SCUOLA MARCHIATA LEGA, QUANDO IL RANCORE DIVENTA POLITICA

 

La parola “folklore” che la Gelmini usa per definire la scelta del sindaco leghista del bresciano, di marchiare i banchi ed ogni arredo della scuola con il simbolo della Lega, ha una valenza decisamente troppo positiva. Il ministro dell’istruzione liquida con un commento grave e colpevole di complicità  un episodio che rientra nel rischio tribalismo cui il partito del Carroccio sta esponendo il Nord questo Paese. Da venti anni a questa parte, in modo sempre più preoccupante, la Lega dà un vestito politico al peggio della gente, a tutti quei veleni che in ogni cultura esistono, ma che normalmente vengono mantenuti sotto traccia perché le società hanno ogni interesse ad occultarli. Ebbene la Lega non fa altro che rendere legittimi questi inconcepibili veleni, questi sentimenti vergognosi che, con spavalderia, incoraggia per farne un sistema di rancori. Quello del sindaco di Adro, che fa comparire ossessivamente su finestre, ingressi, sugli arredi e persino sui contenitori dell’immondizia, il Sole delle Alpi, ne è solo l’ultimo, inquietante, esempio. Ma nel disegno del Carroccio c’è ben di peggio. Ho potuto farmene un’idea durante l’estate, visto che, non spostandomi dalla mia regione, ho avuto modo di leggere meglio la stampa locale. Quello che campeggia sulle prime pagine dei giornali veneti non è degno di un paese civile. Ogni parola, ogni sillaba, ogni pronome, ogni aggettivo, sembra appartenere ad un paese talebano, tribalizzato o a rischio tribalizzazione, dove ogni cosa, persona, giudizio che non faccia parte della tribù, è da considerare niente. Questo del sindaco del Bresciano è solo un episodio, che rientra, però, non a caso, in una serie di vicende che si moltiplicano e che rientrano in un fenomeno culturale pericolosissimo, ben più del berlusconismo, che finirà col finire di Berlusconi. Un fenomeno del genere rischia di prender piede e di trasformare definitivamente il Paese. L’atteggiamento non adeguatamente indignato della Gelmini di fronte a quest’ultimo episodio rientra nell’errore più grande di questo governo nei confronti di un fenomeno che avrebbe dovuto essere fermato sul nascere. Il Paese non avrebbe dovuto acconsentire a fare della Lega un partito di governo. La cultura dell’intolleranza, del diverso da eliminare e schiacciare a tutti i costi, avrebbe dovuto essere stigmatizzata immediatamente come cultura dei disvalori. Ma Berlusconi non avrebbe potuto fare a meno del partito del Carroccio, così, come sempre fa, ha messo il proprio tornaconto davanti agli interessi del Paese. E questo rappresenta forse la più grave responsabilità che il Cavaliere porterà con sé, forse più dell’utilizzo delle leggi ad personam, quella di aver consentito che le farneticazioni della Lega diventassero una cultura vera e propria, che resterà probabilmente radicata nel Paese. Le critiche alla Lega non mettono minimamente in discussione alcune legittime istanza che la gente porta avanti, come lo sperpero di denaro pubblico da parte di amministratori disonesti o la quantità d’immigrati clandestini che continuano ad arrivare sulle coste italiane. Questi sono problemi reali e di grande portata, cui vanno date delle risposte, ma sempre all’insegna di valori democratici, e mai permettendo alla Lega d’ingigantirli inserendoli in un sistema di disvalori. La colpa della non risoluzione di questi problemi è anche del centrosinistra, che non solo non li ha risolti, ma ha continuato a tapparsi gli occhi, facendo finta che non esistessero.

Commenti

 “Ad ADRO per una grande manifestazione Democratica”Carissimo, carissima,I gravi fatti di ADRO non possono passare senza una forte reazionedel nostro Partito.Iniziative politiche ed istituzionali sono state assunte a livello nazionaledai Parlamentari e regionale dai Consiglieri, ma una prima rispostapolitica all’altezza - che vada oltre le prime doverose dichiarazioni disdegno - la vuole dare anche la Federazione bresciana del PD. Oggitocca a noi.Ecco perché, la Segreteria provinciale, vi chiede di essere presenti,con Le BANDIERE ITALIANE e del PARTITO DEMOCRATICO:Sabato 18 settembre, dalle 9:00 alle 12:00piazza Padre Costantino Ruggeri (ex piazza mercato) ad Adrodove si terrà un presidio organizzato da PD per protestare control'occupazione “politica” leghista della scuola pubblica e per chiedere lacancellazione dei simboli e il ripristino della legalità.Alla manifestazione, che vedrà la presenza di Consiglieri provinciali,regionali e Parlamentari, interverrà FRANCESCA PUGLISI della Segreterianazionale. 
