Caro Massimo, mi domando ... ma cosa ti aspettavi? Speravi forse che le tue sacrosante considerazioni fossero  riportate in maniera equa e corretta?Vedi, il fatto è che oggi e ogni giorno di più, l'IDV fa oltremodo paura alla classe politica della seconda repubblica. Come ben sappiamo, questa classe, non dolo ha mutuato i comportamenti di quella che l'ha preceduta, ma è riuscita a a fare ben molto di più. Infatti, pur mantenendo e sviluppando corrutele di ogni tipo, ha intrapreso la strada dello stravolgimento istituzionale (vedi conflitti tra poteri dello Stato, leggi ad personam, modifiche costituzionali in senso autoritario, ecc.).Logico quindi che l'IDV, che predica legalità, giustizia, partecipazione, trasparenza, faccia tanta paura. l'IDV è una mina vagante per l'odierna classe politica. Solo l'IDV è oggi in grado di parlare alla gente con linguaggio semplice, chiaro, mettendo il dito nella piaga e scoperchiando le pentole piene di malaffare ed interessi personali di chi ci governa e pure le timidezze (interessate?) di chi dovrebbe fare un'onesta e seria opposizione.Chiaramente l'unica strategia di contrasto possibile per la casta è la delegittimazione, l'offesa, la marginalizzazione. Non si rendono conto però che la gente continua a stare male. Ci metterà del tempo, ma passo dopo passo la gente capirà che gli è stato venduto solo fumo e allora, in quel momento, ancor più persone capiranno che, quanto l'IDV ha portato avanti con coerenza, è qualcosa di fondato e vero.In conclusione, non possiamo far altro che tener duro e continuare sulla nostra strada del dire chiaramente come stanno le cose. Quindi, Massimo, mettiti alle spalle la delusione che pur traspare dalle tue parole, continua così, vai avanti, noi abbiamo bisogno di gente che parli chiaro e che dica pane al pane e vino al vino.Un caro saluto.    

L'analogia con il regime fascista è palese anche in questo:  nella prassi  quotidiana dell'occultamento deliberato delle notizie e nella  demistificazione  dei fatti e delle parole. Quel che più sconcerta è che a maggior parte degli italiani non se ne è manco accorta. Tanti     non  hanno  ancora realizzato , ipnotizzata com'è dalla propaganda sistematica del ducetto e dei sui fedeli esecutori,  che la   libertà di esser informati si è ristretta fino a limitare anche il diritto di pensare con la propria testa. Non ha realizzato che viviamo in una vera e propria dittatura. Solo gli osservatori esterni rimangono sbigottiti davanti a questa anomalia del nostro Paese.  Mentre la nostra , già malconcia democrazia, degenera sempre di più  coloro che non vogliono dismettere l'abitudine di esercitare il proprio pensiero critico ,dialogando con la propria coscienza, si sentono sempre isolati, sempre più "diversi" dalla totalità del pensanti automi . Ma è proprio di questa seconda categoria di pensanti  che  ha bisogno ogni autocrazia che si rispetti : di menti ovine condotte da un padrone a brucare laddove egli crede meglio ( per lui ovviamente). Ma neanche una guerra potrà, ahimè, salvarci stavolta. Il sultano , diversamente da Mussolini, ha  potere  e soldi a sufficienza per comprare armi e guerrieri e vincere contro ogni ogni nemico visibile e invisibile.  

Peccato che se si va a leggere la sentenza della Corte Europea dei diritti umani si scopre che per tutti i punti tranne uno la Corte ritenne non esserci alcuna violazione e all'unanimità decise anche di non risarcire la famiglia. E' vero che la Corte constata che questa procedura ha portato la violazione dell'articolo 6 paragrafi 1 e 3 della Convenzione; ciò nonostante questa mancanza alle esigenze di un processo equo era dovuta all'applicazione da parte dei giudici nazionali delle disposizioni legislative di portata generale applicabili a tutti i cittadini. niente nel dossier permette di pensare che nell'interpretazione del diritto nazionale o nella valutazione degli argomenti delle parti e degli elementi a carico i giudici che si sono pronunciati siano stati influenzati dalle la stessa Corte."

