UNA FIRMA PER IL NOBEL A SAVIANO

Roberto SavianoRoberto Saviano

Roberto Saviano premio Nobel per la letteratura. Mettiamoci la firma. Una firma contro la camorra e la mafia, per la giustizia e la legalità. Ho letto l’intervista di Oliviero Beha a Dario Fo sul Fatto ed ho condiviso subito le parole del premio Nobel. Anche Saviano lo merita. Gomorra è entrato nella coscienza collettiva del Paese, un’opera letteraria che ha sensibilizzato e indignato, suscitando anche qualche reazione inopportuna. Un premio così prestigioso sarebbe un onore non solo e non tanto per lui, ma per tutta quell’Italia onesta che si batte ogni giorno contro le mafie. Un riscatto morale anche per quei territori massacrati dal malaffare, dalle cosche e dagli interessi criminali. Questo giovane scrittore e giornalista condannato a morte dalla camorra  è diventato un simbolo di legalità e giustizia, un esempio per tutti gli italiani. La sua opera ha scavato nella melma degli interessi criminali, ha svelato storie oscure e drammatiche, contribuendo ad alimentare la coscienza civile del Paese che si batte contro le mafie. Per questo suo impegno civico e letterario paga anche un prezzo alto: vive sotto scorta da tempo. Non è poco per un ragazzo di trent’anni. La notorietà, il successo, non colmano l’impossibilità di condurre una vita, libera, spensierata. Una vita ‘normale’, insomma, per un ragazzo di trent’anni. Per questo intendiamo sostenere la sua candidatura a premio Nobel per la letteratura ed avviamo questa raccolta di firme sul web e le invieremo a Stoccolma. Lì decideranno se prenderle o meno in considerazione. In ogni caso noi avremo fatto la nostra parte, anche per dare un segnale a Roberto. C’è chi, come Berlusconi (Guarda il Video) o Fede (Guarda il Video), lo attacca e lo critica per ciò che scrive. Noi ne siamo orgogliosi. Firmiamo, per Roberto Saviano e per l’Italia.

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Commenti

Il nobel a Roberto Israeliano? Bene, così questo sionista da strapazzo si ritroverà in compagnia del suo compare Kissinger, quello del colpo di stato in Cile contro Allende e del Piano Condor in tutto il Sudamerica, e dell'altro suo compare Begin, premiato per la pace in Galilea costata la vita a 1800 persone a Sabra e Chatila.Roberto Israeliano (ehm, volevo dire Saviano) è uno dei più grandi bluff mediatici: costruitosi il successo su un libro che denuncia la camorra, le sue infiltrazioni nell'economia, ma curiosamente omette le connessioni tra camorra, economia e politica, utilizza tale successo per schierarsi dalla parte del più forte, gli Stati Uniti e Israele. Non a caso in un'intervista ha dichiarato di volere andare a vivere in Israele, ha paragonato Hamas alla camorra, dimenticando quello che i suoi amici sionisti fanno da più di 100 anni ai "subumani" palestinesi, cacciati dalla loro terra. Stessa cosa ha detto delle FARC in Colombia, dimenticandosi dei contadini cacciati con la violenza dalle proprie terre da parte dei latifondisti e delle multinazionali che se ne sono appropriati, oltre che delle fosse comuni in cui esercito uribista e paramilitari dell'AUC hanno gettato decine di migliaia di persone, tra cui contadini, sindacalisti ed altri attivisti.Essendo già sputtanato il Nobel, basta dire che lo ha avuto il Dalai Lama, altro impostore in quota CIA, non mi meraviglia che lo diano a Roberto Israeliano.
