CARFAGNA, FINI E CASINI: ITALIA SOAP OPERA

Fini - Casini - CarfagnaFini - Casini - CarfagnaLa politica italiana, ormai, è ridotta ad una soap opera. Anche se hai perso cento puntate, ritrovi subito il filo. Gli attori  sono stereotipi e fanno sempre le stesse mosse. Dopo 29.999 puntate ti ritrovi sempre al via, come nel gioco del Monopoli. Il menù Italia di queste ultime settimane offre un’eroina e due eroi a prezzi stracciati. Se questo passa il convento, non ci resta che piangere. Mara Carfagna, salutata addirittura come la Giovanna d’Arco del centrodestra per aver semplicemente pestato i piedi per una questione di potere. Si è attaccata alle sottane del suo padre politico, Silvio Berlusconi, per spuntarla nella guerra tra bande che gestisce il Pdl in Campania, ovvero, mister Cosentino. Berlusconi prima ha detto a Mara “in Campania comandi tu”, poi, ahimè, si è rimangiato tutto dicendo  a Cosentino “no, comandi tu” e Mara ha pestato i piedi, minacciando le dimissioni. Stiamo parlando di quella stessa Mara che, riguardo alle vicende D’Addario, Ruby e Nadia, ha detto “non sono vere” e che, con il suo voto, ha contribuito a salvare mister Cosentino. Per questi meriti oggi, colei che, con disinvoltura e nonchalance, è passata, senza soluzione di continuità, dal concorso di Miss Italia alla poltrona di ministro della Repubblica, colei che più di tutti rappresenta il berluscharem al potere, ovvero come far carriera senza meriti, qualità particolari ma con la faccia e l’immagine giusta, è salutata da giornali e tv come la coraggiosa mondina che “col suo corpo sulle rotaie, ha fermato il vile sfruttator”, con buona pace delle eroiche mondine vercellesi che hanno reso grande il nostro Paese. Pier Ferdinando Casini, in Italia soap opera, è l’eterno fidanzato bello, ricco e capriccioso che punta ad un buon matrimonio di interesse, ovvero l’insostenibile leggerezza dell’essere al potere, che va dove lo porta la brezza di governo, chiude, apre, richiude e riapre la bottega dell’Udc a seconda delle ghiotte offerte di mercato. Ed infine, c’è lui, Gianfranco cuor di Leone, colui che ci ha messo 40 anni a capire che Mussolini era fascista e altri 15 per capire che Berlusconi era… Berlusconi. I treni passano e lui pretende di salirvi sopra con trent’anni di ritardo. Il centrodestra è messo proprio male se chi, fino a ieri, faceva parte della sua corte di nani e ballerine, nel vero senso della parola, ora vuole pestare i piedi e fare la morale al Re. Ma siamo messi male anche noi se qualcuno dalle parti del Pd ha pensato o pensa di costruire un’alternativa con questi eroi. Solo un ex socialdemocratico come Bersani poteva e può guardare a Casini e Fini come il sol dell’avvenire, senza capire che il futuro o lo scrivi da te o non hai futuro. Noi il nostro futuro ce lo scriviamo da soli. Non lasciamo che siano altri a scriverlo per noi.

Commenti

Mara boccuccia di rosa, ex show-girl, é entrata in politica per meriti acquisiti presso il suo vecchio(im)potente mentore e sodale PAPI Padrino Piduista Porcellone... Ora, come Maria Maddalena, si é redenta e si atteggia novella Giovanna d'Arco che vuole salvare la Campania dal losco Collega Cosentino e dalla Camorra che, nei comuni intenti, hanno lordato e sfregiato Napoli rendendola "capitale mondiale dei rifiuti". Bene! Si é scelta il nuovo ruolo di salvatrice della patria? Dimostri capacità e coerenza, e gli Italiani le saranno riconoscenti. Ben inteso senza che la "Signora" non ricorra al solito PAPI, che per ora é sempre la sua principale, se non unica,  fonte di gioie e di dolori...
