Taggati con: regione sicilia

OBAMA, RANE E PSICOLOGI: IL PARTITO DEGLI ONESTI

 Succede a Venezia: dopo l’arresto di cinque impiegati del settore urbanistica del Comune, gli altri impiegati dell’ufficio si sentivano stressati, spaesati, non riuscivano a lavorare. E così l’amministrazione comunale gli ha messo a disposizione il supporto di uno psicoterapeuta. Succede anche questo nell’Italia di oggi, che serva il supporto di specialisti per reggere l’urto psicologico derivante dall’arresto di colleghi. Una novità assoluta anche per il Paese in cui si danno consulenze ad esperti di rane. Sì. Esperti di batraci di cui, pare, la Regione Sicilia avesse assolutamente bisogno, tanto da creare una consulenza ad hoc. L’Italia, anzi, gli italiani scontano gli effetti di una crisi economica che brucia imprese, posti di lavoro, potere d’acquisto. Il Paese rischia un feroce attacco speculativo che metterebbe in ginocchio la nostra fragile economia. Ma la politica continua a rimanere una mecca, una gallina dalle uova d’oro per faccendieri senza arte né parte. Basti pensare, come scrive oggi Gian Antonio Stella  sul Corriere, che i nostri consiglieri regionali guadagnano più del governatore dello Stato di New York, il più pagato tra i governatori americani. E che dire del presidente della provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder, che guadagna al lordo 34.416 euro più di Obama. Più del presidente degli Stati Uniti d’America. Ora, dico, non è che voglio mettere in discussione le capacità di Durnwalder, però c’è un limite a tutto. E’ anche una questione di dignità. Senza fare della facile demagogia, mi chiedo cosa possa pensare un trentenne brillantemente laureato che si barcamena tra lavoretti sottopagati quando legge degli acquisti folli e della vita extralusso di gente come Milanese e Papa? Sono i parlamentari del Pdl su cui pende una richiesta d’arresto. Ebbene, secondo me questo brillante trentenne, come ce ne sono tanti in Italia, penserà che sono dei farabutti che meritano la galera, che rubano lo stipendio e il futuro alle nuove generazioni. Ed ha ragione, se sono vere le accuse e quanto si legge in questi giorni sui giornali. Domani in giunta per le autorizzazioni si dovrebbe votare su Papa. Probabilmente la Casta lo salverà. Ma sarà l’ennesimo pessimo segnale che questa classe politica sconsiderata dà al Paese. Uno degli ultimi perché l’opinione pubblica e la società civile sono, per fortuna, molto più avanti dei politici che dovrebbero rappresentarli. Danno per scontato che siamo all’epilogo, grottesco e pecoreccio, di una fase politica e che sta per arrivare una nuova stagione. Non protestano in piazza perché avvertono che si arriverà alla fine per consunzione. Suggerisco al neo-segretario del Pdl Angelino Alfano (a proposito Angelino, quando ti dimetti da ministro della giustizia?) di invertire la rotta del suo partito e acconsentire alle richieste di arresto della magistratura per Papa e Milanese. Vuole o no fare il partito degli onesti? Bene, lo dimostri.

