Se pagano i soliti noi non votiamo

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Lasciamo le polemiche agli altri. A noi interessa solo migliorare questa manovra che fa pagare tutti i sacrifici ai soliti noti. Ci scontriamo con l'atteggiamento del governo, che si ostina a non voler aprire ad alcuna modifica. Un atteggiamento incomprensibile, perché la manovra si può modificare eccome, con banali emendamenti. Ora è assolutamente iniqua. Il rifiuto del governo a modificare la manovra e renderla equa mette a rischio il voto di Italia dei Valori, che, se fossero introdotte misure di giustizia sociale, la voterebbe. In questo parlamento rappresentiamo quella parte del Paese che, con l’alibi della crisi economica, non accetta che a fare i sacrifici siano sempre gli stessi. Diamo voce agli italiani che devono sobbarcarsi l’onere ed i sacrifici del risanamento. Così com’è oggi, è una manovra classista, invotabile anche con la fiducia. Ma abbiamo idee e progetti e li presenteremo in Parlamento per rendere la manovra più equa.

Innanzitutto si devono rafforzare le misure contro l’evasione fiscale. Un atto doveroso, un elemento di giustizia. In particolare pensiamo ad un accordo con la Svizzera sui capitali italiani ridepositati e sottoporli ad una tassazione sotto la garanzia dell’anonimato.

Siamo favorevoli a tassare le attività economiche della Chiesa. Da troppo tempo si discute ideologicamente di questa argomento, e questo ha impedito un approccio serio alla questione. E’ vero che le istituzioni ecclesiastiche svolge egregiamente meritorie funzioni di accoglienza e carità, oltre al culto naturalmente, ma questo non basta a giustificare l’esenzione totale delle attività esclusivamente economiche. Accanto a questo, crediamo che la prima casa debba essere esentata dall’Imu.

Ci chiediamo perché a pagare debba essere chi ha di meno quando i grandi patrimoni sono stati solo sfiorati da amorevoli carezze. Per questo siamo favorevoli alla patrimoniale. E perché lo Stato deve rinunciare alla vendita delle frequenze televisive? In Germani l’asta ha fruttato 4,5 miliardi di euro, negli Usa circa 20 miliardi di dollari. E noi che facciamo? Le regaliamo? Italia dei Valori si batterà per un regolare bando e per lo scioglimento della commissione per le frequenze televisive.

Capitolo pensioni: proponiamo la rivalutazione del 100% delle pensioni basse, pari a circa tre volte la pensione minima. Stiamo parlando di pensioni di poco superiori ai mille euro. Siamo per l’allentamento delle pensioni anticipate, graduando nel tempo le pensioni di anzianità, esentando i lavoratori precoci e chi ha fatto lavori usuranti. Si devono prevedere dei contributi figurativi per i lavoratori precari durante il periodo di disoccupazione, il rinvio del Tfr per i dirigenti delle società pubbliche e prevedere che la metà della propria liquidazione vada in buoni del tesoro.

Ma servono anche incentivi allo sviluppo e misure per incentivare i consumi: maggiori detrazioni sui redditi medio-bassi per i familiari a carico, più liberalizzazioni e meno ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione ai fornitori. Modernizzare le reti e dare più sostegno al risparmio energetico, alle energie rinnovabili e in generale all’innovazione tecnologica. La manovra si può e si deve migliorare.

Commenti

torno a  chiedere/sperare/pretendere almeno  una sorta di gradualità nella eliminazione delle pensioni di anzianità.  Centinaia/migliaia  di persone rimarrebbero senza lavoro e senza pensione, alla faccia  dell'equità. Chiedo  fermezza  contro l'acquiescenza  del PD verso il terzo Polo,   che non da  spazio  neppure  alle idee interne (vedi Damiano  che però non sembra alzare troppo la voce),  e si atteggia  a salvatore  della patria  dimenticandosi   dei guai  delle famiglie che ne sostengono le sorti. Che vadano  loro  per la loro strada,  sono quelli che alla fine  si sentono gratificati  degli applausi  della "scala"  al potere. Forza Massimo,  non ci lasciare appiedati,  che se  ci restano i soldi poi  ci prendiamo un caffè,  con  tanto, tantissimo piacere.

saluti

Credo che si vada definendo lo scenario politico futuro.

Forse non è un male.  Il PD dice di voler chiedere dei "correttivi". Diciamo pure che, al  netto della demagogia di ognuno, dei correttivi possono essere non chiesti, ma pretesi.

1) l'aumento di quella ridicola percentuale di sovrapprezzo sui capitali scudati.

2) l'IMU sugli immobili non ad uso di culto o carità della Chiesa. Ma anche sugli immobili in dotazione dei vari sindacati....

3) impegno a ridurre le spese militari.

4) asta delle frequenze televisive: non siamo nelle condizioni nè materiali, nè psicologiche, per fare regali a chicchessia...

5) ammorbidimento della riforma sulle pensioni

Detto ciò, mi sembra chiaro che il PD stia seguendo (da tempo) un suo disegno filo-UDC. Hanno in mente quei famosi "moderati", nella convinzione che si fionderanno sulla nuova coalizione di democristiana memoria.

