postato nel blog di Di Pietro.

Cordiali Saluti

*************************************************

On. Di Pietro

 Sono un suo convinto simpatizzante da sempre. Ma stavolta non la seguo proprio più.

Che le primarie indette dal PD siano primarie di coalizione è una delle poche cose oramai chiare e definite. Chiedere di parteciparvi è a questo punto il modo più evidente se non l'unico di dichiarare voler partecipare alla Alleanza di centro-sinistra e non starne fuori.

 Vendola partecipa. Lei che aspetta?

 Dopo le sfascio totale economico e morale nostro Paese ad opera di un Puttaniere del Consiglio, in questi ultimi mesi ho assistito attonito all’aborto-suicidio del centro-sinistra. Da IdV staff che pubblicava un video di pessimo gusto con Bersani-zombie e cercava allenza con Beppe Grillo (davvero, tutte invenzioni giornalistiche? perché non le ha smentite subito?) a Bersani che concludeva la sua lunga intervista a Repubblica dicendo di Lei: “mi pare evidente che lui vuol star fuori.”

 

Ora La prego: non tiri oltre la corda, strappandola proprio Lei la "foto di Vasto". Perchè vuole fare questo bel regalo a Berlusconi?

 Cordialmente

Renzo M.

**************************

 On. Di Pietro

 PS: Un'ultima nota importante sul gay marriage. Dove sono improvvisamente finite le sue radici Cristiane? I "Valori" della IdV non includevano quelli della Famiglia? Se il matrimonio gay è una farsa per certi versi tollerabile, le adozioni sarebbero un vero abominio cui credo e spero la maggioranza degli Italiani sarebbero contrari.

Non basta “volersi bene” c’è di mezzo una creatura e i suoi diritti. Nella vita natura possano verificarsi tante situazioni, compreso che il fondatore di una grande città sia adottato da una lupa... Ma per un bambino che ha già subito il trauma di una perdita o un abbandono genitoriale vanno proposte delle condizioni di adozioni minime il più possibili serene e certe di futuro come previsto dalle leggi (convivenza stabile, età e differenza ecc..). Per una coppia con le carte in regola adottare è oggi un calvario, nonostante l’Italia sia carente nella  demografia. Perché non preoccuparsi di questo?

 In ogni caso Le raccomando vivamente di non fare di questo argomento un punto programmatico, e lasciarlo alla libera coscienza degli elettori. In assenza di nuove promesse sull’ICI e posti di lavoro per tutti, vedrà infatti se Berlusconi non userà proprio lo spauracchio delle adozioni gay per riagganciare il terzo polo e per spaccare il Centro-sinistra. Ci scommette?

Ha già portato l’Italia sull’orlo del baratro. Non lo faccia tornare per completare l’opera!!!

 Cordialmente

Renzo M.

 

 

Caro Donadi, dici bene: per te fare politica è ambire al governo del Paese, e siamo tutti d'accordo in linea di principio. MA. Ma quel che non è chiaro è: quale governo? Con quale programma? con quali partiti e quali persone? Ed è su queste domande che i nostri punti di vista divergono. Per noi la risposta a questi quesiti costituisce un "a priori" di fondamentale e irrinunciabile importanza. E Bersani continua a non dirci nulla a tal riguardo!!!

Il problema del "Monti bis" non sta nel nome. Se alla guida del Governo ci va Bersani per fare le stesse cose di Monti, non si chiamerà Monti bis, ma sarà esattamente la stessa cosa.

Una ammucchiata orgiastica, tanto per stare nella stanza dei bottoni, non ci interessa. A noi interessa che si ripristini l'art. 18 dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori; che si abroghi l'art. 8 della legge 138/2011, abolendo la delega con cui Berlusconi ha cancllato la contrattazione collettiva nazionale e reso i lavoratori ancor più ricattabili; che si spazzi via la controriforma Fornero. Su queste cose Casini non la pensa come noi e Bersani è reticente e non si decide a dirci come la pensa e da che parte sta.

