SOLO I RICCHI ANDRANNO A SCUOLA

GelminiGelminiArticolo 34 della Costituzione: “i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie e altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso”. Non è più così, non sarà più così in futuro. I ministri Tremonti e Gelmini, come scrive oggi la Repubblica, hanno decretato la fine dell’istituto delle borse di studio universitarie, nato nel 1946, negando di fatto un diritto sacrosanto garantito dalla Costituzione a tutti i cittadini. Il fondo per le borse di studio, ad ottobre di questo anno, per volere dell’ineffabili Giulio e Maria Stella, è passato da 246 milioni di euro a 25,7, con un taglio di circa il 90%. Hanno lasciato le briciole, quel tanto che basta per non perdere completamente la faccia. Nel 2012 sarà anche peggio: il fondo sarà tranciato di un’altra abbondante metà arrivando a scarsi 13 milioni di euro. Cosa vuol dire questo? Che dal prossimo anno, per otto studenti su dieci, meritevoli e con famiglie dal reddito basso – che sono sempre di più vista la crisi - non ci saranno più soldi, acuendo ancora di più le distanze tra Nord e sud Italia. Sì perché essendo il nostro sistema universitario molto regionalizzato, mentre alcune regioni del Nord come Piemonte, Toscana ed Emilia Romagna potranno garantire ancora tale diritto, le altre saranno brutalmente colpite. Alla faccia di un federalismo equo e solidale. Nasce così la scuola ai  tempi di “Berlusconi, Tremonti e Gelmini”, quella dove il merito non conta niente, dove la Costituzione è un libro per nostalgici, ed ogni principio e diritto sacro e inviolabile non segue più lo spirito dei padri costituenti del buon padre di famiglia che si prende cura dei più deboli ma il nuovo dio indiscusso, Re denaro, che a tutto vede e provvede. Ha fatto di tutto la Gelmini pur di assecondare le esigenze di cassa di Tremonti fregandosene del ruolo di ministro per l’Istruzione della Repubblica: ha tagliato i fondi alla scuola, ha ridotto il tempo pieno, ha fatto una riforma che riforma non è, ha cancellato le graduatorie di ricercatori e soppresso alcuni atenei. Proprio oggi, si alza forte nel Paese il lamento del rettore del Politecnico di Torino, un fiore all’occhiello della nostra istruzione universitaria, che rischia di finire in ginocchio per colpa dei tagli.  Non paga, supinamente ai voleri del ministro dell’Economia, cancella un diritto fondamentale che, dal 1946 ad oggi, ha accompagnato l’evoluzione democratica e scolastico di questo Paese. Molti degli scrittori, degli scienziati, degli artisti, dei medici che danno lustro oggi al nostro Paese non avrebbero mai potuto studiare senza borse di studio. Se questo è il Paese che vogliono, noi diciamo no. E chiediamo al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, massimo garante della Costituzione, di fermare queste mani scellerate.

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Commenti

Caro Massimo,Hai ragione, la Costituzione usata come carta straccia!Il mancato rispetto dell'articolo 34 è conseguente alla mancata attuazione dell'articolo 53 che determina 125/140 miliardi di mancato gettito erariale e 40/50 miliardi di evasione contributiva!Per fare emergere il lavoro sommerso occorre riconoscere due dati:tutte le entrate,tutte le spese dimostrate dai relativi documenti fiscali,Questi due dati devono far parte della dichiarazione dei redditi,sull'importo della differenza ricavi/spese applicare le aliquote impositive a relativi scaglioni di reddito.Chi non ha capacità contributiva,reddito minimo, andrà a imposta negativa e dovrà essere rimborsato dei tributi pagati sui consumi (IVA).L'evasione fiscale è sempre esistita ed è l'attuale sistema,sempre esistito, che la determina!Quindi occorre cambiare il sistema come sopra spiegato!Torelli Roberto 