Signor Donadi le esprimo la mia solidarietà più piena.E' allucinante ciò che le sta accadendo. Viene stravolta la realtà delle cose. Molta stampa e la tv per intero, si limita a riportare il suo errore(confusione tra le 2 corti) e non si rendono conto delle falsità che la politica tutta e con essa la maggior parte dei giornali e le tv stanno dicendo nei confronti di Craxi. Stanno riabilitando un delinquente.In tutta sincerità, sono sfiduciato da questa classe politica. Sto perdendo fiducia nelle istituzioni e su tutti sto perdendo fiducia nel Presidente della Repubblica.Non so perchè ma in me sta subentrando anche un senso di paura.La maggioranza degli italiani pensa una cosa, ma lì in Parlamento siete una minoranza.Ho paura che lì dentro(in Parlamento) siano tutti mafiosi, o se non lo sono, hanno paura(tranne voi) di chi là dentro con la mafia ha a che fare. Non riescono a dire di no.La verità deve venire a galla. Ecco chi mi fa paura là dentro:ho paura di Cicchitto(uomo P2 che ha avuto il coraggio di dire che Travaglio è un terrorista così come i pm che indagano sulla trattativa stato mafia), ho paura di Schifani(che secondo Ciancimino era autista di non ricordo quale politico che accompagnava a incontri mafiosi, oltre alle famose case ed agli incontri con i Graviano come ha detto se non ricordo male Spatuzza),ho paura di Dell'Utri(basta leggere 2 articoli di un mesetto e mezzo fa del "fatto quotidiano" in cui viene riassunta la sentenza Dell'Utri(a dir poco allucinante, inoltre il fatto di aver tentato in passato di zittire molti pentiti, ha addirittura mandato un emissario per parlare con Ciancimino, Gravaino che ha avuto un allegerimento del 41-bis appena l'ha chiesto, altrimenti parlava,ecc), ho paura di Casini che non ha avuto il coraggio di cacciare Cuffaro(ecco cosa ha detto Cuffaro nel 1992: http://www.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Y), ho paura della Lega, ho paura di Maroni(ha dato un morso alla caviglia di un carabiniere e mi sembra abbia patteggiato 4 mesi ed ora è ministro degli interni), ho paura di Berlusconi(sappiamo quasi tutto su di lui non occorre specificare), ho paura di ciò che è stato scoperto nel caso Pompa-Pollari.Ma ce una cosa che mi fa più paura di tutti. Temo che anche il web sia controllato dalla mafia. In giro per il web trovo troppi commenti che hanno il solo scopo di depistare.C'è un'aria pesante in giro. Ho paura che riprendano le stragi in Sicilia e non solo. E quando riprenderanno spero che lo Stato non si pieghi come ha fatto nel 1992. Bisogna abbatterli una volta per tutti. Anche a costo di rischiare di perdere vite umane. Con la mafia non si scende a patti.Non bisogna aver paura come la ho io in questo momento.Un pò meno paura la provo solo pensando che ci siete voi(Idv). Non siamo pochi. L'8% è tanto. E' da questa base che dobbiamo partire.

non solo a destra e al centro ma anche a sinistra. Ma le posizioni dell'IDV non sono estremiste, né esagitate. Semmai è il PD che spesso appare "timido" nel contrastare il Governo tanto da apparire debole. Quanto a Napolitano mi è sempre stato antipatico e non mi stupisce poi che fosse amico di Craxi e lo difenda per quello che ha fatto. Io credo che la cosa migliore sarebbe cercare di dimenticarlo quanto più possibile, perché Craxi è la causa di molti mali dell'Italia di oggi, altro che "santificarlo", con tutti i soldi che si è fregato. Alle ultime elezioni politiche ho votato PD, senza molta convinzione, oggi non lo farei più, scegliendo senza dubbio IDV.