CONDANNA DELL'UTRI GETTA OMBRE OSCURE

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Anche la Corte d’Appello, dopo il tribunale di Palermo, ribadisce la condanna di Marcello dell’Utri per concorso esterno in associazione mafiosa. L’amico della prima ora di Silvio Berlusconi, collega in affari, in tutti gli affari: quelli di Fininvest e quelli di Forza Italia - perché anche questi ultimi, per Berlusconi, sono stati sempre e solo affari - è un sostenitore della mafia. Questo dicono oggi i giudici della Corte d’Appello di Palermo. E ancora una volta un’ombra lunga e buia, un brivido lungo le schiene degli italiani si avverte legittimo. Marcello dell’Utri, nell’universo berlusconiano, non è una persona qualunque. E’ l’uomo che ha dato vita ai primi circoli di Forza Italia, è la persona  che con Berlusconi ha condiviso tutto, dall’ascesa economica alle relazioni politiche, per finire con la nascita del partito di Forza Italia. La condanna in Appello a Marcello dell’Utri è, in sostanza, la condanna ad un sistema di relazioni, ad un impianto di contiguità tra politica affari e mafia di una certa Sicilia, della quale attraverso Marcello dell’Utri lo stesso Berlusconi, volente o nolente, è stato coinvolto. A questo punto ancora più di prima resta l’esigenza di fare luce sui tanti episodi oscuri e ancora irrisolti della storia italiana. In particolare su quella stagione delle bombe della mafia: dalla strage di via dei Georgofili a Firenze, nel maggio del 93, all’attentato a Maurizio Costanzo, che, come ripetono da anni tanti pentiti, sarebbero state strumento e mezzo per creare in Italia un nuovo equilibrio politico, per l’ascesa di nuovi protagonisti sulla scena politica italiana. Oggi, più che mai, si pone la necessità di fare chiarezza su quella sorta di testamento morale lasciato da Paolo Borsellino. Nell’ultima intervista concessa ad una televisione francese, disse che le indagini per tarpare le ali ai vertici di Cosa Nostra si stavano spostando dalla Sicilia a quel sistema di relazioni che la mafia aveva intessuto con una certa imprenditoria milanese. In quella stessa intervista, Borsellino, nel ricordare il ruolo del famoso stalliere Mangano, rinviava alla figura di Berlusconi e di Mediaset. L’Italia non può più essere il paese dei misteri irrisolti, il paese delle ombre, dei poteri occulti. Deve a pieno titolo diventare una grande democrazia occidentale, trasparente, una casa di cristallo. La sentenza dell’Utri potrebbe essere il primo passo verso una nuova stagione di verità non più celate.

Commenti

Dalle mie parti, in Romagna, si dice che le patacche stanno in poco posto. Le patacche, in questo caso, sarebbero le balle, ma anche le ciance, la fuffa, gli arzigogoli. Insomma, tutte quelle cose che, tolto il “sodo”, hanno il peso dell’aria fritta. Nel processo a carico del senatore Marcello Dell’Utri, il “sodo” è che il senatore è stato condannato a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Ancora in secondo grado, naturalmente, per carità, però il “sodo” è questo. E siccome un secondo grado di giudizio è qualcosa di più pesante di un primo, il “sodo” si fa molto grave. Io, se venissi condannato a sette anni per associazione mafiosa, non festeggerei. Non offrirei cannoli, come ha fatto un altro conndannato in attesa di sentenza definitiva come Totò Cuffaro. Se fossi innocente continuerei ad urlarlo fino alla morte ma non tirerei un sospiro di sollievo per non aver ricevuto una condanna peggiore. Soprattutto, se fossi qualcuno che in qualche modo sta accanto a un condannato a sette anni per associazione eccetera eccetera, e ci avessi a che fare in qualche modo, dovrei fare i conti con questo “sodo” e trarne conseguenze politiche. Perché un processo fa anche questo, stabilisce chi deve andare in galera, ma anche ricostruisce i fatti. La sentenza sulle responsabilità appartiene alla giurisprudenza. Ma l’interpretazione storica dei fatti appartiene a noi e al nostro buon senso. Parte di quella sentenza riguardava l’ipotesi della famosa “trattativa” e di quello che è successo attorno alle stragi del ’92. Su quella ci sarà molto da riflettere e capire. E anche dire, come ha fatto il presidente della Commissione Antimafia Pisanu. Il sodo, intanto, resta questo: sette anni in secondo grado per concorso esterno in associazione mafiosa. 02 luglio 2010 Fonte: http://www.unita.it/news/carlo_lucarelli/100686/dellutri_e_delle_pene