Vorrei osservare in merito alla raccolta delle firme per cancellare dalla scuola di Adro i simboli padani promossa dal Fatto Quotidiano che sarebbe stato molto meglio sprecare tempo ed energie per chiedere l'abolizione della caccia, la liberazione degli orsi detenuti nei lager cinesi per l'estrazione della bile,  la revisione della vomitevole direttiva europea sulla vivisezione. la tutela del lago di Albano che sta morendo, progetti di rimboschimento di aree a rischio di dissesto idrogeologico, la previsione di garanzie e diritti per i contratti a progetto, invece no, sono queste idiozie i problemi dell'Italia...
Altro che 'alla frutta' siamo al 'rantolo'. Quando si ha un ministro (?) diversamenteabile (chiedo scusa a quelli veri) il cui simbolo è il dito medio alzato, credo che non sia più il momento del solo parlamento ma il momento della piazza. Tutti   in piazza, senza bandiere, a gridare il nostro schifo a questo governo di ladri, corrotti, venduti, mignotte/i, senza patria.Se siamo arrivati a questo è perchè abbiamo dormito e subìto ciò che accadeva. Non aspettiamo che il PD si svegli, è ancora e resterà in coma, ma forse, se ci svegliamo, siamo ancora in tempo a cambiare questo paese ridotto a 'bordello'.
 Gentile “maria.b.”, naturalmente condivido (in castigliano diciamo “comparto”) le idee di Massimo Donadi  e le Sue (di Lei) analisi, visto che oltre una educazione materna che si potrebbe definire sinceramente cristiana, una infanzia trascorsa tra arabi, negri e ebrei a Tripoli, ex colonia italiana, ed essendo figlio di un piemontese e di una siciliana nata a Roma, mi trovo senza sforzo alcuno ad essere refrattario alle idee separatiste e razziste.  -   -   -   -   -   -   -   -  Ma le scrivo ora come residente all’estero (Argentina), e poiché vedo giornalmente il TG1 che trasmette la RAI Internazionale, per domandare a Lei che ha la fortuna di abitare nella nostra Patria, com’è che questo nostro aspirante a dittatore vitaliazio può camminare per la strada sereno, sorridente e spiegando tranquillo che la maggioranza del popolo lo ha votato e continuerà a farlo fino al 2013.  Un caro saluto a Lei ed agli altri Amici e Amiche del blog.  
Lei parla spesso di dittatura in Italia, proprio lei che vive in una nazione che per anni è stata realmente assoggettata a dittature criminali? Pensi all'Argentina, che è meglio, in Italia c'è troppa democrazia!!!
Fossi stato al posto del sindaco leghista avrei realizzato fasci littori al posto dei simboli leghisti, quello che ha fatto il DUCE per la nostra PATRIA rimane ineguagliabile. Ora sputate pure il vostro veleno, non mene frega un cazzo, oggi ci vorrebbe LUI a capo del governo. A noi!!!
non so se la sua domanda è molto seria, o ironica. Nel primo caso, direi che la risposta dovrebbe essere molto lunga, e anche ben articolata. E richiederebbe troppo spazio per essere postata qui. Volendo sintetizzare, potremmo dire che il nostro premier, avendone i mezzi, ha potuto contare sulla possibilità di farsi una buona propaganda? Che ha potuto profittare dell'ansia di "nuovo" che era diffusa alla caduta della "prima repubblica"? Che si è presentato, LUI, come quel nuovo che avrebbe salvato l'Italia, e che molti italiani hanno creduto nella possibilità del "miracolo"? Certo, lei mi potrebbe obiettare che, dopo ben 16 anni, questi italiani dovrebbero aver capito quanto fossero fallaci certe promesse, e quanto mendace certa propaganda, ma.....cosa vuole che le risponda? Che forse il popolo italiano si fa "infinocchiare" abbastanza in fretta, e che è "lento o pigro" quando si tratta di capire, vedere, constatare??? E che soprattutto è "esitante" quando si tratta di "cambiare"?Tuttavia, sappiamo anche che il popolo italiano, quando finalmente "si sveglia" è capace anche di scelte "coraggiose". Sul "perchè lui sorride", potrei solo dirle che è perchè ha una gran faccia tosta. Quanto al TG1, che lei vede dall'Argentina, (in Italia è cosa abbastanza nota),  si tratta di un "notiziario" che, benchè affidato alla TV "pubblica", è gestito in malafede, da un direttore assolutamente "asservito" al Capo del Governo. Non credo di doverle dire io che il nostro Capo del Governo vive un macroscopico "conflitto d'interessi". In base a tale conflitto, sostanzialmente il Premier gestisce quasi tutta la TV commerciale, e "governa" quella pubblica. Pertanto, il TG1 che lei vede dall'Argentina, altro non è che un megafono del Governo stesso, e quindi del suo capo. La riprova di ciò sta nel fatto stesso che il TG1, che ha sempre rappresentato il massimo notiziario italiano, perde ascolti vertiginosamente, proprio perchè ormai ritenuto inaffidabile dalla maggior parte degli italiani.Cordialmente  maria b.
Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 E’ facile dare la colpa agli zingari.   Antonio Tabucchi, Le Monde Magazine, Francia   La Francia li espelle, l’Italia cerca di schedarli.I Rom sono diventati il capro espiatorio preferito degli europei.   L’iniziativa di Sarkozy di espellere gli zingari romeni dalla Francia può essere letta come la continuazione dello stesso  disegno politico che gli aveva ispirato il dibattito sull’” identità nazionale”. Cosa significasse quest’idea è stato subito chiaro: uno sbiancamento, un modo per non considerare la storia nel suo insieme, la defecazione di tutte le impurità che la storia di ogni nazione necessariamente comporta, per costruire una storia artificiale come ha cercato di fare l’Italia negli ultimi anni e come aveva fatto Milosevic in Serbia. Questo progetto è fallito perché l’idea che i francesi hanno di sé è migliore e più nobile di quello che Sarkozy pensava. Il rimpatrio dei rom attuato in maniera così clamorosa e propagandistica mi sembra socialmente più nocivo del progetto dell’identità nazionale.Non solo per la Francia ma anche per il resto dell’Europa, perché introduce zizzania a livello sociale. Inocula nei cittadini culturalmente più fragili l’idea che la causa del disagio sociale, dei problemi economico-sociali più evidenti- la disoccupazione, le violenze nelle banlieues, l’impunità dei grandi gruppi finanziari ed economici, le spese militari, il disastro dell’ambiente, l’enorme insicurezza dei cittadini- sia tutta colpa degli zingari. La ricerca di un capro espiatorio è una vecchia soria dell’Europa.Non è necessaria una profonda cultura per sapere che il capro espiatorio e il razzismo si alleano d sempre nei momenti più difficili. Si comincia dai più poveri, poi si arriva agli ebrei, agli arabi, agli omosessuali, ai deboli, agli intellettuali, ai dissidenti politici. L’Italia di Berlusconi ha cominciato prima di Sarkozy.Nel 2008 il ministro dell’interno Roberto Maroni ha dat il via a un censimento per rilevare le impronte digitali dei bambini zingari nei campi, che è passato praticamente inosservato nei paesi europei. Allo stesso tempo una campagna governativa basata sul concetto di sicurezza indirizzava verso i rom il disagio e il risentimento della popolazione italiana.   BANALE INDIFFERENZA   L’Italia ha reagito con l’indifferenza, così come reagì con indifferenza alle leggi razziali firmate da Vittorio Emanuele III di Savoia nel 1938. Leggi che permisero alla polizia di effettuare una schedatura di tutti i cognomi degli ebrei italiani e che resero un gioco da ragazzi la deportazione degli ebrei da parte dell’occupazione nazista. Non vogliamo più schedature in Europa. Che questi tetri ministri schedino le loro famiglie. La grande forza del razzismo è a sua banalità. Il razzista, lo xenofobo, non è un mostro che popola il nostro immaginario. Come Hannan Arendt ha detto del nazismo,evocando la banalità del male, di solito il razzista è un rispettabile padre di famiglia che, con buone intenzioni, desidera rieducare o isolare quelle frange irregolari della società che sono “ brutte, sporche e cattive”, per usare un titolo di un film celebre. Il maggiore storico contemporaneo del razzismo, Gorge Mosse, ha osservato che il razzismo tende a diventare il punto di vista della maggioranza. E che la maggioranza tende a elminare naturalmente la minoranza, perché ( e qui sta il salto logico constatabile in Francia e in Italia) il razzismo fa credere  che criminali si nasce, non si diventa. Si è criminali se si appartiene a una certa etnia, indipendentemente dal delitto che si può commettere. Rientrare in quella categoria è già un delitto. E infatti una spaventosa legge del governo Berlusconi considera ontologicamente criminali coloro che vivono in Italia senza documenti. Non si finisce in galera perché si è commesso un crimine, come vorrebbe il codice penale di un paese democratico, ma per un “ meta-crimine”, cioè perché non si è uguali agli altri. Che il Consiglio d’Europa abbia accettato questa legge, che offende gli elementari diritti dell’uomo e va contro la volontà delle Nazioni Unite, è sintomo di vuoto giuridico.Purtroppo è ancora grande il passo che l’Europa deve fare se vuole costruire una solida idea di cittadinanza comune. Il problema è che esiste un circuito perverso tra istituzioni statali e politica: i politici sono lo stato, ma all’idea di stato antepongono il consenso elettorale, la ricerca del voto, gli affari. La crisi delle democrazia, che è anche una crisi dello