SILVIO, LA CUCCAGNA E’ FINITA!

BerlusconiBerlusconiCosa fa un animale quando si sente braccato? Soffia più forte, ringhia, ruggisce per spaventare l’avversario. In realtà ha solo una fottutissima paura. Dalla natura alla politica, l’istinto è lo stesso. L’animale è il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che, nel weekend appena trascorso, ha toccato il fondo, stupendo persino i suoi yes man: “ma perché tanta rabbia?”, si sono chiesti anche i suoi colonnelli che, solitamente, ubbidiscono e basta. I sondaggi danno il presidente del Consiglio ed il suo governo in caduta libera e, è cosa nota, un sondaggio negativo per Silvio Berlusconi è come la maledizione della luna nera. Qualcosa sta cambiando: il cavaliere è al minimo storico. Pdl e Lega pagano il prezzo dei loro errori ed orrori, Libia, gestione dei rifugiati tunisini e soprattutto la giustizia. Il nostro duro lavoro di opposizione ha lasciato il segno nel Paese. Potrà continuare a comprarsi la maggioranza in Parlamento, ma è diventato minoranza nel Paese. Per questo, il Cavaliere è tanto arrabbiato. L’escalation di violenza verbale al limite dell’eversivo cominciata sabato è la dimostrazione palese della sua frustrazione e della sua rabbia cieca e sorda ma, soprattutto, della sua fottutissima paura. Prima ha proposto l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta su una presunta associazione a delinquere nella magistratura, quando l’unica commissione che ci vorrebbe è quella per verificare la sua sanità mentale. Non pago, ha attaccato l’istruzione pubblica, un attacco ignobile, privo di qualsiasi giustificazione reale, svelando il vero obiettivo del suo governo: tagliare i fondi alla scuola pubblica per aiutare quella privata. Domenica ha raggiunto il top: c’è un patto scellerato tra il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ed i magistrati. In accordo con alcuni magistrati, il presidente della Camera avrebbe stoppato ogni provvedimento sulla giustizia. Accuse deliranti, infami, eversive che ogni giorno si fanno più ossessive  tanto che anche il cardinale Tettamanzi è intervenuto, pronunciando parole inequivocabili: c’è chi agisce con ingiustizia ma non  vuole essere giudicato. In un tranquillo weekend di paura, Berlusconi ha inanellato una serie encomiabile di casi di ordinaria follia. Pur di sfuggire ai suoi processi il presidente del Consiglio, colui che più di tutti ha responsabilità istituzionali enormi, gioca allo sfascio per distruggere lo Stato e ridurre in un cumulo di macerie le istituzioni di questo paese. A nulla gli servirà urlare, insultare, berciare contro la legalità, la democrazia, la costituzione e lo Stato. L’età dell’oro è finita, l’albero della cuccagna con cui ha scambiato il Paese portandolo allo sfascio non gli darà più frutti. Se le opposizioni, unite, continueranno a contrastare con tutti i mezzi i suoi ultimi deliri sulla giustizia, l’allunga processi e la norma blocca Ruby, nel Paese crescerà la presa di coscienza e si potrà aprire una stagione di nuova speranza.

Commenti

Bisogna chiamare le cose "per nome".  Siamo in presenza di qualcosa che va ben oltre il "tentativo" di golpe. Non occorre necessariamente l'esercito. Il colpo di stato lo si può perpetrare in maniera ben più sottile. La realtà viene mistificata, la prospettiva mostruosamente modificata, orrori rievocati... il tutto a beneficio di coloro che ancora sono disposti a fagrli da claque...  a beneficio di quell'UNO che ha sottomesso un intero paese ai suoi deliri, e alle sue necessità criminali. Io non voglio stare dietro ai sondaggi (che lasciano il tempo che trovano), ma sento tante persone che "sono pentite", e che non lo voterebbero più. Pensiamo a fornire un'alternativa. Non dovrebbe essere difficile apparire (ed essere) un pò meglio di questo buffone plurimputato.
io soffro perchè l'Italia sta cadendo sempre più giù nella considerazione del resto del mondo e perchè stanno accadendo cose incredibili, tra il circense e lo schifoso puro..voglio credere alle ultime parole del testo di Donadi,anche se ormai sembra che servano degli psichiatri, più che dei politici..e credo che sarà questa la strada da intraprendere, una specie di interdizione mentale, per la sopravvivenza dell'Italia...per questo motivo, non siamo più stimati e considerati dall'estero. Un Paese che tollera cose orripilanti, eversive dal suo presidente del Consiglio e la cricca da lui pagata,non merita rispetto, è quanto sembrano dirci.
Cara Nadia, sono completamente d'accordo con quello  che dici. Speriamo che qualcuno si accorga che quell'uomo non sta bene prima che la dittatura morbida sia compiuta.
Caro Donadi,credo proprio che vogliate prenderci per i fondelli ancora una volta dicendo che B. è finito. E' la bellezza di 15 anni che lo dite...! L'unica soluzione è creare un vuoto di potere dimettendovi tutti da parlamentari senatori e comisssioni varie per far venire fuori questa situazione antidemocratica e dittatoriale, ma finquando lo si rispetterà come legittimo avversario democratico avrà vita lunga. L'ESSERE ELETTI NON VUOL DIRE LICENZA DI COMETTERE REATI, NEANCHE I RE AVEVANO QUESTO PRIVILIEGIO E VOI OPPOSIZIONE DA 4 SOLDI E 2 SCILIPPOTI NON SIETE RIUSCITI A MANDARLO IN GALERA. Ma giunti a questo punto è chiaro che la forza di B. non è nei suoi alleati ufficiali. MA NELL'OPPOSIZIONE INETTA, SERVILE E "CONVERGENTE"
Dare dell'animale a b. è come fargli un complimento. Io amo gli animali e comprendo anche il loro istinto di reazione, se vengono disturbati, pertanto non li offenderei accostandoli a questo omuncolo osceno che ci ritroviamo come premier. Ormai non mi meraviglio più di nulla e ogni giorno che passa mi aspetto di vedere e sentire nuove "sparate" mediatiche e non, che in qualunque altro paese del mondo civile  avrebbero già  prodotto reazioni adeguate, tranne che in Italia.Io, purtroppo, non ho più una grande speranza che la fine di b. sia così vicina. Vorrei essere più fiduciosa, ma non ci riesco proprio. Secondo me, a mali estremi devono essere adottati estremi rimedi. E per trovare gli estremi rimedi ci vorrebbe una classe politica all'altezza della situazione.Caro Donadi, lei è sicuramente uno all'altezza dovuta all'occasione, unitamente all'on. Di Pietro, ma purtroppo  prevalgono  gli incompetenti, i venduti, gli ignoranti, i mangiapane a tradimento e chi più ne ha più ne metta. Dove andremo a finire di questo passo????  ma soprattutto, quando finirà davvero???