Dell’Utri, incrinata l’impunibilità dei potenti che trescano con la mafiaAl di là degli anni di condanna, la decisione dei giudici apre la strada a un riflessione collettiva sui rapporti tra mafia e politica
  • PALERMO – Lo spettacolo indecente dei telegiornali che fanno a gara per nascondere la parola ‘’condanna’’, per trasmettere gli applausi che hanno chiuso la conferenza stampa di Marcello Dell’Utri e per amplificare i cori di gioia del centro destra che festeggia il  “successo politico del verdetto’’ nasconde il dato principale di questa sentenza: oggi i giudici di Palermo hanno condannato per mafia il braccio destro di Silvio Berlusconi, per fatti compiuti fino al 1992. Un parlamentare che continua a sedere in Senato, si fa vanto di scegliere ministri e di avere suggerito il silenzio al premier in occasione della deposizione in aula nel suo dibattimento. Il maxiprocesso a Cosa Nostra costituì nel 1987 il crollo dell’impunità dei mafiosi, oggi c’è da augurarsi che, a differenza di quanto accaduto con Andreotti, questo verdetto incrini il mito dell’impunibilitaà dei potenti che hanno trescato con la mafia. Carcere o meno, prescrizione o no, dimissioni reclamate ma non concesse, Dell’Utri è stato condannato a sette anni di reclusione. La politica non può ignorare questo dato, banale ma fermo, nella sua inchiodante semplicitaà.Se la prescrizione ha salvato Andreotti da una riflessione collettiva del Paese su un sette volte presidente del Consiglio che ha incontrato piu’ d’una volta il boss Stefano Bontade, questa volta nessuno può ignorare che per oltre 20 anni Silvio Berlusconi eè andato a braccetto con un “amico degli amici’’ che ne ha accompagnato la scalata imprenditoriale, quella televisiva e poi quella politica. E che fino al 1992 trescava con Cosa Nostra. Se i giudici non devono scrivere la storia, e con questa sentenza non l’hanno scritta, hanno però offerto uno straordinario input per aprire una riflessione sul processo di mafiosizzazione di questo Paese, in cui il fondatore di Forza Italia, fino al ’92, e’ stato l’uomo della mafia a Milano. Senza se e senza ma.
di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizzahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/30/senetnza-dellutri-finalmente-incrinata-limpunibilita-dei-potenti-che-trescano-con-la-mafia/34144/
a tutti coloro che, molto spesso, si improvvisano difensori d'ufficio di questi loschi figuri e invocano art.27 costituzione, vorrei dire: ok, dell'utri è ancora presunto innocente, ma CONDANNATO in 2^grado per concorso esterno in ass.MAFIOSA!!!; quindi, per ora, è confermato che era "amico" dei mafiosi!!! per cui, invito i suddetti difensori ad essere meno ridicoli quando cercano di proteggere e sostenere a tutti i costi i loro squallidi beniamini!! sembrano la caricatura dell'azzeccagarbugli "ghedini". invece di indignarsi che un senatore, stretto collaboratore del ns pres.del consiglio,  ha avuto legami coi mafiosi, fanno ricorso ad un discorso scontato visto che la presunzione di innocenza non è messa in discussione da una sentenza di 2^ grado, ma allo stesso modo, tale sentenza non puo' ritenersi priva di significato giuridico e processuale in attesa della cassazione, altrimenti si fa intendere che i processi di 1^ e 2^ grado e soprattutto le condanne comminate non servano ad un bel niente!!! quindi, per tutti quelli che continuano a fare i finti tonti, ribadisco, per ora, vista la sentenza d'appello, dell'utri è un MAFIOSO che piaccia o no!!! e ripeto, smettiamola di spacciare per garantismo l'impunità........ed è quello che sistematicamente fanno berlusconi&co....e infatti la reazione di plauso di quei farabutti del pdl è stata VERGOGNOSA e INOPPORTUNA ....infine, invito i suddetti difensori a meditare sul fatto che dell'utri ha definito SUO EROE il mafioso mangano.... in effetti, ha molti "motivi" per ritenerlo tale: quando uno se ne sta in mafioso silenzio, per gli altri mafiosi è un EROE, è un vero uomo d'onore!! chissà? magari, con questa esternazione, dell'utri ha voluto mandare un "messaggio" anche ad altri "eroi" mafiosi........