Casini è sempre un po' ondivago,certo..il fatto è che ci son in italia folti gruppi di cattolici un po' fondamentalisti per i quali conta che un partito si dichiari difensore di alcuni valori, ad esempio famiglia, contro l'aborto ecc, magari anche solo a parole, e questi cattolici secondo me un po' miopi non seguono poi il resto delle vicende politiche, i problemi sociali, la disoccupazione ecc. Ne conosco e non è molto facile dialogare con loro. Sembrano cose da tempi di Don Camillo, ma c'è davvero questa chiusura miope da parte di una parte delle "persone di Chiesa",non quelle sul tipo di Famiglia Cristiana, un giornale piuttosto chiaro,che non le manda a dire, realista.E alcuni partiti a queste persone han raccontato per anni le solite storie, che loro son per la famiglia ecc. e questi non hanno approfondito il resto...........................................................
Si, Nadia, per la famiglia anche se divorziati, risposati o conviventi...ma sono i capi, absolutio ad personam.
La Carfagna è quello che è e sappiamo che si trova in quel posto grazie al nano. Ma se dovesse veramente mettere in atto le dimissioni (prima voglio veramente vedere se lo farà davvero o farà retromarcia), almeno avrà fatto un gesto dignitoso.  Ma quello che non ho tollerato è l'offensiva messa in atto contro la Carfagna da parte della Mussolini, con fare da vera e propria pescivendola, degna nipote della zia Sofia, che però ne ha interpretato il personaggio in un celebre film del passato in maniera eccellente. Ma non potevano mandare in esilio anche gli eredi di Mussolini, oltre che dei Savoia?
giusta osservazione.....ma poi ce li saremmo ritrovati ri-accolti a braccia aperte (come i Savoia), e con il trattamento da "eroi", con annessa lettura dei diari (falsi) del duce......
......e con annessa partecipazione al festival di sanremo...cmq, a quanto pare la mussolini minaccia di non votare la fiducia se non riceve le scuse pubbliche della carfagna...insomma, la saga delle vallette di arcore continua...
cosa si fa pur di non parlare d'altro!!!!    
  • Rifiuti, Ue: “A Napoli tutto come due anni fa” Napolitano: “Mai ricevuto dl del governo”  
  • In Campania è di nuovo caos. Una missione inviata da Bruxelles rileva che nulla è stato fatto e il Capo dello Stato rende noto di non aver mai avuto il decreto emesso dal consiglio dei ministri. Intanto anche in Calabria esplode l'emergenza.
Ho la vaga impressione che questo governo sarà sommerso dalla "monnezza"....in TUTTI i sensi... 
On. Donadi,a mio parare l'unico effetto degno di interesse che si sta generando è che si parla sempre e solo di una parte politica.Di fatto, maggioranza (PdL e Lega) e opposizione (Fli e UdC) risiedono nello stesso lato del parlamento.Il distaccamento di Casini nel 2008 e di Fini nel 2010 hanno provocato solo una "maggiore copertura del mercato". Di conseguenza ho seri dubbi sullo stato di salute del centrosinistra, così inteso.E non c'è scandalo che tenga.