Carichiamo tutti i ministri dentro un bel pulmino. Tutti quelli del Pdl, tutta l'Udc, tutta la Lega, tutti i finiani, metà Pd e via che si parte. La prima sosta la facciamo all'Aquila, una bella settimana accampati o a scelta in qualche casa mezza distrutta fra le macerie. In questa prima settimana si fanno lavori comuni: raccolta macerie, , supporto ai muratori, manutenzione strade, ecc. La direzione dei lavori la affidiamo ai tacchi della Santanchè. La seconda tappa la facciamo a Napoli dove si rimane un'altra settimana. Mentre tutti i ministri raccolgono l'immondizia Castelli può tenere la sua lezione sul Nord virtuoso e chiedere direttamente ai cittadini napoletani dove vogliono mettere i loro rifiuti. Castelli dovrà anche incassare le risposte poco educate. I leghisti dovranno prendere nota delle richieste dei cittadini e rispondere in dialetto napoletano, per arginare lo scontento generale e mostrare la loro solidarietà e vicinanza. Per il terzo soggiorno settimanale ci dirigiamo verso la Sardegna e ci dedichiamo alla pastorizia insieme ai pastori sardi. Della produzione e vendita del latte e derivati sarà responsabile Tremonti Visti gli scarsi introiti si farà una settimana a pane e acqua, più insulti da parte dei cittadini per i mancati lavori alla Maddalena e un fuori programma: la restituzione di Cappellacci al nostro, già pieno pulmino. Così per compensare il troppo peso lasciamo Bondi in qualche monastero lungo la strada. Ahimè i ministri cominciano a dare segni di insofferenza e vogliono svignarsela. Così incarichiamo Tremonti di raccogliere tutte le carte di credito dei ministri e varare la Social Card 2 sul campo e provvedere all'immediata distribuzione fra i cittadini. Ora che la serenità è ristabilita e il pulmino è di nuovo scoppiettante, prima di espatriare per lo Zimbabwe ci preoccupiamo di lasciare la Gelmini in via “Zamboni” a Bologna e Gasparri in un qualsiasi centro sociale dell'Emilia Romagna, questo solo per risparmiare un poco di benzina non per altro, sia chiaro. Nello Zimbabwe i ministri seguiranno un ciclo di lezioni-conferenze sulla libertà di informazione e sul dilagare della piaga corruzione. Al termine un esame verificherà il loro apprendimento e il loro grado di competenza. I risultati saranno appesi in tutte le ambasciate del mondo, per la gioia del patriottismo nazionale .Al termine dello stage, il bus dovrebbe tornare in Italia, ma poiché nel frattempo gli immigrati respinti da Lampedusa in combutta con i colleghi in patria hanno pensato bene di tenere in ostaggio il corpo del nostro parlamento, siamo tutti in trepida attesa. In questa drammatica situazione l'unico a non perdersi d'animo è il nostro Presidente del Consiglio che dimostra la tenacia del popolo italiano, offrendo tutto se stesso come ballerino, al Bunga Bunga locale.        
 Geniale, gentile “perplessa”, lei  ─come pure suole farlo “maria.b”─  ha prodotto un classico dell’ironia politica. Da imitare ! ! - (A MENo di sprofondare nel pessimismo : Mille auguri).  
Amen
mi associo al tuo AMEN!!!!
e così sia!
si parla molto di Ruby (che del resto spero sia la goccia che fa cadere il governo, convincendo il prudente Fini a dare un taglio) e queste notizie passano in secondo piano.......................i tagli alle borse di studio, utili negli studi, sono una forma di fascismo, è anche per questo che questo governo maledetto deve cadere. Dopo non sarà sicuramente facile ricostruire, la crisi c'è, ma forse certe tendenze antidemocrtaiche saranno meno presenti .
Voi parlate di Fascismo e non sapete nulla...In Italia lo stato sociale è stato creato da Benito Mussolini, cito a tal proposito l'Opera Maternità e Infanzia, "un ente parastatale specificatamente finalizzato all'assistenza sociale della maternità e dell'infanzia" fondato nel 1925, la Carta del Lavoro, approvata dal Gran Consiglio del Fascismo nel 1927, la quale pone  le basi per le riforme sociali realizzate dal Fascismo, ossia gli istituti assicurativi a tutela dei lavoratori, i mezzi di sostentamento per la vecchiaia, le indennità di disoccupazione, le garanzie in caso di malattie, le ferie pagate, il massimo di otto ore lavorative, ecc. la realizzazione di  case popolari. Indicatemi un solo partito che in Italia ha fatto tanto per le classi medio-basse.
CHE PALLE TE, IL FASCISMO e MUSSOLINI!!