  AGLI "IMBESUITORI" I POLITICI AFFIDANO IL COMPITO DI DISTRARRE LE MASSE PER NASCONDERE INCAPACITA' E TRUFFE. Grazie agli "imbesuitori" oggi scatenati più che mai nel fare regredire il cervello della gente all' età mentale di 10 anni, il nostro paese si avvia verso la perdita del proprio PATRIMONIO SOCIALE costituito dalla consapevolezza che un popolo ha dei problemi collettivi da risolvere e di come affrontarli insieme per progredire. Gli "imbesuitori" saturano quotidianamente la testa della gente con pettegolezzi, canzonette, dissertarzioni inconcludenti, trame concepite per facili coinvolgimenti emotivi che per ore, mesi, anni impegnano i cervelli dei culturalmente indifesi senza lasciare loro un attimo di respiro sino a mutilarne il bisogno di riflettere ed il senso critico, suprema conquista del cervello umano che crea il varco fra l' universo dell' uomo e le altre specie del regno animale. Le più corrotte ed ottuse classi politiche hanno bisogno assoluto del lavorio incessante degli "imbesuitori" per fare vivere in ottundente spensieratezza i sudditi.I volti degli "imbesuitori" entrati nelle case e recepiti come familiari dal popolo vengono poi utilizzati dai corrotti per campagne pubblicitarie finalizzate a far passare scelte e leggi che colpiscono proprio gli interessi dei sudditi. Immaginate per un attimo la nostra informazione senza gli "Imbesuitori" e finalmente gli italiani possano conoscere in dettaglio l' agire ed i nomi dei politici che hanno indebitato ed indebitano il nostro paese, umiliano la scuola e la ricerca, creano inefficienza sistemando parenti ed amici impreparati in delicati ruoli istituzionali e sociali, duplicano il costo dei lavori pubblici, entrano nei ministeri da nullatenenti ed escono da proprietari di appartamenti, trascurano l' avvenire dei giovani... ecc...ecc.. Le stesse masse che gli "imbesuitori" convogliano settimanalmente negli stadi, aprirebbero gli occhi e dopo pochi giorni di informazioni corrette chiederebbero a gran voce giustizia sia nei luoghi istituzionali che sotto le case dei peculatori il cui cielo sarebbe annuvolato dagli elicotteri per la fuga. Usare la massiccia distrazione di massa come arma politica per nascondere le proprie malefatte è un pericoloso e perverso atto antisociale utilizzato dalle feroci dittature sud americane e che oggi viene tristemente e quotidianamente praticato in Italia. francesco miglino - segretario del partito internettiano
 
 
Appello all’ UNESCO affinchè L’UNIVERSO INTERNETTIANO, LA RETE, IL DIRITTO ALL’ ACCESSO siano dichiarati PATRIMONIO UNIVERSALE DELL’ UMANITA’Di francesco miglino U N E S C O Al Direttore per lo Sviluppo della Comunicazione (IPDC) ABDUL WAHEED KHAN 7 Plase de Fontenoy, 75352  Paris 07    SP -France APPELLO ALL’ UNESCO AFFINCHE’ SIANO DICHIARATI PATRIMONIO UNIVERSALE DELL’ UMANITA’  L’ UNIVERSO INTERNETTIANO, LA RETE , IL DIRITTO ALL’ ACCESSO. Noi Donne ed Uomini abitanti della terra, avendo responsabilmente confrontato la qualità della nostra vita prima della creazione dell’ universo internettiano con quella di oggi, testimoniamo che la nostra vita è diventata più ricca, intelligente e partecipativa delle sorti della società e del globo che ora percepiamo come casa comune da gestire e proteggere perchè controllabile e raggiungibile in ogni suo angolo.  Usciti dal nostro habitat, affacciati alla nostra finestra sul mondo, possiamo comunicare in tempo reale in modo bidirezionale e complesso, informarci, attingere ed allargare i nostri saperi, compiere operazioni logistiche che prima sottraevano tempo prezioso alla nostra quotidianità. Possiamo dichiarare in tutta coscienza che oggi, senza l’ universo internettiano la qualità della nostra esistenza sarebbe come quella di un uomo privato delle connessioni sinaptiche poichè e’ l’ universo internettiano il più formidabile ed organico acceleratore di consapevolezza con cui è possibile acquisire saperi, realizzare scelte coscienti, incontrarsi ed unirsi ad altri uomini che reclamano progresso, giustizia e diritti da ogni angolo della terra e che progettano la costruzione di una società evoluta, colta e libera. Le informazioni, prima affidate alla mediazione interessata dei possessori delle rotative, ora sono dirette e fanno luce con documenti probanti su problemi volutamente irrisolti e nascosti dal distorcente egoismo dei poteri dominanti. Da ogni angolo della terra sperduto e prima ignorato dove si pratica la violenza dell’ uomo sull’ uomo, le vittime possono spezzare la solitudine facendo giungere la testimonianza delle proprie sofferenze