TIRA ARIA DI RESTAURAZIONE

Mentre scrivo, la Corte Costituzionale è chiusa in camera di consiglio per decidere sull’ammissibilità dei due referendum elettorali. Noi ci auguriamo che la Corte dica sì ma rispetteremo qualunque decisione assuma. Abbiamo la coscienza a posto, di chi ha lavorato sodo per raccogliere le firme. Si tratta di un milione e mezzo di cittadini che hanno espresso la precisa volontà di voler cambiare questa pessima legge elettorale e tornare a scegliere i propri candidati. Un milione e mezzo di firme non può essere ignorato.Ma c’è chi, in queste ore, si sta agitando. C’è un sottobosco in movimento che si muove alla ricerca di un accordo sottobanco. Sotto, appunto, niente alla luce del sole. Tira una brutta aria, un’aria di restaurazione, un modo come un altro per esercitare indebite pressioni. Buona parte dei partiti, infatti, ritiene che il bipolarismo sia un male da superare e pensa di rifugiarsi in una sorta di ritorno alla prima Repubblica, in particolare ad una riedizione scadente e scaduta di compromesso storico. Nel caso specifico, con la scusa della crisi economica, si governa tutti insieme. E allora cosa si fa, come si aggira la volontà dei cittadini? Si pensa di riportare in scena la peggior commedia della partitocrazia mai vista: andare al voto senza sapere prima la coalizione, con chi, e il leader, chi e quali parlamentari.Fare ciò è come gettare alle fiamme la volontà dei cittadini. Tutti i partiti dovrebbero avere almeno la decenza di rispettarli. Altrimenti, non è democrazia, è un’altra storia. 

Commenti

Ieri sera apro per caso la tele e vedo tal Barbato, deputao idv che come un ossesso con la bava alla bocca (letteralmente) urlava allo scandalo dicendo delle banalità totali. Costui si veste tutto azzimato come un cavaliere dendy del '700, e non è nuovo alle sceneggiate (al congresso di Roma fece uno schow inqualificabile sulla sua candidatura a presidente del partito, tanto che dalla platea gli urlavano vai a casa buffone!!!!) pare sia diventato deputato con i voti dei disoccupati di Napoli!!! Nella trasmissione delle IENE di qualche mese fa, viene scoperto un Lanutti, senatore IDV, (quello che si è fatto una carriera difendendo le ingiustizie dei cittadini), che andava in parlamento di venerdì, di norma chiuso (perchè i deputati lavorano dal martedì al giovedì!) ma aperto per i deputati che devono sbrigare i loro affari personali (senza code e spese) perchè dentro al palazzo del parlamento c'è banca, ufficio postale e quant'altro; il Lanuti, irritato dalle sferzate della giornalista, per poco non la aggredisce. Ancora: in un programma su di una tv privata, il consigliere regionale IDV del veneto, il medico PIPITONE (a proposito, costui prende lo stipendio di consigliere o quello di medico, o tutte e due?) risponde ad una ascoltatrice che chiedeva la soppressione dei motoscafi adibiti ai consiglieri, che NON E' QUELLO IL PROBLEMA, su di altra questione dice candidamente "per me 1000 euro in più o in meno non mi cambia nulla!" Aggiungiamo, ma questo lo ha detto lo stesso Donadi su di un giornale, anche il deputato idv che si è fatto rimborsare il capotto a suo dire rubato (grazie ad una assicurazione fatta apposta per i deputati, cosa che provoca in parlamento una incidenza straordinaria di ladri di cappotti!!!come se non  ribassero abbastanza lo stesso!) che probabilmente nessuno gli aveva rubato E COMPLETIAMO UN QUADRO PER NULLA EDIFICANTE DEI RAPPRESENTANTI CHE PURTROPPO ANCH'IO HO VOTATO! (MI FERMO ANCHE PER NON ESSERE ULTERIORMENTE MINACCIATO DI DENUNCE (come putroppo mi è già successo solo per avere detto la sacrosanta verità anche se con qualche trascurabile inesattezza)