La invito in primo luogo a rispettare le posizioni di coloro che non la pensano come lei che non ha il monopolio della verità assoluta; nel merito vorrei ricordarle di nuovo che anche il senatore Andreotti fu condannato in secondo grado e successivamente assolto nel 2003 dalla Corte di Cassazione per l'omicidio del giornalista Pecorelli. Lei dunque farebbe meglio a pronunciarsi sulla vicenda Dell'Utri quando la Cassazione avrà emesso sentenza definitiva.Per quanto riguarda il mafioso pluriomicida Mangano, Dell'Utri ha spiegato più volte che lo ha definito "un eroe" non in senso assoluto, ossia non per indicarlo come modello, ma nel senso che Mangano, pur potendo ottenere benefici carcerari in quanto all'epoca era malato di tumore, decise di non accusare falsamente Berlusconi e Dell'Utri.
sig. Mantica, la prima cosa che mi vien da dire è che se lei ritiene che sarei io la irrispettosa e non chi, spudoratamente, sta smantellando la ns democrazia, fa un grave errore di attribuzione di responsabilita'. detto cio', le assicuro che io rispetto le opinioni altrui. ho solo fatto delle obiezioni al suo discorso. ed è lei che ha attribuito ad esse una valenza di "verita' assolute", non io. e ripeto che, secondo la mia opinione, dell'utri, per ora, è cmq un condannato in attesa del pronunciamento della cassazione. io mi pronuncio, non certo per diletto, ma perchè c'è una sentenza di 2^ grado che permette di farlo. non mi sembra che la corte abbia detto "sì, è condannato, ma per ora è proibito dire che è un condannato per concorso esterno in ass.mafiosa"; mi dice altrimenti a che servono i processi di 1^ e 2^ grado? a perder tempo? poi ribadisco che, a mio avviso, invocare l'art.27 SOLO per difendere a tutti i costi i propri beniamini non fa onore. e cmq le confesso che, al di la' della sentenza o processi, io considero dell'utri&berlusconi&co. dei loschi figuri per il grave fatto di utilizzare la politica per i propri sporchi affari economico-giudiziari. ma ripeto, è una mia opinione. e lo ribadisco: non spacciamo l'impunita' per garantismo pur di difendere gli indifendibili. capisco che questa è la linea propagandistica di questa servile maggiornaza ma, secondo me, è un insulto alla intelligenza delle persone, qualunque sia il loro orientamento politico. considerare mangano un  eroe è al quanto inopportuno, non crede? la mia opinione, se permette, è che mangano è ritenuto eroe, non perchè non avesse niente da dire contro dell'utri&berlusconi, ma perchè, da vero uomo d'onore è stato in silenzio fino alla fine come, d'altronde, fanno tutti gli altri boss mafiosi. ma a quanto pare, secondo lei, tutti quei boss (riina, provenzano, graviano, ecc.ecc.) tacciono SOLO perchè non hanno nulla da dire. Ok, rispetto le sue certezze. grazie.
Cara signora, il principio di presunzione di innocenza di cui all'art.27 della Costituzione si applica a tutti i cttadini indistintamente non solo ai potenti, questo lo dovrebbe sapere...Mi permetta di darle un consiglio spassionato, eviti di considerare con disprezzo tutti gli elettori del PDL delle persone prive di etica o di capacità critica che si fanno indottrinare dal capo, perchè così lei offende lla sua intelligenza, ognuno di noi si forma le proprie convinzioni e le esprime, io non mi permetterei di accusarla di essere un clone di Di Pietro e comunque non è che voi di sinistra abbiate il monopolio della moralità, del senso di giustizia e della legalità.Quanto all'impunità di cui parla, io ritengo che tutti, politici e non, ricchi e non, debbano essere trattati allo stesso modo sul piano giudiziario, ma nel rispetto delle norme costituzionali che a tutt'oggi, ripeto, prevedono tre gradi di giudizio.