Commento di elevato spessore e livello culturale, brava la nostra Carmen.
lascialo stare, poverino.ogni giorno prende le consegne da qualcuno.ieri l'ha istruito er pecora. lui ha scritto ma non sa che cosa.come il cugino brutto di franco gasparri, firmò una legge, ma non sapeva (ancora adesso non sa) di cosa parlasse.comunque sii un poco cristiana tllera il tuo prossimo, sperando che non si presenti sempre sotto forma di gugly
gugly, tu che sei un duro, soprattutto di orecchie, hai la possibilità concreta, insieme al tuo amico fabrizio, l'esperto di lingua, di intraprendere un nuovo lavoro.    ormai il vecchio paolino (bonaiuti) non ce la fa più, tu puoi prendere il suo posto, in un lavoro nobilissimo; devi contare le trombate di silvio (rigorosamente con puttane, di qualsiasi bordo, che lui paga 5000 euro, ed io, comune mortale, al massimo 100 euro), poi raccogli tutti i preservativi, li rovesci per vuotarne il contenuto (nello svolgere tale azione ti potresti anche eccitare, ed il tuo sederino andare in fiamme) lavarli accuratamente, farli asciugare, per poi passarli all'amico brunetta, che potrà riutilizzarli con la stessa puttana, prepagata dal suo capo.prima dell'ultima operazione (consegna dei profilattici a brunello), devi interpellare il tuo co-frocio fabrizio, il quale, essendo esperto con la lingua, ne appoggerà la punta sul serbatoio, e verificherà se l'eiaculato precedente sia stato rimosso completamente.bun lavoro gugly, a te ed a fabrizio. siete i nuovi bonaiuti e letta, qualche altro culattone per fare sandro bondi lo potete identificare nel trenino che ogni giorno va in via gradoli, capeggiato dal cugino brutto di franco gasparri.
si parla molto dell'affare Ruby, dalla parte "sbagliata", secondo me. Bisogna affrontarlo dal punto di vista delle violazioni (ce ne sono diverse) commesse dal premier nella questione, "a prescindere" dall'aspetto sessuale. Quest'ultimo, con annesse volgarità del premier (ne partorisce una ogni nano-secondo) serve solo per "sviare" l'attenzione dalle prime, che sono invece molto gravi. Inoltre, l'italiano medio si accanisce attorno all'aspetto più morboso della vicenda, trascurando tutto ciò che, nel frattempo, passerà sopra le nostre teste. E' questo che si vuole: DISTRARRE dalle questioni più gravi e serie. Questo Governo è alla frutta. Il premier ha intenzione di "portare a casa" il risultato delle leggi ad personam (gliene mancano ancora un paio), e nella "caciara" generale, potrebbero far passare anche quelle..........infatti starei molto attenta ai leghisti, ai finiani, e persino all'UDC (e parte del PD)............E bisogna tenere alta la guardia: uno del genere, messo alle corde, è capace di tutto......ma proprio di TUTTO...........
"dimenticavo: chiunque NON voti per Berlusconi è eticamente superiore. Dillo anche ai tuoi fratelli-gemelli-siamesi......".Inserito da maria b. (non verificato) il Lun, 11/01/2010 - 00:44. .Questa tua affermazione culturalmente razzistaindegna di una persona civile che si reputa democratica e che predica l'uguaglianza, rappresenta il credo di certa sinistra: tu non valuti le qualità, le capacità, la moralità di una persona ma esclusivamente le sue idee politiche e sulla base di quelle la odi e la condanni aprioristicamente. La conclusione aberrante di un simile modo di pensare è che un pregiudicato che vota a sinistra per te sarebbe comunque preferibile ad una persona perbene che vota Berlusconi. Per tali ragioni nella Nazione sarete sempre una minoranza odiante e frustrata condannata all'irrilevanza politica.
a proposito: leggi anche questo.  Se fosse vera solo la metà di ciò che è scritto....ma anche solo un decimo, guarda......io sono sempre FIERA  di non aver MAI votato per gentaglia simile.............   Votali TU, e continua a blaterare scemenze...............  Polvere di stalle   
Hai ragione: è per questo che al Governo abbiamo un piduista pedofilo che non può definirsi "pregiudicato" solo perchè evita i processi.  E' per questo che abbiamo sottosegretari con processi pendenti per camorra, e senatori condannati per mafia, e tanta, ma tanta altra "brava gente". E' sempre per questo che abbiamo un  governo che privilegia i ricchi a danno dei meno abbienti. E' sempre per questo motivo che invece di combattere la camorra, si dà una mano a far sì che lo stato di emergenza sia perenne (e la camorra ringrazia). E' sempre per lo stesso  motivo che si "combatte" l'immigrazione clandestina (tranne che per Ruby). E' per questo motivo che la cricca ha fatto affari d'oro sul terremoto de L'Aquila. Per lo stesso motivo invece di combattere l'evasione fiscale, la si agevola e la si incentiva. Hai ragione: IO SONO RAZZISTA, INDEGNA,  E VOTO A SINISTRA!!!!!!!!!  E sai che c'è???? IO POSSO ANDARE FIERA DEL MIO VOTO!!!!!!    E TU?????????????????????????