Ambire al governo è un dovere per chi fa politica; ma bisogna dire prima agli elettori quel che si vuole fare e con chi lo si vuol fare; altrimenti l'uno vale l'altro e tutto si riduce a una mera occupazione di poltrone per taluni, di strapuntini per altri, di zerbini per altri ancora.

Suvvia Donadi, ti pare che l'azione politica di Di Pietro possa essere definita di mera testimonianza? Non sei di certo generoso con il nostro presidente, che pur meriterbbe qualche riconoscimento, soprattutto da parte vostra che siete arrivati ai piani alti della politica ... e non vi basta più ...

Tu dici di credere che dirigere i processi sociali per migliorare la società sia il fine di ogni politico. Il tuo fine sicuramente ... Bene, siamo perfettamente d'accordo: ma sono parole vuote, se non ci dici - insieme a Bersani e Casini (e magari anche ad Angelino Alfano) - quali processi sociali volete dirigere ... Anche Monti sta dirigendo - eccome! - processi sociali; ma li dirige in una maniera che a noi non piace affatto!

Lo ripeto fino alla nausea: vogliamo conoscere prima, programmi e uomini!

Vedi caro Donadi, ambire al governo del Paese è cosa molto, ma proprio molto diversa che ambire al potere; al potere purchessia, con chiunque sia, per dirigere non importa quali processi sociali.

Per quel che concerne la mia coscienza politica, che - ti assicuro - non è di sola testimonianza, non è Tonino che deve cambiare idea!

Cordialità, Avernino Di Croce

NEL CASO CHE IDV SIA NELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA, E DI PIETRO NON SI CANDIDA ALLE PRIMARIE, E' LEGITTIMO VOTARE PER UNO DEI CANDIDATI.

MA NELL'ATTUALE SITUAZIONE, CHE CI AZZECCA QUESTA DICHIARAZIONE...!

REBYACO, PERPLESSA, IL GOBBO DI ..'.., FREESKISS, MARIA B. E VIA DISCORRENDO TUTTI HANNO PSEUDONIMI, E CAPISCO BENISSIMO IL PERCHE':PER EVITARE QUELLO CHE E' SUCCESSO AL SOTTOSCRITTO, CHE DA SEMPRE SI FIRMA COL PROPRIO NOME, CIOE' MINACCE DI DENUNCIA DA PARTE DI PERSONE CHE SI SONO IMPOSSESSATE NON SO A QUALE TITOLO DEI DATI PERSONALI RILASCIATI INJ QUESTO BLOG! MINACCIATO, POI, PER AVER DETTO CHE CI SONO DEI LADRI IN GIRO!

DONADI DEVI DARMI UNA SPIEGAZIONE, CREDO DI MERITARLA, PERLOMENO SCRIVIMI COSA E' SUCCESSO!

 

Se io non posto il mio nome per intero, con controprova di dati sul mio documento d'identità (cosa che non fai nemmeno tu), non è certo per "cautelarmi" da Donadi....  semmai è per cautelarmi da gente come te, che parla a sproposito.

parla per te, se ti riesce.

REBYACO, PERPLESSA, IL GOBBO DI ..'.., FREESKISS, MARIA B. E VIA DISCORRENDO TUTTI HANNO PSEUDONIMI, E CAPISCO BENISSIMO IL PERCHE':PER EVITARE QUELLO CHE E' SUCCESSO AL SOTTOSCRITTO, CHE DA SEMPRE SI FIRMA COL PROPRIO NOME, CIOE' MINACCE DI DENUNCIA DA PARTE DI PERSONE CHE SI SONO IMPOSSESSATE NON SO A QUALE TITOLO DEI DATI PERSONALI RILASCIATI INJ QUESTO BLOG! MINACCIATO, POI, PER AVER DETTO CHE CI SONO DEI LADRI IN GIRO!