stato, consiste anche in questo. L’intervista che il ministro dell’interno francese Brice Hortefeux ha rilasciato a Le Monde il 23 agosto è allarmante: in essa sono evidenti il populismo più spicciolo, il decisionismo che privilegia l’azione sul pensiero e sulla riflessione, e il disprezzo per la cultura e gli intellettuali, cioè per chi pensa. Perché coloro che pensano si pongono dei dubbi.E’ sul dubbio che si fonda la scienza, è sul dubbio che si fonda la ricerca della verità. Questa ricerca spesso è difficile, a volte impossibile, ma in questo caso non si tratta dell’esistenza di dio o dell’origine della specie. Fa impressione sentire un ministro che, quando gli viene chiesto se le critice ricevute dal so governo non siano imbarazzanti, risponde:” Vi invito a non confondere il piccolo circolo politico-mediatico parigino con la realtà della società francese. La sicurezza è uno dei diritti principali. Quelli che dicono il contrario non sono i meno privilegiati. Siete accecati dal sentimento dominante dei benpensanti che, mentre si compiacciono dei loro pensieri, rinunciano ad agire. Sulle questioni della sicurezza e dell’immigrazione il messaggio che hanno dato i francesi questa primavera è stato chiarissimo. Solo gli intellettual di Saint-Germain- des-Pres non lo capiscono”. Forse Hortefeux pensa che la chiesa, il papa, l’Uione europea e l’Onu abbiano un ufficio a Sait-Germain-des-Pres? E cosa significa l’altra sua dichiarazione che “ in realtà, l’azione intrapresa dal presidente riunisce i francesi?”. Il verbo rassembler  evoca raduni di triste memoria, ma n questo caso credo sia un infelice lapsus: il ministro confessa innocentemente i motivi elettorali che stanno dietro questo progetto. Il problema è che il popolo può essere rassemblè sotto idee poco nobili, il peggio spesso attira le folle più del meglio. Perché per il meglio sono necessarie cultura, educazione, tolleranza, civiltà. E’ possibile che un ministro europeo non abbia ancora capito il significato della parola “cittadinanza”? Gli zingari( romeni, bulgari italiani) sono cittadini come tutti noi. E poiché l’Europa esiste, e nella sua essenza primaria il concetto di cittadinanza è fondamentale, Hortefeux ( ma anche il ministro Maroni, la Lega nord) dovrannocapire questo concetto elementare. A meno che non vogliamo correre il rischio di dividere i cittadini europei invece di riunirli.   LA VERGOGNA DELL’EUROPA [....] Hortefeux  conclude:” Il nostro è uno dei paesi più sicuri del mondo”. Grazie alla caccia ai rom, è sottinteso. E tutti coloro che difendono la dignità delle persone e i diritti dell’uomo sono dei “ sedicenti benpensanti”, o “ la sinistra miliardaria”. Bene, andiamo a vedere chi ha davvero i miliardi. Ma, a proposito, avete mai sentito un rom rivendicare un attentato su un aereo di linea? L’11dicembre 2007 la Francia è stata il primo paese a ricevere il colonnello Gheddafi. La Libia è stata considerata uno stato canaglia fino a tre quattro anni fa, quando Condoleezza Rice, per motivi misteriosi, ha restituito a Tripoli una “ verginità” che l’amministrazione Obama non accetta.   I MILIARDI NELLA TENDA Agli occhi di Sarkozy non tutti i nomadi sono uguali:alcuni possono perfino piantare le tende nei giardini dell’Hotel de Marigny. Ma nella tenda beduina del colonnello Gheddafi non c’erano i poveri oggetti delle tende dei rom. C’erano i miliardi. L’ospitalità dell’Eliseo ha fruttato alla Francia dieci miliardi di euro. Oltre alla fornitura di reattori nucleari destinati ( ufficialmente) ad alimenatare impianti di desalinizzazione, la Francia di Sarkozy, grazie “ a negoziati esclusivi per l’acquisto di equipaggiamento militare”, gli ha venduto quattordici caccia Rafale e 35 elicotteri da combattimento.Forse il governo francese   l’ha fatto per nobili motivi, visto che in quella occasione Sarkozy dichiarò:” Ho chiesto al leader libico di fare progressi sulla via dei diritti umani”.Bravo. I “ progressi” del leader libico non si sono fatti attendere. Nel 2008 Berlusconi ha firmato con Gheddafi il trattato di amicizia italo-libico. Un trattato economico-commerciale che mette in gioco dei miliardi e l’accesso alle banche italiane. Il terrorista libico che nel 1988 piazzò la bomba sull’aereo della  PanAm e che era in prigione a vita, è stato liberato dalle autorità britanniche per “ motivi umanitari” ed è tornato in Libia ricevendo un’accoglienza da eroe nazionale. [...] E’ vero che i servizi libici circolano ormai indisturbati in certi paesi europei? Forse lo fanno per proteggerci dai rom.