Secondo me, questo scenario non deve spaventarci più di tanto. Perchè il PD così com'è, se costruisce una sorta di alleanza blindata con l'UDC, perderà automaticamente gli elettori "di sinistra", che si riverseranno in SEL e IDV. Forse è uno strappo necessario, affinchè anche nel PD si chiariscano certe posizioni, che francamente spesso appaiono più conflittuali di quanto si dica. Sarà un loro problema gestire la convivenza con tutto quel marciume convogliato, a più riprese, nell'U(nione) D(ei) C(arcerati).  Cerchiamo di mantenere chiara una nostra identità, e contemporaneamente l'alleanza con SEL (a meno che anche Vendola non avverta la stessa forza centripeta dell' UDC)

Carissimo Donadi,

d'accordo ! il bloccodel recupero dell'inflazione deve essere rivisto e modificato, Ma attenzione a non cadere in certi tranelli. Fino a 1.400 va bene. Servira' almeno a ridurre in parte  la distanza tra le due categorie del CETO MEDIO del quale molto ha parlato l'On.Casini.E cioe' la categoria del CETO MEDIO che percepisce 50-55.000 e piu' euro ogni anno e la categoria del CETO MEDIO che percepisce invece 22-23.000 lordi ogni anno. La categoria che dovra' essere salvata e alla quale concesso il RECUPERO dell'INFLAZIONE  deve essere quella che sta sui 22-23.000 euro lordi l'anno.  QUESTA ALLORA SARA' VERA GIUSTIZIA . C'e' poi da fare un bel discorso  sempre su questa storia : Conosco una immensa moltitudine di commercianti,industriali,lavoratori autonomi che prendono si una pensione di 900-1000  euro al mese ma,ANCORA LAVORANDO, guadagnano  20-30.000 euro al mese e possiedono IMMEMSI CAPITALI IMMOBILIARI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CON  QUESTA CATEGORIA,INQUALIFICATA, COME LA METTIAMO CARO DONADI ???????? TI PREGHEREI DI DARMI UNA RISPOSTA SERIA, E NON SOLO A ME MA AD UNA GRANDE MOLTITUDINE DI AMICI CHE TI SEGUONO SUL BLOG.  

La manovra si deve migliorare, e nel breve le proposte IdV vanno bene.  Però NON ha senso continuare a rastrellare denaro senza turare le falle.  I costi della politica (numero dei parlamentari, emolumenti, auto blu, provincie) sono bruscolini, ma importanti e livello di immagine.  La (s)vendita del patrimonio pubblico è una bufala da evitare.  L'evasione fiscale è nominalmente nel mirino (della pubblica amministrazione) e la malavita organizzata anche (nel mirino delle forze dell'ordine).  Dovrebbero diventare agenda politica, perchè valgono almeno 200miliardi all'anno...  Mancano in agenda il sistema delle tangenti (più nel mirino dei media che altro), che è il VERO costo della (mala) politica e della (mala) pubblica amministrazione (qui ci sarebbe MOLTO da ripulire, altro che le pippe efficientiste di Brunetta!), e -- ora in agenda solo delle associazioni dei consumatori (e, anche qui, solo a parole) -- le ruberie dei settori economici "dediti al furto".  Non rubano allo stato, ma direttamente ai cittadini, con impatto sulla capacità di spesa.  Mi vengono in mente i soliti settori:  farmaceutico-sanitario, finanziario-assicurativo, distributivo (dove i risparmi per il consumatore ci sono solo dove è arrivata la malavita a riciclare denaro sporco), petrolifero, telecomunicazioni.  Sono altri 200miliardi all'anno.  Con 400miliardi se ne mettono 250 a riduzione del debito e 150 a crescita, e non si fa macelleria pensionistica inutile.  Si rastrella il denaro di chi ruba, si toglie un po' di liquidità del circuito finanziario-speculativo e si aumenta la capacità di spesa.  PERCHE' TUTTO QUESTO NON VIENE DETTO??  La vogliamo "allargare" questa manovra, alla vera causa di tutto il problema?  Per le tangenti, facciamo un'operazione seria:  controllo trasparente e pubblico degli appalti;  "open" data (ma i dati giusti, dove circola il denaro).  Per i settori "dediti al furto", facciamone un'altra.  prendiamo 150Euro/anno del nostro canone di 180, e in 4 anni -- tutti insieme, perché da soli non si può -- costruiamo la nostra rete di accesso in fibra ottica (soldi nostri, utilizzati bene, invece che regalati).  Moltiplicati per 20milioni di utenti sono 12miliardi di Euro. Quelli che nessuno trova, perché il balletto era mirato a devolvere denaro pubblico a favore di operatori privati.  Peccato.  Non ce n'è più.  APPROFITTIAMONE e costruiamoci da soli la nostra rete del futuro ( http://www.statigeneralinnovazione.it/online/wp-content/uploads/2011/12/La-rivoluzione-democratica-della-nuova-rete.pdf ).  Si possono fare mille cose così.  Costringiamo il Governo ad ALLARGARE LA MANOVRA A QUELLO CHE SERVE ED E' GIUSTO!