per la 2^ volta lei mi attribuisce una responsabilita' che non credo mi appartenga. infatti il mio discorso non ha mai avuto l'intento di rappresentare nè la verita' assoluta nè il possesso del monopolio di valori come la moralità, la giustizia e la legalita'. questi valori appartengono a tutti coloro che ci credono, al di là del partito politico di appartenenza. quindi non vedo perchè lei si debba sentire cosi' screditato dalle mie obiezioni. il mio discorso è un altro: posto che nessuno mette in dubbio la moralità, il senso di giustizia di chiunque che, come detto, è strettamente personale, mi chiedo come mai (ripeto, al di là delle scelte politiche di destra, di centro o di sinistra) gli elettori pdl o di destra continuino a permettere a berlusconi di smantellare, pezzo per pezzo, la ns democrazia e costituzione. noto che le sta a cuore la costituzione (come tanti) e spero che lo stesso ardore lei lo utilizzi anche quando c'è da difendere l'art.3 e 21 costituzione o altri che, il suo caro presidente del consiglio, sta cercando di calpestare con le varie leggi ad personam e ad mediaset. quanto alla sua affermazione per cui "anche gli elettori del pdl hanno un loro cervello", vorrei solo dire e glielo dico non da elettrice di sinistra ma da cittadina: DIMOSTRATELO, per favore!! quest'essere innominabile sta calpestando la vs dignita' doppiamente perchè ha approfittato del vostro voto per i suoi affari. Scrollatevelo di dosso! Forse riusciremo tutti, destra-centro-sinistra, a parlare nuovamente di politica, forse riusciremo a riconquistare un normale confronto politico e poi le chiedo: perchè non eravate alla manifestazione contro il ddl intercettazioni? perchè non protestate contro le varie leggi ad personam e ad mediaset? perchè non protestate contro la manovra che vessa i piu' deboli e salva i corrotti, gli evasori, i truffatori e soprattutto il piu' ricco d'italia? perchè non chiedete al vs pres.del consiglio di risolvere il SUO mega-conflitto di interessi? perchè non chiedete che si faccia processare come tutti? perchè non chiedete di RISOLVERE i problemi degli italiani, come promette da 16 anni, e di smetterla con la risoluzione dei suoi? perchè non protestate per come ha distorto le regole della democrazia? ecc.ecc......se voi continuate a stare in silenzio, ad avallare tutto quanto senza ma e senza se, beh, non ci si deve meravigliare se qualcuno vi considera "senza cervello" perchè c'è un limite a tutto, direi. 
Il suo senso della giustizia, garantista (come il mio), prevede che la "legge sia uguale per tutti"? Perchè, allora, dovrebbe spiegare la coesistenza di una normativa "garantista", dove la previsione di ugualianza di TUTTI (potenti, poveracci, ricchi, emarginati, etc) fa a cazzotti con leggi che servono ad hoc per "qualcuno". "la legge è uguale per tutti" è un grande principio di civiltà e di "uguaglianza sociale", che da quando c'è Sua Emittenza al governo viene stravolto. E, guarda caso, sempre e solo per interessi strettamente personali (o di personaggi talmente vicini a lui che potrebbero coinvolgerlo in altri affarucci.......)Allora mi chiedo: come può un elettore PDL, intelligente, garantista, NON VEDERE, anzi, GIUSTIFICARE simili nefandezze????  Come può, un elettore PDL intelligente accettare che in parlamento vi siano persone poco DEGNE dal punto di vista etico e giuridico? (Naturalmente mi riferisco a TUTTI i partiti).
Infatti io ritengo che tutti, ad iniziare dal premier, debbano essere processati in relazione a fattispecie di reato, sono assolutamente contrario a leggi ad personam ed indulto, così come considero incostituzionale la divisione dell'Associazione Nazionale Magistrati in correnti politiche, tra l'altro tutte di sinistra e sono fortemente contrario alla politicizzazione di alcune procure. Se lei  si reputa una persona obiettiva, riconosca  e condanni anche questi aspetti, altrimenti non dia lezioni al sottoscritto.
oltre a quanto le ho scritto pochi minuti fa.....pensavo ad un'altra cosa: l'ANM non è il CSM. Si tratta di un'associazione libera, pertanto prevista come tale dalla Costituzione, che può comprendere componenti di "varia natura". Secondo lei, per poter far parte di un'associazione di categoria, bisogna essere di un preciso colore politico? Ad esempio, l'associazione italiana calciatori, di quanti e quali correnti politiche è composta?  Lei lo sa? Io no, e francamente, me ne infischio. Cerchi un pò su internet, e troverà cos'è realmente l'ANM, come e quando è nata, cosa fa. Se poi parliamo del CSM, o della Corte Costituzionale, beh! allora è altra roba........ma anche lì, sono convinta che se andasse a "scavare" per bene,  (propaganda di regime a parte) tutti 'sti comunisti eversivi non li troverebbe!