TROVO STOMACHEVOLE LA TUA DEMAGOGIA DI BASSISSIMO PROFILO SECONDO CUI TUTTI I ROM SONO POVERI EMARGINATI PERSEGUITATI. TU DAL TUO MONDO DORATO TI PERMETTI DI FARE PREDICHE SENZA IMMEDESIMARTI NEGLI ITALIANI CHE VIVONO VICINO AI CAMPI NOMADI CHE SONO SPESSO COVI DI INDIVIDUI DEDITI ALLO SFRUTTAMENTO DELLE DONNE E DEI MINORI, ALLO SPACCIO, A FURTI, RAPINE E STUPRI. VORREI RICORDARE L' OMICIDIO A SPRANGATE DI UN CICLISTA, LO STUPRO E L'EFFERATO ASSASSINIO DELLA SIG.RA REGGIANI AVVENUTI A ROMA, LO STUPRO DI 2 GIOVANISSIME ED IL PESTAGGIO DEI RIPSETTIVI FIDANZATINI AVVENUTI A ROMA E GUIDONIA ED INNUMEREVOLI ALTRI EPISODI, SENZA DIMENTICARE IL CLAN DEGLI ZINGARI CASAMONICA SPECIALISTI IN SPACCIO, RICICLAGGIO, TRUFFE ECC. NELLA PERIFERIA DI ROMA, TOR SAPIENZA, E' IN ATTO UNA GUERRA TRA POVERI E GLI ITALIANI LEGITTIMI AFFIDATARI HANNO TROVATO I LORO IMMOBILI OCCUPATI DA RUMENI E ZINGARI.COSA SI FA DI FRONTE A QUESTO? LA SOLUZIONE GIUSTA E' QUELLA SEGUITA DAL SINDACO ALEMANNO, OSSIA IDENTIFICARE TUTTI GLI ZINGARI, CHIUDERE TUTTI ICAMPI ABUSIVI, INTEGRARE GLI ZINGARI ONESTI E RIMPATRIARE CHI DELINQUE, ALTRE SOLUZIONI NON ESISTONO.
  • Oggi in alcune province della regione in cui abito, è iniziata la scuola. In alcuni casi, i ragazzini (si parla di scuola elementare) non avevano nemmeno il banco. Manca la strumentazione primaria. Manca tutto. Manca prima di tutto un Ministro. Perchè, un ministro dell'istruzione che definisce la "cacciata" di Adro come folkloristica, non è nemmeno da considerare Ministro.
  • Nel nostro paese, e non sono la prima nè la sola a dirlo e a pensarlo, si vive in clima "da pre-caduta" non solo di Governo, ma proprio di un "ciclo". Azzardato prevedere se questa "conclusione" di ciclo sarà indolore o no. Comunque, siamo di fronte ad una generalizzata esasperazione dei toni, specialmente da parte dei leghisti e dei berlusconiani. Preso atto della più che evidente frattura nel PDL, che non è possibile ricomporre, perchè troppo profonda, è come se si volesse cercare di assicurarsi qualcosa, prima della "caduta". I messaggi berlusconiani sono sempre gli stessi. Oggi dico, domani nego. Principalmente riguardano il tema della giustizia (chissà perchè!!!??),  si "rilancia" a Fini, non tanto per sondare il terreno, ma per provocarne  una dura reazioni che sia "intellegibile" come causa del crollo di governo. Fini non è stupido, quindi si dice "disponibile" a parlarne. E il cerino passa da una mano all'altra. La stampa "di famiglia" gode di minore credibilità (sembrano tornati i tempi di radio londra).
  •  In tutto questo, la Lega deve "abbassare i toni" contro Roma Ladrona, visto che si è resa complice del Governo di Alì Babà. Non può cantar vittoria perchè non è riuscita (visto che sono da due anni a parlare dei processi di Berlusconi) a portare a casa il risultato del federalismo. La situazione economica del nord non è rosea. Se il sud piange, il nord non ride.  In qualche modo, qualcosa dovrà pur dirla, ai suoi elettori...... E allora ecco che ricomincia la storia dei simboli, della "razza padana". Ecco: in questo squallido scorcio di storia politica, mi sembra di essere tornati ai tempi della propaganda sulla superiorità della razza "ariana". Ora ci manca solo che comincino le "liste di proscrizione" in cui segnalare i NON NORDISTI. Magari, tutti gli stranieri, nonchè i nativi da Firenze in giù, invece della "stella di davide", saranno costretti ad indossare un altro distintivo.....ma il concetto è lo stesso.
  • Sinceramente, spero che duri ancora poco. Il danno fatto è già tanto, direi troppo.