DONADI DEVI DARMI UNA SPIEGAZIONE, CREDO DI MERITARLA, PERLOMENO SCRIVIMI COSA E' SUCCESSO!

 

 
La segreteria del Pd sente puzza di “rottamazione” per le prossime primarie del centrosinistra e allora corre ai ripari per salvare la “nomenclatura pidiellina”, pensando di inserire il “ballottaggio” tra i due candidati più votati e un certificato di "sostenitore del centrosinistra"! Una norma che qualcuno ha definito "salva Bersani". Potrebbe servire, infatti, a far convergere su di lui i suffragi ottenuti da Nichi Vendola e dagli altri candidati minori. Insomma quella del Partito Democratico è una chiara manovra per indebolire Matteo Renzi, il sindaco rottamatore che tenta la scalata al partito e che fa tremare il segretario Pierluigi Bersani, che ha una paura terribile di perdere la leadership. Ma Matteo Renzi, il “rottamatore”, non ci sta a cambi di regole in corsa per le primarie del centrosinistra: "Non capisco perché non vadano bene le regole del passato quelle che andavano bene quando hanno vinto Prodi, Veltroni, Bersani. Mi pare un errore inserire il ballottaggio (alle primarie chi arriva primo vince. Non è che dopo aver vinto, poi, c'é la gara di ritorno). Mi pare un errore grave immaginare un ballottaggio in cui possa votare solo chi ha votato al primo turno (e se la prima domenica ti ammali?). Mi pare un errore cercare di restringere la partecipazione: in tutto il mondo la sinistra allarga il campo della partecipazione e la destra restringe! Questo è un boomerang. Bersani non lo può permettere. Non capisco perché il Pd deve aver paura di primarie libere e aperte. Tutti i sondaggi, al di là dei voti ai singoli nomi in corsa, su una cosa sono unanimi: il Pd sta crescendo. E sale grazie al confronto che s’è aperto con le primarie. Adesso invece le vogliono fare finte! Spero davvero che intervenga Bersani...”. Il Pd controbatte al Sindaco di Firenze rispondendogli che le regole si fisseranno all’Assemblea Nazionale del Pd in programma sabato prossimo. Ma Renzi annuncia che non parteciperà: "Non faccio parte dell'assemblea nazionale del Pd. E non voglio dare motivi di ulteriore divisione: Bersani ha detto che farà di tutto per fare primarie aperte, libere e democratiche. Non so se il segretario ha ancora la maggioranza degli elettori del centrosinistra: questo lo diranno le primarie. Ma il segretario ha sicuramente la maggioranza dei membri dell'assemblea: tocca a lui dimostrarsi di parola, come io mi auguro. Da parte mia rinuncio alle polemiche e aspetto di capire cosa verrà fuori. Continuando a coltivare la speranza che prevalga la saggezza e non si cambino le regole in corsa. Viviamo un clima impressionante, quasi magico: è come se avessimo la percezione che da un momento all'altro può finire l'incantesimo di una stanca politica che in questi anni ha cambiato solo i nomi, ma non le facce. Il coraggio è contagioso. Se uno non ha paura di andare controvento, controcorrente, contro la pigrizia, gli altri si lasciano contagiare volentieri. E a quel punto l'onda non si ferma. Ecco perché chiedo a chi ci crede di non lasciar sfiorire questa possibilità. Stiamo mettendo in moto un noi, non un insieme di io".
>>> VIENI A NCHE TU A FAR SENTIRE LA TUA VOCE SU: http://freeskipper.blogspot.com