nell’ universo internettiano. E’ scientificamente provato che è stato l’allargamento della nostra corteccia celebrale a favorire una più organica ed evoluta organizzazione delle sinapsi del nostro cervello ed a permettere che il soddisfacimento dei bisogni fisiologici non avvenisse più con il ricorso alle pulsioni istintuali, affrancandoci dalla schiavitù della nostra genetica. E’ scientificamente provato che i miliardi di flussi sinaptici creati da miliardi di uomini che s’ incontrano nell’ universo internettiano allargano la circolazione delle idee e dei saperi e l’ uomo progredisce poichè liberato dalla schiavitù dell’ ignoranza, da limitanti pregiudizi localistici, brutalità censorie, avvilenti disinformazioni pilotate da interessi precostituiti spesso antisociali. Con la libera comunicazione nell’ universo internettiano neutrale ogni uomo può emanciparsi, aumentare i neurotrasmettitori cerebrali in modo proporzionale al numero di quesiti enunciati e risolti da risposte competenti donate in rete, stimolare l’ intelligenza creativa in ogni campo, approfondire esperienze diverse in luoghi prima irraggiungibili, confrontare pensieri e postulati seguiti da esaustive elaborazioni dialettiche e risposte congrue in tempo reale, accedere a banche dati, immergersi in variegate esplorazioni professionalizzanti con il conseguente aumento delle spine dendriniche e la creazione di nuovi punti d’ attracco per la connessione ed attivazione di altre cellule nervose. Il cervello umano è il paradigma dell’ attività sinaptica viva e palpitante animata in modo incessante da miliardi di connessioni di esseri umani che abitano e qualificano l’ universo internettiano, gli stessi che, pervasi da un gratificante rapporto empatico verso gli altri, determinano il flusso informativo qualificato e l’ offerta ad ampio raggio dei saperi favorendo il miglioramento della nostra specie con la crescita addizionale di neuroni e delle connessioni nella nostra corteccia celebrale. Oggi l’ uomo scopre che la qualità della propria esistenza è proporzionale alla conoscenza e si rende conto che solo i saperi lo svincolano da assuefazioni sociali primordiali e lo esortano a costruire un nuovo modus vivendi in cui prioritarie siano le scelte benefiche coscienti per il bene comune. Relazionandosi nell’ universo internettiano l’ uomo che incontra la generosità in offerte creative gratuite, acquisisce il rispetto degli altri ed abbandona gli impulsi distruttivi, intuendo che, liberandosi dagli istinti predatori e dal cinismo, si può convivere in armonia, razionalizzare l’ uso delle risorse, superare collettivamente la limitante lotta per il solo soddisfacimento dei bisogni elementari e, per la prima volta, sedersi collegialmente nell’ agorà universale a riflettere sul come organizzare il proprio destino. Nella storia di tutti i tempi mai l ‘ uomo ha creato un supremo e grandioso universo in cui immergersi svincolato finalmente da condizionanti ed opprimenti gerarchizzazioni sociali ed in assoluta libertà formarsi, esprimersi, rappresentarsi e realizzarsi facendo giungere il proprio apporto in ogni angolo del globo. Stabilito che l’ universo internettiano è bene comune come l’ aria e l’ acqua, creato dall’ uomo per il progresso dell’ uomo, chiediamo all’ UNESCO di proteggerlo da ingerenze e censure e di preservarne la neutralità dichiarando “PATRIMONIO UNIVERSALE DELL’ UMANITA’ L’ UNIVERSO INTERNETTIANO, LA RETE,  IL DIRITTO ALL’ ACCESSO. Francesco Miglino presidente Comitato Promotore Via torelli viollier, 33  20125  Milano  (Italy) [email protected][email protected]  
E' stato varato davanti al cantiere Crn di Ancona, con una cerimonia discreta e in anticipo rispetto alle attese della vigilia, lo yacht da 37 metri Custom Line 124 commissionato da Piersilvio Berlusconi al Gruppo Ferretti. Il figlio del presidente del consiglio non era presente. Nell'imbarcazione - del costo di circa 18 milioni di euro - sono state predisposte quattro suite per ospiti e una sala fitness fatta inserire al posto di una cabina. Nei mesi scorsi Piersilvio Berlusconi sarebbe stato più volte ad Ancona per seguire l'andamento dei lavori, anche insieme con la compagna Silvia Toffanin. Tre anni fa aveva già scelto i cantieri anconetani per un altro yacht, Suegno, da 30 metri costato circa dieci milioni.>>> VIENI ANCHE TU A DIRE LA TUA SU LIBERALVOX.BLOG
e come volevasi dimostrare, il ns racconta-barzellette, alla conferenza OCSE ha citato pure quel "grande" cialtrone di mussolini. ennesima gaffe! anzi no, forse è meglio dire che tra cialtroni si capiscono!!!