questa telenovela da fine impero ci sta riservando contorni davvero stupefacenti: se persino l'icona per eccellenza del velinismo berlusconiano,la carfagna, sta per gettare la spugna ed è piu' che mai decisa a girare le spalle al suo capetto, a colui che l'ha generata e fatta "crescere", trasformandola, come per magia, da mediocre valletta a insignificante ministra, bè, allora, vuol dire che il re è davvero fragile....no, non è una battuta, in quanto la donzella in questione ha rappresentato l'emblema del modello femminile voluto fortemente dal latrin-lover di arcore per le donne del pdl; modello basato sul tacco a spillo, sulla esaltazione dell'avvenenza fisica, e sull'adorazione del capo. Il "modello-carfagna" è stato IL modello di riferimento per le successive cortigiane del re, quelle che man mano aspiravano a infoltire il comitato "silvio ci manchi" ed essere, per questo, catapultate in politica, senza merito alcuno se non quello di essere "simpatiche" al loro padrone. Per cui, con la ipotetica uscita della ministra dal pdl, si profila un paradossale sgretolamento del berlusconismo per mano delle sue stesse abominevoli creature che, come è evidente, erano intrise di opportunismo e carrierismo; infatti, nel pdl (che è ormai morto e sepolto) inizia a farsi strada la consapevolezza che il caimano è sulla via del tramonto, per cui, alcuni cercano di tagliare la corda finchè sono in tempo (vedi fini&co. e la stessa carfagna), altri invece(i vari lupi-bondi-gasparri, ecc.), cercano di rinviare quanto piu' possibile il colpo di grazia perchè c'è di mezzo la loro sopravvivenza. Nel frattempo, in questo scenario di lotta per la sopravvivenza tra bande avversarie, in cui vi è un sostanziale "tutti contro tutti", il teatrino della politica si prepara all'atteso voto del 14 dicembre. per cui, assistiamo alla proliferazione di mosse e contromosse, di tattiche e controtattiche: l'ultima in ordine di tempo è l'ennesima sortita di casini che, dopo aver predicato la necessità di una "opposizione responsabile", poi "di governo della nazione" (e cazzate varie), ora ci propina un'altra "perla" ovvero "il governo di armistizio" che dovrebbe allargare la maggioranza all'udc e tener fuori la lega....ah, sì, davvero una svolta!!.......francamente, le proposte di casini sono talmente scontate che credo siano ben lontane dal dover essere prese in considerazione. purtroppo c'è una parte del pd che ne è affascinato!!!!!....non questa volta, mi auguro!!! l'udc  dimostra, ancora una volta, la sua natura equivoca, ambivalente, di cui non ci si puo' fidare....per questo, spero, che il pd si renda conto, una volta per tutte, dell'errore madornale che commetterebbe se si lanciasse in un'alleanza con un partito come UDC e decida di collaborare quanto prima con IDV e altre forze di sx per la stesura di un programma in vista delle elezioni!!
Già, ...tutto molto prevedibile, visti i casi singoli, c'è di che vergognarsi di fronte al mondo, ma la politica in Italia è davvero un grande ammasso d'immondizie graveolente d'ogni tipo: w la revoluciòn!
La soap sulla Carfagna mi appassiona poco. E non mi piacciono le generalizzazioni eccessive, sia da una parte che dall'altra. Mi disgusta molto Casini che, come al solito, ha una condotta ondivaga. Dimissioni no, dimissioni sì, fiducia, sfiducia, moderazione, fare un passo indietro, e poi un balletto, un giro di valzer, un governo breve, anzi non troppo, la responsabilità, etc etc A dire la verità, ho sempre considerato Casini un pessimo uomo politico, quindi la mia opinione semmai è confortata dagli ultimi eventi. Mi rammarico del fatto che all'interno del PD ancora si voglia ignorare una simile realtà. Ancora D'Alema e tutti i suoi (nella cui schiera va ascritto evidentemente Bersani) mirano a fare accordi con l'UDC. Non so se al PD stanno sottovalunando il giudizio degli elettori, che per la gran parte non concordano con tale linea, o se hanno in mente altri scopi, altre mire che non "ci azzeccano" con gli elettori. Per quel poco che può valere la mia opinione, preferisco che l'IDV continui a mantenere la sua coerenza, che a questo punto diventa, ancor di più, il suo punto di forza.
