
Alla fine i nodi arrivano sempre al pettine. Odio fare la parte di quello che dice ‘ve l’avevo detto’, ma stavolta non posso farne a meno. E’ dal 2009 che insistiamo sulla necessità di interventi in campo economico, per risanare il debito e per stimolare la crescita. Per anni ci hanno detto che andava tutto bene,
Berlusconi diffondeva ottimismo a piene mani. Si negava l’esistenza stessa della crisi. Ed oggi, invece, eccoci qua, tutti preoccupati per un possibile attacco speculativo dei mercati contro l’Italia. In questa situazione c’è una sola cosa da fare: mettere da parte il passato e costruire la via d’uscita più equa e bilanciata possibile. Per questo
l’Italia dei Valori, con le altre opposizioni, è disponibile a dare il proprio contributo con responsabilità al miglioramento della manovra. La nostra disponibilità, però, non è una cambiale in bianco. Non è che per non indebolire ulteriormente un governo che all’estero è screditato dobbiamo far passare tutto ‘in cavalleria’. Chiediamo alla maggioranza la nostra stessa serietà. Il confronto costruttivo ci potrà essere solo se il governo, come fa di solito, non si presenterà con un testo ‘blindato’ e darà la propria disponibilità a discutere la manovra nel merito e, su questo vogliamo essere molto chiari, se non ci saranno norme ‘ad personam’ o ‘ad aziendam’ infilate surrettiziamente. In questi giorni, ma anche in queste ore vista la gravità della situazione, gli inviti all’unità ed alla coesione nazionale sono continui. Come i paragoni con il 1992, quando l’Italia finì nella morsa speculativa e arrivò ad un passo dal baratro. Adesso la situazione è simile, ma non uguale, se non altro per l’introduzione dell’Euro.
Vigileremo affinché non vi siano scippi ai danni dei cittadini e cercheremo di rendere più giusta possibile la manovra. Senza nessuna intenzione di fare sconti a questo governo inutile e dannoso. Gli impediremo di approfittare dell’emergenza economica per fare macelleria sociale o per votarsi le solite norme ad persona. Responsabili (e non come i Responsabili dell’omonimo movimento politico…) sì, fessi no.
Commenti
... ma che non accada che, "per il bene dell'Italia" (il bene di pochi in realtà), vi turate il naso e votate l'invotabile.
Non cascate nella trappola di sentirvi colpevoli delle LADRONERIE commesse da questa gente. L'italiano medio non capirebbe, ma neanche noi.