"Devo, purtroppo, condividere quanto asserito da Pino sul rinnovamento all'interno dell'Italia dei Valori. Non mi sembra che si stia dando il buon esempio in questa direzione e, aggiungo io, anche per quanto riguarda il cumulo delle cariche e degli incarichi. Chi si avvicina e si iscrive con la speranza che in questo partito valgano sistemi e regole - VALORI - diversi dagli altri,  rimane deluso e spesso se ne allontana. Persone come Di Pietro, Donadi, De Magistris dovrebbero controllare che effettivamente le regole democratiche e di trasparenza venissero rispettate nel partito, pena la perdita di consenso in termine di voti e l'aumento della disaffezione nei confronti della "Buona Politica". Inserito da Giorgio (non verificato) il Mer, 11/03/2010 - 16:45.Questo lo ha scritto un elettore dell'IDV,  e moltissimi altri la pensano come lui. Fattene una ragione, l'IDV è come gli altri partiti, predicano bene ma si fanno solo i cazzi loro, a cominciare da Di Pietro, la vera novità è Vendola, compagno vero!!!!
non capisco quest'aggressività......ci conosciamo??? Visto che hai la pazienza di andare a cercare vecchi commenti, vedi se ne trovi uno, mio, in cui dico che non ho simpatia per Vendola, e poi magari mi aggredisci, se ti sembra opportuno......ad ogni modo: Vendola è un buon leader. Sulla sua capacità di "farcela da solo" a vincere le elezioni, ho qualche dubbio. Tu no? 
Bene, prendo atto che sei fiera di votare per chi ha APPROVATO IL PROVVEDIMENTO DELINQUENZIALE DELL'INDULTO, sì perchè i vostri alleati lo hanno votato in blocco. Ti vorrei ricordare che nel 1997 - quando era Presidente del Consiglio - Prodi depenalizzò il reato di abuso di ufficio, fattispecie per cui risultava indagato, in relazione ad atti compiuti quando era Presidente dell´Iri: legge ad personam, evidentemente). Quindi, se fosse stato rinviato a giudizio e poi condannato nell’ambito dell’inchiesta di Catanzaro di De Magistris, avrebbe usufruito e per la seconda voltadella depenalizzazione da lui voluta. Nella vostra coalizione ci sono Bassolino, plurindagato, e l'inetta Jervolino corresponsabili del disastro dei rifiuti e tanta altra gentaglia del PD indagata da diverse procure in molte regioni italiane. Faresti molto meglio a tacere e a non dare lezioni.
tutta quì la tua (come sempre) patetica difesa del partito dell'amore?? la tua arrampicata sugli specchi è vecchia, sa di muffa, di stantìo....ogni volta ricorri al tema indulto, per dire cosa? che il primo ad aver beneficiato dell'indulto è stato PREVITI???....quanto alle leggi ad personam, suona strano detto da uno che sostiene colui che di leggi ad personam e aziendam ne ha partorite ben 37.....quanto a bassolino ed altri indagati del pd, il fatto è che nessuno di noi li difende ad oltranza come tu e i tuoi fate con quel pedofilo puttaniere, che ieri, per difendere sè stesso, ha insultato i gay......il puttaniere, non solo insulta le donne (anche MINORENNI!!!!!) ritenendole SOLO un oggetto sessuale con cui giocare e dare sfogo alle proprie depravazioni, ma lancia il messaggio per cui, è meglio essere puttanieri-pedofili che gay, dimostrando di appartenere ad una categoria di maschio, senza dignità e valori, che si fa guidare SOLO  da un machismo becero e squallido....mi chiedo come mai gli uomini VERI, NON si siano sentiti insultati anch'essi e non si siano dissociati da questa sottospecie di omuncolo......finchè difenderai quel pattume, le lezioni, mio caro, non le puoi dare certo tu e i vari lupi-bondi-santanchè- ecc.ecc.!!! fatevene una ragione!!!!!
il mio partito di riferimento NON ha votato per l'indulto, mentre il tuo sì. IO posso permettermi di dare lezioni a te, che nel TUO partito di riferimento hai condannati, plurindagati, plurinquisiti, e pedofili!!!! Se Bassolino è indagato, il TUO Cosentino dovrebbe essere in galera per "associazione camorristica", ma il TUO governo ha rifiutato l'autorizzazione all'arresto!   Ah! Dimenticavo: dopo una breve e infausta permamenza nel governo Prodi, Mastella è DI NUOVO vostro alleato! AUGURI!!!!!  (mi raccomando, foderati bene il sedere, perchè la scivolata sarà dolorosa!)               E poichè mi sei simpatico, ti suggerisco un altra lettura:     “Stupidità”, “abuso di potere”, “casini”Da Libero e il Giornale rasoiate e ironia su B. 