Cara maria, è davvero sconcertante che lo stato italiano (o quel che ne rimane) abbia potuto permettere ad un rozzo partito politico, composto da un manipolo di provincialotti bramosi di potere, di essersi letteralmente impossessato di una scuola pubblica e d’averla fatta diventare una sezione di partito e un simbolo della propria becera propaganda. Questa abominevole iniziativa ha il sapore di un ritorno, quanto mai vivo, di quella cultura nazista che imprimeva i suoi simboli dappertutto per diffondere la potenza della razza ariana (oggi, razza padana)!!! I nazisti imprimevano la svastica, i leghisti il sole delle alpi….e per favore la smettessero di prendere per i fondelli gli italiani dicendo che quello è un simbolo storico…NO, quello è il simbolo della lega nord, della pura razza padana!!! Ancor piu’ vergognoso è l’atteggiamento dei residenti di adro, compiacenti dell’iniziativa e anzi, pronti a difendere l’abominio compiuto…per non parlare della ministra dell’istruzione che, invece, di indignarsi, ha parlato, di folklore e anzi, ci ha riproposto un po’ di retorica anticomunista….Ma come si puo’ tollerare una nefandezza del genere??? In nome di quale principio democratico?? È mai possibile che per colpa degli scudi giudiziari di cui necessita il banano, l’italia deve pagare un prezzo così alto in termini di diffusione di una cultura triviale, tribale, volta all’intolleranza totale da parte un partitello del nord che non ha nulla di democratico???? Sarebbe ora che il popolino si svegliasse e prendesse coscienza di cosa stia avvenendo sotto i propri occhi, invece, di continuare a dar retta a quel clown che ci malgoverna il quale, come volevasi dimostrare, è riuscito nella campagna-acquisti di deputati (=prostituti della politica), assicurandosi il voto per l’attuazione delle sue porcate!!! Vergogna!!!!
Se invece il sindaco avesse messo falci e martello scommetto che non staresti qui a starnazzare!!
Gent.mo On. Donadi,mi pregio di essere inserita tra i partecipanti al suo blog.  Ho letto l'articolo relativo alla scuola di Adro e alle scempiaggini messe in atto da quel sindaco leghista. Io non mi abbasso al loro livello mentale, nè tantomeno presto il fianco alle generalizzazioni,  parlando male di quelli del nord  (io sono del profondo sud), proprio perchè so che Lei è veneto e certamente è di alta levatura intellettuale e soprattutto morale.  Qui si tratta di intelligenza!!!!!!!!!! E soprattutto il problema è che tutta questa gentaglia ce la ritroviamo al governo, sia centrale che periferico; quindi nei posti di comando e, pertanto, noi cittadini -TUTTI - siamo costretti a subire le loro miserabili  e intollerabili leggi dettate dalla  loro ignoranza. Io mi rifiuto di essere governata da simili individui.Confido in Lei, Di Pietro e nell'IDV. 
Caro Onorevole,aggiunga anche questa "chicca" alla sua lista.Dal Gazzettino di oggi:"VENEZIA (12 settembre) - C'è stato anche il battesimo dei leghisti con l'acqua del Po nello show veneziano di Umberto Bossi, che prevedeva la cosiddetta “cerimonia dell'ampolla”. Il senatùr ha simulato l'atto del battesimo, versando l'acqua sulle teste di Roberto Calderoli, di Luca Zaia, del giovane Renzo Bossi e di altri big leghisti. Prima di Bossi il rito dell'ampolla - con l'acqua versata in laguna - era stato compiuto anche dal segretario veneto della Lega, Gian Paolo Gobbo, che aveva versato da una bottiglia l'acqua raccolta alla sorgente del Piave."Siamo alla demenza cronica.
bhe, ora che siamo alla frutta, anche moralmente e non solo per l'economia e i problemi, c'è da augurarsi che dalle rovine rinasca qualcosa di sano, dove abbia senso ed importanza la sicurezza sul lavoro (altro che i deliri di Tremonti su questo argomento, visto come un lusso) una scuola pubblica valorizzata, non come adesso, una società dove conti l'intelligenza e non la superficialità che ci hanno propinato per 15 anni .Ne abbiamo bisogno, è un diritto, vogliamo dei politici seri, che svolgono il loro mestiere perchè ci credono e con stipendi decenti, in modo che la politica non sia una torta per degli speculatori a cui non importa proprio niente dei ministeri che gli vengono affidati. I santi non ci sono, ma vogliamo dei politici competenti, decenti.
Per esempio oggi sul Gazzettino primo titolo in prima pagina è il Bossi che vuole spostare ministri al Nord e ministri al Sud. Ma dico: ma siamo scemi? Santo cielo, sono queste le cose fondamentali, l'Italia brucia e questi suonano la lira... Il problema è che prendono troppi voti da ste parti.
La Lega è il simbolo dell'atteggiamento provinciale becero del nostro settentrione. La mentalità tribale è una mentalità simile a quella mafiosa e la Lega a suo modo tende a creare una base alla mentalità mafiosa del più forte, del rispetto al capo assoluto e all'egoismo violento.La leggttimazione avviene quando si consente a questi mentecatti di sedere nei banchi istituzionali locali e nazionali; avviene quando parlano da quei banchi e gli altri restano ad ascoltarli come fossero dei veri rappresentanti dei cittadini e degli interessi della Repubblica italiana.Fossi anche io tra quei banchi uscirei e fossi esponente considerevole di partito non andrei a parlare con loro di federalismo che per i leghisti è un grimaldello per scassinare l'unità d'Italia.Sono un cittadino e in politica semplicemente un tesserato dell'Idv di Portici quindi posso fare soltanto proteste da cittadino e dire all'interno del mio circolo e di quelli territoriali competenti la mia opinione però, certamente, le occasioni per dire della pericolosità le utilizzerò tutte e vorrei che lo stesso lo farebbero i cittadini tutti e gli iscritti tutti all'Idv ad iniziare dal Pres. D Pietro che dovrebbe rimarcare la Lega come fa con Berlusconi perché sono fatti entrembi della stessa pasta. Brunetta è l'esempio più basso perché il più screditante di come sia ridotta la Repubblica italiana nelle mani di questi grezzi.