Non tiriamo fuori la storia del femminismo, per favore. Donne di un certo spessore culturale ne abbiamo: la Montalcini, Rosy Bindi, la Camusso, Sonia Alfano,ecc. Quelle del Pdl al governo chi sono? Ex veline, miss, attrici. Tutto questo va bene? No. Vogliamo pensar bene? La Carfagna dice: " Il mio malessere non è recente, risale a un anno e mezzo fa.........". E allora smarcarsi adesso mentre il governo affonda cos'altro può essere se non opportunismo e tornaconto personale?Che siano donne o uomini non mi interessa nulla, tutti devono rispondere della loro integrità e della loro competenza politica e dei loro risultati/obiettivi raggiunti. Bene. La commedia tra la Mussolini e la Carfagna non è degna di un teatro da quattro soldi, rende la portata di tutta la volgarità, bassezza e mercimonio con cui questo governo  è rimasto al potere tutto questo tempo e di cui tuttora si nutre cercando di salvare la pellaccia. Resta uno spettacolo femminile, in questo caso, indecente; patetico tentativo, alla luce del sole, di volere definire traditori e non, urlando e starnazzando, quindi evidenziando ancora di più, questa compravendita di deputati. Curioso: confondere il tradimento con una spudorata campagna acquisti. Personalmente ho una concezione molto più alta della donna, a partire dal suo ruolo nel lavoro, la parità degli stipendi, le quote rosa ( che mi offendono);ma questo è un altro discorso da trattare in maniera approfondita .Sicuramente in questa squallida scaramuccia non posso vederci il ruolo della donna e il maschilismo che vince, no, ci vedo una scenata disgustosa pari a quella che vide parlamentari (maschi) riempirsi la bocca di mortadella. Le comari al mercato, le galline del mio pollaio, i cani del mio vicinato, al loro confronto, sono dei signori.
 Stanno facendo della Carfagna carne da macello. Sarà liquidata dal partito più maschilista d 'Europa perchè, appunto, soltanto donna. Ne hanno sfruttato i requisiti femminili per fare da cornice , ma non le viene riconosciuto nulla di più. A tutti deve essere riconosciuto il diritto di crescere . Se la Carfagna si emancipasse da questa situazione , potrebbe essere una grande scommessa anche per l'IDV. Il contrario significherebbe per le donne di questo paese un regresso a 100 anni fa.
La bella ministra sapeva benissimo con chi aveva a che fare, ha fatto la sua scelta ha avuto i suoi vantaggi ora la smetta con questa farsa. Col modo in cui è entrata in politica cosa pretende?! tutto il mondo ride di noi grazie alle famose intercettazioni censurate in Italia che si vergogni!!!!Infine cara Claudia si deve crescere prima di entrare in parlamento così fanno i politici...quelli veri intendo   cordiali salutiVincenzo    
Trattamento Boffo anche per la Carfagna
Analisi chiara e condivisibile. E' il dramma Italiano, avere una classe politica corrotta e IRRECUPERABILE, moramente, la peggiore di TUTTI I PAESI CIVILI, tanto squallida e scadente, che necessita di TUTTA la STAMPA in circolazione, (complice e pagata) per mantenere una apparenza di normalità, quando nella realtà, questa DITTATURA Politica che soffoca il Paese da DECENNI, incapace di rinnovarsi, cerca disperatamente di perpetuarsi o almeno, di arraffare il MASSIMO prima della caduta nella ""Voragine"" economica che stanno scavando.  Cosa si può sperare o attendersi da ""Una"" Carfagna?  Da una Mussolini? Questa, la vedo come una ""pessima comare"", una di quelle che tirano televisori sulla testa dei Poliziotti, quando cercano di arrestare un camorrista o uno spacciatore, più di quello, non è, squallida, volgare, e becera.  Ora,  possiamo illuderci, però, abbiamo la stessa possibilità di avere una classe politica decente, come di indovinare un sei al superenalotto.
non se ne può più, è una cosa vergognosa. sono tutti dei burattini nelle mani di un brutto burattinaio. dispiace persino fare questo paragone prechè il teatro dei burattini è una bello! 
Purtroppo ..sono daccordo con Donadi, anche a me sembra una questione di potere recitata al femminile, non credo alla giovane ingenua che non sapeva che il Pdl e forse tutta la politica italiana è divenuta una lotta per bande. Dico purtroppo perchè quando ne ho parlato con altre donne dicendo la mia opinione sono stata accusata di antifemminismo, di essere contro le altre donne, e di voler solo affermare qualcosa fuori dal coro. La cosa che più mi dispiace è che la politica italiana sia così lontana da ciò di cui avrebbero davvero bisogno le persone!