Taggati con: Difesa suolo

L’ITALIA AFFOGA NEL FANGO

 Siamo indignati! Non è un paese civile quello in cui prima si contano i morti e poi vede il problema. E nonostante i lutti e le macerie non succede nulla. Non si fa nulla e si tagliano addirittura i fondi alla difesa del suolo. E’ uno scandalo che faremo presente anche al nuovo premier Mario Monti. Sarà l’occasione per capire se c’è davvero la discontinuità necessaria rispetto al passato. E oggi, intanto, la commissione difesa della Camera vota per l’acquisto di nuove armi per circa 500 milioni di euro. A occhio e croce non mi sembra questa la priorità per l’Italia. Non vedo perché, a fronte della riduzione delle spese sociali, debbano aumentare quelle militari. Meno soldi per tutti, tranne che per acquistare armi. Mentre si è tagliato su tutto, scuola e sanità in primis, sono stati confermati invece gli investimenti da completare entro la fine di quest’anno per un valore complessivo di 3 miliardi e 455 milioni di euro, 266 in più rispetto all’anno scorso. Questo denaro – secondo quanto detto dall’ex ministro Ignazio La Russa – va in progetti che coinvolgono la Nato e che prevedono l’acquisto di caccia Eurofighter Typhoon, Tornado e F35 Joint Strike Fighter, di elicotteri Nh90 e di sommergibili U-212. L’Italia affoga nel fango, ma non vi preoccupate, abbiamo bombardieri e sommergibili. Un’altra bella eredità del governo Berlusconi.