SICILIA, LO SPRECO FA 90

Sede consiglio regione SiciliaSede consiglio regione SiciliaNella bella terra del sole, la Sicilia che fu dei Normanni, è successo che la commissione incaricata di ridurre il numero dei consiglieri regionali da 90 a 70, ha ben pensato di bocciare la proposta, firmata Giovanni Barbagallo, Pd, che mirava ad allineare l’ampiezza dell’assemblea a quella delle altre regioni italiane. Ebbene, la commissione che doveva stabilire la riduzione del numero di consiglieri, formata niente di meno che da loro stessi in persona, dopo ben tre sedute, ha votato, compatta, esclusi i tre esponenti del Pd, per il no. Bisogna dire, in loro difesa, che l’alto senso di responsabilità che hanno dimostrato con questa scelta, che ha impedito alla regione di risparmiare una consistente cifra, li ha portati di recente a ridursi lo stipendio del 10 per cento. Se ne sono aggiunti, poi, un altro 10 alla voce “aggiornamenti culturali”. Beh, un’aggiunta indispensabile! E poi bisogna riconoscere che lo stipendio di questi signori era già abbastanza misero… appena 19.400 euro al mese, e neanche netti. Perdonatemi l’ironia, ma sembra davvero una barzelletta e, di fronte alla colossale gravità di tutto questo, come si dice, si ride per non piangere. Ora, parlando seriamente, mi chiedo: in un momento di grave crisi economica, mentre le famiglie stentano ad arrivare alla fine del mese e il Paese rischia il collasso, visti i dati, più e meno recenti, com’è possibile che l’Assemblea regionale siciliana, dove i consiglieri si chiamano deputati, si conceda così tanto sperpero, che, a leggere i dati raccolti da chi nella Regione vive e lavora anche per noti quotidiani nazionali, basterebbe allineare la spesa a quella di altri consigli regionali del Paese, per risparmiare 20 milioni e trecentomila euro? Come, la Regione Sicilia, può spiegare ai cittadini medi, che stentano a pagare l’affitto, che i consiglieri godono della copertura spese mortuarie, valida anche per quelli cessati dal mandato, di cinquemila euro? Come può essa giustificare che gli stessi spendono 9 euro per un pranzo completo? Certo, il caffè lo pagano a parte, la bellezza di 36 centesimi. Il sarcasmo mi è scappato di nuovo, ma, davvero, l’intera situazione ha del paradossale. Soprattutto, è naturale chiedersi: come possono, i cittadini, accettare e sopportare? Il clientelismo? Palermo, infatti, ha oltre ventimila dipendenti comunali, per pagare i quali, a gennaio, il sindaco ha dovuto attingere ai fondi inviati da Roma per togliere la spazzatura dalle strade. Vi assicuro, è tutto vero, documentato da pagine di giornali seri, non è una barzelletta. E’, purtroppo, l’Italia.

OBAMA, RANE E PSICOLOGI: IL PARTITO DEGLI ONESTI

 Succede a Venezia: dopo l’arresto di cinque impiegati del settore urbanistica del Comune, gli altri impiegati dell’ufficio si sentivano stressati, spaesati, non riuscivano a lavorare. E così l’amministrazione comunale gli ha messo a disposizione il supporto di uno psicoterapeuta. Succede anche questo nell’Italia di oggi, che serva il supporto di specialisti per reggere l’urto psicologico derivante dall’arresto di colleghi. Una novità assoluta anche per il Paese in cui si danno consulenze ad esperti di rane. Sì. Esperti di batraci di cui, pare, la Regione Sicilia avesse assolutamente bisogno, tanto da creare una consulenza ad hoc. L’Italia, anzi, gli italiani scontano gli effetti di una crisi economica che brucia imprese, posti di lavoro, potere d’acquisto. Il Paese rischia un feroce attacco speculativo che metterebbe in ginocchio la nostra fragile economia. Ma la politica continua a rimanere una mecca, una gallina dalle uova d’oro per faccendieri senza arte né parte. Basti pensare, come scrive oggi Gian Antonio Stella  sul Corriere, che i nostri consiglieri regionali guadagnano più del governatore dello Stato di New York, il più pagato tra i governatori americani. E che dire del presidente della provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder, che guadagna al lordo 34.416 euro più di Obama. Più del presidente degli Stati Uniti d’America. Ora, dico, non è che voglio mettere in discussione le capacità di Durnwalder, però c’è un limite a tutto. E’ anche una questione di dignità. Senza fare della facile demagogia, mi chiedo cosa possa pensare un trentenne brillantemente laureato che si barcamena tra lavoretti sottopagati quando legge degli acquisti folli e della vita extralusso di gente come Milanese e Papa? Sono i parlamentari del Pdl su cui pende una richiesta d’arresto. Ebbene, secondo me questo brillante trentenne, come ce ne sono tanti in Italia, penserà che sono dei farabutti che meritano la galera, che rubano lo stipendio e il futuro alle nuove generazioni. Ed ha ragione, se sono vere le accuse e quanto si legge in questi giorni sui giornali. Domani in giunta per le autorizzazioni si dovrebbe votare su Papa. Probabilmente la Casta lo salverà. Ma sarà l’ennesimo pessimo segnale che questa classe politica sconsiderata dà al Paese. Uno degli ultimi perché l’opinione pubblica e la società civile sono, per fortuna, molto più avanti dei politici che dovrebbero rappresentarli. Danno per scontato che siamo all’epilogo, grottesco e pecoreccio, di una fase politica e che sta per arrivare una nuova stagione. Non protestano in piazza perché avvertono che si arriverà alla fine per consunzione. Suggerisco al neo-segretario del Pdl Angelino Alfano (a proposito Angelino, quando ti dimetti da ministro della giustizia?) di invertire la rotta del suo partito e acconsentire alle richieste di arresto della magistratura per Papa e Milanese. Vuole o no fare il partito degli onesti? Bene, lo dimostri.