a parte il fatto che l'ANM sia tutta di sinistra secondo me è una balla spaziale.....(la invito ad informarsi meglio, perchè forse è proprio il concetto "di sinistra" che non le è chiaro. Essere contrari al Caimano non significa necessariamente essere di sinistra!). La inviterei comunque ad una piccola riflessione. La Magistratura è, per sua stessa natura, una "casta" molto conservatrice e oserei dire "di destra". Ha avuto qualche "scossetta critica" nel momento in cui sono entrati a far parte della magistratura elementi "non provenienti dalla casta". Ma da ciò a definirli tout-court comunisti, ce ne corre!!!!!Inoltre, vorrei segnalarle, ove le fosse sfuggito, che anche il Governo "partecipa" in prima persona, o con suoi alleati, alle nomine di "Alti Consigli" di magistrati, come ad esempio sta succedendo in queste ore con il CSM. In tal proposito, le correnti più vicine a Berlusconi, stanno cercandi di piazzare tal VIETTI (gradito alle correnti Unicost e Mi, gradito al PDL e a Casini, gradito a Ghedini e oppositore di Di Pietro) al posto del già moderatissimo Mancino.
Gentile signora, io sono un insegnante dotato di buona cultura, ma secondo lei racconterei balle spaziali e non avrei ben chiaro il concetto di "sinistra"...complimenti per il suo approccio educato e tollerante. Evidentemente sono un comune mortale non all'altezza di dialogare con una persona preparata ed intelligente come lei, mi spieghi cortesemente allora che cosa vuol dire "essere di sinistra" e in quali atti concreti si è tradotta la politica "di sinistra" dell'Ulivo e compagnia bella quando era al governo, me lo dica così anche uno come me riuscirà a capire. Cordiali saluti.
L'ho solo invitata a non confondere l'ANM (che è un'associazione di categoria), con il CSM, o La Corte Costituzionale, che hanno altra natura e compiti specifici. Tutto qui.Ho detto che spesso il presidente del Consiglio ( e suoi seguaci) etichetta come "comunisti eversivi" TUTTI coloro che non si adeguano al SUO pensiero. Spesso sbagliando. Le sembra mai possibile che TUTTI i magistrati che indagano su di lui lo facciano perchè mossi da spirito comunista-eversivo? E che TUTTI i giornalisti che non scrivono articoli compiacenti siano "comunisti eversivi"? E così via, ogni volta c'è qualcuno che la pensa diversamente da lui.In relazione ai magistrati, in particolare, ripeto, si tratta di una categoria con idee abbastanza "conservatrici". Ma non è che se un magistrato si pronuncia, ad esempio, contro il DDL intercettazioni, ravvisandone la pericolosa limitazione in importanti indagini, (peraltro ravvisata persino da paesi esteri!!!!!) sia da "etichettare" come "comunista eversivo". O che diventi comunista eversivo se parla di "legge uguale per tutti", così come stabilito dalla Costituzione.E' solo questo che cercavo di dire: tutti i comunisti che vede il premier, in giro, IO non li vedo.Vedo persone che la pensano diversamente da lui, questo sì. Credo che in una democrazia (anche se "malata" come la nostra), non sia obbligatorio "il pensiero unico". Per fortuna abbiamo ancora la libertà di opnione. Spero che la conserveremo.Ritengo quindi il suo risentimento  totalmente fuori luogo. Se lei ritiene invece che io sia completamente furi strada, è evidente che il mio livello culturale è profondamente inferiore al suo. La prego di essere indulgente con la mia ignoranza. 