Mi domando e domando anche a voi come possano delle persone dotate di una certa cultura, scusate, volevo dire istruzione, seguire un personaggio come Bossi, uno che si pulisce il culo con la bandiera italiana ed usa il dito medio (pere pulirselo meglio?); uno che si è diplomato per corrispondenza e che ha mentito anche alla prima moglie pure sulla sua laurea in medicina, festeggiata ben tre volte e mai conseguita. Eh sì, bisogna studiare, cosa che nemmeno il trota ha saputo fare. Non mancano poi macchiette come Calderoli, Borghezio ecc. ecc.Non dimentichiamo che Bossi è stato condannato in via definitiva per tangenti e che l'inchiesta di Arzignano e delle concerie vede coinvolti ben 280 imprenditori (ladroni padani). Vi invito a rivedere Presadiretta andata in onda ieri sera su Rai3
Hai completamente ragione anche il mio commento parla della trasmissione Presa diretta di ieri sera!
Ho visto il servizio sulla scuola targata lega, addirittura il logo nei pavimenti, da rimanere allibiti. Poi ho visto Presa Diretta in cui si parlava dell'evasione fiscale nel Veneto e non solo.Ogni giorno un'economia sommersa produce ricchezza che il fisco non riesce a vedere. Con EVASORI PRESADIRETTA portera' dentro le storie dell'evasione mostrando i volti e le testimonianze di chi froda il fisco ogni giorno. Le telecamere sono entrate nei cantieri edili di Roma dove un operaio su tre lavora senza un contratto regolare e dove datori di lavoro senza scrupoli riescono ad aggiudicarsi anche appalti pubblici. Il racconto proseguira' nel profondo nord. Ad Arzignano in provincia di Vicenza, nel distretto conciario piu' importante d'Europa, duecento aziende sono finite sotto inchiesta per una colossale frode fiscale. Un vero e proprio sistema fatto di fatture false, societa' fantasma, prestanome e mazzette, al cui interno si muovono imprenditori di grosso calibro, ispettori corrotti ed escort.La Mentalità che emergeva dalle interviste:" Io voglio fare la bella vita, oggi se mi va esco in Lamborghini, domani Mercedes, Bmw e così via" e ancora:" Io sono tranquillo, non ho ucciso nessuno, non ho stuprato, ho solo trovato un sistema per far soldi, lo facessero anche gli altri"."Ho fatto costruire un doppio fondo all'auto, ingegnoso perchè era impossibile scoprirlo,avaevo paura di essere derubato, della Guardia di Finanza non me ne frega niente, derubato dai ladri intendo.Un corriere partiva a portare i soldi a San Marino".  Corrotto a mazzette anche l'ufficio della guardia di finanza per una decina di anni. 
  • Capito la Roma ladrona e il Sud che è un cancro?
 
Non vi sembra strano che ogni volta che governa Berlusconi il Vostro paese si ritrova in condizioni economiche pessime, mentre come affermano riviste di settore il patrimonio di certe famiglie italiane si accresce notevolmente? Ciò non vi fa pensare che Berlusconi sia un ottimo amministratore dei propri beni ed un pessimo amministratore per quelli pubblici? Ora cerchiamo di capire come stanno le cose. Il centro destra rappresenta le esigenze dei ricchi predatori, anche se i suoi rappresentanti dicono di no, e affondano le loro fauci nelle riserve del paese, vedi corruzione, appalti pilotati, tangenti, leggi fatte per non essere arrestati a causa delle loro malefatte e poi dicono che i magistrati li perseguitano, rendite finanziare milionarie tassate al 12,5%, condoni e soprattutto scudi fiscali al 5% e anonimi, cioè portano all’estero i capitali frutto di speculazioni, traffici illeciti di tutti i tipi, perché non ci vogliono pagare le tasse mentre la maggior parte dei lavoratori con un reddito tra i 7.500 euro e i 75.000 euro ci paga tra il 23% e il 43%, e li riportano in Italia pagandoci il 5% di tasse e non saprete mai chi sono e potranno riutilizzare i loro patrimoni lindi e nuovi di zecca in altre attività più o meno lecite. Il centro sinistra, in piccola parte a sua insaputa, ma in gran parte ne è consapevole, rappresenta sempre le esigenze dei ricchi predatori, perché dovrà convincere i lavoratori ad affrontare enormi sacrifici per riportare il paese nei parametri richiesti e di tali sacrifici non ne gioveranno in alcun modo i lavoratori e i poveretti non potranno nemmeno manifestare la loro rabbia, perché il centro sinistra - a suo dire - rappresenta i lavoratori. Con chi potranno prendersela? L’unico modo che avranno per manifestare la propria rabbia è di non andare a votare alle prossime elezioni o per dispetto dare il voto al centro destra, in ambedue i casi è come darsi una martellata su un ginocchio. In conclusione, il centro destra spolpa le casse dello stato