 Adoro quest'uomo!SICURAMENTE IL MIGLIOR ITALIANO DA UN PO' DI TEMPO A QUESTA PARTEpoi e' un grandissimo scrittore.....il nobel ci sta tutto W Saviano! nadia
I circoli sionisti l'avevano già proposto come candidato del PD alla presidenza della Campania e alle prossime elezioni Saviano, figlioccio di Simon Peres criminale di guerra nonchè Premio Nobel per la Pace, sarà leader dello schieramento di sinistra.La scorta di gorilla pagati da noi lo rende importante e ne fa un eroe presso il popolino.  Saviano è l'arnese in mano ai poteri sovrannazionali, gli stessi che ci portano nella guerra perpetua, nell'Afganistan dove dilaga la coltivazione dell'oppio per la morfina di BigPharma sotto supervisione Nato,  creditori del nostro fittizio debito pubblico più interessi, gli autori del crack finanziario fittizio, coloro che hanno dilaniato la Russia nell'era Eltsin e alla fine l'hanno persa ingloriosamente.Gli italiani, anche quelli di sinistra, hanno aperto gli occhi sull'operazione Saviano premiato in Italia e all'estero da organizzazioni farlocche in mano ai soliti ''eletti'' che s'illudono di ingannarci tutti.Sembra che la camorra sia come AlQaeda specializzata in terrorismo mediatico.Abbiamo già avuto un Perlasca + figlio, un dimenticato memorial Libeskind, una Nassirya per la sicurezza di Israele, ci mancherebbe il 'bambin Gesù' Saviano per cadere dalla padella nella brace.
Concordo pienamente!
a proposito di mafie, volevo far presente che proprio oggi il procuratore antimafia Grasso ha ipotizzato che "le stragi del '93 avrebbero avuto come scopo quello di causare disordini nel paese per dare la possibilità, ad una nuova formazione politica, di proporsi come soluzione ovvero agevolarla in modo che questo nuovo soggetto politico avrebbe potuto esaudire le loro richieste". Cicchitto, che ha immediatamente capito l'esplicito riferimento a Forza Italia, ha subito replicato dicendo che codeste dichiarazioni  sono solo farneticazioni e ha ribadito la solita tesi dell'uso politico della giustizia........... Certo è, che la stagione stragista della mafia ebbe fine proprio dalla discesa in campo del nuovo soggetto politico. io spero si arrivi quanto prima alla verita'. l'italia merita la verita'.........certo è, che con questo governo piduista sara' molto difficile arrivare alla verita', anzi, l'attacco sistematico nei confronti dei magistrati, il progetto di depontenziare la giustizia al fine di renderla schiava del governo, l'emanazione di leggi tendenti alla impunita' del premier e/o ministri, l'attacco a scrittori come saviano che hanno come unica colpa quella di sensibilizzare la gente al problema, di denunciare e di invogliare i giovani a non piegarsi alla cultura dell'omerta' e della pigrizia civile, fanno pensare che questo governo vada in tutt'altra direzione e voglia proteggere "certi" interessi.
E' di oggi anche un'altra notizia simile,se vogliamo. In Assia e' stato riportato alla luce un vecchio manoscritto dei famosi fratelli Grimm,quelli delle fiabe.Il manoscritto fa finalmente luce su alcuni misteri insoluti della fiaba di cappuccetto rosso.Sembra che sotto le sembianze del lupo cattivo si celasse un tale Silver Von Berlusconer, antenato del nostro amato presidente del consiglio.Come dire, il lupo perde il pelo.........
vuoi dire che Grasso racconta favole? a me sembra che l'esperto in favole sia un altro!! per esempio quella "che la crisi è solo psicologica, è opera del disfattismo dei comunisti"........proprio bella!!