Guardi che io ho affermato che l'ANM è poliiticamente orientata a sinistra, non l'ho affatto confusa col CSM che è l'organo di autogoverno, ci mancherebbe. Aggiungo che  non ho mai affermato che tutti i magistrati siano comunisti, ma ritengo che non tutti i magistrati italiani siano effettivamente indipendenti e che esistano settori politicizzati,  e questo è il mio reale pensiero, non è frutto di condizionamenti berlusconiani, chiaro? Ricorda quel giudice il quale disse che nei confronti dell'imputato Berlusconi occorreva usare "il bastone  e la carota?". Quello fu un fatto gravissimo, non certo espressione di imparzialità... Lei la pensa diveramente, va bene così, questo è il bello della democrazia.
lei ha sostenuto "considero incostituzionale la divisione dell'Associazione Nazionale Magistrati in correnti politiche, tra l'altro tutte di sinistra". Ecco: io le ho risposto che l'ANM non è altro che un'associazione di categoria, come ce ne sono altre (es. quella dei calciatori). Si tratta di un'associazione che cerca di "autotutelare" la categoria, "quasi" come un sindacato. Ovvio che, essendo UNA, ha diverse correnti politiche. Per altre categorie di lavoratori, noi abbiamo diverse sigle sindacali che corrispondono a varie correnti politiche.  Non concordo sul fatto che nell'ANM siano TUTTI di sinistra. Infatti quella dei magistrati, ribadisco, è una categoria (che conosco abbastanza bene) per sua natura "conservatrice".Come per tutte le altre categorie di lavoratori, eviterei le "massificazioni", e valuterei (è una mia opinione) il loro operato. Indipendentemente dal pensiero politico di questo o quel magistrato. E' dal resto ovvio che anche i magistrati hanno diritto ad avere un'opinione politica. L'importante è che la stessa non influenzi il lavoro. IO stessa ho le mie opinioni politiche, ma cerco di essere professionalmente seria, come si dicuro farà lei. Tuttavia, ad esempio, ho conosciuto docenti che "facendo lezione" influenzano la platea scolastica (o universitaria) con il loro pensiero, e valutano gli studenti a seconda che abbiano "recepito o meno" il messaggio. Immagini, ad esempio: "economia politica". Può esserci un docente che predilige il modello capitalista, e il suo contrario. Lo studente (sovente) è valutato a seconda del fatto che "aderisca" al modello proposto dal docente. Nemmeno questo è giusto, secondo me, eppure, le assicuro, accade di frequente.Infine, quanto alle affermazioni "gravissime" cui lei fa riferimento, io trovo gravissime le affermazioni che il premier "spara" continuamente sull'intera magistratura, definendola un coacervo di complottisti golpisti! Questo è gravissimo, perchè delegittima (ingiustamente) una categoria di lavoratori che, spesso, rischiano la pelle!Quanto alle "manie di protagonismo" di taluni, concordo con lei che esistono (come in tutti i campi). Infine, tornando alla "politicizzazione" dei magistrati, personalmente apprezzo Di Pietro o De Magistris che si sono dati alla politca da EX magistrati, mentre  altri (ve ne sono diversi nello schieramento di destra) fanno politica senza mai aver lasciato la magistratura.
Condivido alcune sue affermazioni, anche io condanno gli attacchi del Presidente del Consiglio alla magistratura come Istituzione, considero spregevoli gli insegnanti che fanno politica a scuola indottrinando gli alunni, tuttavia le vorrei rivolgere una domanda: è vero che Di Pietro si è dedicato alla politica dopo aver lasciato la magistratura, ma secondo lei è stato un PM imparziale? Io sono sempre stato convinto che non indagò con il dovuto impegno nei confronti del famoso miliardo finito nelle casse dell'allora PDS. Perchè tutti i segretari dei partiti della prima Repubblica furono condannati tranne D'Alema e Occhetto? Perchè solo questi ultimi erano onesti oppure perchè si è avuto un occhio di riguardo nei loro confronti? Credo che quella ferita rimarrà a lungo aperta...
Non mi pare ke Piercamillo Davigo sia un trinariciuto mangiabambini....
L'espressione "mangiabambini" riferita ai comunisti è vecchia come il cucco...forse i comunisti non mangiavano bambini, deportavano e sterminavano solo la gente nei gulag...
lei, evidentemente, si riferisce allo stalinismo che è stata una vile degenerazione del comunismo, sfociata in una feroce dittatura che era basata sulla strategia del terrore di massa, perpetrata contro qualsiasi "deviazionismo" e dell'idolatria del leader carismatico stalin che,al pari di altri dittatori criminali, quali hitler e mussolini, aveva un potere assoluto......io credo che i magistrati c'entrino poco (anzi, niente) con lo stalinismo, non crede? 
Concordo. per esempio, nei testi e nei corsi universitari di storia economica, di macroeconomia o di politica economica, il modello e/o teorie marxiste e/o socialiste vengono a malapena enunciate a tutto vantaggio delle teorie e dei modelli liberisti e capitalistici. e cio' non è un caso.