La posizione assunta è saggia e lungimirante. Non si può affrontare la crisi più grave che attraversa il nostro Paese (e non  solo) con posizioni di facile protesta o, addirittura, con insulti e accuse gratuite. L'on. Donadi, fino a prova contraria, è persona onesta e leale: se mirasse solo alla "poltrona", credo che avrebbe ben altri mezzi ed opportunità per garantirsela con minore fatica e impegno. Noi dell'Italia dei Valori (per usare un incipit caro al nostro Presidente) dobbiamo pensare in termini veramente politici, sapendo che dalla crisi si esce soprattutto se si afferma una politica veramente riformista, che abbia la consapevolezza che alle spalle abbiamo un paese fatto a pezzi un po' da tutti e che ha assoluto bisogno di rigore in tutti sensi (oltre che, principalmente, di rigore morale). Protestare, denunciare è essenziale, ma poi bisogna saper costruire e dare una vera risposta alle proteste e alle denunce. Inoraggiamo l'on. Donadi o, quantomeno, incominciamo a discutere tutti, noi dell'Italia dei Valori. Con tutto il rispetto per il Presidente Di Pietro, è giusto che anche altri, che tutti possibilmente, possano esprimersi e confrontarsi. Donadi ci offre questa occasione, e non è poco!

Finalmente un ragionamento saggio nell'Idv. Avanti così. Bersani è l'unica persona affidabile in grado di formare un nuovo governo e soprattutto di durare.

 

Caro Massimo, rispetto le tue decisioni, ma non le condivido perché Bersani, appoggiando le scelte del Governo Monti, é in contrasto con le idee politiche di IDV a cui hai dato un forte contibuto.

All'interno del PD esistono persone che, pur avendo minor visibilità di Bersani o Renzi, hanno idee che varrebbe la pena di sondare e prendere in considerazione.

A me personalmente, per esempio,  piace  Laura Puppato che mi sembra una persona determinata e della quale mi piacciono le idee che sono abbastanza diverse da quelle di Bersani e Renzi. Per farla breve, mi sembra più orinetata ad ascoltare le istanze dei cittadini. 

 

 

Caro Donadi, con tutto il rispetto che meriti e che merita la tua battaglia politica, temo che questa volta tu stia prendendo un granchio, e pure grosso. Bersani è certamente una persona onesta e degna di fiducia, ma la diffusa impressione è che sia un conservatore, la longa manus di D'Alema, l'espressione di un establishment che vorrebbe indurre Monti a modificare le sue poltiche in senso più equo e meno recessivo ma non ne ha né la convinzione né la forza.

Per me è pura illusione: Monti,a cui va indubbiamente riconosciuto il merito di aver raddrizzato i conti pubblici con una manovra durissima, non ha voluto mettere la patrimoniale, non ha inasprito le aliquote fiscali sui redditi più elevati, non ha tagliato né il numero né i privilegi dei parlamentari e ha infierito sulle pensioni. La sua linea di politica  economica è chiara: un monetarismo neoliberista che crea disoccupazione strutturale e ineguaglianze intollerabili (lo dicono anche i premi Nobel Krugman e Stiglitz). La scelta di Bersani - appoggiarlo per il bene dell'Italia - sara anche nobile, ma si tradurrà in una batosta elettorale per il PD. Pensaci, Massimino!   

Sembri francamente preoccupato di non poter conservare la TUA poltroncina, senza l'aiutino del PD. della mafia governante. I Dalema, Finocchiaro, Fassino, Veltroni etc.etc, sono il simbolo della corruzione della classe politica Italiana. Sono l'esempio pratico dell'inciucio che, con Berlusconi e Casini, ha portato il Paese al disastro economico e morale. Sono ""La Mala Politica", quella stessa mala politica, respinta avversata e rifiutata da TUTTI i Governi Europei nostri SOCI. Bersani, ""Il tenutario delle cosche che controllano il PD."" è attore di primo piano nel degrado dell'economia Italiana, sono decenni, che governa o coogoverna il Paese con il peggior politico che mai l'Italia abbia avuto, è il simbolo, con Penati, della corruzione spaventosa che travolge il Paese. Ti piace? Ti affascina? E' Tuo amico? Goditelo, è, nonostante tutto, quello che ho detto di Lui e molto peggio ancora, è il degrado fatto Istituzione è la dittatura politica ripugnante che ci governa e sfrutta da decenni. Buon appetito Donati