Neanche il mio partito, cioè Alleanza Nazionale, votò per l'indulto tranne qualche cialtrone...Non riesco piuttosto a comprendere perchè secondo te Cosentino dovrebbe andare in galera e Bassolino no...possibile che tu non riesca a riconoscere che molti esponenti della vostra colazione fanno schifo e dovrebbero essere arrestati? Io per quanto mi riguarda non ho alcuna difficoltà ad ammetterlo nei confronti del PDL, infatti scrissi che doveva essere concessa l'autorizzazione per Cosentino se ricordi bene e vorrei che anche tu ti pronunciassi in modo netto verso i tuoi paladini...
L'Italia non è un paese dove la legge è uguale per tutti. I diritti sono diventati puro appannaggio dei   ricchi,mentre  i doveri spettano solo  ai poveri. Questo è uno stato dove il divario tra chi possiede e chi non ha nemmeno un centesimo è diventato grande quanto un baratro. Intanto ci sono giovani meritevoli, privati del loro assegno di studio. L'Ateneo che ha recepito in tutta fretta la dinamica dei tagli è quello di Perugia, dove  in periodi di grama si taglia a discapito dei nullatenenti pur di mantenere in vita nove auto blu in dotazione all'ateneo. Altro che incentivare giovani di talento...Sul talento si sputa  poichè bisogna far capire che appartenere all'elitè non è per tutti. Per cui i giovani rampolli forte del loro status tramandato dai loro padri e ancor prima dai nonni e bisnonni possono fare ciò che più credono. Alla fine il potere loro lo hanno acquisito per discendenza e il cerchio rimane chiuso per chi purtroppo avrebbe più diritto di loro a determinarsi il futuro.Infatti la Gelmini spara sempre sulle rape.
Non so per quale misterioso motivo a noi toccano simili incapaci come ministri. Mentre, ad esempio, nell'America Latina ci sono esempi di donne capaci, intelligenti, coraggiose, noi abbiamo Gelmini, Santanchè, Meloni, Brambilla.........Personalmente mi viene lo sconforto.In particolare la Gelmini non riesce proprio ad andare d'accordo con un concetto: la meritocrazia. Riconoscere un valore al merito. Sarà per un'antipatia verso il concetto di merito, che evidentemente le è sconosciuto. Del resto, come ormai sanno anche le pietre, non è in base ad eventuali (e in questo caso inesistenti) meriti che il nostro premier "sceglie" i suoi collaboratori. A proposito delle genialità della ministra, invito a leggere questo pezzo che oggi è su "l'Unità".      Precari(a) Gelmini   
cara maria, hai dimenticato quella benemerita della carfagna!!...quanto alla gelmini, concordo con te....in effetti la ministra ha un concetto assai distorto di meritocrazia.....proprio lei, poi!!!...lei, che è stata NOMINATA, non si capisce ancora per quali meriti, e che è una delle piu' accanite sostenitrici di quel bunga-premier, il quale, utilizza un "metodo" tutto suo, per valutare il cd  merito di una aspirante parlamentare, consigliera regionale e/o comunale, una sottosegretaria o, anche, di una ministra......eppure la ns è sempre in prima fila nell'agitare la bandiera della meritocrazia quale baluardo fondamentale dell'azione di questo bunga-governo ......ma cara ministra, parliamo di meritocrazia o mignottocrazia?? no, perchè in questi giorni, i difensori ad oltranza del capo, dicono che non c'è nulla di male se a far politica, per esempio, sia una velina, una animatrice dei festini di arcore o una igienista mentale (pardon, dentale)....ok! ben venga, ma non è chiaro perchè le suddette devono prima "superare" la selezione direttamente dal capo che, a seconda del "merito" (e sappiamo bene di che si tratta!!!), le fa confluire vs prestigiosi incarichi....ah, questa sarebbe meritocrazia???? se è così, ora è chiaro perchè vogliono "chiudere" le scuole....d'altra parte, siamo nella bunga-repubblica e l'istruzione è un optional....tanto c'è la tv di papi come maestra!!
la "mignottocrazia" è la conseguenza di un decadimento culturale, che trova buona "promozione" nella TV. Vige il principio in base al quale per "essere" bisogna "apparire". E apparire secondo i modelli che il consumismo sfrenato propone. Gli "altri meriti" non contano.