e quando deve rientrare nei parametri europei fa cadere il proprio governo, non potendo dopo il disastro causato chiedere ai lavoratori i sacrifici necessari per rientrare nei parametri, perché i lavoratori si arrabbierebbero molto e ci sarebbe il rischio di forti scontri sociali. A questo punto lascia l’onere di farlo al centro sinistra che riuscirà a riportare il paese nei parametri richiesti. Gli uomini invisibili, (cioè quelli che comandano veramente e controllano le S.P.A. internazionali, quelli che con i loro patrimoni personali di 50 miliardi di dollari in su e con patrimoni aziendali di oltre 200 miliardi di dollari, quelli che decidono quali prezzi devono salire e quali devono scendere al mondo, quando deve esserci una crisi economica e quando deve finire, quando creare una guerra, perché non penserete che sono i politici a decidere, in particolare quelli italiani , li avete visti in faccia e li avete sentiti parlare), godono, ringraziano il centro sinistra e aspettano per poi fare nuove scorribande nell’economia del Vostro paese. Cari lavoratori vi assicuro che non siete proprio messi bene! Praticamente lavorate, pagate le tasse e soprattutto i contributi pensionistici con i quali gli enti previdenziali investono in titoli di stato, azioni e case che poi i politici vendono a se stessi ed ai loro amici imprenditori a due soldi, svuotando le casse degli enti e poi dicono che non ci sono i soldi per pagare le pensioni, e nonostante il fatto che avete versato i contributi previdenziali per quarant'anni dicono che le vostre pensioni dovranno pagarle i vostri figli. Non paghi di ciò svuotano anche le casse dello stato dando appalti milionari ad imprese create appositamente dai loro familiari, evadono le tasse, portano i capitali rubati all’estero e percepiscono la pensione che a voi vorrebbero negare e non paghi ancora vendono società pubbliche ricche, ma che hanno portato al fallimento, vedi Alitalia, Ferrovie dello Stato e Tirrenia, sempre a due soldi ai loro amici imprenditori, e ancora non paghi di tutto ciò danno in concessione a due soldi sempre ai loro amici la maggior parte delle spiagge italiane dove voi per andarci dovete pagare un bel pò di soldi ed ora si apprestano a regalargli anche l’acqua. Dal loro punto di vista questa è una cuccagna, per voi è un dramma! Chi mai potrà salvarvi da questo meccanismo infernale? Però una soluzione ci sarebbe ed è questa. Quando faranno i loro prossimi comizi politici e vi chiederanno il voto a loro favore, dicendovi io farò questo e questo e poi questo ancora per il paese non applauditeli, non fate grida di approvazione, guardateli seriamente ed ditegli tutti insieme “controlleremo che tu lo faccia e se non lo farai te ne faremo pagare le conseguenze e non avrai diritto a nessuna immunità” ed esigete che tutto sia trasparente e pubblicato, perché gli appalti italiani costano il triplo di quelli tedeschi o francesi o di altri paesi euro, gli stipendi dei politici italiani costano il triplo di quelli tedeschi o francesi o di altri paesi euro ed allora se i vostri patriottici imprenditori possono andare a produrre all’estero per abbassare i costi della manodopera potete fare la stessa cosa anche voi con loro, o no? Potete anche voi prendere imprenditori esteri per i lavori pubblici. Non affermano sempre che il popolo è sovrano ed a lui spetta decidere? Se fosse possibile sarebbe bello prendere anche politici esteri purtroppo non lo è. Non posso nemmeno augurarvi in bocca al lupo perché già ci siete. Non sono ancora riuscito a capire perché utilizzate questa espressione per augurare buona fortuna, certo un po’ strani voi umani lo siete.
Mala tempora currunt e sembra che da questo orecchio gli italiani non ci vogliano sentire, soprattutto quelli del centro-sud, io spero tanto non si arrivi alla balcanizzazione dell'Italia a causa di questi neo nazisti aderenti alla lega.             
D'accordo, Nino, mala tempora currunt ma non preoccupiamoci più di tanto, non vedo quale balcanizzazione ci possa essere nel nostro paese. Nell'ex Yugoslavia, non lontano da dove abito, i problemi e gli odi etnici erano ben più gravi e ben diversi. Che ci siano delle teste calde tra i leghisti non lo metto in dubbio, ma quante volte il Senatur ha minacciato i fucili? E poi, non mi risulta che in tutto il Nord la Lega sia maggioranza assoluta, e non dimentichiamoci che non è lontana dal 10% nazionale. E, appunto, i suoi militanti non sono tutti esaltati, io sono di area Rifondazione ma ho carissimi amici nella Lega, anche obiettivi nei giudizi, e non vogliono la balcanizzazione.