 Cosa significa la differenza tra prima e dopo il 1992 ?  Il senatore braccio destro del cavaliere era un mafioso prima e non lo era più dopo ? che strana barriera !  Ci sarebbe però un fatto che non sussiste. Quale fatto ? Aspetteremo la pubblicazione delle motivazioni della sentenza ora appena riassunta.  Ma realmente dobbiamo raggiungere, come auspica l’On. Donadi, una nuova stagione di verità non più celate.  
X me bisognava comunque salvare(parare?)il momento della fondazione di FI
TALIANISTANdi A.M. Salve, sono un cittadino dell’Italianistan! Vivo a Milano DUE in un palazzo costruito dal PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. Lavoro a Milano in una azienda di cui è mero azionista il Presidente del Consiglio. Anche l’assicurazione dell’auto con cui mi reco a lavoro è del… Mostra tutto Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l’assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa. Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale, di cui è proprietario il Presidente del Consiglio Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio. Al pomeriggio, esco dal lavoro e vado a far spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio. Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio e guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio (questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio). Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio, con decoder prodotto da società del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall’agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio. Soprattutto guardo i risultati delle partite, perché faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario. Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio, guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere. Allora mi stufo e vado a navigare un po’ in internet, con provider del Presidente del Consiglio. Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet, leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del Consiglio. Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio, che governa nel mio esclusivo interesse!!!!!!!!!!!!! Per fortuna! PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l’obbligo civile e morale di trasmetterla. Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo. E’ proprio una fortuna essere cittadini dell’italianistan!! ”
TALIANISTANdi A.M. Salve, sono un cittadino dell’Italianistan! Vivo a Milano DUE in un palazzo costruito dal PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. Lavoro a Milano in una azienda di cui è mero azionista il Presidente del Consiglio. Anche l’assicurazione dell’auto con cui mi reco a lavoro è del… Mostra tutto Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l’assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa. Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale, di cui è proprietario il Presidente del Consiglio Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio. Al pomeriggio, esco dal lavoro e vado a far spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio. Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio e guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio (questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio). Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio, con decoder prodotto da società del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall’agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio. Soprattutto guardo i risultati delle partite, perché faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario. Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio, guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere. Allora mi stufo e vado a navigare un po’ in internet, con provider del Presidente del Consiglio. Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet, leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del Consiglio. Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio, che governa nel mio esclusivo interesse!!!!!!!!!!!!! Per fortuna! PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l’obbligo civile e morale di trasmetterla. Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo. E’ proprio una fortuna essere cittadini dell’italianistan!! ”
trovo a dir poco scandalosa la reazione del pdl che si è stretto intorno al suo EROE dell'utri il quale (per loro, evidentemente, è un dettaglio) è stato condannato  (per la 2^volta) per concorso esterno in associazione mafiosa!!! direi che al peggio non c'è mai fine. invece di espellere immediatamente questo losco soggetto dal partito e da ogni incarico pubblico, invece di prendere le distanze e mostrare sdegno per un siffatto figuro, invece di chiedere un solerte provvedimento al premier, questa gentaglia gli offre addirittura solidarieta' e sostegno. questa è la dimostrazione che siamo di fronte ad una associazione di lestofanti, di canaglie della peggior specie, di servi senza vergogna e dignita', che si mostrano sempre piu' complici e conniventi di un sistema di potere LERCIO, IMMORALE, RIPUGNANTE...e MAFIOSO; è la riprova che siamo arrivati ad una situazione di estrema gravita', che ha oltrepassato il limite del patologico, del paradossale, dell'assurdo, dove un senatore dichiara che il suo eroe è un mafioso, dove l'impunità viene spacciata per garantismo, dove chi ci dovrebbe governare si stringe intorno ad un furfante amico dei mafiosi, dove il condannato è il collaboratore piu' stretto del presidente del consiglio......che razza di Paese è il nostro? democrazia moderna? macchè!! siamo la estrinsecazione di un decadimento socio-politico-economico-culturale da cui sarà difficile venir fuori se non decidiamo di svegliarci al piu' presto da questa condizione di abulia e di "insorgere" contro questi abusi e contro questa cultura della prevaricazione e dell'impunita'.....ma credo che rimarra' tutto come prima, anzi, peggio, tanto ci penserà, come sempre, sua maestà "il barzellettiere d'italia" a teleingannare i sudditi.........tuttavia, rimane "la sentenza" e per commentarla riprendo le parole di rita borsellino che ritengo siano le piu' esaustive per descrivere questa squallida situazione:"oggi i giudici confermano che un senatore della repubblica e braccio destro di berlusconi è stato per 30 anni in stretto contatti coi boss mafiosi".......
MAFIADell'Utri condannato a sette anniriconosciuti i rapporti con Cosa nostraQuesto il verdetto della Corte d'appello presieduta da Claudio Dall'Acqua (a latere Salvatore Barresi e Sergio La Commare). La sentenza assolve però il senatore del Pdl per "le condotte successive al 1992" di SALVO PALAZZOLO   Onorevole Donadi, lei nel suo post ha detto tutto tranne che la sentenza in questione ha in parte smontato il teorema della Procura in quanto il senatore è stato assolto in relazione alle condotte successive al 1992 perchè "il fatto non sussiste". Vorrei ricordare che Marcello dell'Utri, che piaccia o meno, è ancora presunto innocente ai sensi dell'art.27 della Costituzione. Ora dovrà pronunciarsi la Cassazione in maniera definitiva e potrebbe anche arrivare l'assoluzione, IL CASO ANDREOTTI DOCET ma forse non per tutti...Anche il senatore Di Pietro è indagato per truffa ma non è detto che sia colpevole, mentre secondo la vostra logica dovrebbe esserlo...
Commentare una sentenza del genere non è facile in un paese dove le istituzioni si rendono complici, con silenzi e devianze, di fatti gravosi come quelli di avere in parlamento certi personaggi. Diventa ancora più difficile quando, nel corpo delle forze politiche che tentano di contrastare il malaffare, s'innestano cellule tumorali pronte a proliferarsi per delegittimare chi, con caparbietà, crede veramente che sconfiggere il malaffare sia cosa possibile.
On. Donadi io non voglio certo sminuire il prezioso lavoro che fate, ma permetta ( stavo per dire mi consenta) alcune riflessioni. Nel 1995 il  nostro membro dell'Opus Dei patteggia la prima pena in Cassazione( fatture e frodi fiscali Publitalia); seconda condanna per estorsione mafiosa ai danni di un imprenditore; ancora condanna a Palermo a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa salvato dall'immunità, ecc. ecc. ecc.Ora siamo nel 2010. Chiedo possiamo far scorrazzare dentro le nostre istituzioni questi personaggi per più di un decennio prima che vengano condannati?Possiamo permettercelo? Quello che mi fa rabbia, è che un comune mortale preso con uno spinello o che magari ruba 10 euro  si gioca una vita, reputazione e lavoro!QUESTI? URGENTEMENTE CI SERVONO O PROCESSI BREVI O ALMENO INTERDETTI DAI PUBBLICI UFFICI, PERCHE' LA PAROLA TRASPARENZA E' SCOMPARSA DAL NOSTRO DIZIONARIO.Tutto si riduce a sterili dibattiti su garantisti e giustizialisti, ma la lagge e la sua applicazione non è al di sopra delle parti?Abbiamo fatto il primo passo ma lui ha vinto.Avrà già messo via miliardi per la sua famiglia e forse andrà in prigione a 59 anni, senza aver mai fatto un lavoro 'umile', ecc.2002 Marcello dell'Utri " Nei processi è consigliabile far passare più tempo possibile, perchè il tempo è galantuomo.E magari, nel frattempo, muore il pm o il giudice, o un testimone..." Conferenza a Macerata, 12 Novembre 2002.
temo che il tempo per le soluzioni "democratiche", decise con il buon senso di politici "di spessore" sia finito da un pezzo!!!!! Ammettiamolo: la democrazia è morta!!! Il GOLPE c'è già stato! Altrimenti non avremmo questa gentaglia al governo e in parlamento! E non saremmo impegnati, giorno dopo giorno, a "discettare" di una legge ad personam, mentre il paese TUTTO va in rovina!
mi preoccupa il fatto che tutto continuerà come al solito
Ora è il caso di interrogare insistentemente la Lega se vuole continuare a colludere con i mafiosi.
FINALMENTE GIUSTIZIA E' FATTA!!! ORA CHE VADA IN GALERA SENZA PASSARE PER IL VIA!!! ... DON SILVIO HAI LE ORE CONTATE!!!
cavaliere berlusconi...è la resa dei conti..